Ficarolo, hotel requisito per gli stranieri.

Ficarolo (Rovigo), 19 novembre 2016 - La requisizione dell’hotel Lory e l’arrivo di 15 profughi nella struttura di Ficarolo sembra possa costare caro anche ai dipendenti dell’azienda di Luigi Fogli. Rodica Gorgani, Victor Calin e Siria Agnella, rispettivamente addetti alla reception i primi due, alla pulizia dei locali la terza, proprio per l’impossibilità di accedere ai locali requisiti potrebbero essere licenziati. Massimiliano Migliari, genero del proprietario Luigi Fogli e collaboratore all’interno del ristorante pizzeria, ha spiegato la situazione in una conferenza alla quale hanno partecipato, oltre ai lavoratori a rischio, il responsabile di zona di Fratelli d’Italia, Daniele Cordone e Ivan Fratti, vice segretario della Lega di Occhiobello.

«Non vorremmo arrivare al licenziamento – ha spiegato Migliari – ma la requisizione della struttura, probabimente fino all’aprile dell’anno prossimo, di fatto ci impedisce di impiegare i lavoratori nelle mansioni assegnate e non è possibile trasferirle nelle altre due nostre realtà, il ristorante e il night club, perché già a regime per quanto riguarda il personale. Il prefetto avrebbe dovuto garantire loro la possibilità di lavorare in altre realtà». Rodica Gorgani, una delle dipendenti a rischio, afferma: «Non sappiamo nelle mani di chi sia, adesso, il nostro futuro». Luigi Fogli non cede. Tra l’altro c’è la notizia che il proprietario della White House ha avviato il ricorso al Tar contro il provvedimento del prefetto, insieme a lui Daniele Cordone e Ivan Fratti, Fratelli d’Italia e Lega.
http://www.ilrestodelcarlino.it/rovigo/cronaca/hotel-lory-ficarolo-profughi-1.2689595

Il video gira all' estero
https://www.youtube.com/watch?v=BzZ6--p01KM

Sono i quattro dipendenti dell'Hotel Lory di Ficarolo per i quali il lavoro è in gran parte... venuto meno. Quando finirà l'affitto in essere delle sei stanze non assegnate ai richiedenti asilo (circa la metà di quelle complessive), la proprietà si troverà a dover fare i conti con del personale inutilizzato. Anche perché nessuna ulteriore prenotazione potrà essere accettata.
E anche il vicino ristorante gestito dalla famiglia di Luigi Fogli sta iniziando a risentire della situazione dell'albergo.
Al momento i 15 richiedenti asilo consumano i pasti (portati tramite catering) all'interno delle stanze loro assegnate, mentre i servizi sono svolti dai dipendenti della coop a cui è stata assegnata la gestione dei profughi.
http://www.polesine24.it/Detail_News_Display/MedioAltoPolesine/hotel-requisito-per-i-profughi-i-4-dipendenti-rischiano-la-cassa-integrazione