Nel giorno del ritorno in libertà di Sofri, voglio ricordare la tragica fine del compagno Giuseppe Pinelli, anarchico milanese, "volato" dalla finestra del quarto piano della Questura di Milano nel 1969, anno cruciale della storia italiana. Il volo dal quarto piano è stato attribuito dal giudice Gerardo D'Ambrosio dovuto ad un malore. Spiegazione valevole quanto quella che attribuiva l'assassinio di Calvi avvenuto sotto il Ponte dei frati Neri di Londra a suicidio per l'inverosimiglianza e la mancanza di senso logico. Gerardo d'Ambrosio è stato poi uno dei protagonisti della magistratura milanese che ebbe il suo momento fatale in "Mani Pulite". Oggi è senatore del PD. Per il povero Pinelli e per la sua vedova e per i compagni anarchici che gli volevano bene non c'è mai stata e non ci sarà giustizia. Il tempo cancellerà tutto con la scomparsa della generazione che dal 68 ad oggi è ancora presente. Ma l'Italia non sarà mai niente perchè il passato le peserà sempre addosso come un macigno e niente potrà liberarla se non la verità conclamata.
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Pinelli
beh, Pinelli è stato una delle vittime delle carogne che in quegli anni seminarono l'Italia di bombe. Certo che la sua memoria sparira' col tempo, è proprio il gioco dei padroni assassini. Il giudice in questione era solo un miserabile servo dei potenti, non avrebbe potuto fare altro. ne avrebbero trovato un altro. Pinelli fu selvaggiamente picchiato dal commissario Calabresi durante l'ennesimo illegale interrogatorio. Calabresi era un cultore di arti marziali. Dopo un violento colpo alla nuca portato col taglio della mano Pinelli si accascio' morente sul pavimento mentre il commissario usciva dalla stanza. Terrorizzati i complici presenti telefonarono per chiedere una ambulanza. Il centralino automatico della Croce Bianca di Milano registro' la chiamata alle 23.57. Pinelli fu visto cadere dalla finestra dai giornalisti presenti nel cortile della questura alle 00.03. Gli sbirri assassini non sapevano che l'ora della chiamata fosse stata registrata, mentre mettevano in scena il volo dalla finestra. Il centralino automatico era stato installato da pochi giorni ed era il primo in Italia. Questa una piccola parte della storia, da chi "c'era". Ma il messaggio vero è che queste cose succedono e succederanno laddove la democrazia è una finzione. e dove cricche di delinquenti "piu' o meno illuminati" hanno il potere di uno Stato.
Pinelli fu selvaggiamente picchiato dal commissario Calabresi durante l'ennesimo illegale interrogatorio. Calabresi era un cultore di arti marziali.
Al contrario di Pinelli, Calabresi è costantemente celebrato dal Potere quale esempio di fulgida dedizione verso Patria, Lavoro e Famiglia. Commovente il ricordo del figlio quando dice che l'ultimo ricordo che ha è quando andarono ad una partita (mi pare) ed il padre se lo caricò in spalla.
Vi è stata presentata l'Italia di Bolzaneto-Diaz, l'unica che viene ufficialmente ricordata nelle cerimonie. Di Pinelli e Valpreda (ve lo ricordate ancora?) nessuno ne parla, esclusi i presenti.