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Gli operai di Termini occupano Intesa e Unicredit


radisol
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Le tute blu di Termini Imerese danno l'assalto alle banche. Stamattina, dopo l'assemblea dei lavoratori in piazza Duomo un centinaio di operai ex Fiat ha occupato pacificamente una filiale di Unicredit di Termini. L'istituto di piazza Cordusio sarebbe, secondo fonti istituzionali, quello più restio a concedere il finanziamento a Massimo Di Risio, l'imprenditore molisano che con la sua Dr Motor dovrebbe prendere il posto del Lingotto.

Mentre le tute blu assaltavano Unicredit, un altro gruppo di lavoratori di Fiat e indotto hanno occupato gli uffici di Intesa Sanpaolo, l'altra banca che insieme a Unicredit e Monte dei Paschi di Siena non concede il prestito a Dr Motor. "Il prossimo obiettivo - rivela Vincenzo Comella della Uilm Palermo - è la banca senese, tra poco occuperemo anche la sua sede di Termini".

"Si tratta - dice Roberto Mastrosimone della Fiom Palermo - di un'iniziativa simbolica per sensibilizzare le istituzioni a trovare una soluzione immediata per 2.200 operai e il sistema bancario a non irrigidirsi".

Il programma per la giornata è di presidiare le tre banche fino all'orario di chiusura, poi un'assemblea dei lavoratori deciderà le iniziative per domani.

Intanto, dopo l'appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, le mogli dei dipendenti di Fiat e indotto scrivono a Papa Benedetto XVI, al presidente del Senato Renato Schifani e al governatore siciliano Raffaele Lombardo. Chiedono una soluzione alla vertenza, bloccata da cinque mesi. "Vogliamo la dignità attraverso il lavoro - si sfoga Franca Giubilaro, moglie di uno degli operai che alla Fiat lavora da 35 anni - vogliamo pagare le tasse, ma senza lavoro è impossibile".

Geraldine Pedrotti

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/05/14/news/termini_gli_ex_operai_fiat_in_corteo_occupata_la_sede_dell_unicredit-35102160/?ref=HREC1-8


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tres19
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Intanto, dopo l'appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, le mogli dei dipendenti di Fiat e indotto scrivono a Papa Benedetto XVI, al presidente del Senato Renato Schifani e al governatore siciliano Raffaele Lombardo. Chiedono una soluzione alla vertenza, bloccata da cinque mesi. "Vogliamo la dignità attraverso il lavoro - si sfoga Franca Giubilaro, moglie di uno degli operai che alla Fiat lavora da 35 anni - vogliamo pagare le tasse, ma senza lavoro è impossibile".

Ultimamente mi chiedo se sono io il folle e sinceramente questa considerazione è augurabile, non tanto per me, ma per tutti gli altri escludendo rare eccezioni.

Mi viene il ribrezzo, il vomito, mi si rizzano i peli e mi si contorce lo stomaco a leggere il periodo quotato.

Analizziamolo bene questo pezzo:

1) innanzitutto il verbo, chiedere; ma cosa vuoi chiedere ormai? E a chi per giunta? Mica son terze parti quelli, quelli son gli stessi che si promuovono al massimo per questa situazione, lavorano incessantemente per generarla e dopo questo gli si chiede di non fare ciò per cui lavorano da sempre?
Sono io il folle che ci vede il paradosso?

2) Altra frasetta: "Vogliamo la dignità attraverso il lavoro". Cioè vuoi dignità tramite la subordinazione? Vuoi la dignità per star 8 ore a fare quello che non faresti mai per raccimolare le briciole che ti daranno la forza per continuare a fare quello che non faresti mai?
Dove sta la dignità in tutto questo?
Sono io il folle che ci vede il paradosso?

3) Ultima frasetta: "vogliamo pagare le tasse, ma senza lavoro è impossibile".
Dato che la situazione è idilliaca le tasse noi vogliamo pagarle, ci mancherebbe che non le paghiamo, vogliamo che continuate ancora e ancora a fare come state facendo, dateci l'opportunità di sovvenzionarvi e che diamine!
Però se non ci fate lavorare come possiamo riempirvi le tasche, insomma, non vi rendete conto che senza lavoro non possiamo farvi ingrassare ben bene?
Sono io il folle che ci vede il paradosso?

Vabè, sono io il folle, che mi frega, uno più o uno meno non cambia nulla, ma se per caso non lo sono in che situazione siamo messi?!? 🙂


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radisol
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Io non ho scritto proprio un bel nulla.

Ho riprodotto un articolo di Repubblica che racconta il fatto, senz'altro significativo, che i sindacati dei metalmeccanici siciliani ( tutti insieme e questa già è una notizia in sè) hanno cominciato giustamente a prendersela con chi, insieme all'orrido Marchionne, porta le principali responsabilità della situazione .... cioè l'Agenzia delle Entrate (e quindi il governo) giorni fa ed oggi le principali banche che operano nel nostro paese.

Sulle interviste ( peraltro realizzate da Repubblica e bisogna quindi capire quanto veritiere ) e sui toni un pò "piagnoni" di queste e delle petizioni .... bisogna tenere conto che si tratta di gente disperata ... veramente al limite dell'indigenza e della fame ...

Ma, a mio giudizio, quello che conta è il salto di qualità nella scelta degli obiettivi da "colpire" .... sia pure al momento solo in maniera simbolica ... che si sposa ad una certa "effervescenza sociale" che, sugli stessi obiettivi, si sta in questi giorni praticando e sviluppando un pò ovunque in Italia ...


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radisol
Illustrious Member
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Io non ho scritto proprio un bel nulla.

Ho riprodotto un articolo di Repubblica che racconta il fatto, senz'altro significativo, che i sindacati dei metalmeccanici siciliani ( tutti insieme e questa già è una notizia in sè) hanno cominciato giustamente a prendersela con chi, insieme all'orrido Marchionne, porta le principali responsabilità della situazione .... cioè l'Agenzia delle Entrate (e quindi il governo) giorni fa ed oggi le principali banche che operano nel nostro paese.

Sulle interviste ( peraltro realizzate da Repubblica e bisogna quindi capire quanto veritiere ) e sui toni un pò "piagnoni" di queste e delle petizioni .... bisogna tenere conto che si tratta di gente disperata ... veramente al limite dell'indigenza e della fame ...

Ma, a mio giudizio, quello che conta è il salto di qualità nella scelta degli obiettivi da "colpire" .... sia pure al momento solo in maniera simbolica ... che si sposa ad una certa "effervescenza sociale" che, sugli stessi obiettivi, si sta in questi giorni praticando e sviluppando un pò ovunque in Italia ...


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diotima
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"Vogliamo la dignità attraverso il lavoro "

Questa frase sancisce la vittoria di chi ci sta rovinando la vita.
O si riparte dal concetto che l'uomo ha dignità per quello che è , o dobbiamo inchinarci a chiunque ci dia uno straccio di lavoro e dire che è grazie al nostro capo che possiamo dire di averne una.

Non aspettano altro.


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tres19
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Io non ho scritto proprio un bel nulla.

Radisol, scusami, forse ho quotato male, ma mi ero accorto che è un articolo di repubblica, non dicevo di certo a te, erano considerazioni sui termini e sui modi ormai troppo succubi che hanno quasi tutti.
Se tu credi che repubblica esagera nei toni io non lo credo proprio, anche a quattrocchi si usano ormai troppe volte gli stessi toni e gli stessi termini da inermi falliti considerandosi però dignitosi, puah.

😀

"Vogliamo la dignità attraverso il lavoro "

Questa frase sancisce la vittoria di chi ci sta rovinando la vita.
O si riparte dal concetto che l'uomo ha dignità per quello che è , o dobbiamo inchinarci a chiunque ci dia uno straccio di lavoro e dire che è grazie al nostro capo che possiamo dire di averne una.

Non aspettano altro.

Per quel che mi riguarda il mio pensiero è esattamente espresso qui, l'ho postato ieri e lo riposto e lo riposterò all'infinito, magari a qualcuno servirà: http://www.youtube.com/watch?v=5YANjIKfNEo


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