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i nati al nord sono più bravi (anche se non lo sono)


pietroancona
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Post: 2649
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I nati al Nord sono più bravi (anche se non lo sono)
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Non è possibile che gli studenti del Sud siano più bravi di quelli del Nord. Se risultano più bravi è evidente che hanno barato, hanno adottato comportamenti "opportunistici", hanno copiato, sono stati aiutati da professori meridionali come loro e desiderosi di non fare cattiva figura, insomma dal momento che sono meridionali e figli di meridionali e sono stati educati in scuole meridionali debbono necessariamente essere meno bravi dei loro colleghi studenti del Nord. Pertanto si adottano misure in sede di valutazione dei compiti
che li riportano al loro livello reale. Insomma se lo studente del Sud merita NOVE io gli tolgo due o tre punti
con il fuzzy logic ( mi sono informato: vuol dire logica dell'incertezza, un sistema inventato qualche decennio fa da un ingegnere per dare una spiegazione alla manipolazione della verità accoppiato con hard clustering). Due espressioni inglesi che ti incutono soggezione ma che servono soltanto ad imbrogliare le carte, a barare
sostenendo di smascherare la frode altrui (indimostrata)
In conseguenza delle correzioni apportate dai valutatori Invalsi con i correttori citati le graduatorie sono state capovolte. Dove prima erano in testa i meridionali ora primeggiano i settentrionali, immagino con grande soddisfazione dei leghisti di Bossi,di Calderoli, di Maroni che magari si rammaricano di non avere applicato la "correzione fuzzy logic "ai concorsi che sono stati vinti da meridionali che oggi sono presenti in tutti gli uffici del Nord ed infliggono con la loro presenza una intollerabile umiliazione ai cittadini padani che si rivolgono a loro.
Certo nel prossimo futuro avremo oltre al federalismo contrattuale predicato dalla Lega, oltre al federalismo fiscale anche il federalismo concorsuale. Dove non sarà possibile correggere i risultati come si è fatto all'Invalsi, I concorsi saranno blindati per regione ed i posti destinati solamente ai nativi del luogo. Questa logica potrà in seguito svilupparsi ed essere applicata ai Comuni. Un nativo di Brescia non potrà concorrere per un posto a Milano e viceversa.....la via del federalismo etnico può portare assai lontano ed è viva nella nostra memoria la guerra tra le Repubbliche Marinare e tra città distanti tra di loro magari pochi chilometri. Non fu il sommo Dante a tramandarci la memoria della battaglia di Montaperti che colorò di rosso il fiume Arbia tra senesi e fiorentini e tra guelfi e ghibellini? Il grande Leonardo fece un grande affresco della battaglia di Anghiari purtroppo in gran parte perduto che descrive la carneficina tra fiorentini e pisani. Insomma al relativismo etnico e geografico non c'è mai fine. Possiamo financo giungere alle "contrade"!!! Il federalismo oggi rivolto a sparare ad alzo zero contro il Sud domani potrebbe anche dividere la padania in tante tantissime piccole medie e grandi padanie in guerra tra di loro..... Dovevamo entrare nel ventunesimo secolo per raggiungere queste vertiginose altezze della politica italiana!
Con la graduatoria Invalsi l'inferiorità del Sud viene definitivamente conclamata. Non avrà alcun valore il risultato "reale" dal momento che una analisi matematica e magari antropologica complessa del titolare del risultato deve necessariamente dare un risultato negativo se questo è nativo del sud o anche figlio e nipote di meridionali.
Siamo al ridicolo, al grottesco, al surreale, all'inverosimile. Ma i regimi fascisti hanno avuto, hanno ed avranno sempre questi ingredienti di ridicolo dal momento che la verità è soltanto quella che desiderano gli oligarchi. gerarchi che ci comandano.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it

http://it.wikipedia.org/wiki/Logica_fuzzy#Storia

http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/scuola_e_universita/servizi/studenti-meridionali/studenti-meridionali/studenti-meridionali.html


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mendi
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Questo Ancona sbava di cose che non sa. L'arroganza, la protervia, l'ignoranza degli innumerevoli meridionali imposti nella pubblica amministrazione al nord dal potere centrale, hanno umiliato la gente veneta e lombarda fin dalla malefica unità italiota. Da molto non se ne può più e si attende e si spera nella liberazione da tanta oppressione.


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thomasmalory2008
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Ma dai Ancona .
Non occorrevano mica le prove Invalsi o come si chiamano , per sapere che la scuola , come tutta La Pubblica Amministrazione funziona un po' meglio al Nord che al Sud .
E non è questione di intelligenza , capacità o etnia ( che al nord gli insegnanti meridionali non mancano di certo) . E' questione di contesto , di abitudine a pretendere certi servizi da parte dei residenti , di mentalità .

Del resto la Gelmini ha fatto gli esami di avvocato a Reggio dove da decenni i promossi stavano sull'ordined el 98% mentre a Venezia del 35%. Si vede che si ricordava come funzionavano le cose ....


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gigafra
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Post: 3
 

Sono d'accordo con Ancona. Giusto. I foulard verdi sono legati troppo stretti al collo e il sangue circola male al cervello.

N.b.: studenti più bravi al Nord? Una cazzata totale; si stava parlando di qualità, di lauree, di voti, non di quantità, non di strutture scolastiche, non di concorsi truccati


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Flexworker
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Post: 69
 

E' questione di contesto , di abitudine a pretendere certi servizi da parte dei residenti , di mentalità .

Che immagino tu conosca profondamente visto come ne parli. Se solo riflettessi un attimo ti accorgeresti che un meridionale, appena ne ha i mezzi, manda il proprio figlio a studiare. Per quanto l'occupazione piemontese abbia quasi del tutto assorbito la ricchezza del regno delle due sicilie, ti ricordo che nel 1850 in tutta italia vi erano 15000 studenti universitari e di questi 10.000 stavano nelle università di napoli, messina e palermo. Quanto alla concentrazione meridionale nei concorsi è abbastanza semplice da comprendere: mancando le fabbriche se vuoi avere una qualche prospettiva di lavoro devi rivolgerti allo stato o al suo alter ego, la mafia. Chi sceglie lo stato adesso non va più bene.

Cari settentrionali, avete preso il nostro oro, le nostre braccia e i nostri cervelli migliori e adesso vi lamentate pure. Capisco che questa deduzione (terrone=fancazzismo&mafia) sia strumentale e basata su una non conoscenza ne della cultura meridionale, e in generale mediterranea, ne della storia di questa maledetta italia ma non posso fare a meno di provare sdegno e rabbia per chi, senza conoscere insulta chi gli ha mantenuto le fabbrichette, educato i figli, smistato la posta e controllato il territorio. Se la pubblica amministrazione, e in generale i servizi pubblici, al nord funziona meglio pur essendo piena di terroni c'è qualcosa che non va in questo ragionamento. O no?


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