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I Poteri Occulti Internazionali contro l'Italia

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tania
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Nota per gli squadristi neofascisti di CDC ( so che è inutile , ma ci provo ) .
Avete saltato una parte di ciò che ho scritto . Guarda a caso un pezzetto che rende vana la vostra strumentalizzazione . E cioè questo pezzetto : “Nemmeno precedentemente ( a Yalta ) poteva esistere una “sovranità nazionale” visto il carattere sovranazionale del grande capitale siderurgico di cui il comico di Predappio era servo”
Guardate che vi stò venendo incontro , ma non ve ne rendete nemmeno conto . Oppure ve ne rendete conto , ma sapete anche che questo smonterebbe in un secondo la vostra becera propaganda “identitaria” e , di conseguenza , filo capitalista ( capitale "nazionalmente" italiano per voi , ovvio .. ma io odio il capitale di ogni luogo e non mi interessa nulla dell'invenzione borghese del concetto di "nazione" ) .
Allora facciamo così : a questo punto dovete scegliere . Se l’Italia sotto il vostro Duce aveva , come sostenete voi , “sovranità” su se stessa .. allora il Duce è unico responsabile della sua assassina politica imperialista e filonazista . Se invece , come sostengo io , chi comandava veramente erano i suoi finanziatori , e cioè i grandi proprietari terrieri e soprattutto la grande industria pesante … allora non è mai esista , sotto il capitalismo , alcuna “sovranità” se non quella del capitale stesso , che è per sua natura una sovranità imperialista .


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greiskelly
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e chi è più sovranazionale del capitalismo?
Risposta: l'essere umano.
Non volevo dirlo, ma è ora che atterri nel mondo reale.

T consiglio di leggere il libro: "la fattoria degli animali".
Orwell.


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Iacopo67
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Tania stai facendo confusione. Io non sono nè filo-capitalista e neanche fascista, come credo anche gli altri che stanno commentando; questo concetto che se vuoi difendere le sovranità allora vuol dire che sei un fascista filo-capitalista è un'idea sbomballata, non è che i fascisti hanno il monopolio dell'idea di sovranità. Difendere le sovranità significa difendersi dalla predazione del capitale straniero. Perchè se diventiamo sempre di più una colonia, qua stiamo tutti peggio, in parte i capitalisti nostrani, ma soprattutto noi, il popolo.


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tania
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@Iacopo sono d'accordo , ma non mi riferivo a te . Mi riferisco ai neofascisti ( ce ne sono tanti su CDC ) che , sapendo di essere quel che sono ( sanno bene di non avere ideali , ma solo spazzatura razzista funzionale al capitale .. ops , volevo dire "identitaria" , come dicono loro , quindi spazzatura "identitaria" funzionale al capitale ) strumentalizzano ogni discorso per legittimarsi : raccontano balle in continuazione , mettono ai post titoli fuorvianti come questo ( come ho provato a spiegare ) ecc..ecc..


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greiskelly
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@jacopo
lascia stare, tania è solo contenta se il popolo sta male perché spera nella cosiddetta "lotta di classe". Lotta di classe che fa acqua in un mondo globalizzato di schiavi cinesi e non. L'unico modo per togliere di mezzo la democrazia ed i diritti sociali in europa era annullare le forze nazionali d'europa. Quindi se hanno avuto bisogno dell'europa tecnocrata, significa che la sovranità nazionale era effettivamente un ostacolo, al di là di chi dice che le nazioni a fronte del capitale non contano nulla.


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marita91
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@Tania

Vogliamo scherzare?

Può piacere o non piacere, si può anche fare gli indifferenti ma la politica ha definitivamente ceduto il potere alle lobbies, alla finanza apolide, in definitiva ai poteri sovranazionali (e inevitabilmente anti-nazionali).
Le grandi decisioni vengono prese da organismi non democratici sotto il profilo della rappresentatività popolare- e non da chi sarebbe giuridicamente preposto a tale compito: una vera classe politica democraticamente eletta in Parlamento (bisogna considerare però che oggi la classe politica degli ultimi decenni è degenerata). I governi, e i popoli sono sotto schiaffo, e se tu pensi che tutto questo sia solo il frutto della propaganda sei un ingenua.

Con la caduta del Muro di Berlino è venuto meno l’equilibrio geopolitico scaturito dal dopoguerra, ed una sola grande potenza ha deciso di instaurare un NWO (Nuovo Ordine Mondiale), a discapito delle altre Sovranità Nazionali, del primato della politica, della democrazia rappresentativa. Ebbene, nel bene come nel male, le cosidette “guerre per esportare la democrazia” (ma solo dove c’è il petrolio), arrivano sempre da oltreoceano, dalla patria del diritto e della democrazia.

Chi dice che non bisogna più difendere le “sovranità nazionali” sbaglia. Questo è proprio quello che vogliono quelli che manovrano i fili del potere, cioé delegare ai tecnici, uomini della finanza il potere di decidere il futuro dei popoli e dei singoli individui.

L'arroganza e lo strapotere con cui le lobby finanziarie vogliono farci pagare la crisi del loro sistema finanziario, dovrebbe essere un ulteriore motivo per definire una coerente scelta politica: DIFENDERE I POPOLI MINACCIATI DALLO STRAPOTERE INTERNAZIONALE DELLE LOBBY FINANZIARIE E CENTRALI CHE SPINGONO IN DIREZIONE DEL MONDIALISMO per creare il debito degli stati e assoggettarli ulteriormente al loro potere, usandolo poi come cappio per tagliare i servizi, la qualità della vita, la sovranità e la dignità dei popoli.

INFATTI IL PIU' GRANDE OSTACOLO AL CAPITALISMO GLOBALIZZATO E' COSTITUITO DALLA AUTODETERMINAZIOE DEI POPOLI.

Ecco dunque il concetto che i «finti antiglobalizzatori» non percepiscono.
Sarebbe più giusto trattare la questione non solo in virtù di considerazioni economiche, ma affrontando il problema fondamentale che è propriamente politico e che non si limita solo al perimetro delle attuali nazioni con i suoi confini. La sovranità, è un elemento fondamentale della vita dei popoli, mentre i difensori della globalizzazione, ne ignorano sistematicamente i requisiti essenziali, come dimostra il contorto concetto secondo cui le entità politiche autenticamente sovrane, sono invece al servizio del capitale, per poter magari accrescere il potere delle istituzioni internazionali e/o sovranazionali (di quel 11% della popolazione che detiene tutta la ricchezza!).

A meno che tu non ritenga la nazione una semplice somma di individualità, e lo stato come un ente privato per definizione.
Esso è, invece, strettamente relazionato al bene collettivo.
Ora, sembra -te lo dico con tutta franchezza- che nelle tue analisi si avverta chiaramente quel fanatismo intrinseco a certo dogmatismo marxista che porta a queste conclusioni.

PER ME L'UOMO E' UN ANIMALE SOCIALE. AVEVA RAGIONE, IN QUESTO ARISTOTELE, AVEVANO TORTO HOBBES, LOCKE, KANT E CON ESSI BUONA PARTE DELLA FILOSOFIA MODERNA.
STESSO DISCORSO PER L'UTOPIA LIBERTARIA DEI VARI ROTHBARD, VON HAYEK, VON MYSES CHE NON FA ECCEZIONE.

Personalmente penso che l'uomo sia un essere imperfetto e come tale strutturalmente incapace di dar vita a un paradiso in terra e giungere così alla fine della storia. Ragion per cui, qualsiasi forma di ideologia politica che postuli questo è fallace fin dall'inizio, oltre a presentare caratteri tirannici abbastanza evidenti.

COSTORO (i globalizzatori e i loro satrapi) PROPONGONO UN MODELLO VALIDO UNIVERSALMENTE, SENZA TENERE CONTO DELLE DIVERSITA' CULTURALI ED IDENTITARIE DEI VARI POPOLI.

Liberali e libertari hanno l'ambizione di proporre un modello universale.
Modello che può essere coerente solo alla luce di quelle premesse individualistiche costitutive del pensiero occidentale moderno, che sono invece estranee ad altre tradizioni culturali.
Al contrario, coniugare indipendenza nazionale e liberazione sociale vuol dire prima di tutto tenere conto delle differenze storiche culturali, politiche, sociali, geografiche (oltre che nazionali). Inoltre l'approccio nazionalitario e comunitario è distante anni luce da una concezione messianica e para-religiosa, comune sia al pensiero marxista che a quello liberalcapitalista.

Quando affermi che lo Stato sia nato per servire gli interessi della borghesia e del gran capitale, dove starebbe scritto? I proprietari sono i capitalisti? E in uno stato come il Venezuela o la Bolivia attuali sono i capitalisti a essere proprietari dello stato? 
Poniamo che uno stato porta avanti politiche sociali, mantiene pubblici i beni comuni e nazionalizza risorse naturali e industrie strategiche, portando benefici a tutta la popolazione. Si potrebbe in questo caso affermare che lo stato serve gli interessi della classe borghese ed un esigua minoranza di individui?

QUNADO SI PARLA DI INDIPENDENZA, DIFESA DELLA SOVRANITA' NAZIONALE, DEMOCRAZIA DIRETTA (pur con tutta la problematiche che tali assunti comportano) SI TRATTA DI AUSPICARE UN MODELLO SOCIALE CHE NON PUO' ESSERE CANCELLATO.

Il problema semmai, sta quindi nella capacità di pensare un bene comune e di agire in termini politici e culturali conseguenti. Di conseguenza pretendere di dar vita a un sistema politico, perfetto, significa pretendere l'impossibile.
Queste sono visioni messianiche, oltre che dogmatiche, che affondano le radici nelle mortificazioni del bigottismo cattolico, nelle illusioni para-religiose del pensiero scientista e nelle utopie politiche otto-novecentesche, sia quelle materialistiche e immanenti, sia quelle pregne di misticismo tradizionalista.

Quindi tania smetti di costruire grandi edifici teorici perché poi la realtà nuda e cruda ti costringe anche a vedere la realtà per quello che effettivamente è, lasciando da parte le teorie utopistiche finalizzate esclusivamente a creare paradisi terrestri o ad arrivare alla "fine della storia".

Forse l'unico modo per trovare la felicità è la vita ascetica del monaco contemplativo. E difatti il monaco contemplativo è estraneo alla dimensione reale e materiale.

L'uomo è un essere aperto, bisognoso di autonomia così come di appartenenza, di radici, di identità!!!!

CARA TANIA IL FATTO E' CHE L'ANESTETICO MONDIALISTA LIBERISTA HA FINITO CON L'ADDORMENTARTI L''INTELLETTO!!


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tania
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Si Marita … guarda , intanto ti ringrazio subito per la premura , ma ti devo dire che conosco già sia la storia che la filosofia ( sono costretta ) e non me ne faccio nulla delle loro strumentalizzazioni .
E non me non me ne faccio nulla nemmeno di chi mi mette in bocca parole o concetti che non ho mai espresso . Rispondo ( se ho tempo ) solo di ciò che ho scritto .


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Giancarlo54
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Tania penso che il mio discorso sia stato chiaro. Il fatto che tu mi dia del neofascista non mi interessa, lascerei da parte il temine "razza pura" (che usi tu cercando di metterlo in bocca a noi, che non lo abbiamo mai detto, ti sfido a smentirmi), se proprio ti interessa classificarmi allora ti consiglio la definizione: IDENTITARIO NON BIOLOGICO che la stessa che caampeggia nel mio profilo di Facebook. Detto questo, non sto a ripeterti quanto già ti ho scritto e che non intendo più ripetere. Ti faccio solo notare che il Duce è morto nell'Aprile 1945 e citarlo a sproposito, come fai tu, ti rende ridicola.
Tania stai coi tuoi, nessuno ti vuole con noi, lasciaci vivere la nostra vita.
Ciao


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dana74
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oddio ancora la storiella fornita dagli Usa sul demone "del passato" pronto a resuscitare ogni momento se venisse a mancare "l'acuta vigilanza"...

Giancarlo, che dire, magnifico...
"Il fatto che tu mi dia del neofascista non mi interessa,"

o mammamia arriva l'etichetta, la polizia del pensiero, che paura, ma dopo ci scrivete sotto?

WANTED DEAD OR ALIVE?

Offrite ancora le taglie?

Che c'è come mai tutto questo disturbo?
Proprio dovete liberarvi di chi contesta Monti?
Non avete altro "servigio" utile da fare?
Crisi di identità?
A che servite? O chi servite?


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dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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e poi sulla superiorità della razza, che valore hanno per voi i libici, i siriani, gli iraniani?

COme mai non una parola, non una manifestazione?

E non vi fate anche un attimo schifo per aver diffamato la manifestazione dei siriani pro Assad a bologna?
Sempre con lo stile dell'etichettatura che è talmente patetica da provar pena per chi è talmente alla frutta da dover ricorrere a questi infantilismi da stadio tipo "chi non salta bianconero è".

NON E' RAZZISMO quello che avete fatto a Bologna?


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dana74
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Post: 14377
 

Dana,
come scritto decine di volte, l'unico discrimine attuale è tra chi vuole lottare per ritornare in possesso della sovranità nazionale e della sovranità monetaria e chi non lo vuole.
Chi non lo vuole sono tutti i partiti in Parlamento e la maggioranza di quelli fuori dal parlamento, FDS e quelli come Tania compresi.
Gli unici che vogliono lottare sono pochi movimenti e poche associazioni fuori dal parlamento. Siano essi fascisti, comunisti, fasciocomunisti, socialisti, ex comunisti, ex socialisti, eurasiatisti, seguaci di Preve, seguaci di La Grassa, a me va bene tutto. Io non chiedo carta di identità e curriculum vitae, non mi interessano, io chiedo solamente: vuoi lottare con me per questo scopo? Se la risposta è si, siamo alleati, se la risposta è no oppure si ma con i fascisti mai, allora dico: vai per la tua strada e saluti e baci ma non sei mio alleato e ti considero complice di Monti, Napolitano e compagnia cantante.
Nessuna alleanza coi complici, consapevoli o meno, dei poteri transnazionali. Occorre essere chiari, definitivamente!

semplicemente perfetto.
Però poi per chi serve i padroni alla Rokefeller che intendono perseguire la distruzione degli Stati, se non siamo "dalla loro parte" perché lor hanno i fini giusti, la colpa sarà nostra se le cose vanno male e poi sai,i Rockefeller è filantropo, vuoi che non sappia cosa sia giusto per il mondo e l'umanità?
Ed allora siamo noi i cattivi che non ci fidiamo.
Semplice no? Devono uscirne puliti nonostante facciano i camerieri dei banchieri, vogliono anche salvarsi la faccia ed ecco che chi contesta questa visione "fa propaganda".

Il lavoro di schedatura facciamolo fare alla Digos, la delega ai guardiani dei liberatori è scaduta.


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marita91
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Grazie Giancarlo54 e dana74..del resto non occore essere dei geni o dei profeti per constatare i fatti.

Secondo me i discorsi di tania rendono l'idea e forniscono la misura del lavaggio mentale operato da quelli che io chiamo imbonitori “finto-democratici”.

QUELLO CHE PER OLTRE UN DECENNIO E' STATO CHIAMATO MOVIMENTO NO GLOBAL E' STATO UNA CARICATURA ULTRA-GLOBAL AL MONDIALISMO. LE SUE RIVENDICAZIONI (per non cadere nell’autarchia, nel protezionismo, nello stato nazionale, eccetera, tutte cose viste a priori come di “ultradestra”) ERANO NEOLIBERALI IN POLITICA E LIBERISTE IN ECONOMIA.

ESSI INFATTI CHIEDONO L'ABOLIZIONE DELLE FRONTIERE, IL SUPERMENTO DELLA SOVRANITà NAZIONALE CONTRO I “DITTATORI SANGUINARI” (gheddafi milosovic, saddam). Un programma stilato dalle stesse oligarchie liberali.
MARXISMO UTOPICO INTERNAZIONALISTA & LIBERAL-CAPITALISMO sono due estremi sociali apparentemente antitetici ma in realtà complementari dello stesso progetto mondialista.

Bertinotti ad un certo punto arrivo a sostenere che con la globalizzazione spariva l’imperialismo!!!!


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