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Il fattore K nel mondo


Tao
 Tao
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Giorgiana Masi, Gladio, sequestro Moro e varie trame oscure della politica italiana. Francesco Cossiga ne ha viste tante e di tante è stato protagonista. Ma anche in politica estera - di riflesso a quelle interna - il "fattore K" si è fatto sentire.

Non è mai stato ministro degli Esteri, ma nel 2005 il presidente emerito della Repubblica Italiana fu per esempio relatore in Parlamento della Relazione 185. Il rapporto informava, quindici anni dopo la sua entrata in vigore, sulla legge 185/1990, quella che avrebbe dovuto subordinare l'export di armi italiane al controllo politico.

In quell'occasione il senatore a vita se la prendeva con la campagna Banche Armate, nata da alcune riviste missionarie e ripresa da altre organizzazioni, che invitava i risparmiatori a interrogare i propri istituti di credito sulle loro operazioni connesse alla compravendite d'armi.
A Cossiga non andava giù neanche la Relazione stessa, che a suo parere ficcava troppo il naso nei conti delle banche.
Giudicava quindi "eccessiva l'enfasi con la quale la relazione dà conto dell'ammontare complessivo delle operazioni finanziate dagli istituti di credito. Infatti, in mancanza di ulteriori informazioni sull'oggetto delle operazioni finanziate, si forniscono dati che risultano non solo fuorvianti, ma suscettibili di alimentare campagne di informazione del tutto prive di fondamento, come nel caso della campagna banche armate."

Tre anni dopo, siamo nel 2008, l'ex senatore a vita concede un'intervista al Corriere della Sera e poi al quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth in cui se ne esce con una delle sue tipiche "rivelazioni".
In una quasi-replica delle esternazioni su Gladio, Cossiga parla dell'esistenza di un "Accordo Moro" in base al quale l'Italia sarebbe sempre stata territorio franco per la lotta armata palestinese in cambio di un impegno a non colpire obiettivi nazionali sul suolo patrio e nel mondo.
Il più grande intrallazzatore della prima e della seconda Repubblica, che all'epoca ama accreditarsi come "amico di Israele", spiega che l'attentato alla sinagoga di Roma del 1982 (in cui rimase ucciso un bambino di due anni) e quello all'aeroporto di Fiumicino del 1985 contro la compagnia aerea israeliana El Al (dieci morti) furono di fatto "coperti" - o quanto meno ignorati - dal Sismi, che né li impedì né si curò poi di cercarne gli esecutori. Al tempo del secondo attentato, Cossiga era presidente della Repubblica.
Durante l'intervista, il presidente emerito si lascia anche scappare che un simile accordo è ancora in vigore (ricordiamolo, è il 2008) con gli Hezbollah del Libano. E infatti negli anni Ottanta l'Italia non subisce gli stessi attentati disastrosi che colpiscono gli altri membri Unifil, Francia e Usa.
Inutile dire che l'intervista suscita scalpore e indignazione nella comunità ebraica in Italia e all'estero.

Senilità o dichiarazioni a orologeria per accreditarsi in una nuova fase politica? E' difficile che il membro storico del comitato esecutivo dell'Aspen Institute Italia parlasse a sproposito. Ma a volte amava farlo credere.

Gabriella Battaglia
Fonte: www.peacereporter.net
18.08.2010


Citazione
thomasmalory2008
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Quale che fosse il contenuto esatto del Lodo Moro è da dubitare che esso prevedesse libertà di ammazzare gente nel territorio italiano. Anzi da quello che si sa prevedeva esattamente il contrario
Se i palestinesi avevano un impegno a non compiere atti di terrorismo in Italia se ne deduce che quest’ultima non aveva nessun motivo per non cercare i responsabili degli attentati che invece si verificavano e metterli in galera
Quindi se fosse vero che il Sismi non ha cercato adeguatamente i responsabili di questi attentati le motivazioni andrebbero cercate in cause diverse da questo famoso “lodo”
Troppo facile dare la colpa di tutto a chi è morto e non può replicare


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Anonymous
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il lodo Moro era un patto ossia che in cambio di evitare attentati in territorio italiano l'Italia si impegnava a chiudere un occhio sui traffici di armi dirette ai palestinesi si impegnava come infatti fece due volte a riportare all'OLP i terroristi ad esempio quelli dell'Achille Lauro(anche sotto Craxi evidentemente continuava a valere)cosi' come i terroristi che provarono a far saltare l'aereo a Roma di Golda Meir che causarono l'abbattimento dell'aereo Argo16 come vendetta israeliana o meglio avvertimento(molti non sanno che quell'aereo fu usato per riportare i terroristi in palestina ma non solo l'equipaggio che aveva riportato i terroristi erano gli stessi che perirono nell'attentato..un messaggio chiarissimo dato a quella parte dei servizi che seguiva gli ordini del governo!)

ovviamente oltre a questo fu importate che gli USA ritenessero Moro non desiderato in chiave anticomunista e quando ti metti contro ad USA ed Israele finisce male...anche perchè se il governo (e parte dei servizi)erano filoarabi,buona parte dei servizi ed anche parte del governo e della politica e dei gruppi terroristici erano filosionisti o meglio infiltrati dai sionisti...

Galloni ricorda che Moro gli aveva detto 3 settimane prima di essere rapi to di essere molto preoccupato perchè sapeve di certo che che il Mossad aveva infiltrato i covi delle BR e che i covi delle BR non si trovavano quindi li avevano infiltrati all'insaputa del governo (che spesso collaborava coi servizi segreti stranieri)ma anche dei servizi che ufficialmente non ne avevano notizia ..quindi Mossad e Cia agivano contro l'Italia.

nonostante Galloni sia stato ministro ,massimo esponente dei DC,quindi non un pentito della mafia..tuttavia non lo si ritiene di ascoltarlo nè da commissioni(che non ci sono)nè dalla magistratura..come avviene ad esempio da anni con il casoPasolini ed altre stragi di stato..

però si considerano affidabili e degni di massima fiducia pentiti di mafia spesso stragisti o personaggi come Ciancimino.. perchè utili a descrivere Berlusconi come mafioso(magari ha anche rapporti ma c'è qualcosa di più grosso!)
salvo poi fargli arrivare proiettili quando escono fuori dalle carte di Ciancimo il nome di Moshe Gross concole italiano a Tel Aviv,chiaramente ebreo ,chiaramente facente gli interessi di Israele nella trattativa mafia stato..la domanda è tra tante persone possibile che proprio l'ambiasciatore israeliano doveva essere l'uomo della trattativa mafia stato?

Non è strano che finchè Ciancimino parlava di Berlusconi insieme a Spatuzza tutti a teorizzare mafioserie varie e poi appena esce fuori il nome di Moshe Gross e quindi di Israele ..arrivano proiettili anche al bambino di 5anni di Ciancimino mentre in mesi e mesi di testimonianze nessuno ha minacciato Ciancimimo?
E' normale che i magistrati nonostante sia dato per probabile che sia proprio questo l'uomo della trattativa ,facciano finta di nulla e di non capire che se si tratta di un cittadino con doppia nazionalità un console,forse non è come trovarci un agente dei servizi qualsiasi?

Vedrete che tutto questo verrà coperto dal polverone mediatico tulliani-Berlusconi..
ogni volta che ci si avvicina alla verità...

Sicuramente Berlusconi ha un ruolo chiave nei rapporti mafia finanza-imprenditoria come diceva Borsellino..sicuramente non sono chiare le provienienze dei miliardi della EdilNord,siscuramente avere un capomafia in giardino come Mangano è anomalo,sicuramente avere Dell'Utri come amministratore di Publitalia e Previti padre come uno dei fondatori di Fininvest dà adito a dubbi..
ma che ci sia la mano estera nelle stragi del 93 per decidere chi e come si dovesse sostituire i politici della prima repubblica è ancora più ovvio..


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Anonymous
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il lodo Moro era un patto ossia che in cambio di evitare attentati in territorio italiano l'Italia si impegnava a chiudere un occhio sui traffici di armi dirette ai palestinesi si impegnava come infatti fece due volte a riportare all'OLP i terroristi ad esempio quelli dell'Achille Lauro(anche sotto Craxi evidentemente continuava a valere)cosi' come i terroristi che provarono a far saltare l'aereo a Roma di Golda Meir che causarono l'abbattimento dell'aereo Argo16 come vendetta israeliana o meglio avvertimento(molti non sanno che quell'aereo fu usato per riportare i terroristi in palestina ma non solo l'equipaggio che aveva riportato i terroristi erano gli stessi che perirono nell'attentato..un messaggio chiarissimo dato a quella parte dei servizi che seguiva gli ordini del governo!)

ovviamente oltre a questo fu importate che gli USA ritenessero Moro non desiderato in chiave anticomunista e quando ti metti contro ad USA ed Israele finisce male...anche perchè se il governo (e parte dei servizi)erano filoarabi,buona parte dei servizi ed anche parte del governo e della politica e dei gruppi terroristici erano filosionisti o meglio infiltrati dai sionisti...

Galloni ricorda che Moro gli aveva detto 3 settimane prima di essere rapi to di essere molto preoccupato perchè sapeve di certo che che il Mossad aveva infiltrato i covi delle BR e che i covi delle BR non si trovavano quindi li avevano infiltrati all'insaputa del governo (che spesso collaborava coi servizi segreti stranieri)ma anche dei servizi che ufficialmente non ne avevano notizia ..quindi Mossad e Cia agivano contro l'Italia.

nonostante Galloni sia stato ministro ,massimo esponente dei DC,quindi non un pentito della mafia..tuttavia non lo si ritiene di ascoltarlo nè da commissioni(che non ci sono)nè dalla magistratura..come avviene ad esempio da anni con il casoPasolini ed altre stragi di stato..

però si considerano affidabili e degni di massima fiducia pentiti di mafia spesso stragisti o personaggi come Ciancimino.. perchè utili a descrivere Berlusconi come mafioso(magari ha anche rapporti ma c'è qualcosa di più grosso!)
salvo poi fargli arrivare proiettili quando escono fuori dalle carte di Ciancimo il nome di Moshe Gross concole italiano a Tel Aviv,chiaramente ebreo ,chiaramente facente gli interessi di Israele nella trattativa mafia stato..la domanda è tra tante persone possibile che proprio l'ambiasciatore israeliano doveva essere l'uomo della trattativa mafia stato?

Non è strano che finchè Ciancimino parlava di Berlusconi insieme a Spatuzza tutti a teorizzare mafioserie varie e poi appena esce fuori il nome di Moshe Gross e quindi di Israele ..arrivano proiettili anche al bambino di 5anni di Ciancimino mentre in mesi e mesi di testimonianze nessuno ha minacciato Ciancimimo?
E' normale che i magistrati nonostante sia dato per probabile che sia proprio questo l'uomo della trattativa ,facciano finta di nulla e di non capire che se si tratta di un cittadino con doppia nazionalità un console,forse non è come trovarci un agente dei servizi qualsiasi?

Vedrete che tutto questo verrà coperto dal polverone mediatico tulliani-Berlusconi..
ogni volta che ci si avvicina alla verità...

Sicuramente Berlusconi ha un ruolo chiave nei rapporti mafia finanza-imprenditoria come diceva Borsellino..sicuramente non sono chiare le provienienze dei miliardi della EdilNord,siscuramente avere un capomafia in giardino come Mangano è anomalo,sicuramente avere Dell'Utri come amministratore di Publitalia e Previti padre come uno dei fondatori di Fininvest dà adito a dubbi..
ma che ci sia la mano estera nelle stragi del 93 per decidere chi e come si dovesse sostituire i politici della prima repubblica è ancora più ovvio..

Berlusconi andava bene perchè ha molti scheletri nell'armadio e quindi
qualora si metteva di traverso lo si poteva cacciare con uno scandalo..invece ha dimostrato di poter resistere..
ha sempre cercato di accogliere le istanze sioniste (d'altronde mettere Frattini a ministro degli esteri è proprio quello!!) ed USA..mai problemi sulle basi militari..e poi nell'era Bush addirittura ruppe il fronte europeo contro la guerra in Iraq.. col discorso in USA acclamato da tutti i repubblicani..un veemente sostegno alle guerre al terrorismo..
8anni di immunità...
finita la necessità di rompere il fronte europeo ora che tutti i governi europei erano diventati di destra come la Merkel o Sarkozy ecco che non serviva più Berlusconi...e quindi iniziano gli scandali mediatici visto che stava diventando troppo scomodo per il problema Southstream...
da li non si sono mai fermati..fino alla statuetta in faccia(chi gliela scagliò contro era sotto cura di psicologi non ben identificati era ritenuto innocuo..ma nessuno di questi è stato cancellato dall'albo o ha perso il lavoro dopo aver fallito completamente la diagnosi e anche il colpevole del tentato omicidio è praticamente libero non imputabile!!)
allora Berlusconi tenta la carta già tentata con Bush quella di accreditarsi ad Israele e quindi compie il viaggio ed all'assemblea della Kessnet fa un discorso che sconvolge per veemenza anche i più destrorsi del Likud che si alzano in piedi ad applaudire..

ma tutti sanno quanto sia inaffidabile Berlusconi(altrimenti perchè gli avrebbero messo nella villa un mafioso come Mangano?) dice che sarebbe giusto addirittura attaccare l'Iran e rompere tutti i rapporti commerciali con esso...ma poi di fatto non lo fa..
non mostra interesse nel distaccarsi da Putin...

quindi la fatua sionista contro Berlusconi non viene ritirata..
va rimosso..
e quindi Fini si fa forte..e siamo ad oggi..
Ma Fini finchè non gli danno garanzie che sarà lui a succedere a Berlusconi fa un passo avanti e due indietro..si difende ma non attacca non rivela quello che sa sulle offshore di Berlusconi..perchè significherebbe che non potrebbe più rientrare nel PDL ma che poi dovrebbe spiegare perchè se lo sapeva ci si è alleato..

di fatto i sionisti puntano a bruciare Fini e Berlusconi...e Fini lo sa..
Perchè cmq Fini non è ben visto..è sempre un post pascista.. AN è cmq votata da parecchi nostalgici..e sebbene mostri di essere abbastanza a favore degli immigrati tuttavia i sionisti cercano altro..
un Montezemolo (che a taciuto mentre la FIAT se la compravano i banchieri sionisti Elkann)un Draghi (che ha be privatizzato i gioielli pubblici industriali della prima repubblica e che farà altrettanto con l'ENI frammentandola ed impendendo che si concludano gli accordi per il Southstream che guarda caso riguarda Turchia,Iran,Italia tutte e tre ed in diverso grado in rotta con Israele...!!!)

ciao


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