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Il Giornale e gli antisemiti della scuola

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edo
 edo
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[quote="Enrico65"]Intervengo su alcune imprecisioni del Prof. Antonio Caracciolo

1) In primo luogo la 194 è una risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Le persone mediamente informate sanno che si possono benissimo disattendere perché, udite udite, NON SONO GIURIDICAMENTE VINCOLANTI.
Fatevene una ragione, le risoluzioni approvate dall'Assemblea Generale hanno, purtroppo per voi , tale caratteristica.
Un po' difficile dunque mettere sul banco degli imputati qualcuno che non applica una disposizione che è libero di non rispettare.

Sarà pure non vincolante, ma il mancato rispetto di anche solo una risoluzione ha comportato sanzioni e guerre a seconda dello stato che le ha ricevute (le risoluzioni).
Tutto ciò non vale (ovviamente) nel caso israeliano... che di risoluzioni ne ha violate (finora) 73.
Suppongo che per lei, sig. Zanetti la sistematica vilazione delle risoluzioni ONU sia "cosa buona e giusta", anche considerando che israele non riconosce l'ONU (non ospita una sua rappresentanza diplomatica) ma non basta, pensi che lo spostamento di mezzi all'interno dell'area cuscinetto UNIFIL tra israele e il libano può avvenire solo dopo autorizzazione israeliana!

2) Nonostante quello che dicono alcuni storici ( tra i quali purtroppo figurano anche pochissimi Israeliani) che vengono sempre citati come fonte di verità nonostante rappresentino una minoranza, i profughi della guerra del '48 (voluta dagli Arabi) in massima parte se ne andarono di propria volontà. Visto che molte volte ho letto citazioni riferite a tali minoranze di Storici, permettetemi di compiere un'operazione analoga, allegando un interessante documento Audio e Video di Abu Mazen (rinomato negazionista dell'Olocausto, nella sua portata e nelle sue responsabilità)
http://www.memritv.org/clip/en/2212.htm

E già, se ne sono andati di loro spontanea volontà! Come dire che coloro che venivano deportati nei lager ci andavano per motu proprio!

3) La 194, per quanto giuridicamente non vincolate, se viene citata, dovrebbe essere citata in maniera corretta.
E correttezza vorrebbe che si sottolineasse che era riferita ai profughi del '48 che avessero dimostrato una chiara volontà di convivenza pacifica con i vicini....e non ai figli dei figli dei figli dei figli dei profughi, che stando agli Statuti di chi li rappresenta, di volontà di convivenza pacifica non sembrano dimostrarne molta.

Ma lei Zanetti è imbarazzante! Parli con palestinesi che non possono vedere i genitori perchè possono presentare la richiesta di visto mille volte e altrettante gli viene rifiutato... da chi? E le case confiscate e quelle distrutte e le mille quotidiane violazioni dei più elementari diritti umani chi li compie, e su chi?

4) Dopo il '67 un numero di Ebrei, sostanzialmente uguale a quello dei rifugiati del '48, fu cacciato ( questi sì, tutti, dal primo all'ultimo) da molti Stati Arabi e fu privato di ogni bene materiale e finanziario. Furono tutti assorbiti dalla Stato di Israele.

Scusi Zanetti, ma lei è in grado di dimostrare ciò che afferma? Non voglio certo dire che la ragione sia da una parte sola, ci mancherebbe, ma per farsi un'idea più esaustiva la invito a fare un esperimento: legga un qualunque articolo del corriere che parli del conflitto in atto e sostituisca i termini "palestinese-arabo" con "israeliano" e viceversa... veda un po' che effetto le fa. Ci provi!
Solo un'ultima considerazione: ha notato come si è ridotto e frammentato il territorio palestinese dal 1948 a d oggi? Ha idea di chi nel frattempo, quello stesso territorio, l'ha occupato?


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cloroalclero
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magari il sig. Zanetti non ce l'ha ben presente come è stato ridotto lo "spazio vitale" (oddio "vitale" è una parola grossa) per i Palestinesi in seguito all' occupazione genocida israeliana.

glielo ricordiamo? ma sì

ps Ma perchè non dovrei chiamare il Prof. Caracciolo professore?
Gli studi che ha intrapreso su Carl Schmitt me lo farebbero chiamare "professore" anche se non insegnasse all'università, come invece fa.


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Enrico65
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Sig. Edo,

Senza bisogno di “quotare”, mantengo invariata la scaletta che lei stesso ha rispettato.

1)Io ho citato solo e soltanto la 194 per due motivi molto precisi.
a) Rispondevo ad un commento che a quella si riferiva.
b) Perché è l'ostacolo più grosso che vi sia alla creazione di due Stati per due Popoli.
Guardi che le trattative tra Barak ed Arafat si arenarono proprio su quel punto.Sui confini bene o male l'accordo lo avevano trovato( 95 o 97 % circa dei territori occupati), sullo smantellamento di molte colonie pure,su Gerusalemme est pure l'accordo era stato trovato. Ciò su cui si realizzò la spaccatura fu la questione dei profughi. Israele chiedeva che tornassero, volontariamente e progressivamente nei neonati territori palestinesi, la risposta (senza nessuna alternativa) fu no ! Devono tornare tutti dentro Israele, punto.
Io ai due stati per due popoli ancora mi sforzo di crederci, ma la “conditio sine qua non” è che rinuncino alla rigida interpretazione della 194, che come ricordavo , non è vincolante.
Quindi come vede, nessuna volontà di svicolare, quanto piuttosto una volontà di arrivare al problema dei problemi.

2)No, per propria precisa volontà no. Perché c'era una guerra voluta dagli Arabi . E sempre, dove ci sono scontri armati, ci sono civili che si allontanano. Le ho messo un video, non è un sionista che parla. Come dicevo prima poi ci sono molteplici interpretazioni, ma la maggioranza degli storici affermano quanto ho riportato. Se lei si ferma alle interpretazioni dei soliti 3 o 4, commette un errore che si chiama ”fermarsi al primo che dice ciò che io volevo sentire”.
Lei ha idea di quanti profughi ci sono stati in tutto il mondo nell'ultimo secolo, che non sono più potuti tornare indietro o riavere quanto avevano perso? Vogliamo rimettere le cose a posto per tutti o solo per qualcuno?

3)Credo di aver risposto ai punti 1 e 2
4)E' lei ad essere imbarazzante. Ha Google ? Digiti “Ebrei cacciati dagli stati Arabi” e avrà tutte le dimostrazioni del caso.
Sì conosco la riduzione e le frammentazione, penso che non ci sarebbe stata senza Hamas, Jihad, OLP, Tanzim, e più indietro, Nasser, Assad....tutti con lo stesso intento di farla finita a modo loro.

Sul capitolo Prof.
http://www.di.unipi.it/~grossi/vademecum.html


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edo
 edo
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4)E' lei ad essere imbarazzante. Ha Google ? Digiti “Ebrei cacciati dagli stati Arabi” e avrà tutte le dimostrazioni del caso.

Insisto sig. Zanetti, guardi la realtà (quella di oggi) e la valuti dal punto di vista geografico e/o umanitario e tenti l'esperimento che le ho proposto. Lei non sarà sionista (in ogni caso sarebbe un problema suo) ma ci manca poco che scriva che l'attentato al king david l'hanno fatto gli arabi cattivi!


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mariosoldati
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.......ma chi s ne frega della Rai....della Gelmini.....di questo sconosciuto ...detto Israel...... poi che significa chiamarsi Israel...se io mi chiamassi Italy.... all'estero si metterebbero a ridere....mi scambierebbero per un cretino di salò...ahhh ahhh.... intanto il paese fra breve comincierà a sentire la vera crisi.... altro che queste stupide fesserie..... periodi bui si preannunciano nel paese dei balocchi........attenzione a piazzale loreto.... non vorrei essere nei panni di qualcuno....


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cardisem
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Eccomi di nuovo.
Ho dato una rapida lettura ai messaggi del Foro.
Ho spiegato nel mio intervento precedente perché non credo nell’utilità dei Forum non moderati e non disciplinati. Vi intervengo raramente. Per “Come don Chisciotte” ho fatto un’eccezione. Naturalmente, non voglio e non sto criticando i criteri di gestione del Forum.

Vorrei, se possibile e gradito, tornare a bomba, cioè ad un pesante attacco che dai “poteri forti” è stato rivolto verso «Come don Chisciotte» in quanto aggregatore di idee e centro di controinformazione. Non conosco nessuno e niente della gerenza del sito. Non so come è nato, su quale idea, da chi è gestito. Non conosco niente di tutto questo e nessuna persona.

Apprezzo però grandemente il prodotto e mi sono sentito turbato per il pericolo che questo luogo di libertà potrebbe correre. Credo che chi ha a cuore la sopravvivenza di «Come don Chisciotte» dovrebbe porsi seriamente questo problema e rifletterci. Credo anche, anzi ne sono fermamente convinto, che fra i frequentatori del Forum vi sono persone che volentieri ne vedrebbero la sua morte. E possono anche essere quei provocatori di professione o di vocazione di cui parlavo.

Non vi sarà sfuggita la notizia di un massiccio reclutamente di blogger ed agenti mediatici da parte di Israele. Agiscono secondo tecniche sofisticate magari messe a punto dal Mossad. Per Israele è stata sempre di fondamentale importanza la guerra dell’informazione, cioè far passare quell’immagine falsa e bugiarda che ben conosciamo e che ha trovato una conferma nella relazione di Goldstone, prontamente diffamato dagli agenti sionisti... A proposito di diffamazione non rispondo agli insulti rivolti alla mia persona, insulti così meschini che ritornano al mittente. Notate una tipica manifestazione di razzismo ebraico: se si tocca appena il prof. Giorgio Israel vedete cosa succede, mentre un Antonio Caracciolo può essere impunemente insultato. Chiusa la parentesi.

Ho notato che mentre, a mio avviso, la discussione avrebbe dovuto essere incentrata sull’attacco che viene mosso a «Come don Chisciotte», si è invece scivolato via dalla questione centrale. Consapevolmente? Opera di sabotatori? I blogger di Israele lanciati sulla rete italiana? Giudicate voi!

Direi che di «Come don Chisciotte» si può e si deve distinguere fra l’elevata anzi elevatissima qualità degli articoli che riunisce e che appaiono in pratica come se fosse un giornale, anzi l‘antigiornale. Trovo impressionante il numero dei suoi lettori. Credo che sia esattamente la cosa che fa paura e che si vorrebbe mettere a tacere.

Esiste poi lo spazio Forum che gli organizzatori lasciano libero. Pare ovvio che sia frequentato in via principale dai lettori degli articoli. Ma essendo libero non si può escludere la presenza di malintenzionati. Non mi pare un caso che l’attacco sia stato mosso al Forum, che per scelte editoriali i gestori del blog non vogliono e non possono controllare.

A questo punto direi che i normali frequentatori del Forum si debbano contare fra di loro e distinguere fra i “donchisciottisti” e gli “antidonchisciottisti”. In questo modo dovrebbe essere possibile isolare diciamo i malintenzionati. Se ritorniamo al libro di Pappe, che sto rileggendo e la seconda e terza volta, è da notare che i sionisti hanno sempre praticato la corruzione e lo spionaggio. Potete leggere nelle pagine del libro i momenti in cui, entrati nei villaggi da distruggere, appariva la spia mascherata da un cappuccio. Questa spia indicava alle bande sioniste i palestinesi che dovevano essere uccisi. Anche oggi, si può leggere, sono costanti le pressioni per trasformare ogni palestinese in un collaborazionista. Una sorta di pressione continua. Voglio dire che questi metodi esistono - ritengo – anche sulla rete.

Chiudendo sul merito dei problemi trattati nei miei due interventi precedenti, credo di non essere uscito fuori tema e di aver trattato le questioni essenziali. Non ho potuto leggere confutazioni a ciò che ho scritto. Ho letto solo degli insulti. Ho poi risposto in privato ad un intervento dove si diceva di aver inviato dei commenti su “Civium Libertas”, commenti che io non avrei pubblicato. Non li ho ricevuti e ho rfiutato ripetuti messaggi, fuori tema e provocatori, di un tale che si firmava Andrea.

Appunto perché ho 60 anni, mi permetto di invitarvi alla prudenza e alla circospezione. Appunto perché ho 60 anni mi sono infine persuaso dell’esistenza della cattiveria umana, della disonestà, della violenza che vuole sopraffare, uccidere, ridurre in schiavitù, privare altri della libertà e della dignità. Mi sono convinto dell’esistenza di persone che praticano scentemente l’arte dell’inganno del prossimo e della menzogna sistematica.

Mi auguro che «Come don Chisciotte» continui a vivere, crescere, prosperare. Lo considero uno dei pochi spazi di libertà. Da parte mia farò tutto qel che posso per concorrere alla comune causa della libertà delle persone singole e dei popoli.

Un cordiale commiato
Antonio Caracciolo


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Anonymous
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Tutto giusto, tutto condivisibile (tranne gli insulti e le volgarità che mi sforzerei di evitare proprio per dar forza al proprio ragionamento). Anche se si è sviscerato l'intero scibile umano. Cosa manca? La solidarietà verso il prof. Israeli raggiunto da un epiteto razzista ed antisemita. Con una neanche troppo sottaciuta minaccia fisica. Lo vogliamo dire una buona volta? Lo dico da persona che ha sostenuto e sostiene i diritti dei palestinesi da 40 anni, e dichiara che quello che è successo a GAZA come a Falluja per me è e sarà ricordato alla stessa stregua di Hiroshima e Treblinka. E che la politica di bantustan (compresi gli omicidi mirati) nei confronti dei palestinesi è un crimine verso l'umanità. Ma proprio perchè non ho nessuna simpatia per i sionisti, qualora ne incontrassi uno lo combatterei ma non lo insultrerei nè adoperei i suoi metodi. Anche se in un solo post qualcuno è stato insultato e minacciato per la sua religione, anche se fosse il più odioso del mondo per me è giusto solidarizzare con chi è stato insultato, anzi lo faccio a gran voce io qui. Come è giusto dissociarsi anzi condannare chi è antisemita e razzista. Per il resto : è tutto giusto ed interessante. Ma se manca la condanna a quel post manca tutto e si parla di altro. Questo mi inquieta, anche perchè per me è stato un punto di arrivo la frase di Voltaire che apre il sito. Prima non la pensavo così.


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sacrabolt
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Cosa manca? La solidarietà verso il prof. Israeli raggiunto da un epiteto razzista ed antisemita. Con una neanche troppo sottaciuta minaccia fisica.

Come già detto, tale Shaman ha fatto un posto striminzito ed inutile non portando nulla per la discussione sui nuovi metodi di reclutamento del personale docente. Per il resto, dare del puparo a qualcuno non è antisemitismo, dare dell'ebreo men che meno e credo che le minaccie fisiche le intraveda solo chi vuole far deragliare la discussione, se non tutto CDC.

La traccia che resta ad un paio di giorni dallo starnazzamento mediatico è la solita pappa: internet è pericoloso: ci stanno pedofili, terroristi, antisemiti... guardatevi la TV: ci sono il calcio, le fighe, le ferrari. Perchè mettersi in discussione invece di assopirsi nel rassicurante limbo di una realtà addomesticata?


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x cardisem
leggo ogni tanto il suo blog, molto documentato e ben scritto, ma sinceramente non capisco la sua battaglia contro i forum non moderati etc e i commenti anonimi. Io sinceramente di stare a perdere tempo per valutare se un commento debba essere cestinato o meno non ne ho assolutamente voglia, ne tantomeno vorrei una legge che mi obligasse a farlo dietro la minaccia di una sanzione penale o civile come recentemente è stato proposto da qualche politico e credo che il suo atteggiamento favorisca invece questo genere di legislazioni. Mi da molto fastidio se un giudice o una legge si arroga il diritto di giudicare il mio pensiero in termini di legge figuriamoci se accetto che il mio pensiero sia valutato da un moderatore! Legittimare la responsabilità di un moderatore in questi termini vuol dire giustiificare la responsabilità eventuale di un intero sito come i media ultimamente hanno attribuito a questo. Dovrebbe ricordare che "la eventuale responsbilità penale in italia è personale" e per questo motivo l'attacco portato a questo sito da vari media è assolutamente diffamatorio e dovrebbe essere denunciato alle autorità. Forse dovrebbe combattere una battaglia affinche l'attribuzione del termine "antisemita" diventi un reato di diffamazione considerando le ripercussioni negative a cui vanno incontro coloro che ne vengono accusati, senza stare a perdere tempo per capire quale sia il suo reale significato se ne possiede.
Per quanto riguarda israele personalmente ritengo un errore fondamentale attribuire la legittimità della sua esistenza all'onu. La conformità di Israele alle leggi del Diritto internazionale sono venute meno il 14 maggio del 48 cioè esattamente un giorno prima che l'onu ne legittimasse la creazione in base alla risoluzione onu 181 prevista invece per il 15 maggio.
Il termine "dichiarazione unilaterale" della creazione dello stato di israele sta a significare esattamente che la sua creazione non ha avuto nessuna legittimazione sulla base di nessuna risoluzione onu.
l'ONU prese atto non della creazione dello stato, che rimane illegale rispetto ad esempio ai territori occupati o gerusalemme ma prese atto della sua dichiarazione di indipendenza, che teoricamente, oltre ad essere stata la causa della prima guerra arabo israeliana, sarebbe dovuta essere interpretata anche come una dichiarazione di guerra all' onu come spesso invece vengono considerate "le disattenzioni a tali leggi" da parte di altri stati diversi da israele.

XCESARE 52
quando a parlare di determinati argomenti, ad esempio è il presidente della comunità ebraica io sono legittimato a pensare che cio che esso dice è il pensiero di tutti gli ebrei; siano in questo caso gli ebrei a prendere eventualmente le distanze da cio che il loro presiente dice;non sono certo io che devo stare a fare distinzioni , soprattutto per paura di essere accusato di antisemitismo.


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NerOscuro
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Discutere di Israele, sionismo, antisemitismo, propaganda e tutto il resto va bene, siamo su un forum, tuttavia bisogna ricordare che tutto questo trambusto è partito da un commento di tre righe di un tizio qualsiasi che è a tutti gli effetti un anonimo. Non si chiede la chiusura dei bar perché qualcuno ogni tanto (verosimilmente spesso), blatera qualcosa di razzista. Non si abbattono i muri delle case perché qualche vandalo ci disegna una svastica.
Se si considera che ci sono giornali e interi partiti politici che campano sul conflitto con gli immigrati e con l'antisemitismo (contro i mussulmani arabi), ma ancora nessuno ha detto che sono troppo razzisti per il consesso civile, ci si stupisce del trattamento che CDC riceve dai media.
Nei commenti di quanti hanno condannato CDC, ci si riferisce al sito come ad un blog e questo la dice lunga sia sulla competenza dei commenti, sia sulla scarsa probabilità che i commentatori abbiano almeno letto o perfino visto qualcosa del sito. Solito giornalismo da poltrona, anzi meno, dato che per verificare una notizia in rete è necessario fare qualche clic. Nulla di effettivamente scomodo.
CDC al confronto di questi media è una piazza infinitamente migliore per informarsi e discutere liberamente, concetti che sfuggono a Zanetti e a chi come lui ritiene che la verità e l'informazione siano fatti decisi a maggioranza. Questa è una di quelle storture della cosiddetta "Democrazia" per cui i fatti non contano più, conta la maggioranza! Ci invita a informarci su quanti storici concordino con la visione di Caracciolo... Io vorrei ricordare quanti scienziati, sottolineo scienziati cioè gente con una certa dimestichezza con i fatti, credeva alla teoria dell'evoluzione ai tempi in cui Darwin la tirò fuori. Nes-su-no. Così è stato per tante cose. Il problema è che in qualsiasi ambiente la massa di pecoroni è sempre elevata e per cambiare idea su una cosa occorrono le generazioni. Questo è alla base anche delle strategie di comunicazione che del mainstream e di quanto è "assodato" fanno pieno uso. Questo per dire che "la maggioranza" spesso equivale all'opinione dei mentalmente pigri, un genere di pigrizia che porta sempre al torto marcio. Qui su CDC c'è gente che non è pigra mentalmente e fa ridere che Zanetti tenti di proporle un link del memritv.org! Per chi non se lo ricordi sono quelli che hanno "liberamente" tradotto Amadinejad nel suo famoso discorso "del cancellare Israele dal mondo". Visto che Zanetti parla di maggioranze (quello capisce...) qui su CDC la maggioranza gli da torto, pur tuttavia gli consente ancora di partecipare alla discussione. Non mi stupisce nemmeno che attacchi la persona del Prof. Caracciolo, del resto quando mancano gli argomenti o gli argomenti valgono meno della maggioranza, questo succede. Arrivare a denegare che sia professore perché non è un associato o un ordinario... suvvia, forse Zanetti crede che queste cariche arrivino esclusivamente per merito, ma anche i sassi sanno come funziona l'avanzamento della carriera dei ricercatori in Italia. Non c'è nulla di strano nel conoscere ricercatori di 60 e più anni. Anzi, se sei un battitore libero è quasi sicuro che finisci così. Per fare carriera in Italia l'indipendenza di pensiero è l'ultimo dei requisiti. A loro rimane la soddisfazione di essere le figure più amate dagli studenti che li chiamano giustamente e legittimamente: professori.


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@sacrabolt: scusami ma non capisco. Ma se l'oggetto incriminato è un post di tre righe, senza nessuna importanza nel dibattito generale più vasto d articolato allora non ti costerà nulla censurare questo post od almeno dissociartene ed esprimere la tua solidarietà a chi è stato insultato e vilipeso e minacciato per la sua religione o cittadinanza! Vedi questo non è un dettaglio ed il fatto che tu non l'abbia fatto potrebbe sembrare che minimizzi o che ci giri intorno ed anzi che non puoi dire di essere d'accordo on il post razzita ed antisemita ma...se non del tutto giusto quasi niente sbagliato. Per esempio "Io non sono razzista è lui che si ostina ad essere negro". Le garanzie di rispetto valgono soprattutto con chi non è d'accordo con noi, con il più lontano da noi. Altrimenti non valgono. Lo dico proprio io che ci sono arrivato ormai al fondo della mia vita e che ho amici fraterni palestinesi militanti. E quindi spiacente ma non mi hai convinto ed aspetto la tua solidarietà al prof. Israeli
@1sasso. Facciamoci a capire. Ma allora quando parla Berlusconi all'estero parla anche a nome mio e tuo. Cioè anch noi possediamo una villa Certosa ed andiamo a...escort? E cciamo l litica dei respingimenti e tagliamo gli insegnanti di sostegno e la sanità per i più deboli (precari ed anziani) ed i soldi li impieghiamo per le missioni di guerra all'estero in sostegno dell'imperialismo USA? Per me Puparo è un insulto come la parola ebreo usata in un certo contesto. Come per mio zio e mio padre, quando uno lavora in Belgio l'altro in svizzera e li chiamavano "maccaroni". Paesi diversi ma insulti uguali. Anzi in Belgio sui bar c'era la scritta ,l'unica in italiano che i belgi se non parlavi perfettamente la loro lingua manco ti rispondevano, "Vietata l'entrata ai cani ed agli italiani" i cani, non ti sarà sfuggito, venivano prima degli italiani. Tempi diversi si dirà ma io noto che la xenofobia, e la tentazione di creare un capro espiatorio è rimasta la stessa. A me sconcerta che i nipoti di chi ha subito la xenofobia hanno ereditato non una apertura mentale ma il razzismo e l'antisemitismo. E noto che anche tu minimizzi quel post e non sprechi nemmeno una parola di condanna e di solidarietà. "Prima vennerò a prendere i zingari ed io non dissi niente anzi ero contento che erano sporchi, poi vennero e presero i comunisti ma io non ero comunista anzi, vennero ancora e presero gli ebrei, io acora non dsi niente perchè gli ebrei mi stavano sui coglioni, poi vennero e presero me. E ancora non disse niente nessuno perchè non c'era rimasto nessuno". Naturalmente anche da te mi aspetto parole di condanna che proprio perchè quel post antisemita dovrebbero non costarti nulla. Anzi allontanerebbero accuse strumentali. Sono certo che raccoglierai l'invito anche per non dare adito, altrimenti dovrei pensare...ma non lo voglio pensare


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Anonymous
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x NEROSCURO e in un certo qualmodo per CESARE52
tu dici:
"tuttavia bisogna ricordare che tutto questo trambusto è partito da un commento di tre righe di un tizio qualsiasi che è a tutti gli effetti un anonimo."

Secondo me "tutto questo trambusto"non è partito a causa di un commento di tre righe su questo sito, bensi a causa del fatto che quelle tre righe, o meglio 2 parole in fila, siano state "diffuse" tramite tv e giornali.
Occorre tener presente la abissale diversità che esiste tra un mezzo di comunicazione di massa come la televisione e similmente ad essa i giornali ed Internet. Mentre il messaggio della tv non interagisce con il pubblico è immediato e" colpisce" simultaneamente milioni di persone globalizzando istantaneamente un evento, il messaggio veicolato tramite Internet subisce modalita di ricezione e trasmissione profondamente diverse. La stessa modalità di trasmissione del messaggio internet è diversa ed opposta a quella della" media globali" (tv). Il messaggio in internet anche se potenzialmente è in grado di raggiungere decine di milioni di persone esso si diffonde sempre per mezzo della interattività tra due singole persone e mai simultaneamente tra milioni di persone. Quelle tre frasi di cui, hanno assunto un "valore" solo perche divenute di dominio pubblico.
Se un giorno si dovesse giungere ad un qualche tipo di regolamentazione di internet occorrerebbe partire dal presupposto che non sia possibile diffondere i contenuti di internet tramite la tv mentre invece il contenuto televisivo, che è di dominio pubblico, sia messo a disposizione sulla rete affinche subisca un processo di valutazione critica e metabolizzazione sociale che elaborato, potrebbe assumere il "valore" necessario ad esprimere un sentimento comune ad una comunità; processo che necessita di tempo e interesse personale e che rappresentano anche le qualità che internet e il computer a differenza della tv mettono a disposizione. In sostanza, a mio avviso, il contenuto di qualunque sito o blog non può essere considerato pubblico e quindi soggetto ad alcuna censura.


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cloroalclero
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se l'oggetto incriminato è un post di tre righe, senza nessuna importanza nel dibattito generale più vasto d articolato allora non ti costerà nulla censurare questo post od almeno dissociartene ed esprimere la tua solidarietà a chi è stato insultato e vilipeso e minacciato per la sua religione o cittadinanza

A me non pare che scrivere "l'ebreo Israele ecc.." sia un'affermazione antisemita. E' ebreo o no? magari è poco gentile...poteva scrivere l'ebreo prof. Israel. Ma messo così suona come "il calabrese Caracciolo.".. che è? un'offesa di sapore "leghista"?

Mi pare poi che le minacce siano solo nella testa bacata dei giornalisti che hanno inteso inventarsele sulla scorta del parallelo con biagi.

Per quello che riguarda Caracciolo, straquoto quel che dice neroscuro sulla limpidezza dei meccanismi delle carriere dei docenti universitari e rinnovo la mia stima per IL PROF Antonio.


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Anonymous
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X CESARE 52
esiste una piccola differenza tra il tuo paragone tra berlusconi...all'estero etc..etc..
se io su internet per ipotesi dicessi che berlusconi è un "pappone mafioso" oppure che i Comunisti o fascisti sono tutti dei mafiosi pupari che tramano,nessuno mi filerebbe 🙄
se dico "2 parole" su un ebreo.....lo sai da solo cosa succede.
Se io dico "2 parole" su un ebreo,mi ritovo tutta la Comunità ebraica sotto casa con pentole e coperchi a fare casino,e per comunità ebraica intendo anche magari quella di New york che hanno preso l'aereo per l'occasione.(e su questo dovresti riflettere..)
Se un ebreo dice una stronzata invece rappresenta soltanto il punto di vista personale?
Se io dico che la politica dei comunisti mi fà schifo quale è la differenza se provo lo stesso schifo per la politica della lobby(partito)ebraica?Se sei comunista è logico che ragioni come un comunista quale sarebbe la discriminazione o generalizzazione?
Eppoi si! Quello che dice Berlusconi all'estero è esattamente l'espressione del sentire del popolo italiano,essendone il legittimo rappresentante; questi sono i limiti invalicabili di qualunque ordine costituito,ed insieme agli altri rappresenta il motivo per il quale non mi sognerei mai di parlare male del mio paese soprattutto all'estero.
(vedi gli ebrei di New York..)
cosa che non ho problemi a fare in Italia essendo il partecipare alla politica interna del mio paese un dovere derivante dai miei diritti.


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Anonymous
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@1sasso. Non riesco a capire. Ovvero sei più abile di me e scrivi tante cose interessanti, ma tante davvero. E sei anche patriota. Ma dopo tanto leggere le tue tante parole alla fine della fiera, vi trovo tutto lo scibile umano tranne quattro semplici paroline, che sono le seguenti: "IO NON SONO ANTISEMITA". Gira che ti rigira ma questo non c'è. Non riesci proprio a dirle. Ti dò per buono tuto quello che dici "Il prof. Israeli è un piagnone, tutti gli ebrei sono sionisti, oggi dire una parolina contro Israele è pericoloso, quel post erano tre righe in un contesto generale e non contavano niente, c'è una strumentalizzazione etc etc" ma allora vogliamo farla finire la strumentalizzazione? Diciamo chiaramente "IO NON SONO ANTISEMITA" così finiranno tutte le strumentalizzazioni, i piagnistei interessati. Non ti chiedo di dare la tua solidarietà come ho invece fatto io, ad un avversario sionista quando è attaccato non per quello che dice ma sulla religione. Ma tu ce la fai a dire "IO NON SONO ANTISEMITA"? Me lo aspetto davvero altrimenti penserei male. Ti aspetto.
@cloroalclero. In una discussione valuto la persona per gli argomenti che porta. Non gli chiedo "Sei cattolico, o protestante, ebreo o luterano?" che rilevanza ha? Per i nazisti, vecchi o nuovi invece la fa. E molta. Tutto qui.
Il prof. ISRAELI lo giudicherò in base agli atti della sua commissione non perchè ha gli occhi azzurri, o verdi, nè se è alto o basso, se va in chiesa o no. Dire ebreo con disprezzo in un determinato contesto e paragonarlo ad uno ucciso, lo dico proprio io accusato e processato per anni per brigatismo, è oggettivamente una minaccia la seconda e razzismo ed antisemitismo la prima. Non nascondiamoci dietro ad un dito per favore. Anche a te rivolgo l'invito che ho fatto sopra. Vogliamo tagliare la testa al toro e togliere la "sete con il prosciutto" a chi dice che qui si è antisemiti? Allora ti invito a dire "IO NON SONO ANTISEMITA" anzi sono antisionista perchè ritengo la politica dello Stato di Israele contro i palestinesi essa si antisemita e razzista, mutuata da quella che i nazisti facevano contro i loro nonni ma non ho nulla contro il popolo ebraico. Ci vuoi provare a dire "IO NON SONO ANTISEMITA" si o no? Altrimenti fai solo delle chiacchiere. Ci giri intorno ma svicoli sempre. Anche a te ti aspetto qui. Così sbugiardi non solo me ma anche chi calunnia il sito tacciandolo di frequentazioni antisemite.


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