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Il movimento 5 stelle ha tradito


Stodler
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Topic starter  

C'è poco da dire, bisognerebbe altrimento essere dei dementi per finire nell'ALDE.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/09/m5s-europa-sul-blog-il-785-dice-si-al-passaggio-con-alde-a-bruxelles/3304119/#disqus_thread


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Quello che stupisce è la maniera repentina e volgare.
Anche in un voltafaccia si può cercare di salvare le apparenze invece qui hanno ostentato un disprezzo per la loro stessa gente che francamente è inspiegabile - nel senso che gli si ritorcerà contro come consenso elettorale.
O al contrario guadagnerà voti?
Perché il livello di rincoglionimento è ormai oltre il punto di non ritorno, non ci può più stupire di nulla.
D'altra parte siamo alla fine dello Yuga quindi è anche normale.
Che Yuga del cazzo però, diciamocelo...

Parliamo di arte e di musica che è meglio.


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PietroGE
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http://www.repubblica.it/politica/2017/01/09/news/m5s_europarlamento_alde-155680742/?ref=HRER3-1

Il 78,5% degli iscritti M5s ha detto Sì al passaggio del Movimento all'eurogruppo di Alde in Europa. Alle 12 si è chiusa la consultazione indetta ieri a sorpresa da Beppe Grillo per decidere se accettare di cambiare schieramento dentro il Parlamento europeo, passando dagli euroscettici di Efdd, gruppo del grande protagonista della Brexit Nigel Farage, all'Alde, gruppo a vocazione fortemente europeista, di centro, sostenuto in questi anni da figure come Romano Prodi e Mario Monti.

L'esito. Il blog di Grillo fa sapere che "hanno partecipato alla votazione 40.654 iscritti certificati. Ha votato per il passaggio all'Alde il 78,5% dei votanti pari a 31.914 iscritti, 6.444 hanno votato per la permanenza nell'Efdd e 2.296 per confluire nei non iscritti".

Il gruppo del Movimento 5 Stelle si iscriverà, dunque, ad Alleanza dei democratici e dei liberali per l'Europa, presieduto dal belga Guy Verhofstadt nel Parlamento europeo, lasciando il gruppo creato a inizio mandato con l'Ukip di Nigel Farage e altri raggruppamenti minori.

Giochi fatti. Beppe Grillo, arrivato ieri sera a Bruxelles, secondo l'Adnkronos questa mattina ha già avuto un primo incontro con il capogruppo Alde al Parlamento europeo, Guy Verhofstadt. Il confronto si è tenuto alle 11 in punto nell'ufficio dell'esponente Alde in corsa per la presidenza dell'Europarlamento.

Accordo già fatto il 4 gennaio. Intanto, in base a quello che si legge su un documento che da questa mattina gira sul web ed è stato rilanciato su Twitter, Alde e M5s avevano sottoscritto l'accordo già il 4 gennaio. "Alde e M5S condividono i valori centrali della libertà, dell'uguaglianza della trasparenza", dice il testo all'inizio, che ha tra i temi principali "Riforma dell'eurozona" e "I diritti e libertà", ripercorrendo, di fatto, alcuni punti sottolineati ieri nel post di Beppe Grillo.

L'euro va mantenuto ma non basta, servono una nuova governance, si legge nella bozza. "Negli ultimi dieci anni - continua il testo - la nostra moneta unica ha dimostrato di essere stabile e resistente agli shock esterni, ma non è stata all'altezza nel rafforzare la nostra economia e il raggiungimento della convergenza tra le economie nazionali". Perciò, prosegue il documento, "abbiamo bisogno di costruire intorno alla moneta comune un sistema che è in grado di assorbire shock economici nella zona euro e che ha bisogno di essere gestito da una nuova governance che deve essere integrata in strutture trasparenti e democratiche".

Insomma niente cancellazione dell'euro, quando piuttosto un tagliando: "E' giunto il momento di correggere alcuni dei difetti che lo contraddistinguono". "Abbiamo anche bisogno di rivedere - prosegue il testo - il modo in cui vengono monitorati i bilanci nazionali, e di introdurre un nuovo codice di convergenza che si concentri sulle riforme significative e garantisca il valore della moneta nella spesa dei servizi pubblici invece che sui numeri di bilancio".

Malumori. L'ingresso degli eurodeputati 5 Stelle nel gruppo Alde è iscritta all'ordine del giorno della riunione del gruppo in agenda questo pomeriggio. Non tutti, nel gruppo, sarebbero però favorevoli. A esprimersi pubblicamente a sfavore è già stata l'eurodeputata francese Sylvie Goulard, in un intervento sul suo sito internet. "Meglio 12 stelle che cinque", afferma Goulard.

Salvini: "Porte aperte nella Lega". "Mi spiace per gli elettori in buona fede dei Cinquestelle che pensavano di votare per un partito che voleva lasciare l'Euro, bloccare l'Europa e bloccare l'immigrazione - è il primo commento del leader della Lega, Matteo Salvini - Con oggi per qualche poltrona e per qualche euro in più Grillo e i Cinquestelle a Bruxelles stanno in un partito più europeista di tutti, quello sostenuto da Prodi e Monti che difende l'euro, le banche e l'immigrazione di massa".

Secondo Salvini "ci sarà stato uno scambio di poltrone: i 5 Stelle voteranno Verhofstadt come presidente del Parlamento europeo e in cambio avranno qualche soldo in più e qualche presidenza di commissione in più. Per chi si presentava agli italiani come la rivoluzione in Italia e in Europa, con il superamento dell'euro e la rottamazione del sistema di lobby e banche è una misera fine. Le porte della Lega sono aperta per eletti e elettori 5 Stelle che in buona fede vogliono continuare a combattere questa Europa e questo euro.

La lettera di Grillo a Farage. Beppe Grillo dà l'addio a Nigel Farage con una lettera aperta scritta sia in italiano sia in inglese e pubblicata sul suo blog. "Le nostre strade si sono divise" dice Grillo dal blog dove sottolinea la decisione del M5S di andare in un nuovo gruppo politico nel Parlamento europeo da dove "poter affrontare con più concentrazione le prossime sfide".

Di Maio: "E' la democrazia". "La stampa anche oggi parla di "Movimento spaccato". Sono sempre quelli che hanno mancato clamorosamente i più grandi avvenimenti politici degli ultimi anni, dalla Brexit, al referendum costituzionale italiano fino a Trump. Applicano schemi del 900 alla politica del 2017. Contenti loro - scrive su Facebook il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, esponente di punta del movimento 5 Stelle - La democrazia per loro è spaccatura. Per noi è decisione partecipata. Oggi siamo chiamati a votare su tre possibilità: c'è chi voterà per la prima, chi per la seconda e chi per la terza. Quella che vincerà determinerà l'efficacia della linea politica del Movimento".

Secondo il parlamentare la consultazione "dimostra ancora una volta che la democrazia diretta è veloce (decisione presa in 24 ore), economica (ognuno vota dal proprio computer o smartphone) e coinvolgente (decidono decine di migliaia di persone anziché le segreterie di partito). E' un nuovo modo di fare politica, che i nostri avversari combattono con tutte le loro forze perché dimostra che un'alternativa al vecchio modo di fare politica esiste".
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Scommetterei che neanche il 78% degli iscritti al Pd è favorevole all'Europa. Bisogna vedere se è un giro di walzer per prendere qualche soldo, o se è un cambio di politica. Ma cambio da che cosa? Esiste una linea politica nei 5s?
A questo punto uno si aspetta di tutto, anche una alleanza elettorale col Pd! Basta dare un po' di poltrone e il posto di senatore a vita a Grillo e i giochi sono fatti. Aspetto il commento di Rosanna, magari in prima.


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cdcuser
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assisteremo a delle "arrampicature sugli specchi" che nemmeno spiderman


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Maia
 Maia
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:/


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esca
 esca
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Ho sempre evitato di esprimere giudizi sul movimento cinque stelle perche' attendevo un momento opportuno. Ecco, temo sia arrivato. Intanto non so quanto si possa parlare di totale indipendenza ed estraneita' dal resto della cricca politica, eccezion fatta, forse, per qualche sparuta mosca bianca che ci credeva sul serio, come in tutti gli ambienti, alla quale era giusto concedere il beneficio del dubbio.
Ricordo ancora gli articoli, come quello di buonanima Casaleggio, che dipingevano il web ed in generale la tecnologia come sacro mezzo per l'attuazione di una democrazia diretta, che si suppone dovesse essere a servizio e a favore innanzitutto del popolo italiano e non prona ai soliti capricci esteri. Ho sempre sostenuto che anche le menzogne corrono altrettanto velocemente in Rete. Non vorrei che questa ultrarapida dimostrazione di democrazia partecipata in sole 24 ore appartenesse a quella categoria di "verita'".
Del resto e' sufficiente fare sondaggi personali in giro tra i conoscenti per stilare le percentuali di euroscettici ed eurofanatici.
Mi spiace per Grillo di cui ho spesso apprezzato le qualita' artistiche comiche.


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vic
 vic
Illustrious Member
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Mi permetto di dire due cosine sulla democrazia diretta, rammentando come viene esercitata in Svizzera.

Innanzitutto i meccanismi di democrazia diretta sono complementari ad altri di democrazia rappresentativa. La democrazia diretta vera e propria viene ancora esercitata in (semi)cantoni minuscoli, dove e' ancora possibile raggruppare la gente in piazza, che vota cosi' per alzata di mano. Pero' sulla piazza e' presente anche una rappresentanza del governo. Un minimo di dibattito preliminare c'e'.

Lo stile M5S lo vedrei come un'estensione di questo tipo di democrazia diretta tenendo presente che esiste il web. Pero' ci sono numerosi problemi da risolvere: la legittimita', la certificazine del votante, il controllo del voto a posteriori, la sicurezza, la segretezza del voto.

I meccansmi prevalentemente usati in Svizzera come manifestazione di democrazia diretta sono d'ltro tipo: si tratta delle votazioni su referendum o su iniziative popolari. Sono innumerevoli ogni anno queste votazioni. Che pero' non vengono sbrigate in quattro e quattr'otto, come fa il M5S. Gia' la raccolta delle firme per indire la votazione richiede un'opera di divulgazione sulla tematica, e quindi di convincimento. Poi, prima della votazione v'e' una campagna di voto nei vari media, per cui chi vuole dice la sua sul tema. Campagna che tipicamente dura da un mese a talvolta un anno, a dipendenza del tema in votazione. Per esempio sul voto del famoso 9 febbraio si continua a discutere tutt'oggi, anche a posteriori.

Il modo d'agire del M5S in questo caso appare, visto dalla solita collina esterna, una vera e propria improvvisazione, oserei dire piu' consona a chi fa spettacolo che a chi fa politica.

Infine un pensiero sulla leadership. Grillo ormai e' troppo anziano, e credo lo sappia lui stesso, per condurre un movimento alternativo. Comunque spacciare per manifestazione di vera democrazia diretta questa votazione in rete, effettuata in 24 ore o poco piu', senza nessun tempo per dibattere la cosa in gioco, mi sembra un po' grossa.

Peccato, chissa' quanti avevano riposto fiducia nel M5S ed ora si ritrovano con un pugno di mosche.

Comunque il M5S con la sua stessa esistenza dimostra che c'e' spazio per un movimento politico alternativo ai partiti tradizionali in Italia. Cosa che il M5S con questa mossa nel parlamento UE mette fortemente in dubbio. Perche' schierarsi con Monti, scusami ne' Beppe, e' grossa, ma proprio grossa! Indigestibile.


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