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la strategia della tensione!


Anonymous
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Tutti gli attentati in Iraq e Pakistan sono tutti organizzati o dai contractor(che raddoppieranno visto che l'esercito se ne andrà!)e quindi possono fare le peggio cose che l'esercito ha problemi a fare..
possono anche travestirisi..o da milizie addestrate ad hoc o sapientemente infiltrate e quindi eterodirette(ricordate le BR o i gruppi terroristici di destra?Anche Moro sosteneva fossero infiltrati dai servizi segreti stranieri lo afferma Galloni http://www.youtube.com/watch?v=Kv1Q2IAXagA )

ne è la prova il fatto che solo raramente c'è qualcuno che si fa saltare in aria..
in genere sono bombe piazzate ad arte..

ed anche quando affermano che sono kamikaze è falso,infatti impossibile capire se chi è stato colpito da una bomba che ha il corpo sventrato e sparso nel raggio di 50-100metri era o no una vittima o il kamikaze ipotetico.

il fine è quello di spaventare la popolazione e quindi una vera strategia della tensione ,la stessa strategia stragista che gli USA hanno usato in Italia per 40anni..
e la gente spaventata non si ribella non fa la rivoluzione contro l'invasore..non chiedere diritti e libertà ma al limite sicurezza e protezione..e quella gliela danno
i contractors o l'esercito iracheno pakistano ben addestrato dagli USA..
E' la stessa messa in atto in USA ed accettata supinamente dalla popolazione dopo gli attentati all'antrace e dopo l'11settembre col patriot act e tutta una serie di ordini legislativi atti a limitare la libertà ed introdurre tutta una serie di provvedimenti di urgenza che sebbene violassero privacy e i diritti fondamentali a libertà e riservatezza,tuttavia ben accettati dalla popolazione terrorizzata(d'altro il terrorrismo serve a spargere terrore e paura!)

lo schema è quasi banale e perciò a prova di errore.

ciao


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Truman
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lo schema è quasi banale e perciò a prova di errore.

Non sempre il terrorismo produce gli effetti desiderati. Probabilmente a Madrid il risultato fu opposto a quello voluto. Invece di rinforzare Aznar, avvantaggiò Zapatero.
La storia non si fa con i "se", ma la sensazione è che il terrorismo sia un giocattolo delicato che non tutti sanno usare.
Va detto che a Madrid emerse un nuovo protagonista tecnologico, l'SMS. Grazie a tale strumento molte persone diffusero i loro forti dubbi sulle balle di Aznar e coordinarono manifestazioni di piazza.

http://it.wikipedia.org/wiki/Attentati_dell%2711_marzo_2004_a_Madrid


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Anonymous
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si ma se ne fallisce uno ne funzionano 100
di fatto l'efficacia è indubbia ed la strategia della tensione funziona..
sta di fatto che la gente vive spaventata o cmq è distratta da continue e martellanti notizie di attentati che hanno come effetto collaterale quello di immunizzare alle carneficine di civili...

e il sangue impedisce ogni ragionamento e violenza chiama violenza..
quando c'è violenza la risposta è paura ed altra violenza..la ricerca dei colpevoli è sommaria (come avvenne dopo l'11 settembre)e quindi quasi sempre pilotata..ecco perchè alla base di una guerra c'è sempre un atto violento anticipatore e scatenante che molti sottovalutano e che nessuno studia a dovere mentre è importantissimo perchè funziona da innesco senza il quale i popoli non accetterebbero in questi tempi moderni una guerra.

Basta ripercorrere un pò di grandi conflitti
L'occasione che portò alla 1^ guerra mondiale fu l'assassinio dell'arciduca ereditario d'Austria Francesco Ferdinando e la consorte, a Sarayevo, ad opera di un gruppo di studenti, il 28 giugno 1914,in tutto e per tutto considerabile un atto terroristico.Anche se tutti sappiamo che un intreccio di cause di natura politica, economica e culturale determinarono la guerra.

L'entrata in guerra degli USA fu causata con tutta probabilità da un autoattentato terroristico (Pearl Harbur)connotato da vigliaccheria che permise a chi comanda veramente in USA di portare in guerra una nazione che non ci pensava manco lontanamente facendo leva sullo spirito nazionalistico.

Stessa cosa sta accadendo con la Corea del Nord alla ricerca di un pretesto con presunte navi affondate dalla corea de nord

quindi questi atti terroristici ,falsi attentati,i cosiddetti false flag(ossia attribuire ad alcune nazioni attentati fatti da altri) sono i principali meccanismi che permettono la legittimazione internazionale dei conflitti che poi vengono ratificati dall'ONU,la strategia della tensione(che prevede anche essa atti terroristici e stragi)serve per tenere buona la popolazione affinchè essa accetti poi invasioni su larga scala e limitazioni della libertà sia nei paesi da cui partono gli attentati sia nei paesi che li ricevono!

ciao


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Truman
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Non negavo quello che dicevi, ma precisavo che a volte il giocattolo non funziona.
E chi si vuole opporre a tali modi di fare non deve avere fede nell'infallibilità dell'impero, ma deve invece saper riconoscere i suoi errori e le sue contraddizioni e fare leva su essi per capovolgere il risultato.

Un esempio:
la vicenda dell'influenza suina AH1N1 ha utilizzato tecniche terroristiche (in senso lato) per spingere la vendita di vaccini. Pochi morti, veri o inventati, sono stati gonfiati per spingere su tutti i mass media un'enorme campagna di marketing.
Ma il clamore suscitato dall'argomento è stato ripreso dai blog, i quali hanno mostrato le mistificazioni delle aziende farmaceutiche ed hanno sollevato dubbi sulla pericolosità dei vaccini. Ed i cittadini hanno rifiutato il vaccino.


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Anonymous
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si a volte non funzionano ma chi li mette in pratica è un pragmatico..un pratricone si acconenta della sostanza.
Ad oggi siamo 10 a 1.
vediamo che succede in futuro.
Il vaccino suino penso sia fallito per molti motivi..non so se la mobilitazione di internet sia stato il principale sebbene abbia certamente contribuito..

in Italia l'introduzione del consenso informato ha spaventato la gente più di tutto..quando leggevano ''paralisi,morte,sordità,collasso'' la paura della suina è sparita..

da come ho capito toglieranno l'obbligatorietà anche in Italia a breve(2-3anni)
sostituendola con la facoltatività ma senza far firmare consensi informati
che hanno sperimentato fallimentare per loro..

in veneto i 4 vaccini neonatali sono facoltativi in accoglimento della normativa UE ma i vaccinati superano il 95% ,quindi come prima..
proprio perchè nessuno lo sa e non ci sono consensi informati da firmare..

anzi chiunque abiti in Veneto sa che arrivano gli stessi moduli di prima che informano in maniera perentoria della vaccinazione senza alludere lontanamente alla facoltatività semmai qualcuno avesse dubbi..

il motivo è semplice i produttori di farmaci/vaccini finanziano in molti modi la sanità ed i medici ed è ovvio che poi questi scrivano i moduli in modo da rendere minimo il numero di persone che non deciderà per la vaccinazione.

Quindi anche quando raggiungeremo nella incivile Italia il paese più a nord del terzo mondo,la facoltatività in tutte le regioni,tuttavia questo non proteggerà i pargoli dalle paure che i produttori di vaccini hanno inculcato nelle menti deboli dei loro genitori e che farà si che li porteranno indifesi al patibolo!

ciao


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