La verità, vi prego, sulle stragi !

Topic starter 1 Dicembre 2010 13:37

Benedetta Tobagi, figlia di Walter, è stata la prima a mettermi al corrente di questo ( http://temi.repubblica.it/repubblica-appello/?action=vediappello&idappello=391200&ref=HREC2-3 ) appello. Aveva tre anni quando uccisero suo padre sotto casa, ne ha scritto un libro con cui muove già oltre la propria memoria e il proprio dolore, e oggi dedica una parte cospicua della sua vita a una ricerca che mira a restituire verità e giustizia a tutte le vittime di quegli anni. In primo luogo quelle delle stragi. Le stragi nere e ”di Stato” che restano un buco nero come trauma collettivo e come lascito oscuro che ha potuto continuare a agire sotto, ma che rischiano di rimanere per sempre senza colpevoli. L’ultima sentenza per Piazza della Loggia a Brescia è un’assoluzione per mancanza di prove (quelle stesse prove manipolate e fatte sparire dai servizi deviati). Lo stesso è accaduto per Piazza Fontana.

Questo appello è meno “visibile” di altri, visto che non è indirizzato al presente o al futuro prossimo, ma, per una volta, potrebbe diventare uno strumento di pressione politica reale. L’accesso agli archivi è forse l’unica carta per cambiare il corso della giustizia. Sicuramente sarebbe un contributo decisivo per ottenere quella verità che ci spetterebbe per bisogno e per diritto.

Helena Janeczek
Fonte: www.nazioneindiana.com
Link: http://www.nazioneindiana.com/2010/12/01/la-verita-vi-prego-sulle-stragi/
1.12.2010

Non è tanto che manchi la verità è che sono talmente tante le piste false che alla fine si perde di vista la sola pista vera. Anche nei casi in cui c'è una condanna questa viene messa in discussione da nuovi fatti che negli anni emergono e che smentiscono quelli precedenti fino al punto che non si distingue più nulla come in una giornata di nebbia, nemmeno i contorni delle cose e tutto può essere il contrario di tutto.
Ma ci possiamo permettere di diventare un paese migliore se non abbiamo la verità su quello che è il nostro passato. Senza passato non c'è neanche futuro non c'è neanche presente sono questa poltiglia informe che è l'Italia che sopravvive senza il senso di sè e senza dignità.