Notifiche
Cancella tutti

L'autista di Rinaudo si è inventato tutto !


radisol
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8261
Topic starter  

Come volevasi dimostrare, vedi questa precedente discussione :

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=69856&highlight=rinaudo

----------------------------------------------------------

L'ex autista del pm Rinaudo si è inventato l'aggressione No Tav

Giuseppe Cangiano iscritto nel registro degli indagati per procurato allarme: né le immagini nè i testimoni hanno confermato il suo racconto sull'attacco che avrebbe subito l'11 aprile scorso

Giuseppe Cangiano, autista del pm Antonio Rinaudo, uno dei magistrati impegnati nelle inchieste No Tav, si è inventato tutto, nessuno lo ha aggredito e ferito la sera dell'11 aprile scorso come aveva raccontato. E' questa la conclusione dell'indagine della Digos disposta dal procuratore aggiunto Sandro Ausiello. Sono state esaminate le immagini video-registrate dalle telecamere di sicurezza della zona, sentiti numerosi testimoni, effettuata una consulenza medica sulle ferite subite dall’autista, comparati orari, percorsi e circostanze. Le conclusioni: non esistono immagini che confermino in qualche modo il racconto di Cangiano; non ci sono testimoni che possano avvalorare la ricostruzione della presunta vittima dell’aggressione che erano state attribuite, in un primo a tempo, agli antagonisti. Per i periti le ferite alle braccia e alla testa “non concordano con le riferite modalità del pestaggio”. Cangiano è ora iscritto nel registro degli indagati per procurato allarme. L'aggressione era stata attribuita, in un primissimo tempo, alla vicinanza dell'uomo con il magistrato che si occupa dei No Tav. Ma sono stati gli stessi pubblici ministeri della Procura di Torino, nel corso di un procedimento coordinato dal procuratore reggente Sandro Ausiello, i primi a nutrire dei dubbi e a svolgere accertamenti anche su altre possibilità.

http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/05/15/news/l_ex_autista_del_pm_si_inventato_l_aggressione_no_tav-86218062/?ref=HREC1-12


Citazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

Si, ma voi ve l'immaginate tutti i colleghi di Rinaudo quanto potranno prenderlo per i fondelli?

E tutti gli avv del tribunale? Ve l'immaginate le barzellette dei corridoi? Chi conosce quegli ambienti lo sa bene che covo di pettegoli che sono le cancellerie.....

Io davvero non le capisco queste cose.... si suicidano come credibilità!

Boh......

- 1


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8261
Topic starter  

Domenica 18 Maggio 2014

Scibona (senatore M5S): “Rimuovere Rinaudo dalle indagini NO TAV”

Riprendiamo dal sito Spintadalbass questo comunicato di Marco Scibona, senatore del Movimento 5 Stelle. Ci sembra significativo che un partito particolarmente connotato da accenti legalitari arrivi a richiedere la rimozione di un Pm. Segno che l'intoccabile figura di Rinaudo può essere messa in discussione e inizia a scricchiolare la sua figura (grazie anche al lavoro di contro-inchiesta del movimento su amicizie e interessi del Pm). Certo non ci sembra che il lavoro delle forze dell'ordine sia stato celere né ci interessa più di tanto misurarci su questi livelli. Prendiamo invece atto che Scibona e i 5 Stelle si siano resi anch'essi conto della bufala visto che, allora, si accodarono al coro di solidarietà per l'autista del Pm (mai) colpito e la condanna del gesto.

LA FALSA AGGRESSIONE ALL’AUTISTA DEL PM RINAUDO

Apprendiamo dagli organi di stampa che l’aggressione subita dall’autista del PM Rinaudo nell’aprile scorso era tutta una invenzione dell’autista stesso; oltre a rallegrarci per il lavoro svolto dagli organi inquirenti che ha portato in tempi relativamente brevi alla soluzione del caso sono d’obbligo due importanti riflessioni.

La prima riguarda quella che è diventata, secondo noi, l’impossibilità per il PM Rinaudo di mantenere il suo ruolo nelle indagini relative al Movimento No Tav, infatti le sue reiterate dichiarazioni nelle ore successive alla finta aggressione e riportate da La Stampa il 12 aprile scorso tra cui “il mio autista aggredito per intimidire i giudici” sono tali da palesare una ormai totale incompatibilità ed assenza di indipendenza né il ruolo che attualmente occupa, per almeno due motivi.

Il primo è che occupandosi del Movimento No Tav avrebbe dovuto mantenere una maggiore cautela e non rilasciare alcuna dichiarazione in tal senso non essendovi, al tempo delle sue dichiarazioni, alcun indizio del coinvolgimento di chicchessia apparente al movimento No Tav; il secondo perché affermando che si volevano intimidire i Giudici ed essendo in atto molteplici e controversi processi contro attivisti No Tav in cui egli è Pubblico Ministero, ha volutamente esercitato una forma di pressione, deontologicamente riprorevole, proprio su quei giudici che dovrebbero avallare o meno le sue tesi accusatorie, anche di terrorismo, influenzando quella serenità ed indipendenza di giudizio che deve essere propria della magistratura giudicante.

Per tutti questi motivi chiediamo che il Dr Rinaudo venga rimosso dal ruolo che attualmente occupa come PM incaricato delle indagini sul Movimento No Tav.

La seconda riflessione riguarda il fatto che dal giorno successivo alla falsa aggressione vi è stato un proliferare di dichiarazioni da parte di esponenti politici che hanno accusato esplicitamente il Movimento No Tav (o quella che loro amano definire la frangia violenta) di essere in qualche modo autore dell’aggressione, queste affermazioni erano fortemente supportate dal tenore degli articoli di stampa che relegavano a probabilità infinitesimali il fatto che i No Tav fossero del tutto estranei ed anzi in seguito interpretavano in modo del tutto irresponsabile una frase detta in radio come una specie di “rivendicazione” del fatto.

A consuntivo è innegabile che l’unico organo di informazione che aveva intuito sin da subito la realtà dei fatti è uno dei siti di riferimento del Movimento No Tav ovvero www.notav.info, e questo dovrebbe far riflettere e spiegare parzialmente perché il nostro Paese è al 49° posto della classifica sulla “Libertà di stampa nel mondo 2014” di Reporter Senza Frontiere ovvero ben dopo Ghana, Uruguay, El Salvador e Romania.

Il M5S, proprio perché conosce molto bene il Movimento No Tav, aveva espresso sin da subito forti dubbi su quella aggressione in quanto del tutto estranea ai comportamenti dei No Tav, i nostri dubbi sono stati oggi confermati.

Infine sorge il dubbio che questa “bufala” sia stata smascherata in un tempo relativamente breve per l’imperizia del suo inventore, ma chissà quante altre “bufale” (minacce, buste con proiettili attribuite ai No Tav) realizzate con una perizia maggiore non sono ancora state smascherate dalla Magistratura?

Chissà quante lettere sono state scritte, quanti fiammiferi sono stati accesi e quante bottiglie molotov sono state depositate, da mani che con il Movimento No Tav non hanno nulla a che fare?

Marco Scibona - M5S Senato


RispondiCitazione
Condividi: