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Le “nuove verità” su Moro, tutte bufale ...

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Stodler
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Ma che hai detto ?

Perchè proprio non si capisce ...

....

Sai come si dicono delle cause di certi avvocati?


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helios
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Ma che hai detto ?

Perchè proprio non si capisce ...

....

Sai come si dicono delle cause di certi avvocati?

sai come si denomina qualcuno che non capisce?
Certi avvocati non perdono di fronte a queste persone.
Volevi dire qualcosa,perchè non si capisce.


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Rosanna
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non è storicamente possibile infatti che in quel momento della storia d'Italia, all'inaugurazione del primo governo europeo con l'ingresso dei comunisti, i servizi segreti non fossero stati allertati e non si sentissero pienamente legittimati ad occuparsi di un paese a sovranità limitata ... ...

il 16 marzo 1978 quella mattina dovevano discutere circa l'ingresso del PCI al governo.
Non c'era la certezza che il PCI entrasse al governo.
Sfatiamo il mito che hanno imposto e che cioè quella mattina il PCI senza se e senza ma entrava al governo.
Questa è stata la balla iniziale per avvalorare la tesi che il massacro di via Fani e il 'prelevamento' di Moro avevano un movente.
Ma uccidere la scorta e Moro lo potevano fare molto prima,solo che allora tutto assumeva un altro aspetto e non potevano fare la sceneggiata che è stata fatta.

Infatti ... è proprio così ...

Per tutta una serie di motivi che dico da anni ... compreso un certo articolo di Paese Sera su Moro uscito proprio quella mattina ... e poi ovviamente ritirato e fatto scomparire ... l'ingresso del Pci nella maggioranza ( e non al governo) il 16 Marzo 1978 non era assolutamente una certezza assoluta ... e paradossalmente furono proprio i fatti di Via Fani a renderlo invece inevitabile in nome dell' "emergenza" ...

Per cui, se io fossi "complottista" ... e notoriamente non lo sono ... dovrei dire che le BR in Via Fani hanno dato addirittura un "aiutino" al Pci .... il che ovviamente non è vero ... ma nella logica facilona/complottista del "cui prodest", che ovviamente non è la mia, si potrebbe tranquillamente sostenere anche questa tesi ...

Curioso però che questo dato venga oggi tirato fuori da uno che, perlomeno da 4 anni, sostiene pedissequamente che il tutto fu un "complotto" contro l'accordo DC - Pci ... ma ormai non mi meraviglia più niente ...

radisol, probabilmente abbiamo visto due film diversi ...

non mi sembra infatti una lettura giusta della vicenda, perché anche se un governo con i comunisti non era scontato, però era MOLTO probabile, ma le vicende successive ci dicono altro:

infatti la vita politica italiana, dopo l'assassinio di Moro, vede progressivamente sgretolarsi la solidarietà nazionale, imperniata sul rapporto privilegiato tra DC e PCI, per cui il Partito Comunista non riesce più a sostenere una linea politica responsabile di governo, senza esserne pienamente parte con propri ministri; per questo Berlinguer richiede o il pieno ingresso nel governo, o il ritorno all'opposizione.

In questo contesto, il 31 gennaio 1979 il IV° Governo Andreotti si dimette. Dopo un tentativo fallito di Ugo La Malfa di costituire un nuovo governo, il Presidente della Repubblica Pertini ridà l'incarico di costituire il governo a Giulio Andreotti. Il 20 marzo 1979 viene costituito il V° Governo Andreotti, un tripartito DC, PSDI, PRI, che non ottiene il voto di fiducia.

Il Presidente Pertini scioglie le Camere e indice le elezioni anticipate.

L'11 maggio 1979 la Direzione centrale della DC approva un documento-appello, diretto agli elettori, in cui ricorda che il ritiro del PCI dalla politica di solidarietà nazionale si è avuto non per inadempienza della DC, ma per problemi interni a quel partito, e viene ribadita la "non compatibilita" sul piano ideale e delle concezioni della vita tra DC e PCI.

Le elezioni del 3 giugno 1979 segnano un arretramento elettorale dei comunisti ed una tenuta della DC. Si apre una fase nuova per la politica italiana.

E da allora è iniziato il declino elettorale del PCI, quindi che le BR abbiano fatto del bene al partito comunista, non mi sembra proprio vero ...


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radisol
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Ed infatti io non ho mai pensato che le BR volessero dare un aiutino al "compromesso storico" ...

Non credo che il "compromesso storico" fosse la ragione principale dell'azione ... peraltro decisa quasi 3 anni prima quando di accordo DC-PCI non c'era nemmeno la minima avvisaglia .... le BR volevano colpire sin dal 1975 la DC al suo massimo livello, considerandola l' "asse portante" in Italia del SIM, questo del tutto indipendentemente dalle sue alleanze del momento .... ma non c'è dubbio che quell'accordo, come del resto hanno scritto chiarissimamente nei loro comunicati di rivendicazione, le BR lo avversassero ...

Se leggessi con attenzione, cosa che fai raramente, avresti capito ... a differenza di altri, non sei per niente stupida anche se con qualche particolare tendenza alla "suggestione" su questo argomento specifico ... che io intendevo far semplicemente far notare due cose ben precise :

1) Non sempre la lettura degli avvenimenti secondo la logica del "cui prodest" è esatta ... se ragionassimo infatti sempre sul "cui prodest" i fatti di Via Fani hanno finito per favorire un accordo DC -PCI a quella data tuttaltro che scontato ... e dopo le ampie rimostranze dei giorni precedenti del Pci perchè gli erano stati negati non solo i ministri ma anche i sottosegretari ... e soprattutto dopo un certo articolo di Paese Sera, una vera e propria "bomba" mediatica contro Moro di un quotidiano vicinissimo al Pci, di quella stessa mattinata ... quell'accordo non era più nemmeno troppo probabile ...e quindi oggettivamente le BR, con quell'azione, finirono per favorire, almeno nell'immediato, quell'accordo e non il contrario .... io personalmente credo che questa sia stata soltanto una conseguenza del tutto indiretta ed assolutamente non voluta ... ma io posso dirlo perchè al "cui prodest" applicato ad ogni avvenimento storico semplicemente non ci credo ... ma chi invece alla logica del "cui prodest" sembra crederci sempre e comunque, manco fosse un comandamento divino, dovrebbe trovarsi in qualche contraddizione ... non ti pare ?

2) E' davvero cosa stravagante il fatto ... e tu qui non c'entri niente ... che chi ormai da svariati anni sproloquia qua sopra ... ci sono gli archivi a dimostrarlo ... sostenendo che l'operazione Moro fu fatta ... secondo lui non dalle BR che in Via Fani nemmeno è sicuro che c'erano ... e, sempre secondo lui, in Via Fani addirittura non c'era nemmeno Moro ... ma comunque fu fatta, non si sa bene da chi ... dai servizi dell'Ovest, da quelli dell'Est o addirittura dagli uni e dagli altri insieme ? ..... per impedire appunto l'ingresso del Pci nell'area di maggioranza ... e che ora, improvvisamente, conviene con me che il "compromesso storico" invece non c'entra niente ... e non potevo non stupirmi di questo oggettiva e repentina conversione di 180° nel suo parere sul movente di tutta l'operazione Moro .... tutto qua ...


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Rosanna
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1) Non sempre la lettura degli avvenimenti secondo la logica del "cui prodest" è esatta ... se ragionassimo infatti sempre sul "cui prodest" i fatti di Via Fani hanno finito per favorire un accordo DC -PCI a quella data tuttaltro che scontato ... e dopo le ampie rimostranze dei giorni precedenti del Pci perchè gli erano stati negati non solo i ministri ma anche i sottosegretari ... e soprattutto dopo un certo articolo di Paese Sera, una vera e propria "bomba" mediatica contro Moro di un quotidiano vicinissimo al Pci, di quella stessa mattinata ... quell'accordo non era più nemmeno troppo probabile ...e quindi oggettivamente le BR, con quell'azione, finirono per favorire, almeno nell'immediato, quell'accordo e non il contrario .... io personalmente credo che questa sia stata soltanto una conseguenza del tutto indiretta ed assolutamente non voluta ... ma io posso dirlo perchè al "cui prodest" applicato ad ogni avvenimento storico semplicemente non ci credo ... ma chi invece alla logica del "cui prodest" sembra crederci sempre e comunque, manco fosse un comandamento divino, dovrebbe trovarsi in qualche contraddizione ... non ti pare ?

Ho letto benissimo, ma ho risposto secondo le mie percezioni, perché la logica del "cui prodest" andrebbe interpretata nel modo giusto, cioè facendo un'analisi precisa del contesto e relazionandolo con le dinamiche globali, quindi "cui prodest" vorrebbe dire " a chi giova? cioè chi ha interesse a fare ciò?
insomma non è altro che la versione latina del materialismo storico marxista: è il dio-denaro che governa la storia, non certo la gentilezza di Moro, o la stupidità dei terroristi di regime ...

per sapere chi guida le vicende storiche bisognerebbe sempre chiedersi: cui prodest? perché gli interessi e il vile denaro hanno parecchia voce in capitolo sulle scelte dei politici sempre più servi del potere ...

quindi non è un problema di "complottismo", ma un problema di indagine storica, perché le cose non avvengono per caso, ma perseguono i propri fini ben precisi, e mentre alle volte si prendono due piccioni con una fava, altre volte i progetti risultano fallimentari ...

per esempio le Br volevano colpire al cuore la Dc, ne sono convinta anch'io, e invece hanno consolidato il suo potere e hanno fatto fuori il Pci, anche se nell'immediato sembra che l'abbiano favorito ...

infatti quell'evento traumatico per le istituzioni, constribuì a delegittimare gradualmente il partito comunista agli occhi dell'opinione pubblica, che sembrò complice delle Br in un primo tempo, o comunque la vulgata fu quella che fece passare i rossi per terroristi, anzi se tu fai un sondaggio d'opinione ti accorgerai che il 90% della ggente attribuisce alle Br anche la responsabilità dellle stragi.

quindi le Br danneggiarono soprattutto la sinistra e consolidarono il potere della destra ... ottennero esattamente il contrario di quello cui miravano ...
come mai ??


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radisol
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Per lo stesso identico motivo per cui il massimalismo socialista, "rivoluzionario" a parole, anche troppo, ma del tutto inconcludente nei fatti e nei programmi ... mettendo in piedi il velleitario "biennio rosso" e terrorizzando così i ceti medi di allora, finì per favorire nei primi anni venti del secolo scorso l'ascesa del fascismo e non fu nemmeno in grado di articolare poi una qualche autodifesa ... come invece tentarono, con qualche parziale successo, di fare gli Arditi del Popolo, molti dei quali invece erano stati coinvolti nell'impresa dannunziana di Fiume e per questo risultavano "ambigui" agli stessi socialisti massimalisti ... della serie ... non sempre chi si definisce "più a sinistra" di chiunque altro, poi lo è veramente nella pratica reale ...

E per lo stesso identico motivo per cui nel 1945 i comunisti greci ... una volta liberata la Grecia dall'invasione tedesca/italiana ... pensarono bene di tentare, con le truppe inglesi ancora sul territorio dello stato ellenico, di fare la rivoluzione proletaria ... chiudendo così per qualche decennio ogni possibilità, anche vaga, di una qualche alternativa alla destra liberale ...

E sempre per lo stesso identico motivo per cui i comunisti portoghesi ... e quella parte dell'esercito della "rivoluzione dei garofani" a loro più vicina ... tentarono nel 1976 il "golpe rivoluzionario" ... di fatto facendo così fallire il processo, questo si "rivoluzionario", cominciato l'anno precedente con la "rivoluzione di aprile" ...

E sempre ancora per lo stesso identico motivo per cui alcuni membri dell'esercito russo tentarono nel 1991 a loro volta il "putcsh" pensando così di ripristinare il "socialismo" e magari anche l' "impero" ... di fatto aprendo invece la strada ad Eltsin e alla destituzione dello stesso Gorbaciov da parte di questi .... ed al pieno dispiegarsi di una politica iperliberista in Russia e pure in gran parte degli stati ex Urss con essa confinanti ...

La storia in genere ... ed ancora di più la storia della sinistra .... ed ancora di più di più quella dei movimenti comunisti ... è strapiena di storie e fatti del genere .... che non si possono attribuire sempre ad un complotto o ad una spy story ... troppo facile e direi anche troppo auto-consolatorio ...

Ma nove volte su dieci ad errori di valutazione ... a ideologismi del tutto slegati dalla realtà della "gente in carne ed ossa" ... ed anche a veri e proprio errori politici strategici, o tattici e talvolta anche di tipo strettamente militare ... ...

Oltretutto il "compromesso storico" non aveva nulla di rivoluzionario ... era la cooptazione, peraltro del tutto provvisoria nella testa di chi la offriva ( che fossero Moro o Agnelli, per non parlare poi di Andreotti e Cossiga) ... del Pci nella gestione della ristrutturazione capitalistica ... il Pci garantiva che i sindacati, allora nella loro massima forza storica, non si incazzassero troppo ... e che comunque non ci fossero grosse reazioni di massa all'austerity e ai tagli occupazionali conseguenti alla crisi petrolifera ed alla ristrutturazione delle grandi fabbriche ... in cambio di questo non gli veniva data nemmeno una presenza nel governo ma soltanto una presenza, nemmeno numericamente determinante, nella maggioranza ...

Mentre qui sembra quasi che fosse in atto, col "compromesso storico", chissà quale positivo cambiamento sociale ... e questo ancora di meno sul piano dei rapporti internazionali ... il Pci aveva completamente accettato l' "ombrello protettivo" della Nato ... e in un quadro politico italiano quasi completamente filo-arabo per quanto riguarda la geopolitica del nostro quadrante geografico, il Pci era addirittura più moderato in materia di quanto lo fossero Craxi ed il Vaticano ... allora il Vaticano nemmeno riconosceva lo stato di Israele, lo farà poi solo con Woytila svariati annetti dopo ... ...e Craxi finanziava direttamente l'Olp palestinese, poi si è saputo anche con una parte delle tangenti che il Psi intascava, ma comunque la finanziava ... mentre il Pci si barcamenava nella posizione, del tutto inconcludente come i fatti hanno chiaramente dimostrato, del "due popoli, due stati" ....

Se poi aggiungiamo a tutto questo che in tutto l'anno precedente il Pci ... pur non stando nemmeno nella maggioranza di governo ... ma limitandosi all'astensione rispetto alle proposte del governo presieduto sempre da Andreotti ... si era fatto alfiere di una posizione a dir poco forcaiola contro il movimento del 1977 ... arrivando spesso a criticare pesantemente lo stesso "boia Kossiga" e ad accusarlo di "mollezza" nella repressione di quel movimento ...

Per quale diavolo di motivo quindi ... gli Usa, Israele e chiunque altro ... avrebbero mai dovuto mettere in piedi tutto quel casino contro un Pci che era diventato il più fedele in assoluto alla necessità di una certa ristrutturazione capitalista, ovviamente ai danni dei lavoratori ? E che non aveva la minima intenzione di rimettere in discussione di una virgola gli equilibri politico/militari internazionali allora vigenti ?

Semplicemente, non c'era un motivo al mondo ...


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GiovanniMayer
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Storico elezioni politiche per la Camera (fonte: http://elezionistorico.interno.it/ )

1963
DC 11.773.182 38,28
PCI 7.767.601 25,26
PSI 4.255.836 13,84

1968
DC 12.437.848 39,12
PCI 8.551.347 26,90
PSI 4.603.192 14,48

1972 - Prime elezioni post-68 il PCI diventa più "di sinistra" del PSI che crolla completamente. Il PCI aumenta comunque di poco i voti.
DC 12.912.466 38,66
PCI 9.068.961 27,15
PSI 3.208.497 9,61

1976 - Prime elezioni col voto a 18 anni (1975) molti milioni di giovani, sull'onda della contestazione votano il PCI.
DC 14.209.519 38,71
PCI 12.614.650 34,37
PSI 3.540.309 9,64

1979 - Prime elezioni post-Moro il PCI segna il suo secondo massimo storico perdendo solo 1,5 milioni di voti pari a 4% circa a fronte di un 3,5% di votanti in meno. Ma è sempre il secondo partito con un eccellente 30%
DC 14.046.290 38,30
PCI 11.139.231 30,38
PSI 3.596.802 9,81

1983 - Prime elezioni craxiane. Il PSI cresce notevolmente sia grazie a Craxi sia sull'onda del Presidente della Repubblica più amato dagli italiani (a torto o a ragione). Mentre la DC cala di più del 5%, il PCI perde solo centomila voti pari al 0,49%. È sempre il secondo partito, ma insidia molto da vicino lo strapotere DC. 5 anni dopo Moro, stabilisce il suo record assoluto di gap dalla vetta. Mai così vicino al primato nella sua storia (-3,04%).
DC 12.153.081 32,93
PCI 11.032.318 29,89
PSI 4.223.362 11,44

1987 - Il craxismo dilaga e si vede nel risultato del PSI. La DC recupera qualcosa e il PCI, 9 anni dopo Moro perde sensibilmente. Ottocentomila voti. Anche se percentualmente sembrano di più, 3,3%, ma è ancora saldamente il secondo partito con soli 8 punti di distacco dalla vetta, meno che nel 1972.
DC 13.233.620 34,31
PCI 10.250.644 26,58
PSI 5.501.696 14,26

1992 - Prime elezioni dopo lo scioglimento del PCI (avvenuto a causa di eventi internazionali e non certo per eventi italiani di 14 anni prima come il caso Moro), ma PDS+RC hanno il 21,73% e sarebbero il secondo partito a 8 punti dalla vetta.
DC 11.640.265 29,66
PDS 6.321.084 16,11
RC 2.204.641 5,62
PSI 5.343.930 13,62
Lega 3.396.012 8,65

Quindi, Rosanna, di cosa stiamo parlando? Ti rendi conto che le tue affermazioni sul nesso "Moro-crollo PCI" sono senza fondamento. Sono completamente sbagliate storicamente, logicamente, matematicamente e chi più ne ha più ne metta.
Insisti pure su tutto, ma non su questo. Fattene una ragione.


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radisol
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La Limiti sul Fatto Quotidiano di oggi ... tranquillamente afferma ...

“A me risulta che quantomeno ha passato l’ultima parte in una bellissima villa al 47° km della via Aurelia; che da lì è rientrato via mare e poi via fiume, condotto successivamente per un passaggio privato. Sono del parere che a via Montalcini in realtà Moro non ci sia stato mai. Anche perché la Polizia italiana, che è una polizia non deviata, il giorno prima del sequestro Moro aveva messo le telecamere davanti via Montalcini. Questo adesso è ufficiale e loro quindi conoscevano l’andirivieni dei brigatisti rossi. E ci deve essere all’Ufficio politico della Polizia italiana la registrazione video di 56 giorni di andirivieni dei brigatisti rossi.” Visto che è ufficiale chiederei cortesemente di vedere i nastri e qualche foto della bellissima villa al 47° km della via Aurelia. E magari si potrebbero intervistare i barcaioli che hanno trasportato il povero Moro per mare e poi per via fiume, no?"

Che vuoi commentare, è da ricovero ...

E ancora ....

Domanda: Però noi sappiamo ben di più sul caso Moro rispetto a quanto gli americani sanno sul caso Kennedy avvenuto 15 anni prima…

«Sì, questo è vero. Noi abbiamo una classe giornalistica migliore che ha potuto operare con maggiore libertà, diciamo. Siamo giustamente dietrologi e nell’esserlo forse si fa peccato ma quantomeno si raggiunge la verità».

Quel “quantomeno “ ... anche alla luce delle immani cazzate dette prima ... "la telecamera in Via Montalcini" ... "adesso è ufficiale" ..... "via mare e poi via fiume" .... "i barcaroli da intervistare" .... mi fa semplicemente morire ...


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Rosanna
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Storico elezioni politiche per la Camera (fonte: http://elezionistorico.interno.it/ )

1963
DC 11.773.182 38,28
PCI 7.767.601 25,26
PSI 4.255.836 13,84

1968
DC 12.437.848 39,12
PCI 8.551.347 26,90
PSI 4.603.192 14,48

1972 - Prime elezioni post-68 il PCI diventa più "di sinistra" del PSI che crolla completamente. Il PCI aumenta comunque di poco i voti.
DC 12.912.466 38,66
PCI 9.068.961 27,15
PSI 3.208.497 9,61

1976 - Prime elezioni col voto a 18 anni (1975) molti milioni di giovani, sull'onda della contestazione votano il PCI.
DC 14.209.519 38,71
PCI 12.614.650 34,37
PSI 3.540.309 9,64

1979 - Prime elezioni post-Moro il PCI segna il suo secondo massimo storico perdendo solo 1,5 milioni di voti pari a 4% circa a fronte di un 3,5% di votanti in meno. Ma è sempre il secondo partito con un eccellente 30%
DC 14.046.290 38,30
PCI 11.139.231 30,38
PSI 3.596.802 9,81

1983 - Prime elezioni craxiane. Il PSI cresce notevolmente sia grazie a Craxi sia sull'onda del Presidente della Repubblica più amato dagli italiani (a torto o a ragione). Mentre la DC cala di più del 5%, il PCI perde solo centomila voti pari al 0,49%. È sempre il secondo partito, ma insidia molto da vicino lo strapotere DC. 5 anni dopo Moro, stabilisce il suo record assoluto di gap dalla vetta. Mai così vicino al primato nella sua storia (-3,04%).
DC 12.153.081 32,93
PCI 11.032.318 29,89
PSI 4.223.362 11,44

1987 - Il craxismo dilaga e si vede nel risultato del PSI. La DC recupera qualcosa e il PCI, 9 anni dopo Moro perde sensibilmente. Ottocentomila voti. Anche se percentualmente sembrano di più, 3,3%, ma è ancora saldamente il secondo partito con soli 8 punti di distacco dalla vetta, meno che nel 1972.
DC 13.233.620 34,31
PCI 10.250.644 26,58
PSI 5.501.696 14,26

1992 - Prime elezioni dopo lo scioglimento del PCI (avvenuto a causa di eventi internazionali e non certo per eventi italiani di 14 anni prima come il caso Moro), ma PDS+RC hanno il 21,73% e sarebbero il secondo partito a 8 punti dalla vetta.
DC 11.640.265 29,66
PDS 6.321.084 16,11
RC 2.204.641 5,62
PSI 5.343.930 13,62
Lega 3.396.012 8,65

Quindi, Rosanna, di cosa stiamo parlando? Ti rendi conto che le tue affermazioni sul nesso "Moro-crollo PCI" sono senza fondamento. Sono completamente sbagliate storicamente, logicamente, matematicamente e chi più ne ha più ne metta.
Insisti pure su tutto, ma non su questo. Fattene una ragione.

I dati delle elezioni politiche vanno interpretati, non con l'arroganza, la faciloneria, la spocchia che contraddistingue ogni tuo intervento, io ho parlato di DECLINO LENTO E INARRESTABILE, non di crollo improvviso, e comunque il numero dei seggi in parlamento dal delitto Moro in poi diminuisce gradualmente.

Le elezioni politiche italiane del 1979 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 3 giugno 1979, una settimana prima delle prime elezioni europee.
Le consultazioni confermarono il primato della Democrazia Cristiana, in lieve calo, sul Partito Comunista Italiano che subì un brusco arretramento.

PCI - Seggi Camera 201 - Senato 109

https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_1979

Le elezioni politiche italiane del 1983 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 26 giugno 1983.

Le consultazioni videro ancora una volta la Democrazia Cristiana primeggiare sul Partito Comunista Italiano, tuttavia il brusco calo di consensi della DC portò il divario tra i due storici avversari a soli tre punti percentuali, ovvero poco più di un milione di voti, mai così ridotto nella storia repubblicana. Complessivamente la coalizione governativa del Pentapartito (DC, PSI, PSDI, PRI e PLI) mantenne la maggioranza assoluta dei voti grazie al rafforzamento dei socialisti e degli altri partiti minori che compensarono quasi del tutto l'arretramento democristiano.

PCI - Seggi Camera 198 - Senato 107

https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_1983

Le elezioni politiche italiane del 1987 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 14 giugno 1987.

PCI - Seggi Camera 177 - Senato 101

https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_1987

Le elezioni politiche italiane del 1992 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 5 e lunedì 6 aprile 1992. Furono le ultime elezioni della Prima Repubblica.

PCI - Seggi Camera 107 - Senato 64

https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_1992

Se poi d'ora in avanti mi facessi il grosso favore di non rivolgermi più la parola, te ne sarei molto grata, dato che nella vita le persone come te le schivo molto volentieri e ancora di più sui forum ...


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Rosanna
Famed Member
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Ma per fare meglio il confronto conviene vedere i seggi delle elezioni politiche del 1976

Le elezioni politiche italiane del 1976 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 20 giugno 1976. Furono le prime elezioni politiche con il voto ai diciottenni.

Le consultazioni videro prevalere nuovamente la Democrazia Cristiana, pressoché stabile, ma per la prima volta il primato fu seriamente insidiato dal Partito Comunista Italiano che, ottenendo un impetuoso aumento di consensi, si fermò a pochi punti percentuali dai democristiani maturando il miglior risultato della sua storia[b].

Nel complesso l'area del Centrosinistra (DC-PSI-PSDI-PRI) mantenne la maggioranza assoluta dei voti e dei seggi ma risultò ridimensionata soprattutto per il forte arretramento dei socialdemocratici. Divenne quindi fondamentale il sostegno dei socialisti senza i quali il centro non era più autosufficiente. Tuttavia la formula del Centrosinistra fu temporaneamente abbandonata e iniziò la breve parentesi dei governi di unità nazionale che prese il nome di Compromesso storico.

[b] PCI - Seggi Camera 228 Senato 116


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Giovina
Noble Member
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Hai fatto bene a lasciare il sigaro Rosanna, tutta salute.


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MarioG
Famed Member
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Per quale diavolo di motivo quindi ... gli Usa, Israele e chiunque altro ... avrebbero mai dovuto mettere in piedi tutto quel casino contro un Pci che era diventato il più fedele in assoluto alla necessità di una certa ristrutturazione capitalista, ovviamente ai danni dei lavoratori ? E che non aveva la minima intenzione di rimettere in discussione di una virgola gli equilibri politico/militari internazionali allora vigenti ?

Semplicemente, non c'era un motivo al mondo ...

E questo lo si vedra' chiaramente nel '92, quando appunto quei poteri ritennero che i pciisti fossero pienamente degni di fiducia, onde prendere il posto del liquidato PSI e (una parte) della DC.
Ma evidentemente, questo puo' risultare fastidioso a qualche ex-pcista riciclato grillino.


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Rosanna
Famed Member
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Quindi il DECLINO DEL PCI inizia con il delitto Moro, i dati lo confermano, i seggi in Parlamento diminuiscono gradualmente elezione dopo elezioni, a partire dal 1976, quando il Partito Comunista Italiano, aveva ottenuto un impetuoso aumento di consensi, e si era fermato a pochi punti percentuali dai democristiani maturando il miglior risultato della sua storia


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Rosanna
Famed Member
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Oltretutto il "compromesso storico" non aveva nulla di rivoluzionario ... era la cooptazione, peraltro del tutto provvisoria nella testa di chi la offriva ( che fossero Moro o Agnelli, per non parlare poi di Andreotti e Cossiga) ... del Pci nella gestione della ristrutturazione capitalistica ... il Pci garantiva che i sindacati, allora nella loro massima forza storica, non si incazzassero troppo ... e che comunque non ci fossero grosse reazioni di massa all'austerity e ai tagli occupazionali conseguenti alla crisi petrolifera ed alla ristrutturazione delle grandi fabbriche ... in cambio di questo non gli veniva data nemmeno una presenza nel governo ma soltanto una presenza, nemmeno numericamente determinante, nella maggioranza ...

Mentre qui sembra quasi che fosse in atto, col "compromesso storico", chissà quale positivo cambiamento sociale ... e questo ancora di meno sul piano dei rapporti internazionali ... il Pci aveva completamente accettato l' "ombrello protettivo" della Nato ... e in un quadro politico italiano quasi completamente filo-arabo per quanto riguarda la geopolitica del nostro quadrante geografico, il Pci era addirittura più moderato in materia di quanto lo fossero Craxi ed il Vaticano ... allora il Vaticano nemmeno riconosceva lo stato di Israele, lo farà poi solo con Woytila svariati annetti dopo ... ...e Craxi finanziava direttamente l'Olp palestinese, poi si è saputo anche con una parte delle tangenti che il Psi intascava, ma comunque la finanziava ... mentre il Pci si barcamenava nella posizione, del tutto inconcludente come i fatti hanno chiaramente dimostrato, del "due popoli, due stati" ....

Per quale diavolo di motivo quindi ... gli Usa, Israele e chiunque altro ... avrebbero mai dovuto mettere in piedi tutto quel casino contro un Pci che era diventato il più fedele in assoluto alla necessità di una certa ristrutturazione capitalista, ovviamente ai danni dei lavoratori ? E che non aveva la minima intenzione di rimettere in discussione di una virgola gli equilibri politico/militari internazionali allora vigenti ?

Semplicemente, non c'era un motivo al mondo ...

Certamente ... il Pci era il partito prediletto dagli Usa ...
La campagna elettorale del 1976 segnò la sensazione diffusa che il Partito Comunista Italiano potesse per la prima volta portare a termine uno storico “sorpasso” sulla Democrazia Cristiana.

Questo naturalmente non preoccupa per nulla gli Usa, la Cia, Mossad, anzi tutti sono concordi nel sostenere che sarebbe venuto il momento che il PCI sostituisse la Dc, partito divenuto ormai decrepito per la divisione conflittuale in diverse correnti ...

Il 17 maggio 1976, poi, era cominciato a Torino il processo al cosiddetto “nucleo storico” delle Brigate Rosse, che aveva come imputati alcuni leader storici tra cui Renato Curcio, Alberto Franceschini e Prospero Gallinari.

Naturalmente Cia, MOssad, KGB guardavano da lontano le vicende italiane, divertiti e incuriositi per questi giovani buzzurri che ogni tanto sparavano per le strade ...

In questo clima teso, ma anche divertito, arrivano le elezioni del 20 giugno 1976, il 20 giugno 1976, le prime in cui l’età minima del voto venne abbassata da 21 a 18 anni. Lo spoglio diede al PCI il suo massimo risultato storico alle politiche, con il 34,4 per cento: 12,6 milioni di voti e 228 deputati. Il “sorpasso” però non ci fu, perché la Democrazia Cristiana prese il 38,7 per cento e circa un milione e mezzo di voti in più. Durante tutta la campagna elettorale la DC aveva invitato al voto per sé come unico argine al “pericolo rosso” antidemocratico e legato all’Unione Sovietica. Nonostante le difficoltà e le divisioni interne, la DC riuscì a recuperare molti dei voti che aveva perso nel 1975, togliendo però consensi ai partiti minori di centro come repubblicani e liberali.

Mannaggia, avranno detto CIa, MOssad, P2 e KGB peccato che non ce l'abbia fatta !! bastava così poco e in Italia il PCI sarebbe andato al governo ... davvero un peccato ...

Il PCI, dal 1972, era guidato dal segretario Enrico Berlinguer. La linea politica risentiva della situazione internazionale: Berlinguer proponeva la formula dell'”eurocomunismo”, ovvero l’alleanza tra i partiti comunisti europei (in particolare italiano, francese e spagnolo) per avere una maggiore autonomia dall’Unione Sovietica, ma il rapporto con l’URSS rimaneva sempre piuttosto ambiguo e i paesi stranieri, Stati Uniti e Germania Ovest in testa, non facevano mistero delle loro preoccupazioni (solo in apparenza però) per una partecipazione dei comunisti al governo.


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radisol
Illustrious Member
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A parte che alle europee del 1985 ... il Pci, per l'unica volta nella storia, sorpasserà la Dc in termini di voti .... il "declino lento ma inarrestabile" fosse legato alla oggettiva perdita di ruolo politico e sociale ... perdita di ruolo politico e sociale che peraltro era già partita prima di Moro, con l'atteggiamento contro-natura assunto dal Pci nel 1977 ... in quell'anno Almirante arrivò a dire a Berlinguer "se in fondo ormai siamo d'accordo su tutto o quasi, perchè non chiudiamo i covi dell'autonomia ?" ... a quell'essere ormai "nè carne nè pesce" ... e poi magari alla pesantissima sconfitta sindacale alla Fiat nel 1980 ...e poi ad una oggettiva serie di vicende internazionali successive, tipo l'avvento di Reagan e della Tatcher .... l'invasione russa dell' Afghanistan ... la oggettiva lunga crisi dei regimi "comunisti" dell'Est cominciata con l'avvento di Woytila al Soglio ... ed alla fine il crollo prima del Muro e poi pure dell'Urss .... tutte vicende assai più grosse e più storicamente decisive di quei 55 giorni del 1978 ?

Insomma, il declino elettorale del Pci ... che pure ebbe alti e bassi notevoli fino alla chiusura definitiva del Partito nel 1989 .... fu dovuto al "compromesso storico" in se ... oppure al fallire di quella linea politica contro-natura ?

E, comunque, come fai ad essere così sicura che a far fallire il "compromesso storico" fu la vicenda Moro ? E che senza quella non sarebbe fallito lo stesso ?

E, se proprio vogliamo trovare per forza una convenienza internazionale in quel fallimento, fosse che forse quel fallimento fosse più utile ai russi che non ad amerikani ed israeliani ?

Per i primi era una netta negazione della loro impostazione tradizionale .... l'accettazione della Nato da parte del più grande Partito Comunista occidentale ... precedente che poteva essere contagioso anche per i comunisti francesi e spagnoli che avevano costituito negli anni precedenti col Pci il cosiddetto "fronte eurocomunista" .... per i secondi invece, il "compromesso storico" era una elemento di "normalizzazione" della turbolentissima situazione italiana, per di più con l'ok della principale forza di opposizione ...


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