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Le “nuove verità” su Moro, tutte bufale ...

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The_Essay
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Gentile Radisol gradireicortesemente trattare con te un'altra questione:
1)Anche nel film piazza delle 5 lune si solleva ilproblema delle probabili motivazioni della morte di Moro,
se non ricordo male è "l' Entità dell'Hyperion che dice,vado a braccio:
"la morte di Moro è dovuta a Yalta...."
2)Se non ricordo male lo stesso Moro in una lettera,
anche se sentiva che la morte stava per sopraggiungere,non so perchè nellostesso tempo pensava di
essere liberato diceva,vado sempre a braccio:
"per quanto riguarda il resto,dopo quello che è accaduto e le riflessioni che ho riassunto più
sopra,non mi resta che constatare la mia completa incompatibilità con il mio partito.
Rinuncio a tutte le cariche,escludo qualsiasi andidatura futura,mi dimetto dalla Dc,chiedo al presidente della camera di trasferirmi
dal gruppo Dc al gruppo misto.Per parte mia...."
Ebbene tali affermazioni di Moro se fossero vere, non sarebbero state altamente destabilizzanti nell'Italia dell'epoca,
per cui facendo una affermazione simile potrebbe essere stata vista da qualcuno che non voleva
destabilizzazioni in tal senso, come causa di una probabile implosione della Dc,
e quindi con Yalta l'altra causa della sua Morte? Non so se sono stato chiaro...
Bye,Bye The Essay


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radisol
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Mi rifiuto di parlare in base a trame di films di assoluta fantasia ... sarebbe come parlare della Banda della Magliana in base a "Romanzo Criminale" ... o di Mafia Capitale in base a "Suburra" .... cosa semplicemente stupida ...

La lettera di Moro, che invece è una cosa seria e reale, diceva semplicemente che, se si fosse salvato, usciva dalla Democrazia Cristiana ... dopo quello che gli avevano fatto, mi sembra veramente il minimo sindacale ... non vedo invece chissà quali altri significati più reconditi ...

Ma si sa ... c'ho sto difetto ... tendo a non vedere "dietrologie" di sorta in nessuna cosa, ovviamente fino a prova contraria ... e qui di prove contrarie, a parte un mare di chiacchiere "complottiste", non se n'è mai vista veramente nessuna ... figuriamoci quindi poi se posso vedere chissà quali particolari "doppiezze" nella lettera di un uomo che era cosciente di essere probabilmente vicino alla fine dei suoi giorni ...

E forse , se in questa come in altre vicende ... invece di giocare per forza sempre alla "spy story" a tutti i costi ... si analizzassero anche le estreme debolezze umane, in qualche caso anche l'oggettiva stupidità almeno politica, di molti dei protagonisti, brigatisti e governanti italiani compresi ... tutti presi del tutto impreparati nel vortice di un qualcosa assai più grande di loro e di certe loro mentalità molto schematiche .... sarebbe tutto molto più semplice e lineare ...


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Rosanna
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No, le BR erano invece irriducibilmente, ed io direi anche stupidamente, rosse che più rosse non si poteva...

E semplicemente, avendo già ceduto senza condizioni con la liberazione di Sossi 4 anni prima ... ritennero che farlo una seconda volta sarebbe stata una sconfitta inaccettabile ... tutto qua ... la classica stupidità politica di tutti gli stalinisti quali erano ... non di Stalin, che aveva altri gravissimi difetti ma era tuttaltro che stupido ... ma gli stalinisti della storia successiva invece si, tutti stupidi ...

Si potrebbero fare esempi a go-go di questa stupidità congenita degli stalinisti ... ma a quest'ora non mi sembra proprio il caso ...

Non sottovaluto la "caratura internazionale" del personaggio Craxi ... ed infatti vedrai che in una ulteriore aggiunta al commento precedente, gli riconosco una grande lungimiranza proprio soprattutto su questi temi ... ed ancora di più nella vicenda Moro ...

Sulla "caratura internazionale" della vicenda Moro, almeno quella specifica dei 55 giorni propriamente detti, permettimi però di dubitare moltissimo .... l'incrocio di iniziative internazionali arriverà solo dopo, intorno alla gestione in un senso o nell'altro del "memoriale", che certamente non era solo la parte che conosciamo ...

Ma, a quel punto, se ti vai a rileggere i miei precedenti interventi, credo proprio che le BR non avessero più alcun ruolo decisionale in merito ... si erano affidate mani e piedi all'Est europeo ... ma appunto parliamo del dopo, dal 1979 in avanti ... i 55 giorni, invece, furono tutta roba loro, nel bene e nel male ... e comunque, pressochè tutta roba italiana anche nella gestione della cosa da parte degli apparati istituzionali ...

E dico questo a ragione veduta ... e non perchè considererei scandalosi "aiutini", anche a prima vista innaturali, in una ipotesi COMUNISTA RIVOLUZIONARIA ... non mi far citare per l'ennesima volta la storia di Lenin e del treno del Kaiser ... ma perchè invece "aiutini" e ancora meno "eteroguide" non ci furono proprio ...

La storia di Lenin e del treno del Kaiser ... non credo che c'entrino molto, piuttosto c'entrano invece i continui rapporti che Moretti aveva con Hyperion, e i rapporti tra questa "scuola di terrorismo internazionale", in cui erano coinvolti soprattutto Mossad e Cia, e la Trilateral ...

il testo postato da fourfive19 è molto significativo sul fatto che la gestione Moretti dipendeva da direttive straniere, Mossad e Cia sostanzialmente, infatti come ho detto precedentemente il sequestro Moro è stato condotto da una regia particolarmente esperta di arte militare, dato che tutta l'operazione è durata solo 3 minuti, cioè 180 secondi,

e per di più la scorta dei 5 uomini di Moro era armata, quindi se le BR fossero state così disorganizzate come dici tu e come in realtà si sono anche verosimilmente comportate in altre occasioni, in che modo sarebbero riuscite in un'operazione militare condotta con tanta precisione ed efficenza?

un altro filone molto utile alla comprensione delle dinamiche del caso è quello del memoriale, ritrovato solo nel 1990 nel covo di via Monte Nevoso a Milano, dietro ad un pannello di cartongesso appoggiato, sotto una finestra, quando ormai le rivelazioni non sarebbero state più così devastanti per la politica nazionale ...

per di più il memoriale non è completo, mancano alcune parti ... perché? chi le possiede? Miguel Gotor, autore del libro "Il memoriale della Repubblica", dice che non è più nelle disponibilità del governo italiano ... dunque di quale governo?

Israeliano o americano?


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radisol
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Suggestioni, tesi pre-costituite in base ad ipotesi di partenza a cui cercare di piegare per forza i fatti ... tipo la "positività", non si sa bene su quali basi, della strategia piccista del compromesso storico ...

Niente di più, nessuna prova certa e nemmeno probabile di nulla ... e di misurarmi sulle suggestioni mi sarei francamente rotte le scatole ...

Ti rispondo solo sulla questione alquanto amena di Via Fani ... la scorta era si armata ma aveva l'abitudine di tenere le armi lunghe, quelle più efficaci, nel portabagagli ... e i brigatisti, studiandola da mesi, lo sapevano .... nessuno pensava mai alla possibilità di un attacco del genere in Italia ... fu in assoluto il primo ed anche l'unico di quella rilevanza anche tecnica ... e pure le BR erano raffazzonatissime ... due mitra su tre, residuati bellici, che si inceppano uno subito e l'altro dopo la prima raffica .... l'uso decisivo, in due casi, di normali pistole 7,65 che, secondo quanto avevano concordato a tavolino, nemmeno si sarebbero dovute portare appresso ... eppure l'attacco riuscì perfettamente ... fu decisivo l'effetto-sorpresa, tipico e fondamentale in ogni guerriglia urbana di qualsiasi genere e tendenza politica e da ogni latitudine del globo ... ed ovviamente anche un discreto "culo", sempre necessario in ogni frangente del genere ....

Se ti leggi la storia vera dell'attentato di Sarajevo che provocò la prima guerra mondiale ... quindi, altro che Via Fani come conseguenze globali ... scoprirai che in prima battuta uno degli attentatori si era fatto scoprire prima di sparare ed era stato immediatamente bloccato e che l'altro era riuscito aa allontanarsi senza essere riconosciuto come complice dell'arrestato e si era rifugiato in un bar di una via adiacente, pensando di dileguarsi poi con calma a corteo regale finito, considerando l'azione ormai fallita ... poi però l'apparato di sicurezza, preoccupato che qualcuno ci riprovasse nel proseguio del percorso pre-determinato pensò bene di deviare la carrozza regale proprio in quella via non prevista nel percorso iniziale ... ed allora lui potè uscire dal bar e compiere l'opera fallita dieci minuti prima ... ecco, non dico che Via Fani sia andata in modo così rocambolesco, ma quasi ...

E quella situazione rocambolesca, portata a termine solo grazie ad un enorme "culo" da un commando così raffazzonato e dilettantesco, provocò comunque qualche milione di morti nella guerra che finì poi per innescare ...

Perchè la storia non è sempre una "spy story" ... spesso ha anche accadimenti del tutto casuali e fortuiti ... botte di culo o di jella assolutamente decisive e determinanti ... ed anche quando i "complotti" ci sono veramente, poi però quasi mai le ciambelle riescono sempre col buco ... c'è il cosiddetto "fattore umano" che rende quasi tutto imprevedibile ed incerto ...

Io, almeno 6 degli undici di Via Fani li ho conosciuti .... ed anche uno dei successivi "carcerieri" ... e francamente forse mi sarei fidato veramente solo del "carceriere", Germano Maccari, che però in Via Fani non c'era ... con gli altri non avrei mai organizzato insieme nemmeno una incruenta "spesa proletaria" in un supermercato ... alcuni di quelli, quattro anni prima in una molto più banale azione dimostrativa contro una sede fascista quando ancora stavano nell'autonomia operaia, avevano combinato casini autolesionistici tali, si erano praticamente sparati addosso tra di loro, che ancora oggi avrei difficoltà a spiegare razionalmente ma solo con una assoluta coglionaggine dei soggetti ....eppure le cose sono lo stesso andate in un certo modo ... nella storia, ed anche nella vita di tutti i giorni, capitano cose che non ti immagineresti mai ... ma capitano lo stesso ... e poi, hai voglia a cercare di trovare a tutti i costi spiegazioni "suggestive" ... capitano e basta ...


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helios
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si analizzassero anche le estreme debolezze umane, in qualche caso anche l'oggettiva stupidità almeno politica, di molti dei protagonisti, brigatisti e governanti italiani compresi ... tutti presi del tutto impreparati nel vortice di un qualcosa assai più grande di loro e di certe loro mentalità molto schematiche .... sarebbe tutto molto più semplice e lineare

si analizzerebbero anche altre cose che non si conoscono e si vogliono conoscere che vanno al di la della punta del naso di chi continua come un criceto a raccontarsi le sue cose senza tener conto di nessuno, continuando anche a voler aver ragione.

Bollare stupidamente come piccolo investigatore chiunque si metta a dire cose contrarie a quelle che qualcuno (adesso in due) si vorrebbero sentir dire dice tutto di come si vuole condurre un topic del genere.

E'evidente che,almeno a due utenti, non interessa capire chi veramente abbia ucciso la scorta e Moro ma basta solo continuare a raccontare la propria favola che a questo punto diventa veramente fantastica.

Quindi chi ha cominciato il topic parlando delle bugie sul caso Moro lo finisce con le sue bugie,coadiuvato anche da pistacchi vari.
Se si vuole portare il caso Moro ad un non sense, meglio che qualcuno si levi dalla testa l'idea.


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fourfive19
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Moretti aveva con Hyperion, e i rapporti tra questa "scuola di terrorismo internazionale", in cui erano coinvolti soprattutto Mossad e Cia, e la Trilateral ...

il testo postato da fourfive19 è molto significativo sul fatto che la gestione Moretti dipendeva da direttive straniere, Mossad e Cia sostanzialmente, infatti come ho detto precedentemente il sequestro Moro è stato condotto da una regia particolarmente esperta di arte militare, dato che tutta l'operazione è durata solo 3 minuti, cioè 180 secondi,

Perché Moro è stato eliminato?

Si deve ricordare l'atteggiamento seguito da Aldo Moro, allora Ministro degli Esteri, con gli "americani" quando durante la guerra dello "Yom Kippur" (1973), non permise agli aerei americani di sorvolare lo spazio aereo italiano per andare a sostenere l'esercito israeliano impegnato nella guerra contro i paesi arabi (il 1973 è lo stesso anno in cui il Mossad contatto le Br, solo un caso?).

Il "compromesso storico", ovvero l'accordo governativo tra DC e PCI, era benedetto dal Segretario di Stato americano Henry Kissinger, in palese disaccordo con il presidente Richard Nixon che di li a poco fu vittima in uno storico "impeachment".

La stessa "strategia della tensione", non è mai stata rivolta a sbarrare la strada al Pci, bensì a cooptarlo in un governo trasformista, atlantista e filo-israeliano.

Fatto fuori Nixon con lo scandalo del Watergate, le relazioni estere degli USA erano diventate un affare privato del sionista e filo-israeliano Henry Kissinger. Il quale fece di Israele (che avrebbe fatto l'asso pigliatutto in risorse e in armamenti "americani"), l'unico baluardo fidato degli USA in un "settore geostrategico" e problematico come quello del Mediterraneo.

E fu proprio per tale motivo che nella prima metà degli anni 70' molti governi dell'europa meridionale "virarono" bruscamente a "sinistra": Portogallo, Spagna, Grecia e Italia. Perchè questa brusca virata? Per mettere in crisi il "Piano Nixon" per la creazione di un'alleanza mediterranea di orientamento filo-arabo tra Portogallo, Spagna, Italia, Grecia e Turchia. Riguardo quest'ultima è del tutto ovvio che un ulteriore e possibilmente decisivo spostamento verso sinistra dell'Italia era la migliore garanzia contro accordi di questa con i "regimi militari", di Spagna, Portogallo e Grecia.
CHE QUESTO PIANO NON ABBIA INCONTRATO IL GRADIMENTO DI ISRAELE NON DEVE CERTO SORPRENDERE, COME NON DEVE SORPRENDERE CHE PROPRIO IN QUEL PERIODO SIA ESPLOSO LO SCANDALO DEL WATERGATE CHE DI NIXON "HA FATTO PIAZZA PULITA".

L'eliminazione di Moro non riguardava una sua eventuale "sterzata" verso il Pci (inutile e già "normalizzato") VISTO CHE GLI AMERICANI VOLEVANO CONSEGNARE L'ITALIA AL CENTROSINISTRA. PERCHE' ALLORA MORO ANDAVA SACRIFICATO?

Perché grazie a Moro l'Italia era diventata un "porto franco" per i palestinesi. I quali per merito del cosiddetto "Lodo Moro", avevano carta bianca e campo libero. Il tutto in cambio dell'immunità da attentati.
A Israele e a Kissinger (essendo "ebreo"), questo puzzava maledettamente di "tradimento". Quindi per Israele Moro andava assolutamente "tolto di mezzo".

Bisogna, in ogni caso, sempre tenere presente che Aldo Moro, nonostante tutte le sue contraddizioni e certi legami politici, è stato un "politico" ed uno "statista" che ha cercato di preservare e praticare un minimo di "sovranità nazionale".
NON ERA L'APERTURA VERSO IL COMPROMESSO STORICO (DEL RESTO FINALIZZATO A INGLOBARE NEL SISTEMA E RIDURRE I COMUNISTI COME I SOCIALISTI CON IL CENTROSINISTRA), quanto questa sua attitudine "autonomista".

Non si dimentichi che Moro aveva appunto, concordato un "LODO" (un "patto") segreto con la guerriglia palestinese, al fine di preservare il nostro paese dagli attentati.
E SOPRATUTTO AVEVA CONCESSO LA LIBERTA' AI PALESTINESI ARRESTATI DURANTE LA PREPARAZIONE DI UN ATTENTATO CON LA EL - AL A FIUMICINO.
QUESTA LIBERAZIONE VENNE VENDICATA, CON UNA RITORSIONE DEL MOSSAD, CON L'ABBATTIMENTO DEL NOSTRO AREREO "ARGO 16" FATTO PRECIPITARE CON I NOSTRI 4 MILITARI A BORDO.

SI AGGIUNGA, INFINE LA SUA DECISIONE A OTTOBRE DEL 1973 DI NEGARE AGLI AMERICANI GLI SCALI DELLE NOSTRE BASI PER RIFORNIRE ISRAELE DURANTE LA GUERRA DELLO "YOM KIPPUR".

Sempre nel 1973 nasce la "TRILATERAL COMMISSION". Fondata dalle grandi famiglie dell'oligarchia finanziaria d'America, Europa e Giappone (da qui il suo nome). Promotori, usando ancora canali "massonici" e dei servizi segreti sono DAVID ROCKFELLER e GIOVANNI AGNELLI.
La "Strategia della Tensione" doveva fungere da "cavia" alla nuova strategia della Trilterale:
- rottura dei legami con i "paesi arabi" (quindi LODO MORO)
- imposizione, tramite "putsch" intestini, di uomini "filo-israeliani" negli apparati di potere italiani (vedi epurazione nei servizi della componente filoaraba).

Ma procediamo con ordine:
- 19 dicembre 1973 "Operazione Ogro". Il "primo scenario" della campagna di "normalizzazione" nel Mediterraneo, avviata da Henry Kissinger si ebbe in Spagna il 19 dicembre 1973. Il capo del governo "franchista" Luis carrero Blanco viene eliminato con un attentato effettuato con esplosivi, ma, nel piano originale, doveva essere rapito con modalità molto simili a quelle successivamente attuate per il sequestro Moro. L'assassinio di Carrero Blanco sarebbe stato voluto dagli israeliani che si sarebbero serviti dell'organizzazione terroristica basca ETA con funzioni di pura "manovlanza". Il Franchismo sarebbe stato schierato dalla parte degli arabi e oltretutto Carrero Blanco aveva commesso il grave torto di avere rifiutato agli Usa l'utilizzo delle basi aeree spagnole per rifornire di armi Israele che nei primi giorni della guerra del "Kippur" si stava trovando in difficoltà dopo l'attacco congiunto da parte di Siria ed Egitto. Il giorno prima di essere ucciso, Carrero Blanco aveva incontrato Henry Kissinger che lo invito a far tenere alla Spagna un "atteggiamento più ragionevole" in tutta l'area del Mediterraneo.
- "Secondo scenario". Il 25 aprile 1974 il Colpo di Stato dei "Capitani" mise fine al regime di Marcello Caetano succeduto al potere al vecchio dittatore Antonio De Oliveira Salazar, morto nel luglio 1970. La "deposizione" di Caetano e la sua fuga all'estero ebbe la sua ragione di essere nel malcontento suscitato in ambito NATO (di cui il Portogallo era membro), per il rifiuto opposto da Caetano, durante la guerra del Kippur del 1973, di autorizzare l'utilizzo dell'aereoporto delle Isole Azzore per il ponte aereo con il quale gli americani dovevano rifornire Israele.
- La "terza tappa" tappa" della strategia "israelo-kissingeriana" si ebbe in Grecia nel luglio-agosto 1974 con il "Golpe dei Generali" guidato da Phadeon Gizikis che mise fine al regime dei Colonnelli che era andato al potere con il colpo di Stato dell'aprile 1967.
- 4 Agosto 1974, strage dell'Italicus. A San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna, un ordigno piazzato in una carrozza di prima classe dell'Italicus, diretto da Roma a Monaco di Baviera esplode nel cuore della notte facendo 12 morti e ferendo 54 persone. L'attentato all'Italicus in realtà aveva come "bersaglio" Aldo Moro. Alcuni uomini dei servizi avvisarono per tempo il presidente che quel giorno era in procinto di partire per raggiungere la sua famiglia al Nord. Proprio su quel treno e nello stesso scompartimento, in cui doveva trovarsi Moro, era stato piazzato l'ordigno che poi è esploso (consicidenze?).
- Anche i vertici dei servizi segreti subiscono una vera e propira decapitazione. Il dirigente dei servizi militari, Vito Miceli aveva infatti accusato gli "israeliani" per l'abbattimento del nostro aereo militare "Argo 16" ma in meno di un mese era stato sollevato dall'incarico. Al suo posto sarebbero andati dei "piduisti filoisraeliani". A sceglierli, a difenderli e a cercare, in seguito, di rimetterli in sella contro il parere di Craxi, il “ministro degli interni ombra” del Pci, il partigi
ano Ugo Pecchioli.

Mettete tutto assieme e capirete perché Moro ("reo" di aver tradito gli interessi di Israele, schiarandosi con gli arabi) ..."doveva morire" (e le ragioni che hanno spinto il "mossad" ad eliminare Moro dopo aver pesantemente infiltrato le Br) .....

....e smettela di gingillarvi con i pistacchi, fanno male alla pancia......


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radisol
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No, le BR erano invece irriducibilmente, ed io direi anche stupidamente, rosse che più rosse non si poteva...

E semplicemente, avendo già ceduto senza condizioni con la liberazione di Sossi 4 anni prima ... ritennero che farlo una seconda volta sarebbe stata una sconfitta inaccettabile ... tutto qua ... la classica stupidità politica di tutti gli stalinisti quali erano ... non di Stalin, che aveva altri gravissimi difetti ma era tuttaltro che stupido ... ma gli stalinisti della storia successiva invece si, tutti stupidi ...

Si potrebbero fare esempi a go-go di questa stupidità congenita degli stalinisti ... ma a quest'ora non mi sembra proprio il caso ...

Non sottovaluto la "caratura internazionale" del personaggio Craxi ... ed infatti vedrai che in una ulteriore aggiunta al commento precedente, gli riconosco una grande lungimiranza proprio soprattutto su questi temi ... ed ancora di più nella vicenda Moro ...

Sulla "caratura internazionale" della vicenda Moro, almeno quella specifica dei 55 giorni propriamente detti, permettimi però di dubitare moltissimo .... l'incrocio di iniziative internazionali arriverà solo dopo, intorno alla gestione in un senso o nell'altro del "memoriale", che certamente non era solo la parte che conosciamo ...

Ma, a quel punto, se ti vai a rileggere i miei precedenti interventi, credo proprio che le BR non avessero più alcun ruolo decisionale in merito ... si erano affidate mani e piedi all'Est europeo ... ma appunto parliamo del dopo, dal 1979 in avanti ... i 55 giorni, invece, furono tutta roba loro, nel bene e nel male ... e comunque, pressochè tutta roba italiana anche nella gestione della cosa da parte degli apparati istituzionali ...

E dico questo a ragione veduta ... e non perchè considererei scandalosi "aiutini", anche a prima vista innaturali, in una ipotesi COMUNISTA RIVOLUZIONARIA ... non mi far citare per l'ennesima volta la storia di Lenin e del treno del Kaiser ... ma perchè invece "aiutini" e ancora meno "eteroguide" non ci furono proprio ...

La storia di Lenin e del treno del Kaiser ... non credo che c'entrino molto, piuttosto c'entrano invece i continui rapporti che Moretti aveva con Hyperion, e i rapporti tra questa "scuola di terrorismo internazionale", in cui erano coinvolti soprattutto Mossad e Cia, e la Trilateral ...

il testo postato da fourfive19 è molto significativo sul fatto che la gestione Moretti dipendeva da direttive straniere, Mossad e Cia sostanzialmente, infatti come ho detto precedentemente il sequestro Moro è stato condotto da una regia particolarmente esperta di arte militare, dato che tutta l'operazione è durata solo 3 minuti, cioè 180 secondi,

e per di più la scorta dei 5 uomini di Moro era armata, quindi se le BR fossero state così disorganizzate come dici tu e come in realtà si sono anche verosimilmente comportate in altre occasioni, in che modo sarebbero riuscite in un'operazione militare condotta con tanta precisione ed efficenza?

un altro filone molto utile alla comprensione delle dinamiche del caso è quello del memoriale, ritrovato solo nel 1990 nel covo di via Monte Nevoso a Milano, dietro ad un pannello di cartongesso appoggiato, sotto una finestra, quando ormai le rivelazioni non sarebbero state più così devastanti per la politica nazionale ...

per di più il memoriale non è completo, mancano alcune parti ... perché? chi le possiede? Miguel Gotor, autore del libro "Il memoriale della Repubblica", dice che non è più nelle disponibilità del governo italiano ... dunque di quale governo?

Israeliano o americano?

No, ce l'ha il governo russo .... ed anche quello cubano ... non escluderei nemmeno quello francese, ma questo è meno certo ... il governo italiano il testo completo non ce l'ha avuto mai ... ce l'ha avuto Carlo Alberto Dalla Chiesa. o almeno l'ha letto, ma la copia non è mai stata rintracciata ...


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GiovanniMayer
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Ne so ben poco, magari quella stella non significa cio' che dice fourfive, ma non e' che uno "sbaglia" un cartello di quel tipo!
Una stella a sei punte (ben fatta) NON e' una stella a cinque punte 'sbagliata'.

C'è anche da dire che, una volta accortisi del palese errore, ci vogliono meno di 5 minuti a rifare un cartoncino scritto a pennarello.


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helios
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Mettete tutto assieme e capirete perché Moro ("reo" di aver tradito gli interessi di Israele, schiarandosi con gli arabi) ..

non solo, era colpevole di aver tradito il patto con De Gasperi stipulato dal mossad nel 1948. La DC qualcosa ne sapeva.

http://www.fondazionespirito.it/newsletter/n4/saggiorossi.pdf

...............
IL MOSSAD, L' ITALIA E LA DECIMA MAS

Dopo la fine della Seconda Guerra mondiale l' Italia era diventata la base operativa dell' organizzazione responsabile dell' immigrazione ebraica clandestina post bellica, la "madre" di uno dei più potenti e abili servizi segreti del mondo: il Mossad. Erano anni confusi, anni curiosi - scrive Eric Salerno in Mossad, Base Italia (Il Saggiatore, pagg. 255, euro 19) - fatti di alleanze strane e lealtà confuse. Ebrei e inglesi contro la Germania nazista, altri ebrei che guardavano con simpatia i tedeschi perché nemici dei colonizzatori britannici in Palestina. Tutti fedeli al vecchio adagio mediorientale: il nemico del mio nemico è mio amico. Per la sua posizione geografica l' Italia fu il luogo scelto dai fondatori del Mossad - il leggendario Yehuda Arazi, impersonato nel film Exodus da Paul Newman,e Mike Harari, lo 007 più famoso di Israele che da spia ormai in pensione ha accettato di rivelare a Salerno alcune delle sue verità sulle origini del servizio segreto - per impiantare la loro rete per il transito degli ebrei verso la Palestina: ventiseimila in meno di tre anni. Il Mossad poté contare all' epoca e negli anni a venire su un altro fattore determinante: il beneplacito delle autorità politiche italiane - dalla Dc di De Gasperi, al Pci di Togliatti, al Msi di Romualdi. Alla fine della guerra l' Italia era nel caos, il contrabbando infuriava e i depositi d' armi degli Alleati venivano svuotati per rifornire ex-partigiani e gruppi di destra, arabi e ebrei: bastava avere soldi in contanti. Il giro di spie doppie e anche triple era vasto, un complesso gioco di specchi che solo menti raffinate potevano gestire. Come il colonnello delle SS Walter Rauff - l' inventore dei terribili "furgoni a gas" - arrestato in Italia, salvato dagli americani a Norimberga e agganciato poi dal Mossad. Diventato consigliere militare in Siria, il doppiogiochista venne poi "esfiltrato" e munito di documenti falsi dal Mossad per fuggire in Sudamerica dove poi offrì i suoi servigi al dittatore cileno Pinochet. O come il "capo di terza" Fiorenzo Capriotti della Xª Mas di Junio Valerio Borghese che dopo un internamento di cinque anni venne segnalato dai nostri servizi come istruttore per gli incursori della nascente marina di Israele dalla quale poi fu congedato con tutti gli onori. Basi importanti del Mossad erano a Milano, Genova, Foggia, Formia, Bari. Ma era Roma il cuore delle attività. L' atmosfera cospiratoria che esce dal libro di Salerno - nel quadrilatero definito dagli alberghi di lusso attornoa Via Veneto - era palpabile ma forse offuscata dai fasti della Dolce Vita che si consumava in quegli stessi luoghi. Roma assomigliava alla Casablanca del film con Bogart e la Bergman. Spie con licenza di uccidere, diplomatici veri e falsi, mercanti d' armi, finanzieri e grandi sognatori si intrecciavano in una strana danza. Personaggi reali che escono dal libro attraverso i ricordi di Mike Harari. Sabotaggi, uccisioni, rapimenti. In una lunga corsa che attraverso gli anni Sessanta, Settanta e Ottanta arriva fino ai nostri giorni. Roma, allora come adesso, è sempre rimasta "città aperta".
FABIO SCUTO
25 febbraio 2010

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/02/25/il-mossad-italia-la-decima-mas.html?refresh_ce


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radisol
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Agli specialisti di misterologia: interrogatevi su questi misteri: Caterina Picasso, arrestata il 3 ottobre 1980, quando fu scoperta una base Br a Genova. Aveva 73 anni.

"Nella mia vita ho subito soltanto soprusi. Lo Stato mi ha maltrattata e io mi sono messa contro lo Stato. Ero brigatista prima ancora di entrare nell'organizzazione, ho la seconda elementare, quindi i difficili ragionamenti politici non li so fare, ma capire da che parte stare l'ho sempre saputo (...) eravamo proprio come una famiglia. Mi volevano bene e io ne volevo a loro. Il più affettuoso era "Roberto" (Riccardo Dura)"

E ci sarebbe un caso identico a Torino, Cesarina Carletti detta "Nonna Mao", ex partigiana di Giustizia e Libertà, lei di anni ne aveva quasi un'ottantina ...

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E questo ?

Si è spento oggi Angelo Basone, operaio Fiat, comunista, prigioniero politico per molti anni.

Immigrato a Torino, come decine di migliaia di altri ragazzi del sud, dalla Sicilia. Operaio alle Presse di Mirafiori, così stimato da tutta la classe operaia d'allora che nemmeno i più infami sono mai riusciti a parlarne male. Così rappresentativo che nemmeno il "federale" mandato dal Pci a commissariare la federazione di Torino, pur avendone intuito le scelte, pensò mai di espellerlo dal Pci. Quel "federale" era Giuliano Ferrara, e tanto basta a capire come quel Pci non avesse futuro.

Persona pulita, semplice, non piegabile ai canoni della comunicazione mediatica. Operaio tra gli operai, comunista tra i comunisti, da ascoltare sempre perché non faceva grandi discorsi, ma sapeva indicare il problema e la soluzione. Così lo ricordano i compagni di lotta, in fabbrica e altrove, galere comprese, che hanno avuto la fortuna di viverci insieme.

Comunista tra i comunisti, uscito di carcere, era andato a vivere a Firenze, militando in Rifondazione, senza mai "dare scandalo". Viveva con gli altri sapendo che nessuno di noi, da solo, vale poi troppo. Quieto e dritto, senza sprecar parole.

Ciao, Angelo.

7 Gennaio 2012

http://contropiano.org/news-politica/item/5947-angelo-basone-ci-ha-lasciato


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helios
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Agli specialisti di misterologia: interrogatevi su questi misteri: Caterina Picasso, arrestata il 3 ottobre 1980, quando fu scoperta una base Br a Genova. Aveva 73 anni.

a radisol, non attacca.... se credi di confrontarti con dei cretini sbagli.

Per cui è inutile che ti attacchi sugli specchi.

Proporre cretinate del genere, e credere che siano specialisti di misteriologia chi parla di mossad e di infiltrazioni in Italia la dice lunga su che cosa in realtà stai spargendo.

Ma si sa che non è una cosa nuova, e se andava bene anche in passato non capisci perchè non vada bene anche ora.

La differenza è che i tempi cambiano e i giochetti non funzionano più con l'andar del tempo, fatevene una ragione.


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fourfive19
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non solo, era colpevole di aver tradito il patto con De Gasperi stipulato dal mossad nel 1948. La DC qualcosa ne sapeva

Il Mossad poteva colpire quando voleva considerato i patti fatti con De Gasperi fin dal lontano 1948. L'ItaIia è stato ed è il paradiso del Mossad fin dal '48, da quando Ada Sereni (esponente del movimento sionista) disse a De Gasperi: «Il governo italiano deve chiudere un occhio e possibilmente due sulle nostre attività in questo paese».


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helios
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non solo, era colpevole di aver tradito il patto con De Gasperi stipulato dal mossad nel 1948. La DC qualcosa ne sapeva

Il Mossad poteva colpire quando voleva considerato i patti fatti con De Gasperi fin dal lontano 1948. L'ItaIia è stato ed è il paradiso del Mossad fin dal '48, da quando Ada Sereni (esponente del movimento sionista) disse a De Gasperi: «Il governo italiano deve chiudere un occhio e possibilmente due sulle nostre attività in questo paese».

ma Moro voleva una politica estera nei confronti dei paesi africani e mediorientali diversa da quella che proponevano gli USA e gli israeliani che di fatto si sono impadroniti del mediterraneo ignorando che l'Italia è una penisola che si getta proprio in quel mare.
Il mare nostrum è diventato il loro mare,sia della flotta americana che degli israeliani e proprio in quel mare fanno quello che vogliono,anche ammazzare i pacifisti della flottilla di liberazione di Gaza con la complicità USA e come al solito non pagando mai le malefatte.

Per cui ammazzare chi voleva, come Moro, una politica favorevole anche ai palestinesi mediorientali e africani era prioritario.

La DC stava a guardare il patto stipulato con De Gasperi e si capiva che non poteva fare nulla, se non aspettare l'occasione per dire che Moro era stato ammazzato per ragioni diverse.
Per nulla Moro nelle lettere parlava di passi che doveva fare la santa sede, e che il papa ne avrà avuto scrupolo. Ma ha anche detto che la chiave si trova in vaticano per cui le indicazioni precise le ha fornite e se la chiave apre qualcosa prima bisogna trovare la chiave.

Chi vuol perdere tempo può sempre parlare di cazzate, chi vuole capire qualcosa deve seguire altri indizi.


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fourfive19
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non e' che uno "sbaglia" un cartello di quel tipo!
Una stella a sei punte (ben fatta) NON e' una stella a cinque punte 'sbagliata'.

Non si tratta di uno "sbaglio", ma della prova da mandare, da parte di Moretti, ai referenti di Tel Aviv, che potevano fidarsi di lui, infatti dopo "l'imboscata" tesa ai due leader storici (Curcio e Franceschini) le BR finirono nelle sue mani e subirono "l'eterodirezione israeliana". Ai "compagni" che chiaramente erano all'oscuro di questo e che chiesero spiegazioni Moretti rispose che si era "sbagliato". D'altronde Moro dava fastidio ad Israele, per la sua politica filo-araba e sopratutto filo-palestinese.

La morte di Moro è stata decisa a Tel Aviv. Come "ritorsione", per il rilascio dei due palestinesi, intercettati mentre stavano per abbattere un aereo della EL - AL (compagnia aerea israeliana) con un missile terra aria.....e l'accordo con l'OLP (il LODO MORO), gli israeliani fecero cadere un aereo del Sid sopra Marghera, "Argo 16", con a bordo funzionari dell'intelligence italiani. Un avvertimento per la politica filo-araba condotta da Moro e dal governo italiano.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/04/18/fu-il-mossad-sabotare-argo-16.html


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Rosanna
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Moretti aveva con Hyperion, e i rapporti tra questa "scuola di terrorismo internazionale", in cui erano coinvolti soprattutto Mossad e Cia, e la Trilateral ...

il testo postato da fourfive19 è molto significativo sul fatto che la gestione Moretti dipendeva da direttive straniere, Mossad e Cia sostanzialmente, infatti come ho detto precedentemente il sequestro Moro è stato condotto da una regia particolarmente esperta di arte militare, dato che tutta l'operazione è durata solo 3 minuti, cioè 180 secondi,

Perché Moro è stato eliminato?

Si deve ricordare l'atteggiamento seguito da Aldo Moro, allora Ministro degli Esteri, con gli "americani" quando durante la guerra dello "Yom Kippur" (1973), non permise agli aerei americani di sorvolare lo spazio aereo italiano per andare a sostenere l'esercito israeliano impegnato nella guerra contro i paesi arabi (il 1973 è lo stesso anno in cui il Mossad contatto le Br, solo un caso?).

Il "compromesso storico", ovvero l'accordo governativo tra DC e PCI, era benedetto dal Segretario di Stato americano Henry Kissinger, in palese disaccordo con il presidente Richard Nixon che di li a poco fu vittima in uno storico "impeachment".

La stessa "strategia della tensione", non è mai stata rivolta a sbarrare la strada al Pci, bensì a cooptarlo in un governo trasformista, atlantista e filo-israeliano.

Fatto fuori Nixon con lo scandalo del Watergate, le relazioni estere degli USA erano diventate un affare privato del sionista e filo-israeliano Henry Kissinger. Il quale fece di Israele (che avrebbe fatto l'asso pigliatutto in risorse e in armamenti "americani"), l'unico baluardo fidato degli USA in un "settore geostrategico" e problematico come quello del Mediterraneo.

E fu proprio per tale motivo che nella prima metà degli anni 70' molti governi dell'europa meridionale "virarono" bruscamente a "sinistra": Portogallo, Spagna, Grecia e Italia. Perchè questa brusca virata? Per mettere in crisi il "Piano Nixon" per la creazione di un'alleanza mediterranea di orientamento filo-arabo tra Portogallo, Spagna, Italia, Grecia e Turchia. Riguardo quest'ultima è del tutto ovvio che un ulteriore e possibilmente decisivo spostamento verso sinistra dell'Italia era la migliore garanzia contro accordi di questa con i "regimi militari", di Spagna, Portogallo e Grecia.
CHE QUESTO PIANO NON ABBIA INCONTRATO IL GRADIMENTO DI ISRAELE NON DEVE CERTO SORPRENDERE, COME NON DEVE SORPRENDERE CHE PROPRIO IN QUEL PERIODO SIA ESPLOSO LO SCANDALO DEL WATERGATE CHE DI NIXON "HA FATTO PIAZZA PULITA".

L'eliminazione di Moro non riguardava una sua eventuale "sterzata" verso il Pci (inutile e già "normalizzato") VISTO CHE GLI AMERICANI VOLEVANO CONSEGNARE L'ITALIA AL CENTROSINISTRA. PERCHE' ALLORA MORO ANDAVA SACRIFICATO?

Perché grazie a Moro l'Italia era diventata un "porto franco" per i palestinesi. I quali per merito del cosiddetto "Lodo Moro", avevano carta bianca e campo libero. Il tutto in cambio dell'immunità da attentati.
A Israele e a Kissinger (essendo "ebreo"), questo puzzava maledettamente di "tradimento". Quindi per Israele Moro andava assolutamente "tolto di mezzo".

Bisogna, in ogni caso, sempre tenere presente che Aldo Moro, nonostante tutte le sue contraddizioni e certi legami politici, è stato un "politico" ed uno "statista" che ha cercato di preservare e praticare un minimo di "sovranità nazionale".
NON ERA L'APERTURA VERSO IL COMPROMESSO STORICO (DEL RESTO FINALIZZATO A INGLOBARE NEL SISTEMA E RIDURRE I COMUNISTI COME I SOCIALISTI CON IL CENTROSINISTRA), quanto questa sua attitudine "autonomista".

Non si dimentichi che Moro aveva appunto, concordato un "LODO" (un "patto") segreto con la guerriglia palestinese, al fine di preservare il nostro paese dagli attentati.
E SOPRATUTTO AVEVA CONCESSO LA LIBERTA' AI PALESTINESI ARRESTATI DURANTE LA PREPARAZIONE DI UN ATTENTATO CON LA EL - AL A FIUMICINO.
QUESTA LIBERAZIONE VENNE VENDICATA, CON UNA RITORSIONE DEL MOSSAD, CON L'ABBATTIMENTO DEL NOSTRO AREREO "ARGO 16" FATTO PRECIPITARE CON I NOSTRI 4 MILITARI A BORDO.

SI AGGIUNGA, INFINE LA SUA DECISIONE A OTTOBRE DEL 1973 DI NEGARE AGLI AMERICANI GLI SCALI DELLE NOSTRE BASI PER RIFORNIRE ISRAELE DURANTE LA GUERRA DELLO "YOM KIPPUR".

Sempre nel 1973 nasce la "TRILATERAL COMMISSION". Fondata dalle grandi famiglie dell'oligarchia finanziaria d'America, Europa e Giappone (da qui il suo nome). Promotori, usando ancora canali "massonici" e dei servizi segreti sono DAVID ROCKFELLER e GIOVANNI AGNELLI.
La "Strategia della Tensione" doveva fungere da "cavia" alla nuova strategia della Trilterale:
- rottura dei legami con i "paesi arabi" (quindi LODO MORO)
- imposizione, tramite "putsch" intestini, di uomini "filo-israeliani" negli apparati di potere italiani (vedi epurazione nei servizi della componente filoaraba).

Mettete tutto assieme e capirete perché Moro ("reo" di aver tradito gli interessi di Israele, schiarandosi con gli arabi) ..."doveva morire" (e le ragioni che hanno spinto il "mossad" ad eliminare Moro dopo aver pesantemente infiltrato le Br) .....

....e smettela di gingillarvi con i pistacchi, fanno male alla pancia......

fourfive19, mi convincono molte le tue tesi, anche perché l'intervento dei servizi stranieri lo consideravo un dato di fatto nella vicenda, infatti Moretti teneva rapporti costanti con Parigi e la scuola Hyperion, per di più anche Miguel Gotor indica nel suo libro l'importanza del LODO MORO,

ma aggiunge anche altri elementi non ancora del tutto chiariti, il fatto cioè che una parte del memoriale sia divenuta assolutamente irreperibile, ma il grande pregio di questo testo è presentare l’intrico di potere che avviluppò l'Italia tra i ‘60 e gli ‘80, il tutto ondotto con il rigore dello storico e una documazione precisa (600 pagine).

l'unica perplessità riguarda l'atteggiamento di Kissinger, che conosco come un acerrimo nemico dei comunisti e di cui le documentazioni più diffuse riportano il disprezzo verso il PCI ... a tal proprosito si trovano molte testimonianze che affermano il contrario, per di più trovo che quel momento storico fosse un po' troppo complicato per accogliere con serenità un'apertura di quel tipo ...

"L' avanzata del Pci alle regionali e l' emarginazione dei socialisti di Soares in Portogallo allarmano la Casa Bianca al punto che il 1° agosto del 1975, incontrando Moro e Rumor a Helsinki in Finlandia, Ford ripete che «mi sarebbe impossibile spiegare come l' Italia possa restare nella Nato con i comunisti al governo». Ma il nostro premier ne dissipa le paure: «I comunisti sanno di potere influire su di noi solo dall' esterno. Quanto alla Nato, dicono di appoggiarla, ma sappiamo che è falso». Kissinger interviene seccamente: «Neanche se firmassero il Patto atlantico col sangue crederemmo loro. La Nato è un' alleanza anticomunista». Ford si rasserena e sbotta in una risata, come se fosse sicuro di vincere la scommessa italiana: «Il mio segretario di Stato è un sottile diplomatico», osserva ironicamente. E sottolinea che la distensione è diretta solo alla convivenza pacifica dei blocchi, non all' apertura dell' Occidente e del Mediterraneo al comunismo: «Il fatto che io stringa la mano al leader sovietico Breznev non significa che lo voglia come mio vicepresidente», conclude sempre ridendo. A causa dello scandalo sulle attività coperte della Cia e dell' eurocomunismo, tuttavia, i diciotto mesi successivi metteranno a dura prova la fiducia del presidente americano nell' Italia. (1 - Continua) Democristiani per nulla succubi I documenti della presidenza Ford confutano l' accusa di servilismo nei confronti degli Usa mossa spesso alla Dc. In maniera diversa, Leone, Moro e Rumor mostrano di non essere succubi e di fare innanzitutto gli interessi dell' Italia."

http://archiviostorico.corriere.it/2004/novembre/17/Quando_Kissinger_elogiava_Moro_co_9_041117082.shtml


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