L'intervento di Casaleggio a Cernobbio

didattica attraverso i social net?

ma siamo impazziti?

E l'intervento ci Casaleggio non solo non era approppriato ma proprio fuori tema.

C'è un sacco di gente che spara a zero sugli americani ma poi va in brodo di giuggiole per facebook et similia come se fosse un'invenzione degli extraterrestri.
Dicono che rifiutarlo è come rifiutare il proprio tempo, seguendo lo stesso ragionamento allora perché rifiutano il neoliberismo, l'Euro, il progetto di Nuovo Ordine Mondiale (quando ne ammettono almeno l'esistenza) etc..etc..?
Coerenza zero insomma. Quando si dice "volere la botte piena e la moglie ubriaca".

Scusa ma tu cosa ci fai sul Blog? Dovresti starsene a casa a leggere un libro, se no non sei coerente nemmeno tu.

Scusa ma tu cosa ci fai sul Blog? Dovresti starsene a casa a leggere un libro, se no non sei coerente nemmeno tu.

Non uso facebook o altri social network ad eccezione di qualche gruppo di discussione come questo.
Certo resta il fatto che anch'io, come ormai tutti, mi trovo invischiato nella "rete" (di nome e di fatto) ma non ne vado orgoglioso e non sono lieto della deriva pericolosa che sta prendendo l'umanità a causa di quello che alcuni definiscono "progresso tecnologico".

insomma il capo dei grillini ha parlato di aria fritta (si per me e commerce e cazzate simili sono aria fritta) anche a cernobbio in puro stile 5s...

per intenderci mio nonno faceva soldi a palate e aveva appena la quinta elementare
noi con tutte queste stronzate che fanno fighi siamo finiti nel cesso

Invece l'intervento di Casaleggio mi sembra molto appropriato ed anche interessante, tanto che me lo stampo e lo rileggo bene, perché a scuola sto organizzando un progetto su come fare didattica attraverso i social network, anzi se avete altri documenti li acetto volentieri, grazie.

didattica attraverso i social net?

ma siamo impazziti?

E l'intervento ci Casaleggio non solo non era approppriato ma proprio fuori tema.

Rifiutare internet, i social network, i blog, vuol dire rifiutare il proprio tempo, come quegli "aristotelici" che di fronte all'invenzione della stampa a caratteri mobili gridavano allo scandalo.

E poi helios se non ci fosse questo blog, come avrei fatto ad incontrare voi?

un momento.... stavi parlando di didattica.

Il forum non è didattica.

Il nostro tempo come tutti i tempi ci da cose per crescere e altre che sono spazzatura.
Si tratta di scelta individuale di ognuno.
I social net non sono come i forum in cui si tenta (anche con scarsi risultati) di discutere ma sviluppano voglie narcisistiche di ognuno.
E questo non porta certo ad una crescita individuale.
Casomai fa diventare la gente adatta ai vari programmi tv in cui tutti parlano ma nessuno dice nulla, in cui tutti sanno ma si rivelano tutti ignoranti, in cui tutti sono belli solo se sono rifatti dal chirurgo plastico.

Comunque i social net non si possono paragonare ai forum, anche se mi pare di capire che proprio i social net hanno 'rovinato' anche i forum facendo diventare tutti dei superficiali.

insomma il capo dei grillini ha parlato di aria fritta (si per me e commerce e cazzate simili sono aria fritta) anche a cernobbio in puro stile 5s...

per intenderci mio nonno faceva soldi a palate e aveva appena la quinta elementare
noi con tutte queste stronzate che fanno fighi siamo finiti nel cesso

Invece l'intervento di Casaleggio mi sembra molto appropriato ed anche interessante, tanto che me lo stampo e lo rileggo bene, perché a scuola sto organizzando un progetto su come fare didattica attraverso i social network, anzi se avete altri documenti li acetto volentieri, grazie.

didattica attraverso i social net?

ma siamo impazziti?

E l'intervento ci Casaleggio non solo non era approppriato ma proprio fuori tema.

Rifiutare internet, i social network, i blog, vuol dire rifiutare il proprio tempo, come quegli "aristotelici" che di fronte all'invenzione della stampa a caratteri mobili gridavano allo scandalo.

E poi helios se non ci fosse questo blog, come avrei fatto ad incontrare voi?

un momento.... stavi parlando di didattica.

Il forum non è didattica.

Il nostro tempo come tutti i tempi ci da cose per crescere e altre che sono spazzatura.
Si tratta di scelta individuale di ognuno.
I social net non sono come i forum in cui si tenta (anche con scarsi risultati) di discutere ma sviluppano voglie narcisistiche di ognuno.
E questo non porta certo ad una crescita individuale.
Casomai fa diventare la gente adatta ai vari programmi tv in cui tutti parlano ma nessuno dice nulla, in cui tutti sanno ma si rivelano tutti ignoranti, in cui tutti sono belli solo se sono rifatti dal chirurgo plastico.

Comunque i social net non si possono paragonare ai forum, anche se mi pare di capire che proprio i social net hanno 'rovinato' anche i forum facendo diventare tutti dei superficiali.

Helios, i miei rispetti
Complimenti per la tua analisi

Allora mettiamola così ...

Casaleggio dice un sacco di cazzate su un uso avveniristico e soprattutto "salvifico" di internet ... questo ci può stare ...

A Cernobbio il suo "antagonista" è stato un certo Trichet, ex presidente della Bce e co-autore con Draghi, nell'estate del 2011, di quella famosa letterina in 39 punti che è largamente all'origine di tutti i guai italiani attuali ...

Se i due fossero su una torre e voi poteste buttarne giù uno solo ... chi buttereste ? credo di saperlo con certezza, Casaleggio ...

insomma il capo dei grillini ha parlato di aria fritta (si per me e commerce e cazzate simili sono aria fritta) anche a cernobbio in puro stile 5s...

per intenderci mio nonno faceva soldi a palate e aveva appena la quinta elementare
noi con tutte queste stronzate che fanno fighi siamo finiti nel cesso

Invece l'intervento di Casaleggio mi sembra molto appropriato ed anche interessante, tanto che me lo stampo e lo rileggo bene, perché a scuola sto organizzando un progetto su come fare didattica attraverso i social network, anzi se avete altri documenti li acetto volentieri, grazie.

didattica attraverso i social net?

ma siamo impazziti?

E l'intervento ci Casaleggio non solo non era approppriato ma proprio fuori tema.

Rifiutare internet, i social network, i blog, vuol dire rifiutare il proprio tempo, come quegli "aristotelici" che di fronte all'invenzione della stampa a caratteri mobili gridavano allo scandalo.

E poi helios se non ci fosse questo blog, come avrei fatto ad incontrare voi?

un momento.... stavi parlando di didattica.

Il forum non è didattica.

Il nostro tempo come tutti i tempi ci da cose per crescere e altre che sono spazzatura.
Si tratta di scelta individuale di ognuno.
I social net non sono come i forum in cui si tenta (anche con scarsi risultati) di discutere ma sviluppano voglie narcisistiche di ognuno.
E questo non porta certo ad una crescita individuale.
Casomai fa diventare la gente adatta ai vari programmi tv in cui tutti parlano ma nessuno dice nulla, in cui tutti sanno ma si rivelano tutti ignoranti, in cui tutti sono belli solo se sono rifatti dal chirurgo plastico.

Comunque i social net non si possono paragonare ai forum, anche se mi pare di capire che proprio i social net hanno 'rovinato' anche i forum facendo diventare tutti dei superficiali.

helios, io parlo di didattica dei social network A SCUOLA, con la guida di un insegnante, adesso mi spiego:

può un'insegnate usare facebook per fare una serie di lezioni?

io lo faccio già, al di fuori dell'orario scolastico, contatto il gruppo classe, assegno loro dei compiti, delle letture, pretendo delle analisi, assegnando loro un tempo prestabilito, chiedo loro di fare un certo tipo di ricerca a tema, concedo loro di lavorare a gruppi, faccio leggere articoli di approfondimento, richiedo sintesi e recensioni ...

Noi cosa stiamo facendo sul blog?

ci informiamo, cerchiamo articoli che riteniamo interessanti, li commentiamo, dibattiamo, ci scambiamo idee, e anche critiche, non è questo un modo di apprendere informazioni, fatti, eventi, in modo piacevole?

Perché non si potrebbe fare a scuola questa operazione?

Come hai detto benissimo tu l'apprendimento passa attraverso una scelta responsabile e cosciente, ma non c'è apprendimento se non c'è EMOZIONE, prima l'EMOZIONE, poi l'apprendimento, senza quella tutto diventa sterile, noioso e mnemonico.

Allora mettiamola così ...

Casaleggio dice un sacco di cazzate su un uso avveniristico e soprattutto "salvifico" di internet ... questo ci può stare ...

A Cernobbio il suo "antagonista" è stato un certo Trichet, ex presidente della Bce e co-autore con Draghi, nell'estate del 2011, di quella famosa letterina in 39 punti che è largamente all'origine di tutti i guai italiani attuali ...

Se i due fossero su una torre e voi poteste buttarne giù uno solo ... chi buttereste ? credo di saperlo con certezza, Casaleggio ...

Sono da buttare entrambi, nn vedo alcuna differenza

un momento.... stavi parlando di didattica.

Il forum non è didattica.

Il nostro tempo come tutti i tempi ci da cose per crescere e altre che sono spazzatura.
Si tratta di scelta individuale di ognuno.
I social net non sono come i forum in cui si tenta (anche con scarsi risultati) di discutere ma sviluppano voglie narcisistiche di ognuno.
E questo non porta certo ad una crescita individuale.
Casomai fa diventare la gente adatta ai vari programmi tv in cui tutti parlano ma nessuno dice nulla, in cui tutti sanno ma si rivelano tutti ignoranti, in cui tutti sono belli solo se sono rifatti dal chirurgo plastico.

Comunque i social net non si possono paragonare ai forum, anche se mi pare di capire che proprio i social net hanno 'rovinato' anche i forum facendo diventare tutti dei superficiali.

azz...sembrerá strano, ma questa volta sono daccordo con il tuo commento 😀

Scusa ma tu cosa ci fai sul Blog? Dovresti starsene a casa a leggere un libro, se no non sei coerente nemmeno tu.

Non uso facebook o altri social network ad eccezione di qualche gruppo di discussione come questo.
Certo resta il fatto che anch'io, come ormai tutti, mi trovo invischiato nella "rete" (di nome e di fatto) ma non ne vado orgoglioso e non sono lieto della deriva pericolosa che sta prendendo l'umanità a causa di quello che alcuni definiscono "progresso tecnologico".

Guarda che il "progresso tecnologico" non è la causa prima dello sfacelo, e comunque prova a pensare che nei paesi occidentali la durata media della vita è arrivata agli 80 anni.
Questo lo approvi o lo condanni?

Guarda che il "progresso tecnologico" non è la causa prima dello sfacelo, e comunque prova a pensare che nei paesi occidentali la durata media della vita è arrivata agli 80 anni.
Questo lo approvi o lo condanni?

No, scusa. Siamo offtopic ma questa affermazione è troppo grossolana per lasciarla passare così com'è. Secondo te è vita quella dell'ottantenne tenuto in vita da una betoniera di pastiglie al giorno e che se ne sta a guardare i programmi tv di canale5 tutto il santo giorno? Non so che ottantenni tu possa conoscere, ma quelli che conosco io tra Alzheimer, ictus e problemi fisici vari sono dei semivegetali. Sai quanto me ne può fregare di arrivare ad ottantanni così per l'unico scopo di ingrassare Big Pharma e indotti vari? Preferisco schiattare in bici mentre tento una salita impossibile, magari dieci anni prima degli ottanta. Per me la vita e sacra, un valore non negoziabile con il dottorino di turno che mi impone questo o quello. Decido io, non lui. E fanculo la vita inutilmente lunga.

Guarda che il "progresso tecnologico" non è la causa prima dello sfacelo, e comunque prova a pensare che nei paesi occidentali la durata media della vita è arrivata agli 80 anni.
Questo lo approvi o lo condanni?

No, scusa. Siamo offtopic ma questa affermazione è troppo grossolana per lasciarla passare così com'è. Secondo te è vita quella dell'ottantenne tenuto in vita da una betoniera di pastiglie al giorno e che se ne sta a guardare i programmi tv di canale5 tutto il santo giorno? Non so che ottantenni tu possa conoscere, ma quelli che conosco io tra Alzheimer, ictus e problemi fisici vari sono dei semivegetali. Sai quanto me ne può fregare di arrivare ad ottantanni così per l'unico scopo di ingrassare Big Pharma e indotti vari? Preferisco schiattare in bici mentre tento una salita impossibile, magari dieci anni prima degli ottanta. Per me la vita e sacra, un valore non negoziabile con il dottorino di turno che mi impone questo o quello. Decido io, non lui. E fanculo la vita inutilmente lunga.

Carissimo Tonguessy,se mi ammalo di "cancro" a 40 anni, preferisco che ci sia l'Herceptin, che "forse" mi salva la vita, e fanculo Big Pharma.

Scusa ma tu cosa ci fai sul Blog? Dovresti starsene a casa a leggere un libro, se no non sei coerente nemmeno tu.

Non uso facebook o altri social network ad eccezione di qualche gruppo di discussione come questo.
Certo resta il fatto che anch'io, come ormai tutti, mi trovo invischiato nella "rete" (di nome e di fatto) ma non ne vado orgoglioso e non sono lieto della deriva pericolosa che sta prendendo l'umanità a causa di quello che alcuni definiscono "progresso tecnologico".

Guarda che il "progresso tecnologico" non è la causa prima dello sfacelo, e comunque prova a pensare che nei paesi occidentali la durata media della vita è arrivata agli 80 anni.
Questo lo approvi o lo condanni?

intervengo solo per dire che non si può parlare di tecnologia senza specificare quale.
Il fatto che la gente fatichi di meno grazie anche alla tecnologia (quindi la durata media della vita ovviamente si allunga) non ha nulla a che fare c on la tecnologia web.

Oltretutto a pensare un pò pù approfonditamente, il web ci fa diventare dei sendentari con tutto quello che ne consegue.
Malgrado la 'tecnologia' di adesso di porti tutti a pensare che tutto è sotto controllo e che nulla sfugge, non ci fa riflettere sul fatto che il nostro pianeta non è affatto cambiato; ha i terremoti, le alluvioni, i maremoti e i vulcani da sempre e che noi dobbiamo sopravvivere sul pianeta ed essere in grado di farlo indipendentemente dal governo del paese.
La tecnologia di ora col primo disastro non esiste più!
Le nuove generazioni avrebbero bisogno di sapere molte altre cose che FBe twitter non sanno dare e che,nelle condizioni in cui è ridotta ora l'istruzione, nessuno in assoluto sa dare.

Tonguessy

Per me la vita e sacra, un valore non negoziabile con il dottorino di turno che mi impone questo o quello. Decido io, non lui. E fanculo la vita inutilmente lunga.

bisogna riflettere sul motivo per cui qualcuno si è impossessato (notare il termine) della nostra vita e della nostra morte.
Non è che se si ha paura della morte la vita è più lunga e nemmeno se si trova il farmaco miracoloso qualcuno ci regala dei giorni di vita.
Il dottorino non avrebbe importanza se noi avessimo chiari i concetti base della nostra vita.

Scusa ma tu cosa ci fai sul Blog? Dovresti starsene a casa a leggere un libro, se no non sei coerente nemmeno tu.

Non uso facebook o altri social network ad eccezione di qualche gruppo di discussione come questo.
Certo resta il fatto che anch'io, come ormai tutti, mi trovo invischiato nella "rete" (di nome e di fatto) ma non ne vado orgoglioso e non sono lieto della deriva pericolosa che sta prendendo l'umanità a causa di quello che alcuni definiscono "progresso tecnologico".

Guarda che il "progresso tecnologico" non è la causa prima dello sfacelo, e comunque prova a pensare che nei paesi occidentali la durata media della vita è arrivata agli 80 anni.
Questo lo approvi o lo condanni?

intervengo solo per dire che non si può parlare di tecnologia senza specificare quale.
Il fatto che la gente fatichi di meno grazie anche alla tecnologia (quindi la durata media della vita ovviamente si allunga) non ha nulla a che fare c on la tecnologia web.

Oltretutto a pensare un pò pù approfonditamente, il web ci fa diventare dei sendentari con tutto quello che ne consegue.
Malgrado la 'tecnologia' di adesso di porti tutti a pensare che tutto è sotto controllo e che nulla sfugge, non ci fa riflettere sul fatto che il nostro pianeta non è affatto cambiato; ha i terremoti, le alluvioni, i maremoti e i vulcani da sempre e che noi dobbiamo sopravvivere sul pianeta ed essere in grado di farlo indipendentemente dal governo del paese.
La tecnologia di ora col primo disastro non esiste più!
Le nuove generazioni avrebbero bisogno di sapere molte altre cose che FBe twitter non sanno dare e che,nelle condizioni in cui è ridotta ora l'istruzione, nessuno in assoluto sa dare.

helios, io ci sono dentro nella scuola, e ti assicuro che la scuola non è come te la raccontano quelli che la vogliono privatizzare e di conseguenza distruggere, la scuola italiana è una delle "migliori" al mondo, le scuole materne di Parma e Reggio Emilia sono state studiate per anni e visitate da istituti di tutto il mondo, hanno rappresentato un modello invidiabile,

negli istituti superiori quando ci sono scambi con l'estero i nostri alunni si distinguono per essere sempre i migliori, e così come ti raccontano che la causa prima della crisi economica è la
castacorruzionespesapubblicaimproduttiva, per commissariare l'Italia e poterla svendere al meglio, ti raccontano anche che la scuola pubblica italiana, nata dagli organi collegiali del '68, pubblica, gratuita e libera, è la peggiore d'Europa.

Se vuoi credere alle tv, all'UE, all'Ocse, alla Troika, alla ministra Giannini, a Renzi che straparla a vanvera, vedi tu.

La scuola, in quanto pubblica, garantisce possibilita' di istruzione a tutti i cittadini.
Per l'aggettivo "libera" invece ci sarebbe da analizzare....
I gangli della finanza, degli interessi economici e politici, attraverso quello Stato che crediamo stia sempre meno agendo nei settori diversi del Paese, hanno manipolato, ricattato e reso strumento di condizionamento anche la cultura che si veicola attraverso l'istruzione pubblica.

Scusa ma tu cosa ci fai sul Blog? Dovresti starsene a casa a leggere un libro, se no non sei coerente nemmeno tu.

Non uso facebook o altri social network ad eccezione di qualche gruppo di discussione come questo.
Certo resta il fatto che anch'io, come ormai tutti, mi trovo invischiato nella "rete" (di nome e di fatto) ma non ne vado orgoglioso e non sono lieto della deriva pericolosa che sta prendendo l'umanità a causa di quello che alcuni definiscono "progresso tecnologico".

Guarda che il "progresso tecnologico" non è la causa prima dello sfacelo, e comunque prova a pensare che nei paesi occidentali la durata media della vita è arrivata agli 80 anni.
Questo lo approvi o lo condanni?

intervengo solo per dire che non si può parlare di tecnologia senza specificare quale.
Il fatto che la gente fatichi di meno grazie anche alla tecnologia (quindi la durata media della vita ovviamente si allunga) non ha nulla a che fare c on la tecnologia web.

Oltretutto a pensare un pò pù approfonditamente, il web ci fa diventare dei sendentari con tutto quello che ne consegue.
Malgrado la 'tecnologia' di adesso di porti tutti a pensare che tutto è sotto controllo e che nulla sfugge, non ci fa riflettere sul fatto che il nostro pianeta non è affatto cambiato; ha i terremoti, le alluvioni, i maremoti e i vulcani da sempre e che noi dobbiamo sopravvivere sul pianeta ed essere in grado di farlo indipendentemente dal governo del paese.
La tecnologia di ora col primo disastro non esiste più!
Le nuove generazioni avrebbero bisogno di sapere molte altre cose che FBe twitter non sanno dare e che,nelle condizioni in cui è ridotta ora l'istruzione, nessuno in assoluto sa dare.

Tonguessy

Per me la vita e sacra, un valore non negoziabile con il dottorino di turno che mi impone questo o quello. Decido io, non lui. E fanculo la vita inutilmente lunga.

bisogna riflettere sul motivo per cui qualcuno si è impossessato (notare il termine) della nostra vita e della nostra morte.
Non è che se si ha paura della morte la vita è più lunga e nemmeno se si trova il farmaco miracoloso qualcuno ci regala dei giorni di vita.
Il dottorino non avrebbe importanza se noi avessimo chiari i concetti base della nostra vita.

helios,
inizio a stimarti davvero...