Lo scandalo Hacking Team offende il paese, ma politici e opinionisti tacciono
Una figuraccia che echeggia nel mondo ormai da giorni, inviti al governo a fare chiarezza, messi in piazza i segreti di regimi repressivi, aziende e istituzioni legittime. I database di Hacking Team sono stati copiati e messi online e quel che è emerso è uno scandalo tutto italiano.
Hacking Team è un’azienda nota per la produzione di malware e sistemi di spionaggio informatico. L’azienda milanese, che ha goduto di robusti finanziamenti della Regione Lombardia attraverso Finlombarda Gestioni SGR, vende questi prodotti solo a governi legittimi e e a istituzioni pubbliche. Questo almeno hanno ribadito i suoi rappresentanti quando l’anno scorso l’azienda è stata accusata dall’ONU e da diverse associazioni per la protezione dei diritti umani di aver collaborato con regimi repressivi come quelli di Sudan, Etiopia ed Egitto, paesi con quali l’azienda ha negato ogni contatto. Nel database di oltre 400 gygabite finito online emergono invece corrispondenze, fatture e dettagli di affari conclusi con questi paesi e con altri non meno impresentabili. A poche ore dalla pubblicazione di quest’ultimo massiccio «leak» l’azienda è già stata accusata di aver permesso con i suoi strumenti la persecuzione e l’incarceramento di giornalisti in Marocco, Sudan ed Etiopia, di aver fornito al Marocco il software usato per spiare l’ONU e ad altri paesi quelli per spiare e reprimere cittadini ed oppositori. Bahrein, Arabia Saudita, Uzbekistan, Kazakistan, Azerbaijan, Mongolia, Etiopia, Russia e Sudan sono solo alcuni dei più famigerati clienti di Hacking Team, ma anche per molti governi di paesi «democratici» è un problema apparire in quella lista, perché in molti paesi la disciplina delle intercettazioni è severa e non comprende o autorizza le vere e proprie azioni di pirateria informatica rese possibili dai software dell’azienda milanese, capaci di violare qualsiasi dispositivo elettronico e tutti i maggiori sistemi operativi e quindi di spalancare a chi li impiega l’intimità e tutti i segreti dei bersagli, permettendone il furto e la conservazione di quei dati a volontà.
certo che sembra un po' la storia del bue che dice cornuto all'asino
tutto dimenticato i ripetuti spionaggi NSA a paesi "amici" e "nemici", il cioccolatino sta zitto eh? paraculi!
temuchindallaCina misá tanto che a questi di HT lo scherzetto glielo hanno fatto proprio quelli lá 😉
temuchindallaCina misá tanto che a questi di HT lo scherzetto glielo hanno fatto proprio quelli lá 😉
Hai ragione carissimo, ho letto dopo infatti per chi lavoravano 😉
In ogni caso, questo non fa altro che avvalorare ciò che dico da tempo, e non sono l'unico, c'è in corso la terza guerra mondiale, ma è combattuta con altri metodi con altre armi