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27 Aprile 2013 15:05
Il Movimento 5 Stelle restituirà più di 4 milioni l'anno
Già restituito metà del primo stipendio. A questa cifra vanno aggiunti gli oltre 40 milioni dei rimborsi elettorali
I conti li fa Andrea Malaguti su La Stampa. E' arrivata la prima busta paga per i cittadini Cinque Stelle. La retribuzione di un mese e mezzo di lavoro. Aprile e metà marzo. E la notizia è la seguente: Il primo stipendio è già stato restituito, la metà ridata indietro. Ma facciamo due conti.
Leggendo il codice di comportamento interno al Movimento, alla voce "trattamento economico", compaiono le seguenti parole: "l'indennità percepita dovrà essere di cinquemila euro lordi mensile, il residuo dovrà essere restituito allo Stato assieme all'assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato)". Cinquemila euro lordi. Stipendio dimezzato.
A spanne , la cifra complessiva che il Movimento restituirà alle casse repubblicane sarà di 350 mila euro al mese. Oltre quattro milioni l'anno. "A cui vanno aggiunti i 42 milioni di rimborsi elettorali e i trentamila euro a testa del trattamento di fine rapporto ai quali rinunceremo", spiega il deputato Roberto Fico.
Il giornalista de La Stampa conclude: "Obiettivamente un sacco di soldi. Impossibile negare la forza, non solo simbolica, della scelta. In tasca a ciascuno resterà una somma compresa tra i 2.500 euro e i 2.900 euro netti."
http://www.cadoinpiedi.it/2013/04/27/il_mivimento_5_stelle_restituira_piu_di_4_milioni_lanno.html
27 Aprile 2013 15:20
........... mi dai le coordinate del conto corrente dove hanno versato questi maledetti soldi ...... perché voglio vedere a chi è intestato il conto .......
........ ormai non c'è più limite al ridicolo .......
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27 Aprile 2013 15:25
mario stai tranquillo che i segugi dediti al monitoraggio di ogni azione dei 5S ti faranno sapere 😉
27 Aprile 2013 19:48
So di andare controcorrente, ma questi sono dettagli. Lo 'stipendio', i 'rimborsi', ecc. sono aspetti assolutamente 'folkloristici' data la mole del debito pubblico e ancor più la demenziale politica di spesa seguita in Italia da diversi decenni a questa parte. Non contano assolutamente nulla e farne il perno dirimente di accordi e strategie politiche globali è segno di incapacità di organizzare strategie veramente risolutive della nostra situazione. La cosa importante adesso è che i grillini possano esercitare liberamente ed efficacemente il loro mandato elettorale, cosa non certa data la pressione mediatica e gli attacchi di hacker. Occorre puntare tutto sul Copasir e la sorveglianza Rai e lasciar perdere gli scontrini fiscali tenuti o perduti.