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Ma Di Battista scrive dal Nepal?Venga e spieghi


marcopa
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Di Battista mercoledì 20 agosto non era presente alla riunione delle commissioni di cui fa parte. Oggi dopo meno di 48 ore rimanda un giudizio senza aver avuto modo di sapere con esattezza tutto quello che è stato detto sul suo precedente messaggio.

Questa è superficialità e menefreghismo dei veri temi drammatici trattati, sembra solo, consapevole o meno, ricerca della provocazione.

Ma perchè non aspetta di tornare in Italia e poi si spiega con calma ?

E' intelligente, peccato non capisca che deve essere Alessandro Di Battista e non un imitatore di Beppe Grillo.

Marcopa

Foley, Di Battista: “Azione Isis anche figlia delle violenze Usa ad Abu Ghraib”

Il deputato 5 Stelle torna sulla crisi irachena dopo il discusso intervento del 16 agosto, in cui sottolineava che l'unica strada per combattere il terrorismo è il dialogo. Su Fb scrive che le barbarie degli fondamentalisti sono legate "all'imperialismo nordamericano"

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 22 agosto 2014

La prima presa di posizione aveva suscitato un mare di polemiche. La seconda ha avuto lo stesso effetto. Alessandro Di Battista, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera e deputato M5s, è tornato a parlare di quanto accade in Iraq. E se il 16 agosto sul blog di Beppe Grillo aveva provato ad avvalorare la tesi del “con i terroristi bisogna interloquire”, questa volta sul proprio profilo Facebook ha provato a spiegare quali siano – a suo avviso – le ragioni che hanno portato all’esecuzione del reporter Usa James Foley. Per Di Battista “la violenza indecente, barbara, inaccettabile subita” dal giornalista Usa è “in parte, figlia della violenza indecente, barbara, inaccettabile subita dai detenuti nel carcere di Abu Ghraib“. Non solo. Attraverso una serie di passaggi del suo lungo intervento, il parlamentare a 5 stelle ha legato le azioni dei fondamentalisti islamici (dal 2001 ad oggi) all’”imperialismo” Usa. Le reazioni? Durissime, come accaduto a ridosso di Ferragosto. Per Lara Comi (Fi) quello di Di Battista è un “atteggiamento disgustoso”. Per Dario Ginefra (Pd) le parole del deputato sono “sermoni scellerati”. Ironico Daniele Capezzone: “Sbagliare è umano, perseverare è Di Battista”. A difesa del ‘suo’ deputato è invece intervenuto il leader dei 5 Stelle Beppe Grillo con un videomessaggio sul suo blog: “Siamo a favore del terrorismo, dialoghiamo con i terroristi e non con il governo… Queste sono schifezze del nostro ebetino presidente del consiglio”.

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“Ho ricevuto ogni genere di insulto in questi giorni. ‘Terrorista‘, ‘assassino’, ‘soggetto pericoloso per la società’ – ha scritto Di Battista – Un giornale ha anche scritto che avrei intenzione di farmi esplodere in una metro. Il tutto per aver espresso delle idee, riportato dei fatti e provato a ‘capire’, un atto che rivendico con tutto me stesso”. Inizia così il lungo intervento del deputato pentastellato, che è tornato a parlare di Ira q e terrorismo dopo il suo discusso intervento sul blog di Grillo il 16 agosto. Una presa di posizione che provocato la dura reazione di tutto il panorama politico e che è stata utilizzata successivamente anche dal Partito democratico per commentare il diniego grillino al confronto con il governo sul tema della riforma della giustizia. ”Parlerebbero con i terroristi, ma non bisogna dialogare con l’esecutivo” è stato il senso delle accuse di Orfini e Renzi al no del M5s all’incontro con il ministro Andrea Orlando.

“Violenza su Foley figlia della violenza sui detenuti di Abu Ghraib”

Accuse e presunte strumentalizzazioni che non sono andate giù a Di Battista. Che ha risposto su Facebook e ci ha messo il carico, offrendo un’interpretazione tutta personale e legando l’azione di Isis all’imperialismo statunitense. Un’uscita che non mancherà di provocare altre polemiche. “Mi domando cosa possa succedere se dovessi mai compiere uno di quei reati tanto cari ad esponenti di quei partiti che i giornali che mi hanno infangato portano sul palmo della mano – ha scritto il vicepresidente della Commissione esteri della Camera – Qualcuno, in rete, mi ha anche augurato di fare la fine di quel povero reporter americano. A quel poveretto gli hanno messo addosso un divisa simile a quella indossata dai prigionieri a Guantanamo“. E qui il collegamento con le violenze dei soldati americani sui prigionieri iracheni. “Io penso che la violenza indecente, barbara, inaccettabile che ha subito quel ragazzo sia, in parte, figlia della violenza indecente, barbara, inaccettabile subita dai detenuti nel carcere di Abu Ghraib“.

“Attentato alle Torri Gemelle figlio dell’imperialismo nordamericano”

Poi la spiegazione della sua tesi: violenza chiama violenza. E vendetta. A catena. “Le violenze commesse in quella prigione furono senz’altro figlie di quel desiderio di vendetta che molti americani hanno provato dopo l’indecente, barbaro, inaccettabile attentato alle Torri Gemelle quest’ultimo anche figlio dell’indecente, barbaro, inaccettabile imperialismo nordamericano (l’imperialismo non è soltanto nordamericano) che ha portato milioni di persone a morire di fame”. Di Battista a questo punto si è posto domande (“Si potrebbe continuare all’infinito ma serve a qualcosa? Ha qualche utilità sapere “chi ha sparato per primo”?) e poi è tornato sulle critiche piovutegli addosso. “Ho provato a mettere in discussione il pensiero dominante. In tanti hanno letto quel che ho scritto (la “macchina del fango” almeno a qualcosa serve) e di questo sono contento – ha scritto – altri si sono fermati a una frase letta su qualche giornale. A questi ultimi consiglio di leggere tutto quello che ho scritto nella sua interezza“. A seguire altri attacchi agli Usa e al loro modo di combattere il terrorismo islamico e nuove risposte alle critiche dei suoi detrattori.

Le reazioni, Capezzone: “Sbagliare è umano, perseverare è Di Battista”

“Chiedere scusa non basta più: Di Battista prenda atto delle sue dichiarazioni scellerate e si dimetta – è la presa di posizione di Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia - L’atteggiamento di Di Battista nei confronti della situazione irachena è disgustoso e antidemocratico. Quella di James Foley è stata una delle atrocità più gravi compiuta dal terrorismo internazionale e cercare letture alternative, come quella che vede l’omicidio collegato alla politica degli Stati Uniti, è davvero fuori dal mondo. Il messaggio di Di Battista è doppiamente grave – ha concluso Lara Comi – Sia per il contenuto, che per il rischio di emulazione da parte di qualche invasato che pensa solo a disseminare morte e a sterminare popolazioni intere come sta facendo l’Isis in Iraq”.

Compatto il Pd nella condanna delle parole del deputato del M5s.

“Al delirio grillino non c’è mai fine. I grillini sono inutili e dannosi alla comunità, se li conosci lì eviti perché a loro piace giocare. Arrivare a dire che dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano fa capire che forse Di Battista di politica estera ne sa quanto Razzi”. E’ quanto detto da Stefano Pedica del Pd. “Prima di lanciarsi in sgangherate analisi di politica internazionale – ha sottolineato Pedica – Di Battista dovrebbe imparare a pesare di più le parole, ricordandosi che per errore è stato eletto anche deputato. Forse l’esuberante grillino intende intavolare una discussione con i terroristi sul tetto di Montecitorio? I cinque stelle continuino pure a loro a fare i loro show ma per piacere lascino stare le guerre e rispettino almeno le migliaia di vittime innocenti del terrorismo”. Anche Dario Ginefra (Pd) la pensa alla stessa maniera: “Il Movimento 5 Stelle prosegue nei suoi sermoni scellerati dando vita a letture e gi
ustificazioni del terrorismo in Iraq che non sono più accettabili. Il deputato Di Battista dovrebbe solo vergognarsi e, dopo aver chiesto scusa a tutto il Paese, indossare la divisa dell’ex parlamentare”. “I suoi disgustosi esercizi di antidemocrazia e di spalleggiamento agli atti dei terroristi non possono trovare altra soluzione – ha continuato Ginefra – Grillo e i suoi oramai hanno superato ampiamente tutti i limiti possibili: la libertà di espressione hai dei limiti anch’essa, soprattutto quando l’obiettivo è solo quello di offendere la memoria di migliaia di vittime causate del terrorismo e l’intera famiglia di James Foley“. Ironica la presa di posizione di Daniele Capezzone, presidente della commissione Finanze della Camera, che su Twitter ha scritto: ”Sbagliare è umano, perseverare è Di Battista”.

Grillo: “Forse chiederò i danni a Renzi per parole su terrorismo”

“Buongiorno, non sono né scomparso né latitante. Intervengo perché c’è una campagna stampa contro il M5S che è vergognosa: siamo a favore del terrorismo, dialoghiamo con i terroristi e non con il governo… Queste sono schifezze del nostro ebetino presidente del consiglio”. Lo ha scritto Beppe Grillo in post-videomessaggio pubblicato sul blog. Matteo Renzi “si permette anche di dire che noi abbiamo attinenze con il terrorismo: io vedrò se ci sono gli estremi per chiedergli i danni in nome mio e del popolo italiano” ha detto l’ex comico, che poi ha aggiunto anche altro. “Se tornassi indietro – ha detto – non solo non parlerei con lui, come ho fatto, dicendo che è una persona non coerente e non affidabile, come gli ho detto, ma direi che è un bugiardo, un falso e un ipocrita. Non ha mantenuto nulla di quello che ha detto! Vorrei chiedere alle persone che lo hanno votato se si rendono conto di quello che ha fatto questo cartone animato fino a adesso!”. Per il leader M5S, “questo governo, questo ebetino, è il peggiore di tutti! Ve lo avevo detto prima – ha aggiunto – lo avevo già visto prima quando sono andato a incontrarlo, l’Ebete, vi ho detto che non era credibile, se lo incontrassi adesso gli darei anche uno scappellotto, come quelli a scuola”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/22/foley-di-battista-violenza-isis-in-parte-figlia-della-violenza-usa-sui-detenuti-di-abu-ghraib/1096387/


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marcopa
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La politica delle battute è nefasta, e serve a depistare.

Un esempio.

La battuta Pd: "I 5stelle vogliono parlare con i terroristi ma non con il governo"

HA NASCOSTO (ALMENO A ME, VOI FORSE LO SAPEVATE...) CHE NEANCHE SEL HA INCONTRATO IL GOVERNO IN VIA ARENULA.

Basta con le battute !!!!!

Facciamole con amici e parenti, non usiamole per evitare discorsi importanti !!!!!


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Italiano
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La politica delle battute è nefasta, e serve a depistare.

Un esempio.

La battuta Pd: "I 5stelle vogliono parlare con i terroristi ma non con il governo"

HA NASCOSTO (ALMENO A ME, VOI FORSE LO SAPEVATE...) CHE NEANCHE SEL HA INCONTRATO IL GOVERNO IN VIA ARENULA.

Basta con le battute !!!!!

Facciamole con amici e parenti, non usiamole per evitare discorsi importanti !!!!!

Ma sel non ha esaltato il terrorismo islamico come invece ha fatto il M5S con di battista, senza nessuna smentita da parte di nessuno, da Grillo a Casaleggio. Segno che evidentemente quella è la posizione ufficiale del movimento nella sua interezza.

Per molto meno diverse persone sono state buttate fuori dal M5S senza tanti complimenti.

La battuta di Renzi è quindi corretta.

Senza dimenticare quell'altro che se ne è uscito dicendo che il filmato dei terroristi islamici che hanno decapitato il giornalista USA è uscito proprio il giorno in cui Renzi andava a Bagdad, e non contento sosteneva pure che il video era falso.

Questi ormai hanno perso la testa, sempre che ce l'abbiano mai avuta.

Non capisco come si possano proporre per il governo del paese.


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clausneghe
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Italiano, ma forse dovresti chiamarti Italiota, dimostri di non capire un tubo, come tutti voi piddini in mala fede, del resto.
D'accordo che Di Battista non è una cima e crede ancora alla frottola dei diciannove beduini che armati di cutter hanno fatto crollare sette edifici l'undici settembre di 13 anni fa.. 🙄 ma quei personaggi tipo Capezzone e compagnia brutta sono ancora più cretini.
E il video di cui parli, fatti un giretto su Luogocomune e ti verrà spiegato da un regista come sia un falso evidente.
Ciao e continua pure a credere al pingue piddino con la faccia da coniglio, lui sì amico dei terroristi di Kiev che usano fosforo bianco e ammazzano le vecchie e i bambini con i mortai, guardati italiota doc i video postati da Rosanna Spadini, guardateli bene e non vomitare.. 👿


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Italiano
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Italiano, ma forse dovresti chiamarti Italiota, dimostri di non capire un tubo, come tutti voi piddini in mala fede, del resto.

Piddino proprio no 😆 ma neanche lontanamente.

D'accordo che Di Battista non è una cima e crede ancora alla frottola dei diciannove beduini che armati di cutter hanno fatto crollare sette edifici l'undici settembre di 13 anni fa.. 🙄

Un parlamentare, ed in generale una persona normale, non può dire quelle cose. Non esiste.
Meno che meno può dirlo chi pensa di proporsi per la guida del paese.
Uno che sostiene cose di quel tipo si "autoghettizza". Si va a rinchiudere, da solo, in un ghetto.

E il video di cui parli, fatti un giretto su Luogocomune e ti verrà spiegato da un regista come sia un falso evidente.

Se il video è falso, e lo spero, vorrà dire che il giornalista USA è vivo, e prima o poi tornerà a casa sano e salvo.

Credo purtroppo che non sia così.

Tra l'altro non so quanto sia utile, e quanta credibilità possa portare, sostenere tesi come questa.

Ciao e continua pure a credere al pingue piddino con la faccia da coniglio

Tranquillo 😀 mai riposto fiducia da quella parte.

, lui sì amico dei terroristi di Kiev che usano fosforo bianco e ammazzano le vecchie e i bambini con i mortai, guardati italiota doc i video postati da Rosanna Spadini, guardateli bene e non vomitare.. 👿

Amico mi pare eccessivo. Pur essendo Renzi organico a certi poteri il governo si è tenuto abbastanza distante dagli USA, e dai suoi scagnozzi Francia e GB.

Ma se sono terroristi quelli di Kiev, quelli dell'isis cosa sono? Se i terroristi di Kiev vanno combattuti perché quelli dell'isis devono essere sostenuti?


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marcopa
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Di Battista non ha esaltato gli estremisti islamici dell' Isis.

Ma, proprio perchè il tema si presta a polemiche e distorsioni, deve stare attento al modo di esprimere i suoi giudizi.

Questo se il suo scopo è convincere le persone e trovare soluzioni alle guerre attuali,
presenti in molti paesi con forte presenza musulmana ma causate spesso da fattori che con la religione c'entrano poco.

Se lo scopo è arrivare alle prime pagine dei quotidiani, faccia pure, ma in questo modo favorisce chi vuole la confusione e vuole evitare che ci sia una maggiore attenzione e comprensione dei temi internazionali da parte dell' opinione pubblica.


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yiliek
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Clausneghe sono convinto che se parlassi a quattrocchi con DiBattista davanti a un paio di birre ti direbbe tranquillamente che la versione ufficiale riguardo l'attentato delle torri gemelle è una bufala.
Ma non può ovviamente dire tutto quello che gli passa nella testa, già con queste sue dichiarazioni si è alzato un polverone davvero indegno oltre chè mediocre, nel merito del livello delle reazioni sia politiche ma anche da parte dell'opinione pubblica, basta andare a leggere qualche commento sul fattoquotidiano


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radisol
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Che Di Battista sia in Nepal non mi pare così importante e decisivo ...

Ed anche al fatto che, stando in Nepal, non avrebbe partecipato alla ridicola riunione delle commissioni esteri e difesa, dove non c'è stato spazio per una minima discussione di merito ... non darei questa importanza ... anche se invece mi sembra che ci fosse ...

Per il resto credo che tranquillamente anche dal Nepal possa avere seguito attentamente il "dibattito" che il suo intervento ha poi scatenato ..... ormai basta internet ...

Oltretutto, trovo invece ridicolo che tutti su Di Battista, in primo luogo i detrattori di tutte le risme ma il discorso vale pure per certi improvvisati novelli estimatori come Vauro, cadano oggi dal pero ...

Di Battista ste cose le scrive da un decennio buono, da prima ancora non solo di essere deputato ma anche da prima che il M5S fosse proprio fondato ...

Ad esempio i suoi numerosissimi interventi su "Nuestra America", rivista vicina all'area di Contropiano .... ma anche la sua partecipazione, anche in termini di acute analisi come questa, all'elaborazione di movimenti pacifisti come la "Rete No War" sin dai tempi della protesta di massa contro l'invasione dell' Irak ...

La verità vera è che Di Battista dice "cose de sinistra", anzi proprio cose "comuniste", persino un po vetero-comuniste .... cose che però tanta "sinistra", non necessariamente solo quella governativa, invece non dice più ... e questo fa quindi incazzare anche tanti sedicenti "comunisti" che immaginano , in forma davvero demenziale, si tratti di una indebita invasione del proprio campo ... anzi del proprio campetto spesso auto-ghettizzato ...

Per fortuna stavolta, mi sembra però molti meno del solito .... prima ho citato Vauro che sul M5S ha sempre detto cose orrende .... ora sembra che anche lui, almeno rispetto a Di Battista, abbia cambiato opinione ....

Ed ho visto pure che l'intervento di Di Battista campeggia in quasi tutti i siti "antagonisti" e persino su un paio vicini a Rifondazione ... spero sia il segno della fine di un gravissimo "pregiudizio", anche se, conoscendo le "bestie" e sentendo anche certi demenziali interventi qua sopra ... allucinante la tesa sui presunti "secondi o terzi fini" di Di Battista .... come se ogni tipo di atto politico in genere non avesse ovviamente sempre più di un "fine" e come se questa ovvietà fosse una cosa scandalosa .... ci credo purtroppo molto poco ...


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radisol
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Clausneghe sono convinto che se parlassi a quattrocchi con DiBattista davanti a un paio di birre ti direbbe tranquillamente che la versione ufficiale riguardo l'attentato delle torri gemelle è una bufala.
Ma non può ovviamente dire tutto quello che gli passa nella testa, già con queste sue dichiarazioni si è alzato un polverone davvero indegno oltre chè mediocre, nel merito del livello delle reazioni sia politiche ma anche da parte dell'opinione pubblica, basta andare a leggere qualche commento sul fattoquotidiano

Ha detto in passato anche questo ... e non privatamente davanti ad un paio di birrette ... ma l'ha proprio scritto firmandosi con nome e cognome ...

Certo all'epoca, detto da un "giovin pacifista" romano qualsiasi ... anche se comunque sempre con una chiara analisi dei fini economici dell'imperialismo che non sempre nei pacifisti è così chiaramente presente ... non faceva notizia ...

Non c'era da buttare merda sulla principale, se non proprio l'unica, forza istituzionale di opposizione ...


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marcopa
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La mia critica è sul metodo.

e la mantengo.

Le manipolazioni mediatiche si possono ridurre con una maggiore attenzione e sobrietà, poi uno dopo aver parlato in pubblico può bere tutte le birre che vuole......

Il paradosso è che ha detto molte cose che sosteneva Dall' Oglio con la differenza che il gesuita a parlare con il Califfo cè andato davvero (o ha detto che voleva andarci).

Ma l' Isis fin dall' inizio era alleata dell 'occidente e delle petromonarchie, la rottura c'e' stata nell' estate 2013.

E forse Dall' Oglio è sparito proprio per questo

Nell' ultimo articolo scriveva che gli USA non devono fare in modo che l' jihadismo radicale si sparasse con gli altri oppositori di Assad.

Sono cose non facili da spiegare, con le battute è impossibile.


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