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21 Settembre 2012 19:11
MARCHIONNE A PASSERA,BRASILE AIUTA SETTORE AUTO - Al ministro Passera "non sarà sfuggito che il Governo brasiliano è particolarmente attento alle problematiche dell'industria auto. Sono sicuro che il ministro sappia che le case automobilistiche che vanno a produrre in Brasile possono accedere a finanziamenti e agevolazioni fiscali".Lo scrive l'ad Sergio Marchionne.
Insomma, questo ... faccia di bronzo marrone senza eliche e timone, accampa come giustificazione per il disimpegno della FIAT dall'Itala gli incentivi del governo brasiliano.
Facciamo un rapido confronto tra i prezzi della stessa auto in Italia e in Brasile. Usero la Sandero, che qui in Brasile é commercializzata col marchio Renault mentre in Italia come ben saprete la marca, pur facendo parte del gruppo Renault, è Dacia.
In Brasile il modello più basico e senza fronzoli di Sandero costa da listino R$ 27030, che al cambio attuale di 1 Euro per 2,6322 Real, corrispondono approssimativamente a 10270 euro. Ho ricavato il valore dal sito ufficiale Renault ( http://www.renault.com.br/Veiculos/conheca-e-compare-a-gama-renault/sandero/sandero/monte-o-seu/ ).
In Italia, lo stesso veicolo costa 7350 Euro, o se volete, circa 19350 real.
(Fonte: http://www.dacia.it/gamma-dacia/sandero/configuratore/?mip=90B&mic=carpicker )
Una differenza di ben 2920 euro, pari a 7690 real o, in percentuale, al 40% in più: quanto basta a comprare una moto di piccola cilindrata in contanti.
Tutto ciò, ignorando tassa di immatricolazione, assicurazione, etc.
Capita l'anticona? Il Marchionne vorrebbe la stessa cosa in Italia, cosÍ gli italiani oltre a essere tartassati con l'imposizione diretta, passerebbero ad esserlo anche tramite l'imposizione indiretta come succede in Brasile...
P.S. Occhio che non non ho considerato il costo del lavoro: un operaio di qui sicuramente guadagna meno di un corrispettivo italiano.