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Mettiamoci una croce sopra


Zret
 Zret
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Lode della dialettica (Bertold Brecht, trad. di Franco Fortini)

L'ingiustizia oggi cammina con passo sicuro.
Gli oppressori si fondano su diecimila anni.
La violenza garantisce: Com'è, così resterà.
Nessuna voce risuona tranne la voce di chi comanda
e sui mercati lo sfruttamento dice alto: solo ora io comincio.
Ma fra gli oppressi molti dicono ora:
quel che vogliamo, non verrà mai.
Chi ancora è vivo non dica: mai!
Quel che è sicuro non è sicuro.
Com'è, così non resterà.
Quando chi comanda avrà parlato,
parleranno i comandati.
Chi osa dire: mai?
A chi si deve, se dura l'oppressione? A noi.
A chi si deve, se sarà spezzata? Sempre a noi.
Chi viene abbattuto, si alzi!
Chi è perduto, combatta!
Chi ha conosciuto la sua condizione, come lo si potrà fermare?
Perché i vinti di oggi sono i vincitori di domani
e il mai diventa: oggi!

Durante questi mesi abbiamo assistito alla "ritirata strategica" di diversi attivisti, scienziati, ricercatori indipendenti. Costoro, in seguito a pressioni di vario tipo, hanno pensato di abbandonare il campo minato e di ritornare alla loro normale vita di tutti i giorni. L'argomento "scie chimiche" non è, infatti, per nulla digerito dall'establishment, perciò le minacce o, quando va bene, i "cortesi consigli" non si contano ed è comprensibile che non tutti se la sentano di proseguire nella ricerca e divulgazione di verità scomode.

In effetti, apprezziamo di più una persona che, di fronte a "realtà più grandi", decide di gettare la spugna e, con onestà, spiega i motivi della sua scelta. Possiamo capire.

Purtroppo, però, non accade sempre così ed allora ci troviamo di fronte ad atteggiamenti ambigui per opera di personaggi che, pur di non abbandonare un ruolo che porta loro, evidentemente, autostima, si arrampicano sugli specchi pur di non inimicarsi i disinformatori. In tal modo restano in bilico ed in mezzo a fiumi di parole dette e scritte non solo non assumono nessuna posizione, ma addirittura occultano dati che noi definiremmo definitivi, pur di non inimicarsi quelle frange dei servizi segreti che hanno, invece, costretto altri ricercatori ad abbandonare.

Ecco quindi che i suoi "studi" proseguono, farraginosi ed inutili, focalizzati pedissequamente sull'"analisi" di documenti ufficiali, palesemente mendaci, come quelli della N.A.S.A. (vedi, a d esempio: "Contrail identification chart and formation guide", "Contrail Science", "Contrail education" etc.).

Così, ad esempio, leggiamo uno stralcio di un delirio di Santacroce:

"Verificare l'esistenza di scie anomale nei nostri cieli vuol dire verificare se esistono scie diverse dalle normali scie di condensazione. Per far questo è necessario avere prima ben presente cosa sia una normale scia di aereo, come si formi e come essa evolva nel tempo. In questo breve post, basandomi su articoli scientifici e su quanto riportato nel sito della NASA, riassumo come e perchè si formano le normali scie di condensazione di aereo, e perchè in certi casi esse permangono e si espandono. [...]

SEGUE

http://www.tankerenemy.com/


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