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Negazionismo,Cardini:legge idiota e inutile


helios
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Venerdì, 13 Febbraio 2015 03:57
Negazionismo, Cardini: "Legge idiota. Basta derby tra Hitler e Stalin, pensiamo a scheletri delle democrazie"

ROMA - "Una legge totalmente idiota". Non usa mezzi termini lo storico Franco Cardini nel parlare della aggravante di negazionismo recentemente approvata al Senato e ora all'esame della Camera. E a chi vorrebbe, per "par condicio", estendere gli stessi provvedimenti ad altre tragedie storiche, il noto medievista risponde: "Basta con il derby rivoltante tra Hitler e Stalin. Pensiamo piuttosto ai crimini delle gloriose democrazie".

Professore, cosa pensa della legge approvata dal Senato per inserire l'aggravante del negazionismo alla legge Reale?

«È una legge totalmente idiota sul piano giuridico e inutile su quello politico».

Ci spieghi perché.

«Intanto ci sono già le leggi. Ci sono leggi sull'apologia di reato e sull'apologia di fascismo. Dato che una legge contro il negazionismo è in genere rivolta a coloro che, per fini apologetici verso il nazionalsocialismo, negano lo sterminio degli ebrei, direi che si tratta di un provvedimento chiaramente superfluo, le leggi che ci sono sono già largamente sufficienti».

E dal punto di vista politico e culturale?

«Le leggi che introducono reati d'opinione e che limitano la ricerca scientifica sono antidemocratiche e antigiuridiche. Se il reato di negazionismo consiste nel negare istericamente lo sterminio non servono. Se invece servono a colpire le persone che per ragioni scientifiche fanno ricerche e modificano la nostra conoscenza attuale sul numero delle vittime o sul metodo delle uccisioni di massa, beh, in tal caso si tratta della libertà di ricerca e non si può limitare. Del resto non credo che il problema sia davvero quello del numero delle vittime, il problema è la natura disumana e antigiuridica secondo qualunque legge umana e divina di quello sterminio».

Queste leggi ci sono già altrove, però.

«È infatti sono leggi inique che mandano in galera, come è successo in Austria, dei seri ricercatori scientifici che magari avranno le loro opinioni politiche contestabili finché si vuole, ma che stavano semplicemente facendo il proprio lavoro».

Qualcuno dice: "D'accordo, facciamo queste leggi, ma se valgono per l'Olocausto che valgano anche per i crimini di Stalin". In questo caso la toppa è peggiore del buco?

«Si tratta di un ragionamento stupido e anche un po' repellente. Non facciamo a chi ne ha ammazzati di più. Anche perché se ci mettiamo su questo piano, oltre a Hitler e Stalin, bisognerebbe chiamare in causa anche Sua Maestà britannica, che nelle colonie non ne ha ammazzati di meno. Certo, non si trattava di bianchi ed europei, non erano "persone civili", ma allora se si ragiona così chi è il razzista? E ancora, penso all'eccidio degli indiani delle praterie, degli armeni, degli africani, ai due milioni di soldati tedeschi fatti morire di fame e di stenti dai vincitori dopo la Seconda guerra mondiale. E poi scusi, oggi non è il 12 febbraio?».

Sì, certo, perché?
«Ebbene, nessun giornale ne ha parlato, ed è una vergogna, ma il 12 febbraio 1945 ci fu il bombardamento angloamericano su Dresda, in una Germania ormai in ginocchio, in una città che non aveva nessuna difesa anti-aerea, che era piena di profughi dal fronte orientale e che pure fu bombardata al fosforo. Sa cosa significa? Che si muore bruciati, come il povero pilota giordano. Insomma, il derby rivoltante tra Hitler e Stalin non regge, bisognerebbe fare piuttosto un generale esame di coscienza e vedere quanti scheletri nell'armadio hanno le gloriose democrazie».

Fonte: http://www.intelligonews.it/negazionismo-cardini-legge-idiota-basta-derby-tra-hitler-e-stalin-pensiamo-a-scheletri-delle-democrazie/

http://italian.irib.ir/analisi/articoli/item/181050


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Nieuport
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Due considerazioni. Le leggi sul negazionismo servono, paradossalmente, al sistema di potere americano, e paradossalmente attenuano le colpe del nazismo. Cerco di spiegarmi: per decenni, fino almeno agli anni 80, si condannavano i nazisti per una serie di crimini, perchè la Gestapo torturava, perchè avevano bombardato Rotterdam e Londra e Belgrado, perchè mandavano gli oppositori nei lager, perchè le SS facevano rappresaglie, e anche perchè avevano sterminato gli ebrei. Ma da allora si parla, incessantemente, solo dell’ultimo crimine, gli altri crimini sono quasi svaniti. Ma ora proprio quello succede, che la CIA tortura, che gli americani bombardano Afghanistan, Libia, Iraq, Siria, che gli oppositori sono rapiti con le “rendition”, che i Marines hanno fatto stermini a Falluja. In altre parole, si deve dire che il crimine dei nazisti sia stato uno solo, perchè gli altri crimini li sta compiendo l’occidente oggi, e qualcuno potrebbe fare dei paragoni.
Seconda considerazione. Si condannano i tedeschi perchè sapendo del genocidio, non hanno detto o fatto nulla, e il fine delle leggi sul negazionismo sarebbe di preservare la memoria perchè non succeda più. Ma allora siamo tutti genocidi come i nazisti, perchè noi sappiamo di genocidi attuali e non facciamo nulla. A parte le devastazioni di Libia, Iraq, Siria, sappiamo che ci sono genocidi, come le tribu indios in Sud America, le minoranze in Birmania, in Sri Lanka per la repressione dei tamil si parla di decine di migliaia di uccisi, e su crimini del genere nemmeno un commento.
Proprio se si dice che un crimine del passato è unico, infinitamente più grave di tutti gli altri, si permette ai crimini correnti di diventare irrilevanti.
Ma cosa potremmo fare? A cosa servirebbe? Si obietta. Diciamo questo, l’altro giorno tre studenti musulmani sono stati uccisi da un fanatico in America, la notizia è passata quasi inosservata. Ma se tre studenti ebrei fossero non diciamo uccisi, ma solo feriti o bastonati, a Berlino, o a Mosca o a Teheran, il mondo intero reagirebbe con orrore e indignazione.


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helios
Illustrious Member
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Due considerazioni. Le leggi sul negazionismo servono, paradossalmente, al sistema di potere americano, e paradossalmente attenuano le colpe del nazismo.

attenuare le colpe del nazismo serve sempre agli americani che si sono presi i nazisti rimasti in Germania per portarli nel loro territorio.
Un esempio è Von Braun ma anche altri che attraverso l'operazione paper clip sono stati fatti entrare negli USA.
Quindi quelli che hanno patito in Germania sono stati i civili fatti morire di fame e sotto le bombe, mentre gli scienziati nazisti si arrendevano sotto la protezione USA indisturbati.
Quindi la popolazione tedesca era tutta nazista da lasciarla morire di fame, mentre i nazisti si mettevano in salvo con gli USA ma anche col Vaticano?

Il negazionismo serve a capire quello che i vincitori non vogliono dire e che farebbe del male a loro ma soprattutto ai sionisti, qualora venissero alla luce ai MOLTI le macchinazioni e i ricatti a Roosvelt per l'entrata nella IIGM.
Negazionsimo vuole dire negare, a qualcuno se gli si dice che sta mentendo deve dire solo che non è vero e continuare a mentire.E quando si mente una prima volta si è destinati a continuare a mentire sempre.
Ma chissà perchè i negazionisti sono diventati quelli che vogliono sapere il vero.


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ancona_pietro
Honorable Member
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Due considerazioni. Le leggi sul negazionismo servono, paradossalmente, al sistema di potere americano, e paradossalmente attenuano le colpe del nazismo. Cerco di spiegarmi: per decenni, fino almeno agli anni 80, si condannavano i nazisti per una serie di crimini, perchè la Gestapo torturava, perchè avevano bombardato Rotterdam e Londra e Belgrado, perchè mandavano gli oppositori nei lager, perchè le SS facevano rappresaglie, e anche perchè avevano sterminato gli ebrei. Ma da allora si parla, incessantemente, solo dell’ultimo crimine, gli altri crimini sono quasi svaniti. Ma ora proprio quello succede, che la CIA tortura, che gli americani bombardano Afghanistan, Libia, Iraq, Siria, che gli oppositori sono rapiti con le “rendition”, che i Marines hanno fatto stermini a Falluja. In altre parole, si deve dire che il crimine dei nazisti sia stato uno solo, perchè gli altri crimini li sta compiendo l’occidente oggi, e qualcuno potrebbe fare dei paragoni.
Seconda considerazione. Si condannano i tedeschi perchè sapendo del genocidio, non hanno detto o fatto nulla, e il fine delle leggi sul negazionismo sarebbe di preservare la memoria perchè non succeda più. Ma allora siamo tutti genocidi come i nazisti, perchè noi sappiamo di genocidi attuali e non facciamo nulla. A parte le devastazioni di Libia, Iraq, Siria, sappiamo che ci sono genocidi, come le tribu indios in Sud America, le minoranze in Birmania, in Sri Lanka per la repressione dei tamil si parla di decine di migliaia di uccisi, e su crimini del genere nemmeno un commento.
Proprio se si dice che un crimine del passato è unico, infinitamente più grave di tutti gli altri, si permette ai crimini correnti di diventare irrilevanti.
Ma cosa potremmo fare? A cosa servirebbe? Si obietta. Diciamo questo, l’altro giorno tre studenti musulmani sono stati uccisi da un fanatico in America, la notizia è passata quasi inosservata. Ma se tre studenti ebrei fossero non diciamo uccisi, ma solo feriti o bastonati, a Berlino, o a Mosca o a Teheran, il mondo intero reagirebbe con orrore e indignazione.


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Erwin
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Una delle poche (3 contrari!) voci fuori del coro nella non-discussione, in Senato, sulla legge “ultima chance” sterminazionista contro il “negazionismo” è stata quella della senatrice a vita Elena Cattaneo. Intervento, chiaramente, in pura linea teorica che NON ha, per nulla, consapevolezza della cappa di piombo posta sulla ricerca storica e sul limite imposto agli storici standard nella discussione-confronto con gli storici o semplici ricercatori storici revisionisti.

Cattaneo dice…”credo che non sia ammissibile imporre un limite alla ricerca“… non essendole nota la disposizione standard apparsa su Le Monde il 21 febbraio 1979 — secondo la quale …

” non bisogna chiedersi se lo sterminio ebraico è stato possibile: esso è stato possibile perché ha avuto luogo, e questo è il punto di partenza obbligato di qualunque indagine storica su questo argomento, sicché “non può esserci dibattito sulle camere a gas” …

seguono le firme di 34 “luminari” sterminazionisti, tutti storici di professione”…. questi: Philippe Ariès, Alain Besançon, Robert Bonnaud, Fernand Braudel, Pierre Chaunu, Monique Clavel-Levêque, Marc Ferro, François Furet, Yvon Garlan, Jacques Julliard, Ernest Labrousse, Jacques Le Goff, Emmanuel Le Roy Ladurie, Pierre Levêque, Nicole Loraux, Robert Mandrou, Claude Mossé, Roland Mousnier, Jacques Néré, Claude Nicolet, Valentin Nikiprowetzky, Evelyne Patlagean, Michelle Perrot, Léon Poliakov, Madeleine Rebérioux, Maxime Rodinson, Jean Rougé, Lilly Scherr, Pierre Sorlin, Lucette Valensi, Jean-Pierre Vernant, Paul Veyne, Pierre Vidal-Naquet, Édouard Will”!

Ordine di servizio seguito dal postulato dell’ebreo vidal-naquet pierre “«faro dei pensiero storico contemporaneo, la più alta coscienza morale dei tempi moderni»”, citiamo …
Continua al link: http://olodogma.com/wordpress/2015/02/13/0964-elena-cattaneo-negazionisti-ciarlatani-della-storia-li-sbugiarderemo/


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