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Non hanno fatto parlare Cremaschi? Ben gli sta


stefanodandrea
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Bene bene. Chi di spada ferisce, di spada perisce.

Sembra che nella riunione dei direttivi di CGIL, CISL e UIL non abbiano lasciato parlare Cremaschi.

Cremaschi ricorda che nell’assemblea del I ottobre 2011, svolta nel Teatro Ambra Iovinelli, c’era un gruppo, gli organizzatori del convegno di Chianciano “Fuori dall’euro fuori dal debito” al quale non fu consentito di parlare? Ebbene ero io che dovevo prendere la parola, se mi fosse stato consentito: avrei parlato contro l’euro e la UE e avrei ignorato, come ho ignorato nel relazione tenuta a Chianciano, l’inconsistente problema del debito.

Ricorda Cremaschi che egli era al tavolo della presidenza e che su 23 interventi ne ammise soltanto uno favorevole all’uscita dall’Unione europea e all’abbandono dell’euro? Ricorda che quell’unico intervento era una concessione dovuta, visto che fu consentito di parlare a un giovane iscritto al partito di Rizzo, Comunisti sinistra popolare?
Ricorda che tutti gli interventi ammessi erano basati sulla infantile idea dell’uscita dal debito? Che fine ha fatto quella idea Cremaschi? E’ l’idea fondante di un programma politico? Ha conquistato consensi oppure è stata abbandonata anche dai mille partecipanti all’assemblea, perché erano chiacchiere da analfabeti? Cremaschi è in grado di riflettere che la pensava come Rogoff e Reinhart, con la piccola differenza che questi ultimi avevano truccato i conti per dimostrare che oltre un certo livello il debito è insostenibile e impedisce la crescita, mentre lui ci aveva creduto come un allocco, senza nemmeno tener conto che i default considerati dai due autori riguardavano sempre Stati privi di sovranità monetaria? Ricorda Cremaschi che ammise interventi di chi voleva nazionalizzare tutte le banche restando dentro l’Unione europea, ossia interventi di personaggi completamente incompetenti, ai quali un partito o movimento serio non consentirebbe nemmeno di volantinare, prima di aver frequentato opportuna scuola?

Per quale ragione un dirigente sindacale che quando è padrone di casa e organizzatore si comporta come un monopolista avrebbe dovuto essere trattato diversamente dalla Camusso e da Bonanni?

Soprattutto, adesso che Cremaschi va assumendo posizioni favorevoli all’abbandono dell’euro, vuole ammettere che ancora nell’ottobre del 2011 non aveva capito nulla e che quindi non può essere e non deve aspirare ad essere membro della classe dirigente di un’avanguardia, visto che arriva palesemente in ritardo?

Cremaschi non vale nulla e non capisce nulla. Sono contento che lo abbiano trattato come lui ha trattato noi. Se lo merita.

Si dichiari disponibile a volantinare per l’Associazione Riconquistare la Sovranità, almeno svolgerà una funzione positiva. Ma ricordi che prima deve prendere alcune lezioni che gli impartiremo. Altrimenti niente volantinaggio.
Stefano D'Andrea
http://www.riconquistarelasovranita.it/?p=839


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radisol
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Qualche problema personale ?

Sembrerebbe proprio di si ...

E se i problemi personali - in stile Barnard, per capirci - impediscono di leggere il livello di "golpe" esistente, anche sulle questioni strettamente sindacali, vuol dire che si guarda il dito e non la luna ...

Oltretutto i piani sono diversi ... l'assemblea di quel 1 Ottobre non riguardava - nel senso stretto del termine - il piano sindacale ...

E questo articolo mi sembra proprio patetico .... e persino peggio ....

Roba da "pusillanimi" politici ....

Non è certamente il momento storico di fare "più uno" o di pensare solo al proprio asfittico orticello autoreferenziale ...

Altrimenti, dov'è la differenza vera coi "politicanti" ?


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stefanodandrea
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Radisol

rispetto il tuo punto di vista.

Problema personale ovviamente no. Un normale disprezzo che si può nutrire per una persona, come altri lo hanno per D'Alema, Monti, Obama o Enrico Letta.

Perciò ho voluto ricordare che Cremaschi fu l'organizzatore di un'assemblea senza dibattito. Qualcosa di penoso o miserabile. Con una sola voce stonata, ascoltata per atto dovuto.

Ho voluto ricordare anche la pochezza della posizione unica emersa dall'asseblea. E la giusta fine fatta da quel movimento e dall'idea che esso portava avanti.

Infine ho voluto ricordare come, a scoppio ritardato, sia approdato alla posizione che egli stesso non aveva consentito fosse espressa e che, evidentemente, avrebbe dovuto costituire l'oggetto del dibattito di quell'assemblea, se si fosse trattato veramente di assemblea.

Semplicemente mi interessava che qualcuno riflettesse sulla pochezza del personaggio e capisse che se vuol cercare di fare qualcosa di bene non deve stare nello stesso movimento, fronte o gruppo nel quale sta Cremaschi. A me sembra che, letto ciò che ho narrato, se i fatti sono veri, la conclusione è obbligata.

Ci mancherebbe che si possa parlar male di Obama, di Berlusconi di D'Alema di Monti e di Letta e di Cremaschi no.


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radisol
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Quel movimento, con tutti i suoi limiti di oggettiva eterogeneità ( e non quindi di "chiusura" ma proprio il contrario, c'erano persino dei fascisti dichiarati dentro) ha messo in piedi, in Marzo 2012 a Milano ed in Ottobre 2012 a Roma, le due uniche iniziative nazionali di massa contro il governo Monti ...

E aveva già avuto un ruolo propulsore nella iniziativa nazionale del 15 Ottobre 2011 a Roma ... che, anche se è andata come è andata ( non certo per colpa di Cremaschi) ..... aveva già messo il "rifiuto del debito" e dei "vincoli europei" e non l'antiberlusconismo purchessia al centro delle questioni, cosa che fino ad allora non era riuscito a fare nessuno ... e Berlusconi a quella data ancora era al governo ...

Cosa ha fatto da Ottobre 2011 ad oggi "Riconquistare la sovranità" oltre qualche convegno autoreferenziale ? Come Barnard .....

E poi godere delle infamie di Angeletti, Bonanni e Camusso ? Sentirsi "vendicati" da questi ? Manco i ragazzini viziati ....


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stefanodandrea
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Se la metti su questo piano, siamo sorti nel giugno 2012 (a rigore a marzo ma l'uscita pubblica fu a giugno). Abbiamo un buon numero di militanti e molti di alto livello. I convegni non sono stati per niente referenziali, perché abbiamo fondato sedici sezioni. E svolgeremo un'assemblea nazionale a Pescara che riuscirà benissimo.
A marzo scorso ero solo a prendere l'iniziativa. Se a giugno fossimo 300 militanti o simpatizzanti, provenienti da sedici regioni d'italia, secondo te sarebbe un buon risultato? Secondo me si (mi accontenterei anche di 250).
E se da 40 che eravamo all'assemblea del giugno scorso fossimo 300, hai qualche ragione per reputare che 300 in un anno non diventeranno 2000 (molto più compatti dei gruppuscoli uniti soltanto dal "no al debito")? Io ho la certezza che accadrà. Ho anche la certezza che 2000 diverranno 10.000 e 10000 50000.
Lo spazio politico vuoto da lungo tempo sarà occupato da un partito o movimento sovranista. Un tempo ero solo a dirlo. Ma la cosa è ormai evidente, almeno credo.


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radisol
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Nel frattempo hanno fatto solo due "golpe" ...

Per carità, non li ha impediti nemmeno Cremaschi ... e nemmeno Grillo col suo 25% alle elezioni ....

Ma voi - minkia ! - siete passati da 40 a 300 ... di questo passo farete la "rivoluzione sovranista" nel 3000 ....

Alle assemblee di Barnard, che peraltro erano pure "a pagamento", erano molti di più .... e allora ?

Altro che logiche da "gruppuscolo" ... qui è roba da "setta" .... da aspiranti "guru" ....

Ma guardate più in là del naso, ogni tanto ...

E comunque, in ogni caso, che c'entra tutto questo col "godere" delle infamie di Bonanni, Angeletti e Camusso ?

Infantilismo è dire poco .... dire "settarismo becero" già sarebbe un complimento, una categoria politica ...


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stefanodandrea
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dissento Radisol.
Non c'è altra strada che formare un movimento o partito sovranista.
D'altra parte la frazione di Imola era composta da otto persone, alle quali non vorrai negare la qualifica di rivoluzionari.
E comunque c'è una differenza tra chi partecipa a un'assemblea per essere informato e un militante.
Resto dell'opinione che quest'altr'anno saremo certamente più dei mille di Cremachi, quelli si condannati all'irrilevanza (salvo quelli che vorranno e sapranno capire, ai quali era indirizzato il mio post).


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braveheart
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Resta il fatto che è vero che Cremaschi sparava a zero sulla questione euro, e lo ha fatto molte volte anche in tv, quando ci andava, sparlando di debito e altri luoghicomuni.
Adesso si è svegliato? Bene, ottimo, ma, per coerenza, chieda scusa a tutti quelli che gli hanno creduto.


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radisol
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Resta il fatto che è vero che Cremaschi sparava a zero sulla questione euro, e lo ha fatto molte volte anche in tv, quando ci andava, sparlando di debito e altri luoghicomuni.
Adesso si è svegliato? Bene, ottimo, ma, per coerenza, chieda scusa a tutti quelli che gli hanno creduto.

E infatti, Cremaschi continua a "sparare sull'euro" ecc. ecc. ecc.

Solo che porta lo scontro su questo terreno all'interno dei processi sociali, nelle battaglie sindacali o sul territorio ...

Soprattutto in Lazio e Toscana i "no debito" hanno fatto battaglie pratiche, anche vincenti, ad esempio contro la chiusura di alcuni ospedali ... o con l'occupazione delle case sfitte .... coniugando appunto "critica all' Europa delle banche" con i problemi di tutti i giorni vissuti dalla "gente in carne ed ossa" ...

Cosa molto diversa dal puro convincimento dialettico, in convegni e pubblicazioni, che può anche portare a diventare da decine a centinaia .... ma che non sposta nulla nella pratica politico/ sociale quotidiana ...

E comunque, ripeto, che c'entra tutto questo col "godere" perchè i bonzi sindacali staccano la corrente al microfono di Cremaschi ? Che posizione politica è ?


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stefanodandrea
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Radisol,

c'entra una cosa molto importangte sulla quale tu ti rifiuti di prendere posizione.

In una occasione in cui Cremaschi era il padrone di casa ha organizzato un finto dibattito e non ha fatto parlare gli unici che erano contro l'euro e la ue, mentre ha fatto parlare 22 rappresentanti di partitini e movimenti che, pur diversissimi, erano uniti da no debito. Dunque E' UN IPOCRITA SE SI LAMENTA QUANDO, ESSENDO LUI L'UNICO AD AVERE UNA DIVERSA PROSPETTIVA, NON LO FANNO PARLARE.

CREMASCHI E' UN IPOCRITA CHE NON VALE NIENTE. QUESTO E' IL GIUDIZIO ESPRESSO DALL'ARTICOLO E FONDATO SU FATTI INDISCUTIBILI.


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radisol
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All'assemblea del 1 Ottobre 2011 a Roma non c'ero ... la seguii a balzelloni in streaming .... e quindi non ne conosco tutti gli interventi e meno che mai i retroscena del dietro palco ...

So bene comunque che intervennero, in una assemblea che aveva indubbia origine "de sinistra", anche vecchi esponenti del "fascismo sociale" dei settanta, ex Lotta di Popolo e Terza Posizione, come l'abruzzese Savino Frigiola ... e addirittura un esponente, di nazionalità americana, di Movisol, che certo "de sinistra" non è proprio ...

Perchè dovrebbe essere stata negata la parola proprio a Stefano D'Andrea, in quella specie di Cantagiro ultra-composito ed eterogeneo, proprio non lo capisco .... ma, se lo dice, non ho motivi per dubitare che sia vero ...

Una cosa però la so con certezza ... grazie a quella iniziativa capeggiata da Cremaschi ( ma nella quale il ruolo maggiore organizzativo lo ebbe senza dubbio il sindacato Usb ) finì definitivamente - e questo quando il Berlusca era ancora al governo, sia pure ancora per poco - la tendenza "a sinistra", in determinati ambienti antagonisti, dell'antiberlusconismo generico e purchessia ....

E cominciarono ad avere invece le luci della ribalta i "vincoli europei", il ruolo di Draghi ( la via antistante la Banca d'Italia, nei giorni precedenti il 15 Ottobre 2011, sarà occupata per 3 giorni e 3 notti dai "no debito"), quello delle banche ecc. ecc. ecc.

Un salto di qualità, a livello di consapevolezza di massa, per me enorme .... da cui fu pure coniato lo slogan, rivolto al Pd ... "con l'antiberlusconismo non ci fregate più" ....

Che è poi all'origine, a mio giudizio, anche dell'incredibile successo dei 5 Stelle alle ultime elezioni, successo a cui pure Cremaschi, pur non facendo parte "organica" del M5S, ha certamente contribuito con la campagna "mettiamoli in minoranza" ...

Il resto è noia ... anche io sono "sovranista" .... anche io vorrei un discorso più netto per l'uscita dall'euro e da questa Europa .... ma prediligo fatalmente chi, magari anche con un pizzico di comprensibile strumentale ambiguità , questa tendenza tende a farla marciare su un terreno di massa ... e vale per Cremaschi, per Syriza in Grecia, in qualche modo anche per Grillo ... piuttosto di chi si preoccupa solo di far crescere il proprio piccolo orticello senza incidere minimamente nella pratica di massa sociale quotidiana ...

E comunque non "godo" se il "nemico" - nello specifico i sindacati/istituzione tradizionali - fa una carognata ad un mio avversario politico che comunque sta nel mio stesso campo ....

Sarebbe stato come se quando ero giovane ed "autonomo", avessi goduto quando la polizia caricava i cortei dei gruppi politici "rivali" dell' estrema sinistra .... che pure a noi "autonomi", almeno fino al 1977, tendevano sempre ad emarginarci e ghettizzarci in ogn modo .... e quando ne arrestava, o addirittura ne ammazzava, i militanti ....

A tutto c'è un limite ... direi ... quello della decenza ...


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