da facebook
http://www.youtube.com/watch?v=pXrpwWfzP8E
Ogni anno, alla vigilia del 1 maggio, l'avvocato Pietro Gori, "anarchico pericoloso e gentile", veniva puntualmente rinchiuso in carcere (misura precauzionale). Il 30 aprile del 1892, a San Vittore, utilizzando come base musicale il corale "Va' Pensiero" di Giuseppe Verdi, scrisse questo Inno del maggio. E' bellissimo.
Vieni o Maggio t'aspettan le genti
ti salutano i liberi cuori
dolce Pasqua dei lavoratori
vieni e splendi alla gloria del sol
Squilli un inno di alate speranze
al gran verde che il frutto matura
a la vasta ideal fioritura
in cui freme il lucente avvenir
Disertate o falangi di schiavi
dai cantieri da l'arse officine
via dai campi su da le marine
tregua tregua all'eterno sudor
Innalziamo le mani incallite
e sian fascio di forze fecondo
noi vogliamo redimere il mondo
dai tiranni de l'ozio e de l'or
Giovinezze dolori ideali
primavere dal fascino arcano
verde maggio del genere umano
date ai petti il coraggio e la fè
Date fiori ai ribelli caduti
collo sguardo rivolto all'aurora
al gagliardo che lotta e lavora
al veggente poeta che muor
al veggente poeta che muor
MAGGIO - Pietro Gori
di F.C.