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26 Maggio 2008 11:05
purtroppo si deve prendere atto che in italia, ma non solo, gli episodi di repressione da parte dello stato come quelli della val susa, come quelli della protesta campana sui rifiuti hanno solo un nome: fascismo.
La nostra repubblica è fondata sulla repressione del dissenso e dal favoreggiamento del crimine.
Tutto questo è fascismo ed è attuato in maniera perfetta da chi il fascismo lo conosce bene, cioè i fascisti che ora sono al potere.
Ma tutto ciò è funzionale al benessere dell'economia del nord, è necessario avere una discarica in campania per alleggerire il peso delle schifezze prodotte al nord.
Dal tempo dell'unità d'italia la vessazione del sud è stata una strategia di controllo politico da parte di uno stato atto a impedire che si potessero formare sacche di scontento al nord e provocare una rivoluzione.
Il potere politico è bestiale ma l'ingordigia del potere economico- finanziario è superiore; dunque la spinta di questi a premere per la repressione del dissenso è strutturale per il dominio del capitale del nord, alleato tacitamente con il fenomeno camorristico, contro il tentativo di rinascita dell'economia del meridione.
Da sempre è stato così e sempre sarà finche esisteranno capitalismo brutale al nord e capitalismo camorristico- mafioso al sud.
Tutto ciò è vergognoso, ma è la sacrosanta realtà di oggi.
27 Maggio 2008 0:59
Se fosse fascismo, ci sarebbe lavoro per tutti e un forma di ordine (gradita o meno). Ma questo non è fascismo, nè post-fascismo. E' altro, necessitante di termini più appropriati. Le formule ripetute a pappagallo non aiutano.
Si chiama "stato democratico" in cui vige un "regime economico e culturale capitalistico-globalizzato". Le élites internazionali e internazionalizzate comandano; le nostre élites (destra o sinistra poco cambia, se si vuole essere onesti) ubbidiscono o poco remano contro. Ed è la spazzatura che vi siete scelti volutamente nel corso degli anni.