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Occupata Repubblica – Togliamo il bavaglio alla Valsusa


radisol
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Roma-03.03 – Blitz alla sede di Repubblica di studenti e Precari. A poche ore dal corteo No Tav di oggi pomeriggio, un gruppo di persone occupa la sede di Repubblica per chiedere al giornale di prendere una posizione sulla battaglia No Tav contro il bavaglio mediatico a cui è stata sottoposta.

News

Ore 12.10 – si sta svolgendo un incontro tra gli attivisti e la dirigenza editoriale…non nascondete le reali motivazioni dei notav…non mettete il bavaglio al movimento…alle 15 tutti a piazzale tiburtino

Ore 11.53 - Repubblica occupata non devi darti pena… è meglio quella libera della Maddalena!

Ore 11.39 – Studenti e precari strappano una video intervista alla redazione… Repubblica togli il bavaglio e mettila in prima pagina.

Ore 11.34 – I Notav incontrato il vicedirettore di repubblica. il giornale deve prendere posizione. L’occupazione continua.

Ore 11.30 – Il vice direttore di repubblica incontra studenti e precari…a sara’ dura

Ore 11.30 – Arrivano le forze dell’ordine

Ore 11.00 – Blitz alla Sede di Repubblica

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il Comunicato

Per chi come noi conosce e ama la Val Susa e la lotta dei suoi abitanti, non è possibile rimanere in silenzio di fronte al trattamento che il vostro giornale, al pari della stragrande maggioranza dei media mainstream, sta riservando ai fatti di questi giorni. Ci sembra che in nome della libertà di stampa si stiano in realtà perseguendo tutt’altri obiettivi: invece di fornire un’informazione il più possibile esauriente ed imparziale sui fatti, si sceglie di presentarne una piccola parte, isolati dal loro contesto, per formare un’opinione.

Quest’opinione è riassumibile così: TINA – There Is No Alternative, e chiunque voglia affermare una verità differente, con la forza e la ragione dei propri discorsi e dei propri corpi, viene bollato come un individuo pericoloso e violento, fuori da ogni regola di convivenza democratica e ostile all’ineluttabile progresso.

Dopo la manifestazione del 25 Febbraio, poco e niente si è riferito delle decine di migliaia di persone che hanno marciato da Bussoleno a Susa per ribadire le ragioni del movimento NO TAV e per protestare contro la maxi-operazione giudiziaria promossa dal procuratore Caselli, e molto invece della provocazione della polizia alla stazione di Torino: come sempre, sbatti il violento in prima pagina.

Mentre Luca Abbà lottava tra la vita e la morte, e mentre centinaia di persone venivano malmenate dalle forze dell’ordine, con cariche violentissime e indiscriminate e una caccia all’uomo fin dentro il centro del paese, voi ritenevate che la notizia principale da dare fosse quella sull’eroico carabiniere che stoicamente resisteva agli “insulti” di un ragazzo che avete bollato come “squadrista”, e che questo fotografasse perfettamente cosa stesse succedendo in quelle ore.

Non siamo giornalisti, ma crediamo che chi fa questo mestiere non possa prescindere dal riportare una pluralità di voci nel racconto di qualcosa di complesso come la realtà. Rimaniamo allibiti di fronte alla scelta che avete fatto in questi giorni: l’unica voce che fate ascoltare è quella di chi ha già tutti i mezzi per farsi sentire, quella del governo di unità nazionale. Ogni altra posizione è destinata al silenzio, o, peggio, ad essere mistificata, riducendola al ruolo costruito a tavolino dell’estremismo.

Guardiamo a ieri: il discorso del premier si fa le domande e si da le risposte: tutte vere, tutte giuste.

E basate, parole sue, su rapporti costi – benefici che sono ancora da completare.

Pensiamo che sia compito di un’informazione plurale porre altre domande. Quello sulla reale utilità di questo progetto, quelle sui rischi per la salute e sull’ambiente, quelle sui costi e su come diversamente potrebbero essere usati quei soldi pubblici. A queste domande ci sono già molte risposte che vengono riprese anche dall’ Economist e da Travaglio vostri alleati contro il governo Berlusconi e che ora non appaiono neanche in un trafiletto del vostro giornale.

Vi manca un pezzo appunto. Quello che parla di una valle che ha il coraggio di difendere da quasi 20 anni il proprio territorio, quello delle cariche della polizia che colpiscono a caso, quello degli oltre 50 feriti seguiti allo sgombero di Chianocco, quello di un invasione militare che non si ferma neanche davanti alla tragedia di Luca.

Voi che avete lottato contro la legge bavaglio oggi state, di fatto, imbavagliando la voce di una valle intera.

Giovani, studenti e precari – che a differenza di Monti non vedono nella TAV la soluzione al loro futuro.

4 cm di Tav = 1 anno di pensione.

3 metri di Tav = 4 sezioni di scuola materna.

500 metri di Tav = 1 ospedale da 1200 posti letto,

226 ambulatori, 38 sale operatorie.

1 km di Tav = un anno di tasse universitarie per 250 mila studenti, oppure 55 nuovi treni pendolari.

TUTTA LA TAV= reddito sociale per tutti!

da Unicommon.org


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dana74
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grandiosi! Bravissimi! Splendidi!!! 😀 😀

ah a proposito, lo metto qui per non aprire topic apposta ne approfitto..

Il sindacato di polizia 'Coisp' querela leader No Tav Perino e Ferrero (Prc)
14:31 | Pubblicato da admin |
Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, con il suo Segretario Generale Franco Maccari, ha sporto querela presso la Procura della Repubblica di Torino per il reato di diffamazione contro il segretario del Partito di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero e contro il leader No-Tav Alberto Perino, per le dichiarazioni rilasciate in seguito all'incidente accaduto in Val di Susa al manifestante Luca Abba', caduto da un traliccio dell'alta tensione sul quale si era arrampicato.

Il COISP, si legge in un comunicato, ''giudica il contenuto delle dichiarazioni di Ferrero e Perino, oltre che falso e privo di fondamento, gravemente offensivo e lesivo dell'onore della Polizia di Stato e dei suoi Operatori''.

Sia a Ferrero sia a Perino vengono contestate dichiarazioni che attribuiscono alla Polizia la responsabilita' della caduta dal traliccio di Luca Abba'.

fonte: ASCA
http://www.nocensura.com/2012/03/il-sindacato-di-polizia-coisp-querela.html

come mai la troupe di Servizio Pubblico è stata minacciata di sequestro del materiale relativo all'incidente di Luca?

Inoltre dovrebbero querelare anche Ruotolo che dice che il rocciatore ha fatto la cosa più sbagliata in quel momento, che avrebbbero dovuto chiamare i vigili del fuoco e predisporre misure protettive sotto al pilone

http://www.youtube.com/watch?v=_s21D308kmg&feature=autoplay&list=PL31B3747DC2DBF9D8&lf=iv&playnext=5


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tania
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Bravissimi .
Spero che si arrivi ad occupare , pacificamente ( perchè altrimenti poi gli strumentalizzatori non aspettano altro ) , anche ogni sede del PD , casa di Bersani , casa di Fassino , casa di Cota , casa di Monti e obbligarli a confrontarsi pubblicamente ( non a blaterare due slogan veloci da Santoro ) sul tema della "democrazia" ( che tirano sempre in ballo con velocissimi sloganpopulistici , senza approfondire la questione ) . E forse l'unico modo perchè questi servi ammettano pubblicamente che la deomcrazia è l'antitesi dell'oligarchia mercatista che ha deciso il TAV .


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antiUsrael
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casa di Vendola casa di Cialente casa di Pisapia casa di Alemanno
Anche se da Repubblica propagandisai dei bombaroli NATO(quindi proTAV) non c'è da aspettersi niente di buono.


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radisol
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😛

Roma - in cinquemila contro la Tav - bloccata la Tangenziale e poi l'imbocco della Roma - L'Aquila !

FOTO da Repubblica :

http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/03/03/foto/corteo_no_tav_roma_con_la_val_di_susa-30882039/1/?ref=HREA-1

ore 19.22. Corteo No-Tav libera ingresso A24
Dopo aver bloccato per circa 45 minuti l'ingresso dell'autostrada A24 Roma-L'Aquila, il corteo dei No-Tav che nel pomeriggio ha percorso le strade della capitale sta tornando indietro e si avvia alla conclusione. I manifestanti hanno infatti deciso di ripercorrere in senso inverso la tangenziale, occupata nel pomeriggio, e di concludere la manifestazione in piazzale Tiburtino, da dove erano partiti e dove si terrà un'assemblea pubblica.

ore 19.03. Corteo No-Tav riprende marcia verso San Lorenzo
Il serpentone No Tav si è rimesso in marcia. Dopo aver bloccato per qualche minuto l'imbocco del tronchetto della A24 e dopo un'assemblea improvvisata durata circa mezz'ora, dalla tangenziale si sta muovendo verso San Lorenzo.

ore 18.46. Corteo No-Tav aggredita troupe di Rainews 24
La troupe di Rainews24 che seguiva la manifestazione dei No Tav ''è stata aggredita, una telecamera è stata sottratta al cameraman e spaccata, l'operatore è rimasto ferito a un dito''. A darne notizia è la stessa emittente. Il fatto è avvenuto intorno alle 17.30 quando alcuni manifestanti - spiegano da Rainews - hanno assalito l'operatore di ripresa che stava girando le immagini all'interno del corteo. "La telecamera è andata in frantumi mentre il nostro collega ha riportato una ferita alla mano". All'inizio della manifestazione, partita poco prima delle 16 da piazzale Tiburtino, qualche insulto era toccato al giornalista Piero Sansonetti: "C'è stato qualche spintone e mi hanno un po' insultato al grido di 'fascista, vai a Casa Pound' quando hanno visto che una tv ha cercato di intervistarmi...", ha raccontato il direttore del settimanale 'Gli altri' e di 'Calabria Ora'.

ore 18.33 Corteo No-Tav sulla tangenziale: "Resteremo qui a oltranza"
"Rimarremo qui ad oltranza", annunciano i militati No Tav dando disposizioni di bloccare lo svincolo verso il Raccordo in tutte le direzioni di marcia.

ore 18. 25 Corteo No-Tav qualcuno indossa il casco
Il corteo No Tav ha definitivamente deviato il suo percorso. I manifestanti, infatti, stanno percorrendo la Tangenziale Est direzione centro e, secondo quanto si apprende, marciano verso la stazione Tiburtina. Qualche casco e bastone è comparso tra le file del corteo.

ore 18.24. Corteo No-Tav blocca traffico su tangenziale allo snodo con A24
I manifestanti No-Tav che stanno sfilando lungo la tangeziale si sono fermati ora all'altezza dello snodo con l'A24 bloccando così l'ingresso dell'autostrada Roma-L'Aquila. Il traffico è completamente bloccato, sia in direzione dell'autostrada e del Gra, sia per il prosieguo della tangenziale in direzione San Giovanni all'altezza di via Tiburtina. Il traffico in transito sulla Tangenziale Est, all'altezza del cimitero del Verano è stato bloccato anche in direzione San Giovanni.

ore 18.15 Corteo No-Tav diretto a stazione Tiburtina
Il corteo No Tav di Roma, che ha occupato la Tangenziale da via Prenestina, sta marciando in direzione della stazione Tiburtina, nuovo scalo dell'Alta Velocità. Al grido di ''Occupiamo tutto'', i manifestanti stanno procedendo illuminando la sera con la luce dei fumogeni. Nel cuore del corteo sono comparsi anche i primi bastoni portati da alcuni ragazzi che indossano caschi da motociclista.

ore 17.56 Corteo No-Tav bombe carta da tangenziale contro sede Atac
Al passaggio del corteo No Tav sulla Tangeziale Est, direzione centro, sono state esplosi alcuni petardi e bombe carta. Un paio sono state lanciate dentro la sede Atac di via Prenestina.

ore 17.53. Corteo No-Tav: "Blocchiamo Roma per farci sentire"
I militanti No Tav, ormai arrivati alla meta, fanno una vera e propria inversione bloccando la tangenziale Est della capitale. "Stiamo bloccando la città di Roma per farci sentire", annunciano gli organizzatori del corteo. Pochi minuti prima del blocco, avevano lamentato come "la questura ci teme. Hanno sorvegliato il nostro corteo pacifico mettendoci un elicottero in testa e uno in coda. Il che dimostra che siamo in uno Stato di polizia".

ore 17.44 Corteo No Tav blocca la tangenziale Il corteo No Tav ha occupato la tangenziale all’altezza di via Prenestina direzione Foro Italico. Traffico in tilt. Gli attivisti avanzano con il volto scoperto "senza paura evitando provocazioni", spiegano

ore 17.40. Corteo No-Tav da via Prenestina torna indietro direzione tangenziale Il corteo No Tav arrivato in via Prenestina cambia percorso tornando indietro diretto verso la tangenziale

ore 17.25. Corteo No-Tav arrivato in via Prenestina Il corteo dei manifestanti No Tav, prosegue la sua marcia di protesta. Il lungo serpentone è infatti arrivato all’altezza di via Prenestina, attraversando via L’Aquila. Qualche fumogeno è stato acceso ma la situazione è tranquilla. I manifestanti No Tav, secondo quanto stabilito, dovrebbero giungere a largo Preneste. Un elicottero della polizia sorvola lo spazio aereo.

ore 17.23. Corteo No-Tav, manifestanti non vogliono essere ripresi e fotografati Si continuano a registrare i soliti attriti con fotografi, operatori e giornalisti. I manifestanti non vogliono esere ripresi e appena si accorgono di esserlo tentano di bloccare gli operatori e i fotografi. Intanto lungo il tragitto molte le scritte che stanno apponendo sui muri dei palazzi, scritte contro la Tav e contro la polizia.

ore 17.09. Corteo No-Tav: "Fermeremo questo treno" Alla protesta stanno prendendo parte persone di tutte le età che stanno dando vita a una manifestazione per ora assolutamente pacifica: chi a piedi, chi in bicicletta, chi con il cane a seguito, chi reggendo le bandiere bianche con la scritta ’’No-Tav’’ rossa, simbolo della protesta. Alcuni di loro ripetono in coro: "Fermeremo questo treno", altri stanno incollando ai muri alcuni manifesti con su scritto ’’meno Tav, più treni notte’’, ’’meno Tav, più scuola pubblica’’, ’’30 miliardi per 12 chilometri di tunnel: chi pagherà la Tav’’.

ore 16.59. Avanza il corteo No-Tav "La Val Susa paura non ne ha" e "A Roma come Atene". Slogan contro il governo, ma anche contro i sindacati, colpevoli di "aver buttato anni di lotte e conquiste degli operai". Il corteo adesso si dirige su via Casilina e dovrebbe concludersi a largo Preneste, anche se voci tra i manifestanti parlano di continuare fino a Casal Bertone, quindi oltre il limite concordato con la Questura.

ore 16.48. No-Tav, corteo a Porta Maggiore Sta entrando in Piazza di Porta Maggiore il corteo No Tav che da piazzale Tiburtino, percorrendo alcune strade di San Lorenzo, sta protestando contro l’Alta velocità in Val di Susa. Per ora non si registra alcun tipo di incidente se non qualche attrito con giornalisti, cameramen e fotografi. Saranno circa qualche migliaia le persone che stanno sfilando accompagnate dal suono dei tamburi e da fumogeni e accendendo fumogeni colorati al grido di No Tav e insultando il governo Monti.

ore 16.40. Corteo No-Tav scritte contro Monti Scritte contro Monti, contro lo Stato e le forze dell’ordine sono comparse in via dei Reti: "Alla violenza di Stato rispondiamo con la violenza di classe", è una delle scritte realizzate con vernice nera sui muri. Poi "Bucate Monti" e "Terrorista è lo Stato" ma anche "ValSusa Libera" e "In un paese di pecorelle c’è chi alza la testa". C’è anche uno striscione che recita: "Al fianco di Luca in difesa della valle"
oltre a numerosi cartelli con scritto "Meno Tav più ospedali, meno Tav più scuola pubblica". La scritta No Tav è spesso accompagnata dal simbolo degli anarchici.

ore 16.36. No-Tav, slogan: "La valle non si vende, la valle si difende" e "Forza Luca" "La valle non si vende, la valle si difende" e "Forza Luca" gridano i manifestanti No Tav, che sono arrivati a via dello Scalo San Lorenzo e proseguiranno per Porta Maggiore. Ci sono ragazzi, ma anche tanti adulti dietro lo striscione che ricorda anche Sole e Baleno, i due militanti anarchici che si sono suicidati alla fine degli anni 90. Dal microfono sul furgoncino arrivano inviti ai giornalisti ad uscire dal corteo e stare davanti, prima dello striscione di testa. Slogan contro il governo Monti e fumogeni rosa e verdi in cima alla manifestazione

ore 16.33 No-Tav scrivo graffiti Acap "All cops are pecorella" Un gruppo di manifestanti, alcuni dei quali con il volto coperto, sta realizzando dei graffiti sui muri che costeggiano il percorso del corteo No Tav. In particolare si segnala l’evoluzione dela sigla Acab, All cops are bastard, in Acap, All corps are pecorella, che richiama l’insulto contro un carabiniere ad opera di un manifestantie in val di Susa.

ore 16.21. La testa del corteo dei No Tav è arrivata in viale dello Scalo di San Lorenzo.

ore 16.13. Corteo No-Tav, collettivi Sapienza e movimenti In testa al corteo il furgoncino dell’’Amico blu’ sta guadagnando le strade della periferia romana. Presenti alla manifestazione i collettivi della Sapienza, i movimenti della galassia antagonista romana tra cui i ’blocchi precari metropolitani’ e i movimenti di ’lotta per diritto all’abitare’. Tutti in sostegno degli attivisti che lottano contro l’Alta velocità in Val Susa.

ore 16.07. Corteo No Tav, tensione tra manifestanti e giornalisti Le hanno versato qualcosa sul viso della colla dopo averla insultata insieme alla troupe. Protagonista dell’episodio Chiara Romano, giornalista della trasmissione In Onda de La7. "Ho visto che alcuni di loro stavano attaccando un manifesto e ho chiesto cosa fosse - racconta - Per tutta risposta mi hanno insultata versandomi la colla addosso". Altri operatori sono stati invitati agli stessi manifestanti a non avvicinarsi troppo al corteo.

ore 16.09. Corteo No-Tav, tensione tra manifestanti e giornalisti Prima che il corteo No Tav prendesse il via, si sono registrati alcuni momenti di tensione tra i manifestanti e i giornalisti. Chiara Romana, cronista di La7 per il programma ’In onda’ di Luca Telese, è stata al centro di un episodio ostile. E’ lei stessa a denunciare il fatto: "Mi hanno tirato acqua in testa - spiega Chiara Romano - solo per aver osato fare il mio mestiere, e cioè rivolgere una domanda agli organizzatori". Qualche spintone poi la cosa si è ricomposta. Una piccola parentesi dalla quale comunque prende le distanze il gruppo di organizzatori della manifestazione, tra i quali Mario, militante No Tav romano, che prende parte ai cortei da 40 anni: "Gli atteggiamenti contro la stampa sono sempre sbagliati - stigmatizza - Detto questo, certa stampa rappresenta soltanto il megafono del potere".

ore 16.06. No-Tav: "Giù le mani dalla Val di Susa" Inneggiano a Luca Abbà, il giovane manifestante caduto mentre si arrampicava su un traliccio dell’alta tensione in Val di Susa. E tornano ad attaccare i giornalisti, in particolare quelli che li hanno definiti "terroristi". Mentre procede il corteo dei No Tav, il gruppo di testa grida: "Giù le mani dalla Val di Susa".

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MILANO - Anche i baschi al corteo NO TAV - FOTO :

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/03/03/foto/milano_anche_i_baschi_al_corteo_no_tav-30887618/1/?ref=NRCT-30858019-2


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