Notifiche
Cancella tutti

Pagherete tutto... Ohhh se pagherete!


Stodler
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3972
Topic starter  

E pagherete senza fiatare!

Cambia la bolletta, rincari per tre famiglie su quattro

Dal primo gennaio entra in vigore il nuovo sistema di calcolo della fornitira di elettricità. L'Italia si adegua alla direttiva Ue che ha introdotto un meccanismo di "sconto" per chi consuma di più. Per ambientalisti e associazione consumatori un favore ai grandi produttori in cirsi per calo consumi e sviluppo rinnovabili

di LUCA PAGNI

MILANO - Dal primo gennaio, entrano in vigore le nuove bollette dell'elettricità. Cambia, in particolare, il sistema di calcolo della tariffa per oltre 30 milioni di famiglie, secondo il nuovo principio per cui chi più consuma - rispetto al passato - meno spende. Questo significa che per la maggior parte degli utenti - circa i tre quarti - si andrà incontro a un aumento dei costi, perché da prossimo mese non saranno più premiati i consumi più bassi.

Per l'Autorità dell'Energia, che ha studiato il nuovo meccanismo - si tratta si un passaggio non solo obbligato (perché previsto da una direttiva dell'Unione Europea) ma anche necessario dal punto di vista "storico": far pagare di meno i consumi più bassi è stata una politica nata negli anni Settanta, nel tentativo di limitare le spese per l'acquisto di materia prima per produrre energia. Per ambientalisti e associazioni dei consumatori si tratta, invece, di un "favore" ai grandi produttori di energia, in crisi per il calo dei consumi e lo sviluppo delle rinnovabili a spese dei clienti: per tre famiglie su quattro (come si vede dalle stesse tabelle dell'Autorità per l'Energia) si andrà incontro a un aumento delle bollette.

Ma cosa cambia per il portafoglio del consumatore? Secondo le tabelle, si va da una maggiore spesa fino a 78 euro all’anno, iva e tasse incluse, fino a risparmi per 46 euro, sempre all’anno e sempre iva e tasse comprese. Secondo l'Autorità, il provvedimento sana le “storture” che si erano create negli ultimi anni, visto che una parte delle famiglie italiane (magari più numerose ma non necessariamente con redditi più alti) ha pagato l’energia anche per le famiglie con consumi ridotti, magari perchè composte da uno o due persone, ma non necessariamente più povere. Sempre econdo l’Authority d’ora in poi tutti pagheranno un prezzo più “equo”, con un meccanismo che andrà gradualmente a regime nell’arco dei prossimi tre anni. Per consumatori e ambientalisti, invece, si tratterebbe di un favore fatto ai grandi produttori di energia elettrica che in questo momento sono in crisi e hanno le centrali (a gas e a carbone) che funzionano poche ore al giorno, a causa del calo dei consumi e dell’effetto rinnovabili, le quali coprono quasi il 40% del fabbisogno del paese.

Questo perché i nuovi meccanismi penalizzerebbero i bassi consumi, mentre i vantaggi passerrebbero dalla parte di chi consuma di più. Inoltre, un diverso calcolo degli oneri di sistema sarebbe penalizzante nei confronti delle rinnovabili e dell’energia autoprodotta. L’Autorità, di contro, parla di un riequlibrio dei pesi, tenendo conto che le fasce di reddito più basso continueranno a godere del cosidetto “bonus energia” (fino a 20mila euro di reddito per una famiglia di quattro persone) che di fatto sterilizzerebbe ogni possibile aumento nelle fasce basse di consumo.

http://www.repubblica.it/economia/2015/12/03/news/cambia_la_bolletta_rincari_per_tre_famiglie_su_quattro-128696664/


Citazione
Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

Secondo l'Autorità, il provvedimento sana le “storture” che si erano create negli ultimi anni, visto che una parte delle famiglie italiane (magari più numerose ma non necessariamente con redditi più alti) ha pagato l’energia anche per le famiglie con consumi ridotti, magari perchè composte da uno o due persone, ma non necessariamente più povere.

Queste "storture" hanno un nome: "Costituzione della Repubblica italiana", ad esempio

ART.31.
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.

ART.41.
L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

ART.53.
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.

E quindi la battaglia per imporre delle persone disoneste alla Corte Costituzionale diventa molto chiara: per garantire il profitto agli amici degli amici bisogna demolire la Costituzione.

A parte questo il canone elettrico l'anno prossimo aumenterà anche perchè si pagherà il canone RAI sulla bolletta elettrica. I fedeli servitori delle banche che ci rifilano bromuro dallo schermo verranno premiati e i cittadini onesti verranno puniti. Usque tandem?


RispondiCitazione
AlbertoConti
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 1539
 

Secondo l'Autorità, il provvedimento sana le “storture” che si erano create negli ultimi anni, visto che una parte delle famiglie italiane (magari più numerose ma non necessariamente con redditi più alti) ha pagato l’energia anche per le famiglie con consumi ridotti, magari perchè composte da uno o due persone, ma non necessariamente più povere.

Queste "storture" hanno un nome: "Costituzione della Repubblica italiana", ad esempio ....

Volevi forse dire: Sanare queste storture ha .... ?


RispondiCitazione
guido
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 194
 

Mancano i dati per poter dare un giudizio.
In linea generale si dovrebbe sanare almeno in parte l'attuale stortura che penalizza in maniera iniqua chi consuma energia elettrica per riscaldarsi con le pompe di calore. Nel mio caso, non esistendo da noi il metano e non avendo i termosifoni, pago oltre 30 centesimi il kWh che altri pagano 20.


RispondiCitazione
ilcomplottista
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 203
 

Manca solo il ripristino della "tassa sui celibi" in vigore durante il ventennio fascista e poi abbiamo chiuso il cerchio.


RispondiCitazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

sei contento stod?

8)


RispondiCitazione
MarioG
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3055
 

Manca solo il ripristino della "tassa sui celibi" in vigore durante il ventennio fascista e poi abbiamo chiuso il cerchio.

Anacronistica. Piu' di tendenza sarebbe la tassa sugli 'etero'.


RispondiCitazione
uomospeciale
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 776
 

Mancano i dati per poter dare un giudizio.
In linea generale si dovrebbe sanare almeno in parte l'attuale stortura che penalizza in maniera iniqua chi consuma energia elettrica per riscaldarsi con le pompe di calore. Nel mio caso, non esistendo da noi il metano e non avendo i termosifoni, pago oltre 30 centesimi il kWh che altri pagano 20.

E' una buona notizia per chi consuma molto.
Tenete presente che ad es, un normalissimo bar neppure tanto grande diciamo tra i 70 e 120 mq ha di norma allacciamenti trifase da 15 kw e oltre..
Perché tra banchi-frigo, illuminazione interna ed esterna, aria condizionata, macchina del caffè, ( tra i 4 e i 6 kw solo quella..) piastre elettriche per panini e toast, video slot e chi più ha più ne metta, vedersi arrivare bollette sopra i 1500-2000 euro mensili è la norma.

Se poi prendiamo in considerazione una pizzeria di medie dimensioni o un fast food con tanto di friggitrici elettriche da 24kw, e di fri-top da 40kw per cuocere vagonate di hamburger, + aria condizionata ecc ecc, è facile farsi due conticini sul quanto incida il costo dell'energia elettrica nella loro attività.

I grandi utilizzatori in Italia sono sempre stati i più tartassati del mondo basti pensare che in molti altri paesi la corrente elettrica si usa anche per cucinare e per riscaldarsi visto che in parecchi casi arriva a costare anche meno di un terzo che da noi.


RispondiCitazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

Mancano i dati per poter dare un giudizio.
In linea generale si dovrebbe sanare almeno in parte l'attuale stortura che penalizza in maniera iniqua chi consuma energia elettrica per riscaldarsi con le pompe di calore. Nel mio caso, non esistendo da noi il metano e non avendo i termosifoni, pago oltre 30 centesimi il kWh che altri pagano 20.

E' una buona notizia per chi consuma molto.
Tenete presente che ad es, un normalissimo bar neppure tanto grande diciamo tra i 70 e 120 mq ha di norma allacciamenti trifase da 15 kw e oltre..
Perché tra banchi-frigo, illuminazione interna ed esterna, aria condizionata, macchina del caffè, ( tra i 4 e i 6 kw solo quella..) piastre elettriche per panini e toast, video slot e chi più ha più ne metta, vedersi arrivare bollette sopra i 1500-2000 euro mensili è la norma.

Se poi prendiamo in considerazione una pizzeria di medie dimensioni o un fast food con tanto di friggitrici elettriche da 24kw, e di fri-top da 40kw per cuocere vagonate di hamburger, + aria condizionata ecc ecc, è facile farsi due conticini sul quanto incida il costo dell'energia elettrica nella loro attività.

I grandi utilizzatori in Italia sono sempre stati i più tartassati del mondo basti pensare che in molti altri paesi la corrente elettrica si usa anche per cucinare e per riscaldarsi visto che in parecchi casi arriva a costare anche meno di un terzo che da noi.

beh, i prenditori dopo aver avuto la manna dal cielo degli operai a costi infimi, adesso ci voleva anche questo regalo 😉

è l'Italia che riparte, allacciamoci le cinture

8)


RispondiCitazione
Condividi: