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Per continuare a pagare le pensioni degli europei servono...

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Simulacres
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Per continuare a pagare le pensioni degli europei servono molti più migranti 😆
L'aspettativa di vita aumenta. Il tasso di fertilità cala. L'economia peggiora. Fattori che mettono a rischio il welfare nel Vecchio Continente. La soluzione? Far entrare 1,8 milioni di stranieri all'anno. Quasi il doppio rispetto ad oggi. Seguendo l'esempio degli Stati Uniti. Lo dice uno studio della banca svizzera Ubs

Volete più benessere? Allora aprite le porte ai migranti: fatene entrare il doppio rispetto ad oggi. La ricetta non è firmata da un'associazione umanitaria ma dallaUbs, una delle più grandi banche al mondo. In uno studio appena pubblicato, dal titolo "The future of Europe" , l'istituto di credito svizzero ha analizzato la situazione attuale dell'Unione europea e ha immaginato che cosa succederà nei prossimi decenni. Una delle conclusioni più sorprendenti è, appunto, quella che riguarda l'immigrazione.

Secondo l'Onu, entro il 2050 la popolazione mondiale aumenterà di 2-3 miliardi di persone. Un balzo impressionante, se si pensa che oggi sul Pianeta siamo oltre 7 miliardi. La crescita, però, non riguarderà l'Unione europea. Dato che nel Vecchio Continente il tasso di fertilità continua a scendere, per i 28 Paesi della Ue è previsto al contrario un calo demografico, con il risultato che a metà secolo saremo meno degli attuali 500 milioni di individui.

UE, PRIMATO A RISCHIO

Themis Themistocleous e Ricardo Garcia, curatori del rapporto, immaginano tre conseguenze. La prima è che l'Ue, «già entro il prossimo decennio», non sarà più il principale mercato del mondo. Inoltre i due economisti prevedono unacrescita economica fiacca e una debole inflazione. Fattori, questi ultimi, che avranno effetti negativi sui Paesi più indebitati, fra cui spicca l'Italia: se il Pil e il costo della vita non aumentano, infatti, per uno Stato ripagare i debiti diventa più difficile.

Ubs propone una soluzione. Anzi, due. Più produttività e più immigrazione. Per la prima opzione ci vogliono le riforme del mercato del lavoro, che richiedono tempo per essere varate e messe in atto. Per la seconda opzione è tutto più semplice: bisogna fare entrare più migranti in età da lavoro. L'esempio citato sono gli Stati Uniti. Il rapporto invita l'Ue a raddoppiare il numero di stranieri in arrivo, puntando a 1,8 milioni di ingressi all'anno per i prossimi 10 anni.

LE TASSE DEI MIGRANTI

La tesi secondo cui i migranti fanno bene all'economia europea si sta imponendo sempre di più nel dibattito pubblico. Lo ha scritto sul “Corriere della Sera” anche il docente della BocconiFrancesco Giavazzi, sostenendo che il reale motivo dell'apertura ai richiedenti asilo da parte della Germania non è umanitario. Fatte salve le differenze fra un migrante economico e un rifugiato, l'argomentazione di Giavazzi è molto simile a quella usata dalla Ubs per l'intera Unione europea.

Siccome la popolazione europea invecchia, sono sempre meno i cittadini che lavorano e versano le tasse rispetto a quelli in pensione. Andando avanti di questo passo, la situazione diventerà insostenibile, cioè non ci saranno più abbastanza soldi per pagare tutte le pensioni. Ecco perché Ubs dice che servono più migranti. Perché queste persone, tendenzialmente giovani, lavorerebbero, svolgendo peraltro molto spesso mansioni abbandonate dai cittadini europei, farebbero aumentare i consumi e verserebbero tasse. Pagando così la pensione agli anziani europei.

MODELLO GREEN CARD

Tutto ciò richiede un iniziale aumento della spesa pubblica, visto che l'accoglienza ai migranti costa, ma è un investimento che si ripaga ampiamente nel tempo, dicono sempre più esperti. Citando i dati della Commissione europea, Giavazzi ha spiegato che un rifugiato costa allo Stato tedesco circa 12mila euro il primo anno, cifra che si azzera nel giro di 5-10 anni, quando la persona entra nel mercato del lavoro ed esce dai programmi di assistenza.

Secondo Ubs, il modello migratorio che l'Europa dovrebbe adottare è quello americano. Negli Usa, ricorda la banca, circa un milione di persone ogni anno riceve lo status di residente permanente. È la cosiddetta green card, rilasciata anche a richiedenti asilo, che permette di muoversi liberamente nel Paese, di lavorare per una società come dipendente o di iniziare un'attività in proprio. «Questa politica migratoria aperta», si legge nel report, «rappresenta un vantaggio competitivo chiave per gli Usa rispetto all'Ue».    

STEFANO VERGINE
http://espresso.repubblica.it/affari/2016/01/18/news/all-europa-servono-piu-migranti-1.246967


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spadaccinonero
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ah beh

se lo dicono le banche allora è vero

8)


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patrocloo
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Post: 567
 

Far lavorare, e pagare decentemente, gli autoctoni disoccupati no, eh!
Ah dimenticavo, questo non va bene agli usurai criminali tipo soros...


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vic
 vic
Illustrious Member
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Post: 6373
 

Bella confusione che fanno i due economisti dell'UBS.

Se vivono in Svizzera dovrebbero essere al corrente come funziona la previdenza per la vecchiaia li'.
E' basata su 3 pilastri: l'AVS (Assicurazione Vecchiaia e Superstiti), la pensione e il risparmio individuale.

Solo l'AVS funziona con un meccanismo che fila col ragionamento dei due.
La pensione, essendo in pratica i "risparmi forzati" messi via in un fondo apposito da lavoratore e datore di lavoro, funziona finche' funziona la finanza. Ossia finche' i fondi pensione riescono a far rendere il capitale di quel tanto sufficiente ad elargire la pensione. Quindi il discorso sugli immigrati c'entra solo per la tangente con la pensione, se eventualmente contribuirebbero a far girare l'economia, percio' la finanza. Insomma e' meglio che le casse pensioni abbiano in pancia obbligazioni di stato AAA piuttosto che CC-. Ed e' pure meglio che gli interessi sul capitale siano positivi anziche' negativi.

Sul risparmio individuale, oserei dire che e' correlato col salario e col carico fiscale e di spese obbligatorie in genere. Anche qui gli immigrati c'entrano solo tangenzialmente. Semmai contribuiscono a ridurre i salari (dumping) ed aumentare le spese obbligatorie (per esempio le casse malati: kosovari che vanno all'ospedale universitario per inezie come l'unghia incarnata). Ergo a diminuire le prestazioni per la vecchiaia, mica a migliorarle, per il terzo pilastro almeno.

Inoltre il ragionamento che fanno i due geni bancari dell'economia copre una sola generazione di immigrati. Com'e' il sunto del calcolo dopo 3 generazioni, non lo dicono.

Io dico una cosa: mi piacciono gli esempi minuscoli, perche' alla mano e comprensibili. Qui in Ticino e' nota la politica passata dei villaggi della Val Onsernone, che non sapeva piu' a che santo votarsi per far fronte alla spopolazione progressiva. I sindaci ebbero un colpo di genio: facciamo arrivare piu' immigrati. Che in pratica voleva dire italiani, mica islamici da chissa' dove. Quindi gente ben assimilabile, che parla la stessa lingua e viene da regioni simili. Inizialmente la strategia funziono', gli immigrati arrivavano a coprire, con le loro tasse e contributi, i fabbisogni delle minuscole comunita'. Il problema si presento' quando costoro cominciarono ad andare in pensione, insomma a generare costi sociali: case per anziani, ecc. I conti non tornavano piu'. I minuscoli municipi non ce la facevano piu' a versare al cantone il dovuto. Cosicche' uno dopo l'altro i minuscoli villaggi onsernonesi abbandonarono la furbata strategica di attirare immigrati. Alla lunga si dimostro' un clamoroso flop. Anche se gli immigrati erano stati assimilati benissimo ne' inneggiavano ad Allah il misericordioso.

Lo so, l'Onsernone non e' l'ombelico del mondo. I nostri due geni probabilmente manco hanno idea di dove stia questa val Onsernone. Ma a me tanto basta per credere di piu' all'esperimento onsernonese che a due guru che presumibilmente vivono in citta' e, da quel che scrivono, pure fuori dalla realta' Svizzera, dove le pensioni (il secondo pilastro) non dipendono affatto dall'immigrazione perche' sostanzialmente ognuno se la paga per se' la pensione. L'immigrato non c'azzecca un tubo.

Inoltre tendo ad essere pragmatico su certe cose: testate la vostra proposta in piccolo, poi se ne ridiscute. Di "consigli" dei sapienti dell'economia piovuti dal cielo ne abbiamo quasi le scatole piene, in Europa, direi.

Comunque sia, la pensione dei nostri due guru, non dipende una cicca dall'immigrazione. Cioe' no, che sciocco che sono, faccio ammenda: e' pagata per intero dagli immigrati, ovverossia da loro due (50%, l'altro 50% dal datore di lavoro, ossia in questo casa dalla banca, n'est-ce pas), lo si direbbe dal cognome.


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Neriana
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Post: 204
 

Il problema, almeno nel sud europa è la disoccupazione giovanile( che significa che non c'è lavoro ),e la flessibilità, che non permette di progettare ne famiglia , ne spese, ne futuro.
L'altro problema è l'abbandono dell'economia fordista. Ma le banche svizzere hanno i presidenti che sono africani


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MarioG
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«Questa politica migratoria aperta», si legge nel report, «rappresenta un vantaggio competitivo chiave per gli Usa rispetto all'Ue».    
STEFANO VERGINE
http://espresso.repubblica.it/affari/2016/01/18/news/all-europa-servono-piu-migranti-1.246967

Ecco! E' sicuramente quello "il vantaggio competitivo chiave" degli USA.
Fortunatamente, stanno facendo di tutto per farcelo condividere, suddetto vantaggio competitivo.
Aggiungiamo pure il Vergine nella lista Fara Butti


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mda1
 mda1
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Post: 341
 

😆 sono disperati.
siccome non li vuole il 97% degli europei, allora si punta sul terrore OCCIO CHE FINISCE LA PACCHIA DELLE PENSIONI (SU CUI CAMPA IL PENSIONATO E I FAMIGLIARI)
E' vero il contrario: gli immigrati portano povertà a tutti. Tutti tranne le coop e i gestori degli alberghi oltre che ai marò che hanno dei bei premi per le indennità estere quando le navi non stanno in acque territoriali.
E le pensioni sono a rischio proprio a causa di questi immigrati che versano 1 e ricevono 10.
lespresso. 😆 il giornale di debendetti


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Anonymous
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Post: 30947
 

In un paese del golfo ci sono circa 200000 cittadini serviti da 2 milioni di lavoratori esteri (Uso esteri e non immigrati di proposito), 10 a testa, questi lavoratori quando , per motivi anagrafici o altro , non sono più utili se ne devono tornare a casa, cosa che per certi versi succede già in Europa , questi "vecchi" sono mantenuti se gli va bene dalle rimesse dei loro figli (da qua la necessità di fare figli), comunque certo non campano molto.
Un sistema che si vuole estendere all'Europa, molto simile agli albori della società industriale, ci sarebbe da chiedere come mai le cose dopo erano molto migliorate?
Io propendo a credere che i lavoratori uniti e organizzati e aiutati da menti intelligenti abbiano lottato per ottenere tutte quelle conquiste sociali che ora stanno perdendo a causa della loro debolezza e frammentazione.


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olmo
 olmo
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Post: 209
 

Come spesso accade chi cerca motivazioni strutturali a favore dell' immigrazione non può che rivolgersi agli studi fatti dalle istituzioni che casualmente fanno capo alle èlite globaliste e finaziarie che, come vediamo ogni giorno, ci vogliono tanto bene e sono tanto preoccupate per il nostro futuro.
Sicuramente è responsabilità nostra se siamo in una situazione di calo demografico, ma se voglimo mettere tutto sul piano dei sempilici numeri da mercato bestiame del lavoro bastava cominciare a pagare cospiqui incentivi o bonus alle famiglie di italiani che erano disposte a fare più di un figlio anche solo 15-20 anni fa.
Se si considera ciò che si è speso in tutti questi anni per la tratta dei migranti hai voglia quanti italiani in più ci sarebbero!
A chi obbiettasse che ciò sarebbe stato un tantino reazionario nel metodo va ricordato che i compagni cinesi anno adottato politiche di controllo demografico senza che nessuno in europa scendesse in strada a manifestare contro l'orrore e il tradimento marxista.
Scusate!, dimenticavo, quelli non sono veri comunisti!
Detto ciò ribadisco che non possiamo nasconderci dietro un dito e la mia generazione, quella nata negli anni sessanta, ha le sue responsabilità innegabili, voglio dire che i figli sono nati e tanti anche sotto le bombe di due guerre mondiali e con miserie ben maggiori.
Comunque, per restare sul pezzo, per le èlite e relativi maggiordomi è molto meglio avere in giro milioni di sradicati funzionali alle nuove dinamiche del mercato del lavoro che milioni di ventenni magari incazzati per la situazione sociale incombente pronti a farsi le unghie, come è accaduto in epoche più civili di questa, su chi di dovere.
Mi modesta opinione, va da sè!


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Matt-e-Tatty
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

bastava cominciare a pagare cospiqui incentivi o bonus alle famiglie di italiani che erano disposte a fare più di un figlio anche solo 15-20 anni fa.

Vorrei capire una cosa.
Siamo 60 milioni in questo paese, abbiamo le falde in progressivo inquinamento, avete costruito pure nei letti dei fiumi e non si sa quanto suolo è andato perso irrimediabilmente a causa rifiuti, e il problema è il calo demografico?

Serve un virus, che stermini 20 milioni di capi in una botta sola, selettivo però. Che colpisca solo quelli che hanno paura del calo demografico.


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mincuo
Illustrious Member
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La questione non è che UBS imbrogli. O altri che fanno questo tipo di analisi. Imbroglia l'Espresso e La Repubblica e i giornali. I quali ti dicono "ha detto l'UBS....."
Ma l'UBS dice che un ingresso di giovani immigrati su una popolazione che invecchia è positivo. A partire da determinati fattori.

-Il primo certamente è che tu non abbia già una disoccupazine giovanile alta altrimenti non ha senso. Lo "dovrebbe" capire anche un bambino nemmeno troppo sveglio che se hai il 40% di disoccupati giovani come qui in Italia devi prima occupare quelli se vuoi che ci sia possibilità di occupazione anche per i nuovi immigrati, che inoltre e come minimo hanno pure l'handicap della lingua. E dico come minimo....
Altrimenti aggiungi solo assistenza e cioè ulteriori costi.

-Il secondo è lo skill in rapporto all'economia. Cioè ad esempio importare manovali se non servono i manovali all'economia non ha senso.
E viceversa se ti servono ingegneri o tornitori allora devono avere la scolarità o la professionalità.

Sono cose semplici quelle che ho detto ma sono troppo diffcili per il teleutente, perchè non l'hanno abituato ormai da decenni a fare un ragionamento con la propria testa su ciò che leggono e inoltre l'originale non lo leggono mai e neanche glielo fanno vedere, ma solo il "commento" dell'Espresso.
Eppure se gi domandi al telutente quant'è la disoccupazione giovanile, non ricorderà la percentuale, ma che è molto alta in genere lo sa.
L'avrà letto 100 volte e l'avrà detto lui stesso 50 volte.
Però mettere insieme due cose nella sua testa non ce la fa proprio.
Quindi domani può dire della disoccupazione giovanile e due ore dopo che ci vogliono i giovani immigrati.

Queste due acche o altre simili le avrò dette 100 volte.
Inoltre ho anche mostrato cosa costano, non che ricchezza portano.
Perchè ci sono già gli immigrati. Quindi si vede già.
Non è che sia una cosa mai vista.
Ma non c'è niente da fare.
Al teleutente puoi dire di tutto, tanto non capisce niente e ripete e basta.
Per qualche giorno o per una settimana.
Poi gli puoi dire anche il rovescio, perchè oltre al fatto che un ragionamento non lo fa e quindi non lo sorregge, pure la memoria gli hanno frantumato.


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omega86
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Continuo a ripetere che per un mondo di pace ed amore sia sufficiente uccidere ed espropriare i beni dei 100 uomini più ricchi al mondo


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ws
 ws
Honorable Member
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Post: 551
 

se e ' perche' mancano i"salariati", noi abbiamo milioni di disoccupati a che servono altri disoccupati?
se e' perche' mancano i " salari", noi abbiamo milioni di salariati malpagati e basterebbe quindi pagarli MEGLIO.

Quindi il nostro unico vero problema sono I BABBEI che ancora stanno a sentire le balle dei PADRONI.


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mincuo
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Cosa c'entrano i padroni? Se hai una popolazione vecchia e c'è lavoro da dare gli immigrati vanno bene, se hanno le qualità per i lavori da fare. Questo lo può dire il "padrone" o anche il "non padrone" perchè è una cosa di buon senso.
L'Espresso, le Tv ecc.. invece dicono un'altra cosa, tanto l'utente è uno scemo completo.
Hanno ragione. Dal loro punto di vista.


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mincuo
Illustrious Member
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Post: 6059
 

Continuo a ripetere che per un mondo di pace ed amore sia sufficiente uccidere ed espropriare i beni dei 100 uomini più ricchi al mondo

Non è che perchè uno continua a ripetere una cosa quella sia per forza così intelligente....
Magari la ripete e basta, dopo averla sentita, senza aver provato nemmeno a far due conti...
Che poi è quel che ho detto sopra riguardo all'Espresso e all'UBS.
Nella fattispecie espropriando i 100 uomini più ricchi al mondo, magari anche senza ucciderli, avresti un mondo di pace e d'amore perchè tutti avrebbero circa 300 EUR. Felicità assicurata.


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