Così cominciava una poesia abbastanza nota.
Noto il fatto che alla periferia di Roma sono spariti gli zingari. Hanno cominciato?
E in centro già da tempo hanno sgombrato centri sociali di destra e di sinistra.
Con l' impossibilita' di riunirsi per parlare, discutere, comunicare ( anche i corpi servono...), tutto diventa possibile, o meglio: diventa possibile per il Potere fare cio' che vuole. Non si possono piu' condividere esperienze, testimonianze, sensazioni, idee, ne' depurarle dall'emotivita' per farne oggetto di critica sociale.
L' unica cosa che mi consola, ma poco a dir il vero, e' che tutto questo lo fa la sinistra, quella della parte giusta della Storia, quella del Potere e del Palazzo. Eh, altrimenti non c'era piu' gusto...sempre i soliti a fare i cattivi ! Adesso nessuno puo' piu' dire che le idee possono salvaguardare la prassi dall'essere negativa.
Si tratta di un progetto di dominio, a fin di bene,socialista. Le elites si prenderanno cura del popolo rimasto. Fine della proprietà privata, fine dell’ autodeterminazione dei singoli e dei popoli. Il pianeta si disintossicherà.
Natasha, il 'fin di bene' lo abbiamo visto altre volte in opera: in anni recenti Pol Pot ne ha dato una superba interpretazione, un remake del passato rivisitato a' fini educativi, quelli che tu dici.
Ed e' proprio quello che contesto: l'idea falsa che vi e' alla base secondo cui vi debba esser qualcuno che ci debba insegnare ex cathedra, sulla base di una autorita' che NON riconosco, cosa sia bene o male e come noi si debba fare e perche'. E questo senza spiegazioni sulla sua presunta autorita' che non siano puerili, di comodo o fondate sulla violenza nelle sue tante versioni e applicazioni. Cioe' SENZA discorso, parola, giudizio, rispetto...perche' non siamo in guerra. E chi dice il contrario e' perche' ci vuole morti: a fin di bene.
Il suo.
Le peggiori distopie nascono sempre come le migliori utopie.
come scrissi tempo fa tra i commenti ad un articolo, sognare è bello ma i guai cominciano quando qualcuno si sveglia e cerca di tradurre in realtà ciò che ha sognato. L'errore consiste nel partire dall'assunto che i propri sogni siano quelli di tutti e non fare i conti con la ragione; questa, come recita un vecchio adagio, quando dorme genera mostri.
Bisogna attendere il peggio.
be be be... noto intanto che in questa discussioncella nessuno dei partecipanti ha ancora scritto fassista fassista fassista.... è già qualcosa.
... c'è ancora tempo nèèè... un pirlocefalo arriverà di certo siam vicini vicini visto Niemoller
com'è che é? progetto di dominio, a fin di bene, socialista. oooohhhhh... yes! ma tanto bene.