Pillola abortiva: il Vaticano chiede al governo il ritiro

Se vuoi una società dove nn si può chiedere allora farai sicuramente strada e sicuramente aiuterai anche i grandi "pacifisti" tipo pannella e company che si definiscono gandiani e fanno l'esatto contrario di Gandhi che era contro l'aborto, loro sono a favore, contro la guerra, loro votano sempre a favore, contro i sionisti, loro sono sempre a favore!
Farmacisti obiettori in teoria ce ne sono ed hanno il diritto di farlo.

Non capisco cosa c'entri tutto questo discorso con quanto ho scritto io. Resta il fatto che dimostri di ignorare la questione: un farmacista non ha il diritto di essere obiettore.

[

I "cerotti" aiutano i preti e i papi no mangiano solo a sbafo come certi cristiani d'accatto.

E ora devi dire tante preghiere per mal aver pensato..

Il tuo scopo invece è quello di annoiare le persone perché fai parte della solita parrocchia ti sei registrato all'uopo?.

Prima di parlare dei miei insulti rivolgiti al notorio notissimo lino rossi.

Le sciocchezze le scrivi tu SCIOCCO

Aborto libero gli sciamani e i cristiani (preti compresi) al rogo

E ora me ne vado al mare ciao brocchi
😆 😆 😆 😆 😆

Tanto per informazione non faccio parte di nessuna parrocchia.
Dire "aborto libero" è stupidità, l'aborto deve essere regolamentato. Ma da quanto ho capito per te è troppo complicato parlare, sapendo quello che si dice.
Vai al mare a parlare di rettiliani con i tuoi amici, va.

No creí llegar a esta miseria que está peor que los infames.

i farmacisti libertari hanno anche, automaticamente, la laurea per la pulizia dei cessi.

Certo che hanno imparato poco questi farmacisti con la laurea per pulire i cessi vedendo come sei sporco

" i cattolici considerano il feto un "corpo altrui" che non si può costringere a percorsi (aborto) che non ha scelto. Questo è un fatto cruciale."

cruciale per chi? per i cattolici? A parte che parliamo di embrione e non di feto, considerata la regolamentazione sulla 194 (e qui ci sarebbe da parlare ance della legge 40, altra barbarie cristiana) e considerato che si tratta di un "dubbio", che i cattolici facessero pressioni sugli stati, anziche sugli individui e slle certezze, anzichè sui dubbi. Si battesse contro le guerre.

Facesse pressioni conto i massacri in Afghanistan, visto che ci ha 'sto ascendente sul governo italiano. Lì si tratta SENZA DUBBIO di vite. Perchè non lo fa e si accanisce con i suoi movimentisti x la vita, sulle donne?

La 194 c'è ed è stata una conquista. Per me stessa: voglio bere un bicchiere di candeggina? ma perche me lo si deve impedire per decreto?

Se voglio l'aborto farmacologico,anziche il bisturi, riguarda solo me. Anche il vaccino: piu importante delle speculazioni è l'idea di NON obbligare nessuno a farlo contro voglia.

Ma la filosofia di "vivi e lascia vivere" è cosi difficile per voi da applicare al prossimo specialmente se il prossimo è l'altra metà del cielo?

mi spiace solo che la chiesa sia stata battuta da logiche di mercato e non da conquiste sul campo. Ma con questi politici "ghe nient de fa'"

Fonte:

http://www.fisicamente.net/portale/modules/news2/article.php?storyid=1101

30/7/2009 (19:38)
Aborto, monsignor Sgreccia duro:
"Scomunica per chi usa la Ru486"

Il giorno della Ru486, è subito scontro

Affondo del Vaticano: «Pressioni per
la messa in vendita, politici resistano»

ROMA (la Stampa)

La pillola Ru486 sulla cui commercializzazione si esprimerà, l’agenzia italiana del farmaco (Aifa), comporta la scomunica per le donne che vi fanno ricorso così come per i medici che l’hanno prescritta perché la sua assunzione è analoga a tutti gli effetti dell’aborto chirurgico: lo spiega monsignor Elio Sgreccia.

«Dal punto di vista canonico è come un aborto chirurgico», spiega il presidente emerito della Pontificia Academia pro Vita. «L’assunzione della Ru486 equivale ad un aborto volontario con effetto sicuro, perché se non funziona il farmaco c’è l’obbligo di proseguire con l’aborto chirurgico. Non manca nulla. Cosa diversa è la pillola del giorno dopo, che, pur rivolta ad impedire la gravidanza, non interviene con certezza dopo che c’è stato il concepimento. Per la Ru486, quindi, c’è la scomunica per il medico, per la donna e per tutti coloro che spingono al suo utilizzo».

La pillola che potrebbe essere commercializzata anche in Italia «ha effetto abortivo, quindi valgono - prosegue il vescovo - tutte le considerazioni che valgono quando si parla di aborto volontario. C’è, inoltre, un’aggravante che dovrebbe far riflettere anche chi appoggia la legalizzazione dell’aborto chirurgico, ed è il rischio per la madre. Più di venti donne sono morte per effetto della somministrazione di questa sostanza. Questo farmaco assume, quindi, la valenza del veleno. È una sostanza non a fine di saute, ma a fine di morte. Si va contro la regola fondamentale della vita della madre. Bisognerebbe, per questo motivo, sospendere tutto. Inoltre - prosegue mons. Sgreccia - si cerca di scaricare sulla donna sola la responsabilità della decisione. Si torna a una forma di privatizzazione dell’interruzione di gravidanza. All’inizio si è legalizzato l’aborto proprio per toglierlo dalla clandestinità, ora il medico se ne lava le mani e il peso di coscienza ricade sulla donna».

Sgreccia, infine, non ha dubbi sulle cause che spingono l’Aifa alla liberalizzazione del farmaco: si tratta, secondo il presule, di «pressioni politiche ed economiche». «Non riesco a vedere altre ragioni. La Ru486 era stata inventata per curare una malattia vera e propria, una disfuzione della ghiandola subrenale. Poi non ha funzionato per quello scopo e, per non perdere l’investimento, la casa produttrice l’ha riconvertito come ’facilitantè per l’aborto. Non c’è beneficio per la donna, al contrario. Mi auguro che l’Aifa - proprio in un momento in cui si dice che l’aborto dev’essere limitato e si parla di moratoria - prenda la decisione giusta. Vorrei che tutti i politici e gli economisti sentano la preziosità della vita e resistano a questa liberalizzazione dell’aborto».
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Finalmente una cosa che condivido di Sgreccia, detto Padre Mostro 2.

E' dura lo so ma per azzittire l'acida virago ...
R

Fonte: http://laclasseoperaia.blogspot.com/2009/07/pillola-abortiva-il-vaticano-chiede-al.html

Un titolo della Stampa: “L’ho fatto in casa e non mi sono accorta quasi di nulla”.

A parlare è Lorenza. Il senso del racconto, e della sintesi del titolo, è che l’aborto minimizzato, banalizzato e quasi cancellato dalla pillola Ru486 è una benedizione per le donne e per l’umanità capace di compassione nei confronti del loro dramma, il rifiuto della maternità, la soppressione di un bambino, l’omicidio perfetto. Invece l’aborto chimico è una maledizione.[/b]

Rifiuti Urbani, capienza max.486

Trattamento speciale per i "rifiutati dalla società"

Non inquinate l'ambiente con i vostri bambini morti depositateli negli appositi contenitori.

sur sum, brucia che non si usi piu il bisturi eh? le lame sono cosi belle e stimolanti per il vostro immaginario malato, fatto di santisebastiani trafitti e di martiri con le tette tagliate, che 'sto pensiero che le donne non soffrano piu' voi, sadici sciorinatori di un'ideologia di morte e di schiavitu, proprio vi toglie il gusto.

e gia che ci siamo:

http://www.youtube.com/watch?v=J1pbUnUSL4Q

Forse non mi hai capito bene per me l'aborto è un omicidio!!! Sempre!!! con pillola o con bisturi......

Ecco appunto PER TE è un omicidio. e non abortire allora, nessuno ti costringera mai ad andare contro la tua volontà.

Basta che in nome dei tuoi idoli e delle cazzate di fede non coartiate gli altri ad agire secondo la VOSTRA volontà.

la RU486 è un vantaggio per le donne e me ne rallegro. Il resto è fuffa.

Si... un grande vantaggio anche per quelle donne che potrebbero nascere....vivere ed avere figli e che invece vengono uccise dalla loro stessa madre con il beneplacito del padre, dei chirurghi o delle lobby delle case farmaceutiche.....almeno inventassero una pillola per favorire la fertilità

x sur-sum
fertilità?
ma siamo 7 miliardi su sto pianeta. Mi sembra che il problema della fertilità non esista proprio. Anzi, a voler fare i nazi e tirare le conclusioni delle tue premesse, ci sarebbe da fare una politica malthusiana di sterilizzazioni di massa.

Piuttosto: perchè quell'istituzione di idoatri auroguarniti col sottanone non preme con la stessa pervicacia per il ritiro dei soldati dal fronte, da tutti i fronti?

Quello sarebbe un altro modo di far vivere delle donne che metterebbero al mondo altri "figli dell'uomo" non credi?

Ripeto: se sulla vita del'embrione ci sono dubbi, per un miliardo di affamati, di bambini dall'infanzia bruciata dalla povertà e dalla perversione o dalla guerra dubbi non ce ne sono.
Perchè non lavorare per salvare quelle che sono -per davvero- vità?

Non capisco cosa c'entri tutto questo discorso con quanto ho scritto io. Resta il fatto che dimostri di ignorare la questione: un farmacista non ha il diritto di essere obiettore.

....tu e cloroalclero guardate solo quello che vi fa comodo.
I farmacisti nn possono essere obbiettori?
Da quello che sapevo io si, mi sbaglierò, nn mi sembra però che intacchi il mio discorso principale.
Vedo solo una cosa, che nn volete ammettere che una vera libertà di scelta fra abortire o no ci sarà solamente quando le famiglie nn avranno + problemi economici.
Nn volete e nn ammetterete mai che la maggior parte degli aborti sono omicidi di stato perchè lo stato impone ed incentiva l'aborto per "risolvere" facilmente i problemi economici delle famiglie e anche i proprio.
Senza tener conto che l'ONU vuole imporre l'aborto in determinati stati, imponesse la sterilizzazione....
Ah vedo che siete così libertari che addirittura vorreste imporre ai medici credenti e praticanti di praticare l'aborto andando contro la loro stessa fede!!!! Queste è dittatura orwelliana!

Non riesco a credere a ciò che ho appena letto in favore dell'aborto...