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24 Aprile 2014 11:55
Renzi vuole il silenzio sui marò. Per le elezioni
Scontro tra il premier e Fratelli d’Italia-An. Matteo su Twitter: «Seguiamo la vicenda tutti i giorni. Suggerirei di toglierla il prima possibile dalla campagna elettorale»
Sui marò è scontro tra Matteo Renzi e Fratelli d’Italia-An. Il premier su Twitter scrive: «Seguiamo la vicenda dei Marò tutti i giorni. Suggerirei di toglierla il prima possibile dalla campagna elettorale...».
Un tweet che scatena la polemica del partito di Giorgia Meloni. «Matteo Renzi inizia a pretendere dagli indiani che tolgano la questione dei marò dalla loro campagna elettorale», risponde la leader FdI-An sempre su Twitter, lanciando l’hashtag #matteorispondicosesensate. Duro anche Ignazio La Russa: «Mi sento toccato dal tweet di Matteo Renzi sui marò. Mentre il governo continua a fare solo promesse i nostri due fucilieri sono in India da due anni. Continuano a dirci che ci sono novità in arrivo ma la verità è che il tempo passa e loro sono sempre là. Non parlarne o lasciarli fuori dalla campagna elettorale, come scrive Renzi nel suo tweet, vuol dire dimenticarli. Noi invece continuiamo a dire che occorre far sentire il nostro dissenso, non tacere in attesa di novità che non arrivano mai. Dobbiamo uscire dalle missioni internazionali di pace e rompere i rapporti con l’India. E dal governo vogliamo risposte, non vergognosi tweet».
Parole sensate e condivisibili quelle dell’ex ministro della Difesa. L’attenzione sui due marò dev’essere alta. E pazienza se siamo in campagna elettorale .
Sulle vicenda dei nostri due militari trattenuti illegalmente in India da oltre due anni interviene peraltro anche la comunità Sikh italiana, che ha deciso di organizzare, probabilmente a Milano nei primi giorni di maggio, una grande manifestazione di tutti i Sikh d’Italia per chiedere la liberazione di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. L’evento sarà il culmine di una protesta che la comunità porta acanti da alcuni mesi. «Abbiamo già raccolto più di settemila firme - spiega Sukhdev Kang presidente della comunità Sikh della Lombardia - chiediamo la liberazione dei due militari italiani e chiediamo giustizia. Viviamo in Italia da anni, ma conosciamo il sistema indiano: ci sono 118 Sikh che si trovano in carcere nel Punjab da anni e le autorità non decidono niente. Esattamente come per i due Marò».
In Italia i Sikh sono circa 150mila, di cui 50mila vivono in Lombardia. Molti anche in Veneto e in Emilia. E osservano: «In Italia il clima è cambiato, c’è diffidenza attorno a noi». A muoverli è anche la convinzione che la tensione diplomatica tra i due Paesi possa avere delle ripercussioni sulle loro vite, da anni integrate e inserite nel tessuto produttivo italiano.