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4 Giugno 2018 9:07
A Che tempo che fa, Roberto Saviano parla dello scontro con Salvini: "Non lo temo, ho nemici ben peggiori". E la querela è dietro l'angolo.
Da Fazio, Roberto Saviano legge il Manifesto di Ventotene. "Ma élite e popolo non sono le uniche keyword". "Cambiamento", per esempio, è stata una parola ab-usata. Bello il video del Post che fa ridere il pubblico: è il governo del cambiamento... di idee. "Si proclama e basta. Non importa nulla, eccetto gli slogan". Salvini gli ha promesso querela: "Non lo temo. Ho avuto e ho nemici peggiori". In ogni caso: "Deve darsi una regolata. E' ministro; non è pensabile continuare a parlare così". Con Fazio rievoca i bei vecchi tempi, e Destra-sinistra diventa popolo-élite. Come impeachment diventa impingement: un errore da dilettanti, o da... popolo. Lo stesso popolo che prima eleva, poi prende in giro. [agg. di Rossella Pastore]
LO SCONTRO CON SALVINI
Matteo Salvini ha deciso di replicare al video di Roberto Saviano pubblicato su Repubblica, nel quale lo scrittore accusa il ministro dell'Interno di non voler rispettare “il diritto del mare” secondo cui non si lasciano annegare le persone. «Querelo raramente ma oggi lo faccio volentieri nei confronti del signor Saviano», ha dichiarato il leader della Lega, spiegando che lo scrittore non aveva alcun diritto di dire quelle cose. «Il signor Saviano ha vinto una bella querela, non dal Salvini ministro ma dal Salvini papà!», ha aggiunto il numero uno del Carroccio. «Dando dei “vice scafisti” a persone che salvano vite in mare, sta dando anche colpa alla Guardia costiera italiana e di questo deve prendersene responsabilità», aveva anche detto Saviano. In un secondo filmato aveva commentato ancora le parole del neo ministro: «Invitare il ministro Salvini ad avere maggiore educazione e capacità di comprensione sembra impresa inutile. Disobbedite a questo ministro dell'Interno, quest'uomo vuole fare annegare le persone. Salvini non ha risposte sull'immigrazione, ma solo generica repressione». (agg. di Silvana Palazzo)
ROBERTO SAVIANO A CHE TEMPO CHE FA
Roberto Saviano è uno degli scrittori di rottura più importanti all'interno del panorama librario italiano. Il suo Gomorra è stato un libro che, quando uscì, scosse moltissimo l'opinione pubblica ed ebbe immediatamente un grande successo. Fu un inarrestabile best seller. Da quel libro è stato tratto prima un film e poi una seguitissima serie tv, che puntata dopo puntata trascina il pubblico in un meandro di traffici illeciti e criminalità organizzata. Il successo è stato enorme ma ha avuto anche i suoi riscontri negativi. Da circa dieci anni, infatti, lo scrittore vive sotto scorta per paura che qualcuno della criminalità organizzata possa fargli del male e attentare alla sua vita. Lo scotto da pagare è stato certamente alto ma questo non gli ha impedito comunque di partecipare a tantissimi format televisivi e di dire la sua in più di un'occasione. Ad esempio sarà presente a un programma oramai di culto come Che tempo che fa, dove è oramai praticamente di casa assieme a Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.
ROBERTO SAVIANO CONTRO IL CAPORALATO
Roberto Saviano è, lo abbiamo detto, un personaggio di rottura. Forse sarebbe meglio dire un personaggio scomodo, visto anche che i suoi problemi non sono dovuti soltanto a Gomorra ma anche ad altri fronti. Uno di questi è, ad esempio, Stormfront, un sito internet neonazista che incitava all'odio e che aveva preso violentemente di mira proprio Roberto Saviano per alcune sue dichiarazioni. Lo scrittore, infatti, aveva in passato indicato un camerunense (al secolo Yvan Sagnet) come sindaco di Castelvolturno. Quella di Saviano era una provocazione, certo, ma aveva il preciso obiettivo di segnalare una vibrante protesta contro un crimine efferato contro l'umanità come il caporalato. Il camerunense era stato il primo a denunciare questo sistema criminale e per questo motivo è stato elogiato più e più volte proprio da Roberto Saviano. Ecco cosa ha detto su La Repubblica: "E' proprio grazie a lui che dobbiamo una legge in Italia contro il caporalato." Ma al sito internet di Stormfront questo non era andato bene.
TESTIMONE A PROCESSO
Il sito neonazista Stormfront a questa provocazione non aveva reagito affatto bene: "Quell'ebreo di Roberto Saviano vuole far eleggere sindaco di Castelvolturno un negro" e giù minacce. A processo contro di loro, Saviano si è lasciato andare a un lungo e violento sfogo: "Conoscere feccia e gentaglia come quella di Stormfront è fondamentale se vogliamo sapere con chi dobbiamo avere a che fare oggi come oggi. Una decina d'anni fa forse queste persone ci avrebbero fatto anche pena ma in questo preciso momento storico, con il mondo politico che va come va, non ci fanno pena. Ci fanno paura queste persone. Chi scrive su Stormfront non è altro che un cialtrone.
Questi buffoni si nascondono dietro le immagini di Goebbels o dietro nickname che definire ridicoli sarebbe poco." Frasi forti, decise, quelle di Saviano, che mettono bene in evidenza la pochezza di determinati siti internet che potrebbero sembrare innocui ma che innocui non sono. I militanti di Stormfront, infatti, erano pronti all'azione: nella loro sede sono state trovate mazze di ferro, spranghe e diversi
https://youtu.be/qyC2cVLinL4
https://youtu.be/0de0HkvemEY
4 Giugno 2018 10:22
Siamo ad un punto critico e non saranno rose e fiori; in piu' nessuno e' in grado di fare previsioni certe sulle strategie nei nostri confronti SPECIE dall'estero.
Si puo' sbagliare, ma l'attuale governo sembra il piu' indicato. Ve lo immaginate un periodo cosi' in mano a quegli altri??
Spettacolare la tv in queste settimane, tra le agonizzanti contrapposizioni di coloro insediati al governo fino a poco fa e della casta mediatica che non perde un colpo in provocazioni durante le interviste. Tra le comparse del famoso ministro delle riforme pensionistiche sullo schermo, regolarmente interpellata sulla fattibilita' della revisione della legge a sua firma. Tra gli attacchi e i consigli a disobbedire (??) all'operato del nuovo governo.
Bene, continuino a girare il coltello nella piaga.
Era da un po' che non ci si divertiva cosi'.
Ci toccano pure le uscite di tal scrittore di rottura, verde di rabbia, al pari dei suoi sostenitori, per il recente sviluppo politico.
Una certezza c'e': fanno piu' danno i falsi proclami dei finti perbenisti che le cose chiamate con il loro nome senza tanti giri di parole.
A proposito, ottimo, condivisibile l'atteggiamento del prof.Savona, personaggio di evidente levatura rispetto ai tanti pseudointellettuali, che sta insegnando una cosa basilare: con la stampa, mai perdere l'occasione per tacere sulle cose importanti.
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4 Giugno 2018 13:19
Sono d'accordo con te, anche io godo a vedere schiumare di rabbia i vari Zucconi (di nome e di fatto) e i politici PD che invitano il nuovo governo a ricordare il giuramento sulla Costituzione, giuramento da loro tradito per anni o (non per difendere Di Maio) che le parole da lui pronunciate “lo Srato siamo noi” siano state considerate dispotiche dai giornali di sinistra, ignorando che furono pronunciate dal Padre Coatituente Piero Calamandrei; qui si va oltre il pensiero unico (e malato) di cui loro si fanno portabandiera e si sfocia nel penale. Le parole di Saviano (che ho finalmente trovato -.-) sono chiare e pubbliche, ora vedremo se i sinistri possono dire quello che vogliono ritenendosi al di sopra della legge.
4 Giugno 2018 14:42
La tromboneria di Saviano è sempre inversamente proporzionale alla sua competenza, ergo meno sa più straparla. La pochezza intellettuale dei nuovi organici è lo specchio di una deriva all'insignificanza, ormai le loro agenzie sono pura propaganda, servono quindi solo tromboni alla Saviano, non gente che pensa per davvero in profondità.
4 Giugno 2018 15:12
Mi sembrano tutti in preda a travasi di bile.... uno spasso quotidiano... sarà infine la fisiologia che finalmente li tacitarà? (non certo la consapevolezza o la loro intelligenza!).
4 Giugno 2018 17:58
Saviano fa parte di quelli che sono pagati per dire 'ste cose.
Che poi le dica male e spari cazzate, mica è colpa sua: più in là non ci arriva.
Dire che Salvini lascia annegare la gente in mare, sarebbe come a dire che se mangio io tolgo il cibo a qualcun altro.
Stoccazzo!
Dopo che Salvini avrà ricoperto la carica di Ministro per qualche anno, sarà giusto criticarlo ed eventualmente attibuire colpe.
Ma adesso, che colpe può avere?
Se gli imprenditori si suicidano, è colpa di Monti/Letta/Renzi/Gentiloni ????
Ops, forse ho scelto il paragone sbagliato..
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4 Giugno 2018 19:11
Si... sarà dura... e nessuno pagherà per i danni inferti al paese e soprattutto per i morti.
12 Giugno 2018 19:19
Saviano, il condannato per plagio...che vi aspettate da lui se non che parli a comando ?
13 Giugno 2018 18:29
LaVia dirige il giornale del PD ''Democratica'' che ha sempre usato Saviano contro la Lega ..
Saviano spesso se l'è presa con Putin quando parlava di Camorra,non c'entrava niente..questo fa capire che quando se la prende con Salvini mira piu in alto...in quanto Salvini ha chiesto di togliere le sanzioni alla Russia volute da Soros che lo protegge e lo finanzia e lo pubblicizza nel mondo,di cosa ci meravigliamo?
Il problema non è Saviano il problema è la7 che ieri sera ha fatto un programma scandaloso dove a partire dal conduttore Floris a finire con l'ultimo invitato,tranne Giordano erano tutti contro Salvini
Il ridicolo Giannini che difende gli interessi di De Benedetti,Del Rio,Yanis Varoufakis che ha dato del fascista a Salvini(mentre lui ed il ridicolo Tsipras vigliacchi per antonomasia che hanno tradito il popolo greco svendendolo alla troika dopo il referendum,ora viene a dare lezioni a noi che ci ribelliano,che hanno dato nome anche all'effetto Tsipras ossia quelli che parlano controlo l'europa e poi si piegano all'europa) , Vittorio Zucconi di Repubblica anche lui dà dell'inumano a Salvini, la giornalista Ilaria D’Amico (che praticamente non veniva fatta parlare da Floris appena diceva cose poco poco favorevoli a Salvini), il direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio critico con Salvini, Paolo Mieli idem , Marco Damilano idem , direttore de L’Espresso, la giornalista Concita De Gregorio idem , Carlo Cottarelli idem dal punto di vista del governo.., giornalista David Parenzo idem , Lorenzo Marsili di Diem25 idem , Giancarlo De Cataldo, magistrato e scrittore idem , Domenico De Masi peggio ancora, Gene Gnocchi che ha detto peggio di tutti con la scusa della satira che lo si dovrebbe internare..
contro questi c'erano solo Giordano e Senaldi che appunto parlavano 1 su 10 volte.. questa è l'informazione di la7 che col governo lega-5s è diventata ancora peggiore...mentre la rai si sta limitando perchè ha paura dei prossimi cambi di vertice..
dovrebbe pagare sonoramente anche Lucia Annunziata senz'altro da cacciare essendo direttrice dell''americano e sorosiano Huffington Post Italia che è quasi riuscita a far fallire il governo lega-5s con la pubblicazione della bozza(che era tra l'altro superata)..e di fatto alzare lo spread di 100 punti ma nessuno gliene ha chiesto il costo ma gli è andata male,io non la perdonerei mai...
tra l'altro il povero Lillo del Fatto venne cocrifisso da tutti questi giornalisti sinistrorsi e sorosiano rotschildiani perchè non rivelò la fonte del caso Consip di Renzi ma nessuno ha detto nulla alla Annunziata sulle sue fonti che tra l'altro hanno arrecato un danno economico all'Italia al sol fine di speculazione pollitica..
Stalin disse che Mussolini era stato uno dei piu grandi statisti di tutti i tempi ma contrariamente a lui aveva fatto un errore ,non aveva eliminato i suoi nemici,come invece fece lui...il primo sedette tra i grandi a spartirsi il mondo e morto da eroe nel suo letto ,il secondo ucciso e vilipeso a Milano...
Spero che Salvini segua il consiglio di Stalin,ovviamente non eliminandoli fisicamente ma impedendogli di nuocere togliendoli meno voci possibile...
Inoltre non indugerei a togliere il finanziamento ai giornali ognuno deve vivere coi proprii lettori come negli USA,se vali vieni letto se no chiudi..
che sia cartaceo o online non cambia..
quindi fossi in Salvini la denuncia la estenderei a molti alltri
da Gnocchi a Vauro ma pure Zucconi e Giannini per chiara diffamazione..
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13 Giugno 2018 18:38
adestil;238234 wrote: questa è l'informazione di la7 che col governo lega-5s è diventata ancora peggiore...mentre la rai si sta limitando perchè ha paura dei prossimi cambi di vertice..
Cito solo questa parte (la7 scandalosa), ma concordo al 100%.
14 Giugno 2018 11:25
La quinta colonna greca puo' recarsi serenamente a casa sua in qualsiasi momento. Ne abbiamo a sufficienza delle nostre. La sua smania di combattere avrebbe potuto soddisfarla per il bene del suo paese, che e' stato miseramente ridotto come il buon Grigoriou P. ci ha a piu' riprese illustrato.
Questa quinta colonna greca assomiglia molto a tal scrittore di rottura, da sembrarne un clone.
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14 Giugno 2018 14:36
esca;238244 wrote: La quinta colonna greca puo' recarsi serenamente a casa sua in qualsiasi momento. Ne abbiamo a sufficienza delle nostre. La sua smania di combattere avrebbe potuto soddisfarla per il bene del suo paese, che e' stato miseramente ridotto come il buon Grigoriou P. ci ha a piu' riprese illustrato.
Questa quinta colonna greca assomiglia molto a tal scrittore di rottura, da sembrarne un clone.
la V colonna italiana è molto più potente e si chiama chiesa cattolica, chiesa cattolica che, nella persona del card.Parolin, ha partecipato anche all'ultima riunione del gruppo Bilderberg. Fan quasi tenerezza i sinistri, che una volta, solo a sentir nominare Dio, iniziavano a sfrigolare come vampiri investiti da un getto d'acqua santa e ora guardano al papa, finalmente "nero" come fosse l'unico dispensatore di saggezza.
A me fa strano che Soros e i suoi amichetti, la chiesa, gli operai disoccupati e i noborders da centro sociale abbiano tutti gli stessi interessi... ma forse sbaglio.
14 Giugno 2018 16:05
Ah, stai pur certo che al bello squadrone stanno sicuramente a cuore le sorti degli operai disoccupati........
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17 Giugno 2018 14:53
la V colonna italiana è molto più potente e si chiama chiesa cattolica, chiesa cattolica che, nella persona del card.Parolin, ha partecipato anche all'ultima riunione del gruppo Bilderberg. Fan quasi tenerezza i sinistri, che una volta, solo a sentir nominare Dio, iniziavano a sfrigolare come vampiri investiti da un getto d'acqua santa e ora guardano al papa, finalmente "nero" come fosse l'unico dispensatore di saggezza.
A me fa strano che Soros e i suoi amichetti, la chiesa, gli operai disoccupati e i noborders da centro sociale abbiano tutti gli stessi interessi... ma forse sbaglio.
no, non sbagli per niente