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30 Settembre 2014 22:11
Dalla Spending review degli stipendi dei dipendenti di Camera e
Senato si arriverà a risparmiare 100 Milioni nel 2018. E' questa la notizia
di oggi. Se qualcuno aveva dei dubbi sul fatto che c'è ancora molto da
Revisionare tra "il Grasso che cola" nella spesa Pubblica, questo conferma
che di grasso ce ne ancora molto. Solo su 3,000 dipendenti si risparmierà
100 MLN di Euro a partire dal 2018. Sapete che incentivando di 10.000 Euro/anno una nuova assunzione ( nel privato ), si possono creare 10.000 posti di lavoro con 100MLN di Euro ??? Il grasso che andava a 3.000 dipendenti pubblici Privilegiati ( si parla di barbieri, manager, impiegati ), non di genii alla Leonardo da Vinci, può generare altri 10.000 posti di lavoro!!! Perché non continuare a tagliare questo grasso
che cola dalla pubblica amministrazione ( costi degli acquisti sanità, appalti Gonfiati, alla MOSE di Venezia, ecc. ecc. ), per incentivare le azeinde ad assumere ??? Basterebbero 10MLD
per dimezzare la disoccupazione in meno di 2 anni. Ma si sa, qualcuno ancora difende lo stipendio di un dipendente della Camera/Senato che può arrivare a prendere 136.000Euro quando un pari livello nel privato prende 40.000Euro Max. La politica è fatta di scelte, quelle fatte
fino ad oggi sono state sbagliate, perché hanno messo in Ginocchio il paese.
Strano che Berlusconi, Monti, la Fornero, Letta non ci abbiano pensato prima di tagliare le pensioni !!!!
Osservatorio Sociologico del Nord
30 Settembre 2014 22:35
E tu ci credi?
Ottimista. 🙄
30 Settembre 2014 23:03
Se non riparte la domanda di beni e servizi non riparte l'economia, puoi incentivare quanto vuoi ma se la gente non comprano le aziende non assumono.
Per far ripartire il paese lo stato dovrebbe spendere in più almeno altri 70 miliardi di euro l'anno per i prossimi 10 anni, facendoli arrivare all'economia reale.
1 Ottobre 2014 0:13
fox
io credo che sia solo propaganda
e anche se non lo fosse non mi cambia assolutamente nulla perché a mio avviso c'è da fare ben altro
ad esempio :
garantire per decreto un lavoro (o un reddito)
garantire una dimora dignitosa
il resto viene dopo e comunque trattasi di chiacchiere da bar (per giunta da quattro soldi - quelli con la miscela comprata alla metro) XD
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1 Ottobre 2014 0:57
Se non riparte la domanda di beni e servizi non riparte l'economia, puoi incentivare quanto vuoi ma se la gente non comprano le aziende non assumono.
Per far ripartire il paese lo stato dovrebbe spendere in più almeno altri 70 miliardi di euro l'anno per i prossimi 10 anni, facendoli arrivare all'economia reale.
la domanda interna si è fermata perché nel giro di poco tempo ci sono stati 1 milione di redditi in meno, dei disoccupati. Ci sarebbero meno disoccupati se alle aziende un dipendente da 1.000Euro/mese non costasse 26.000Euro/anno, ma la metà. In Germania hanno ottenuto una minor disoccupazione, non rilanciando la domanda interna, ma contenendo i salari. Se ha funzionato li!
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1 Ottobre 2014 1:01
fox
io credo che sia solo propaganda
e anche se non lo fosse non mi cambia assolutamente nulla perché a mio avviso c'è da fare ben altroad esempio :
garantire per decreto un lavoro (o un reddito)
garantire una dimora dignitosail resto viene dopo e comunque trattasi di chiacchiere da bar (per giunta da quattro soldi - quelli con la miscela comprata alla metro) XD
perché io cosa ho detto ? incentivare solo le aziende che assumono un disoccupato, e che garantiscono ( per decreto di incentivi ) un reddito da 1.000Euro mese. Se dovesse garantire lo stato 1.000Euro/mese per non produrre niente, costerebbe troppo, e sarebbe solo un' aumento del debito, senza vie d' uscita. La dimora dignitosa 2 persone insieme con 1.000Euro/mese se la possono garantire.
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1 Ottobre 2014 1:04
E tu ci credi?
Ottimista. 🙄
Non ci credo, ma far capire che c'è grasso che cola nello spreco pubblico, che potrebbe incentivare 1 milione di posti di lavoro, i cui nuovi redditi generano domanda interna/PIL, e quindi rilanciano l' economia, mi sembra importante.
1 Ottobre 2014 5:42
Quando sento qualcuno parlare in tv o leggo qualche giornale cerco sempre di capire cosa si nasconde dietro ogni discorso , la cosiddetta dietrologia. Premesso che nessun cappone voterà mai una legge per essere immolato a natale, è umano difendere i propri interessi, ma quando questi superano ogni decenza, diventa un crimine. E' ovvio che i soldi dati a chi ne ha bisogno vengono spesi con ricadute immediate sui consumi. Si preferisce invece retribuire con stipendi assurdi alcuni, mentre altri sono alla fame.
Non a caso sono aumentati i depositi che non sono altro che la dimostrazione che alcuni dei soldi non sanno che farne e non li spendono.
Ridistribuire il reddito quindi è fondamentale per l'economia reale, ma purtroppo chi ha potere decisionale non intende affatto perdere qualche privilegio.Il benaltrismo spreme chi è indifeso.
Lo stato di fatto per molti è una pacchia e l'importante e dare l'idea di cambiare tutto affinché nulla cambi e la cosa continua a funzionare benissimo.
1 Ottobre 2014 7:11
Se non riparte la domanda di beni e servizi non riparte l'economia, puoi incentivare quanto vuoi ma se la gente non comprano le aziende non assumono.
Per far ripartire il paese lo stato dovrebbe spendere in più almeno altri 70 miliardi di euro l'anno per i prossimi 10 anni, facendoli arrivare all'economia reale.
la domanda interna si è fermata perché nel giro di poco tempo ci sono stati 1 milione di redditi in meno, dei disoccupati. Ci sarebbero meno disoccupati se alle aziende un dipendente da 1.000Euro/mese non costasse 26.000Euro/anno, ma la metà. In Germania hanno ottenuto una minor disoccupazione, non rilanciando la domanda interna, ma contenendo i salari. Se ha funzionato li!
Scusa ma il milione di disoccupati da dove è venuto se non dal calo dei consumi.
La Germania ha milioni di minijobs con cui hanno aumentato il precariato e si sono affidati alla domanda estera, ma la crescita è sempre stata asfittica, questo vuol dire che quel modello non è sostenibile da tutti i paesi.
Qui è stata ben sviscerata la situazione, le tue obiezioni non hanno fondamento.
1 Ottobre 2014 13:49
fox
il modello tedesco fa acqua da tutte le parti e a mio modesto parere è destinato al declino
il mio modello di stato sociale è ben diverso da quello dei minijobs
se dovessi ispirarmi ad uno esistente è quello Norvegese...
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1 Ottobre 2014 14:55
fox
il modello tedesco fa acqua da tutte le parti e a mio modesto parere è destinato al declino
il mio modello di stato sociale è ben diverso da quello dei minijobs
se dovessi ispirarmi ad uno esistente è quello Norvegese...
Secondo me voi non leggete bene quello che si scrive. Io non propongo tagli dei salari netti, ipotizzo 1.000Euro/netti/mese in busta paga invece dei 600 dei minijobs, ma ipotizzo uno sgravio del costo da parte delle imprese ( non perché sono un capitalista ) SOLO per spingerle ad assumere. Per assurdo, converrà di più assumere un' operaio che investire 100.000Euro per una macchina automatica. Il lavoratore non verrebbe massacrato, neanche l' impresa, ma SOLO GLI SPRECHI di STATO, solo per 10MLD sugli 800MLD di spesa.
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1 Ottobre 2014 15:00
Se non riparte la domanda di beni e servizi non riparte l'economia, puoi incentivare quanto vuoi ma se la gente non comprano le aziende non assumono.
Per far ripartire il paese lo stato dovrebbe spendere in più almeno altri 70 miliardi di euro l'anno per i prossimi 10 anni, facendoli arrivare all'economia reale.
la domanda interna si è fermata perché nel giro di poco tempo ci sono stati 1 milione di redditi in meno, dei disoccupati. Ci sarebbero meno disoccupati se alle aziende un dipendente da 1.000Euro/mese non costasse 26.000Euro/anno, ma la metà. In Germania hanno ottenuto una minor disoccupazione, non rilanciando la domanda interna, ma contenendo i salari. Se ha funzionato li!
Scusa ma il milione di disoccupati da dove è venuto se non dal calo dei consumi.
La Germania ha milioni di minijobs con cui hanno aumentato il precariato e si sono affidati alla domanda estera, ma la crescita è sempre stata asfittica, questo vuol dire che quel modello non è sostenibile da tutti i paesi.
Qui è stata ben sviscerata la situazione, le tue obiezioni non hanno fondamento.
Secondo me voi non leggete bene quello che si scrive. Io non propongo tagli dei salari netti, ipotizzo 1.000Euro/netti/mese in busta paga invece dei 600 dei minijobs, ma ipotizzo uno sgravio del costo da parte delle imprese ( non perché sono un capitalista ) SOLO per spingerle ad assumere. Per assurdo, converrà di più assumere un' operaio che investire 100.000Euro per una macchina automatica. Il lavoratore non verrebbe massacrato, neanche l' impresa, ma SOLO GLI SPRECHI di STATO, solo per 10MLD sugli 800MLD di spesa. Comunque il PIL della Germania è stato positivo negli anni passati, mentre quello dell' Italia è ancora negativo. Il nostro debito aumenta, il loro diminuisce
1 Ottobre 2014 17:51
Secondo me voi non leggete bene quello che si scrive. Io non propongo tagli dei salari netti, ipotizzo 1.000Euro/netti/mese in busta paga invece dei 600 dei minijobs, ma ipotizzo uno sgravio del costo da parte delle imprese ( non perché sono un capitalista ) SOLO per spingerle ad assumere. Per assurdo, converrà di più assumere un' operaio che investire 100.000Euro per una macchina automatica. Il lavoratore non verrebbe massacrato, neanche l' impresa, ma SOLO GLI SPRECHI di STATO, solo per 10MLD sugli 800MLD di spesa. Comunque il PIL della Germania è stato positivo negli anni passati, mentre quello dell' Italia è ancora negativo. Il nostro debito aumenta, il loro diminuisce
Il debito tedesco non è affatto diminuito, è aumentato. Il problema è che se l'impresa non vende i prodotti, non assume.
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1 Ottobre 2014 18:59
Secondo me voi non leggete bene quello che si scrive. Io non propongo tagli dei salari netti, ipotizzo 1.000Euro/netti/mese in busta paga invece dei 600 dei minijobs, ma ipotizzo uno sgravio del costo da parte delle imprese ( non perché sono un capitalista ) SOLO per spingerle ad assumere. Per assurdo, converrà di più assumere un' operaio che investire 100.000Euro per una macchina automatica. Il lavoratore non verrebbe massacrato, neanche l' impresa, ma SOLO GLI SPRECHI di STATO, solo per 10MLD sugli 800MLD di spesa. Comunque il PIL della Germania è stato positivo negli anni passati, mentre quello dell' Italia è ancora negativo. Il nostro debito aumenta, il loro diminuisce
Il debito tedesco non è affatto diminuito, è aumentato. Il problema è che se l'impresa non vende i prodotti, non assume.
Vero non assume se un dipendente gli costa minimo 26.000Euro/anno ( compreso di tasse e contributi ). Se invece gli costasse 16.000Euro/anno magari......Spiegami come mai con i minijob hanno creato 2/3 milioni di lavoro ? spiegami perché le aziende italiane vanno a produrre in Slovenia ? perché un dipendente non costa 26.000euro/anno ( compreso di tasse e contributi ), ma magari 12.000Euro/anno ( compreso di tasse e contributi )
1 Ottobre 2014 20:04
Vero non assume se un dipendente gli costa minimo 26.000Euro/anno ( compreso di tasse e contributi ). Se invece gli costasse 16.000Euro/anno magari......Spiegami come mai con i minijob hanno creato 2/3 milioni di lavoro ? spiegami perché le aziende italiane vanno a produrre in Slovenia ? perché un dipendente non costa 26.000euro/anno ( compreso di tasse e contributi ), ma magari 12.000Euro/anno ( compreso di tasse e contributi )
Qui sarebbe da fare un discorso sul tipo di lavoro e di retribuzione che vogliamo.
Almeno secondo me ci sono dei principi che non dovrebbero essere elusi:
1. retribuzione che possa essere soddifacente per vivere (quindi di certo non minijob)
2. dignità, non sfruttamento
3. sicurezza, molto importante.
Per quanto riguarda la Slovenia il tasso di disoccupazione è al 10,6% nonostante le retribuzioni siano, comprensivi di oneri fiscali e previdenziali, un terzo dei nostri. Strano vero?
Leggi qua, riguarda l'Austria ma è molto significativa la cosa, a proposito dei messaggi della stampa mainstream si intende:
http://diblas-udine.blogautore.repubblica.it/2014/03/27/la-cosiddetta-fuga-di-aziende-in-austria/
Meglio stare attenti e verificare ciò che dice la stampa, non è sempre oro tutto quello che luccica, altrimenti l'est europeo dovrebbe essere l'eldorado che in realtà non è.
Quella che proponi tu è una politica dell'offerta mentre sarebbe bene implementare una politica della domanda, alzare stipendi per fare ripartire il tutto, non solo questo ovviamente si parla di far ripartire investimenti pubblici per fare da volano, investimenti rischiosi a lungo termine in tecnologia per esempio:
http://keynesblog.com/2014/06/03/piccole-imprese-una-scomoda-verita/
Questi ovviamente sono solo piccoli esempi.
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