"SENTIRCI PIU' ITALIANI"

"ITALIA-SVEZIA PLAYOFF MONDIALE
NON NEGATECI QUEL MESE CHE ASPETTIAMO PER SENTIRCI PIÙ ITALIANI."

Ecco il titolo del Corriere della Sera in attesa della partita Italia-Svezia di questa sera,
partita che mi auguro di tutto cuore che l'Italia perda.
Così dicendo mi sento meno italiano? Assolutamente no. Al contrario mi sento più italiano di quelli
che scrivono sul noto giornale di Milano perchè non è attraverso il gioco del pallone che esprimo la mia
italianità, ma nei valori della sovranità nazionale, nel patriottismo, nella valori della civiltà
italiana, tutte cose che il "Corriere della Sera" non sa più dove siano finite, allineato come
è su una politica che mira alla demolizione di tutti i nostri veri valori e che ripone il senso
di italianità solamente nelle partite di calcio.
Quando l'Italia vinceva valorizzava i giovani atleti nati in Italia e non importava camionate di
atleti dall'estero che arrivano in Italia per guadagnare montagne di soldi.
Abbiamo perso il senso della misura in tutto: nell'apertura dei nostri confini a cani e porci,
nello sport, nello spettacolo, nella morale, nell'uso della lingua italiana e mi sentirei più italiano solo
tifando per una nazionale di calcio?
No, caro Corriere della Sera cerca di ritrovare la tua dignità e il senso della misura e scrivere
articoli nei quali gli italiani possano ritrovarsi come quelli che sono e come quelli che furono:
uomini che amano la loro terra dove sono nati e vissuti i loro antenati e dove vivranno i loro figli.
La smetta il Corriere di pubblicare articoli nei quali scambia il nuovo “oppio dei popoli” con i valori
dell’italianità e dell’onore nazionale.