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Si dimette Fassina!!!


Black_Jack
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Topic starter  

Vuoi vedere che si riscatta...dubito, ma chissà...

“Dimissioni irrevocabili” dal governo. Stefano Fassina, viceministro dell’Economia, le ha presentate oggi al premier Enrico Letta. Una decisione già annunciata in un’intervista a Repubblica, dove ha spiegato: “Sono prontissimo a mettere il mio mandato nelle mani di Letta e del segretario del Pd”. Il sottosegretario è tornato a parlare di rimpasto e di ricambio della squadra del Pd a Palazzo Chigi. Un’ipotesi che tuttavia è stata scartata dalla segreteria democratica a Firenze. Non solo: Matteo Renzi, a una domanda durante la conferenza stampa su cosa ne pensasse della richiesta di rimpasto avanzata da Fassina, si è limitato a rispondere: “Chi?”. Una reazione che ha determinato la scelta del vice dell’economia.

“Le parole del segretario Renzi su di me confermano la valutazione politica che ho proposto in questi giorni: la delegazione del Pd al governo va resa coerente con il risultato congressuale. Non c’è nulla di personale. È questione politica. È un dovere lasciare per chi, come me, ha sostenuto un’altra posizione”.

Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
Link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/04/governo-fassina-presenta-dimissioni-irrevocabili-a-letta/832146/
4.01.2014


Citazione
grillone
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Post: 880
 

speriamo non sia il solo, a dimettersi


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Truman
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La notizia è che il governo Letta continua a perdere pezzi.


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Giovina
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Post: 2001
 

Il messaggio che vuol essere fatto passare, sulle dimissioni di Fassina da vice ministro dell'economia, e' che il Governo attuale teme Renzi, come se costui potesse quindi di conseguenza essere il salvatore possibile dell'Italia.
In realta' Fassina, questo e' un mio parere, non ne poteva piu' da molto, e il suo volto non ha mai saputo nascondere i suoi pensieri. Bene ha fatto a cogliere il carpediem, sebbene avrebbe dovuto dimettersi proprio da politico, ossia da tutte le sue cariche o rappresentanze.
Renzi dimostra senza pudore la sua sfrenata ambizione e sicurezza, di cui si era parlato l'anno passato. Ed e' pure uno scostumato senza misura, in certe cose davvero ha imparato da certi narcisi decaduti che conosciamo bene.

Per il tuo commento Truman, si', il governo perde pezzi.
Pure Monti era un pezzo. Ma fuori c'e' la fila. E di genere diverso non ne fanno passare.

In altri contesti, per esempio economici o piu' genericamente logici razionali, si deride e sminuisce la problematica della corruzione politica, imputando la causa del malaffare generale a pochi invisibili poteri che muovono i burattiini.
E' questa una interpretazione assolutamente fragile e insufficiente a motivare diversamente l'origine della crisi ormai mondiale, se in questa maniera si intende sorvolare e ignorare i nostri camerieri e quelli degli altri stati sottomessi.
L'immoralita' e la corruzione sono peccati che si originano e si estrinsecano nell'uomo e tramite la natura umana, e i camerieri altro non sono che la mano longa del mostro inflessibile e senza scrupoli, con lui fanno un corpo unico.

Persone intelligenti come Bagnai per esempio ripetono sempre gli sberleffi sulla corruzione, con molte z....., poi nello stesso tempo ritengono pero' che il problema di una giusta applicazione politico economica o economica che sia, dipende dalla politica! Una politica in se' che, a quanto pare, pero' e' condizionata da tante zzzzzzz!
Qui anche , volendo andare nello specifico, si e' voluto dare un potere salvifico alla corrente di sinistra che pero' da tempo non solo latita ma si e' venduta a mammona tradendo i suoi proletari e i cittadini tutti! Dire che un manifesto politico piuttosto che un altro contiene la formula magica e' quanto di piu' astratto si possa sostenere.

Ho voluto non a caso attribuire la "qualità" di peccato alla immoralita' e alla corruzione, perche' pare che il nostro beneamato e attuale papa del cavolo abbia negato quel che invece dovrebbe per coerenza cristiana sostenere, e ha ha affermato che i corrotti non sono peccatori e quindi a loro si dice e si deve dire di no.

Ultimamente questo ecumenico vorrebbe rivoltare il catechismo, ossia stabilire lui chi sono i peccatori da salvare e quelli no, cosi' garantendo al mondo il proseguio del suo potere ma soprattutto del potere del re del male, lasciando tra i suoi artigli e zoccoli i grandi corrotti senza chance di pentimento e ravvedimento.
Altre incoerenze papali vengono fuori in questi giorni, in merito a sue enormi ambiguita' in tema di coppia e sesso. Altri discorsi strampalati senza capo ne' coda, dove dice tutto e il contrario di tutto, vengono osannati come aperture e stravolgimenti positivi.

Da dire io ho che per quanto si giri e si rigiri, la famiglia e' fatta da uomo e donna, ogni aggiustamento diverso e' imitazione, questo spassionatamente lo sostengo, senza assolutamente giudicare o tentare di impedire a chicessia di accoppiarsi o andare a vivere con chi vuole, del suo sesso o meno che sia.
E da dire ho anche che il peccato e' prerogativa dell'uomo ed e' a quello, al peccato che si deve dire no, mentre ogni uomo ha diritto alla salvezza e questo proprio da lui dipende oltre che naturalmente dalla grazia divina, e non dal papa.

Scusate l'allargamento del tema principale.
Penso che tutto sia connesso e il papa meglio farebbe a stare zitto piuttosto che chiaccherare e mostrarsi dalla mattina alla sera, piuttosto che predicare la necessita' di rendere attrattiva la chiesa, di raggirare subdolamente i gay per risolvere la penuria delle vocazioni e delle conversioni, per adombrare o giustificare certi costumi scandalosi del suo gregge curiale.

Se ognuno fosse coerente ai compiti e al ruolo che ricopre forse non ci sarebbe tutto questo sfascio.
Invece i poteri e i settori si intrecciano e invadono spazi non loro, creando conflitti enormi di interesse, ossia le cause vere del caos sociale mondiale.

La Chiesa si sta muovendo per occupare un posto di preminenza nel nuovo assetto mondiale, per non vedere diminuire quello attuale, questo e' evidente. E per ottenere cio' deve accontentare tanti, per non accontentare alla fine nessuno, se non quelli che, senza far nomi mai, condanna a priori come aguzzini dei deboli e dei poveri, ma che nello stesso tempo benedice ufficialmente nelle sue relazioni politiche ed internazionali.

Tutto cio' non ha nulla a che fare con la spiritualita' che l'uomo deve riconquistare. Non sono i patti del potere temporale della chiesa con i principi materiali di questo mondo che potranno restituire il vero Spirito all'uomo ne' la pace in terra.


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Maxim
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Post: 58
 

Renzi non è uno stupido , sa bene che continuare ad appoggiare questo governo significa perdere le prossime elezioni .
La fretta per una nuova legge elettorale è la prova che questo governo ha i mesi contati .


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Giovina
Noble Member
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Post: 2001
 

Non appoggera' il governo e nemmeno gli andra' contro. Una botte al cerchio e una alla botte. La scuola e' antica e i comportamenti li conosciamo.


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Maxim
Trusted Member
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Post: 58
 

Questo governo si regge essenzialmente sul PD , pertanto il PD ed il suo segretario Renzi sono responsabili di cio' che fa' e fara' Letta .
Bersani per aver appoggiato Monti si è giocato tutto , la vittoria alle elezioni , un futuro da premier e la direzione del partito .
Sembra che in queste ore Bersani sia stato ricoverato d' urgenza in ospedale per un problema cerebrale . 😥
forse l' appoggio al governo Monti gli è costato pure la salute .
Dubito che Renzi voglia fare la fine di Bersani


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giorgiogio48
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 601
 

Il messaggio che vuol essere fatto passare, sulle dimissioni di Fassina da vice ministro dell'economia, e' che il Governo attuale teme Renzi, come se costui potesse quindi di conseguenza essere il salvatore possibile dell'Italia.
In realta' Fassina, questo e' un mio parere, non ne poteva piu' da molto, e il suo volto non ha mai saputo nascondere i suoi pensieri. Bene ha fatto a cogliere il carpediem, sebbene avrebbe dovuto dimettersi proprio da politico, ossia da tutte le sue cariche o rappresentanze.
Renzi dimostra senza pudore la sua sfrenata ambizione e sicurezza, di cui si era parlato l'anno passato. Ed e' pure uno scostumato senza misura, in certe cose davvero ha imparato da certi narcisi decaduti che conosciamo bene.

Per il tuo commento Truman, si', il governo perde pezzi.
Pure Monti era un pezzo. Ma fuori c'e' la fila. E di genere diverso non ne fanno passare.

In altri contesti, per esempio economici o piu' genericamente logici razionali, si deride e sminuisce la problematica della corruzione politica, imputando la causa del malaffare generale a pochi invisibili poteri che muovono i burattiini.
E' questa una interpretazione assolutamente fragile e insufficiente a motivare diversamente l'origine della crisi ormai mondiale, se in questa maniera si intende sorvolare e ignorare i nostri camerieri e quelli degli altri stati sottomessi.
L'immoralita' e la corruzione sono peccati che si originano e si estrinsecano nell'uomo e tramite la natura umana, e i camerieri altro non sono che la mano longa del mostro inflessibile e senza scrupoli, con lui fanno un corpo unico.

Persone intelligenti come Bagnai per esempio ripetono sempre gli sberleffi sulla corruzione, con molte z....., poi nello stesso tempo ritengono pero' che il problema di una giusta applicazione politico economica o economica che sia, dipende dalla politica! Una politica in se' che, a quanto pare, pero' e' condizionata da tante zzzzzzz!
Qui anche , volendo andare nello specifico, si e' voluto dare un potere salvifico alla corrente di sinistra che pero' da tempo non solo latita ma si e' venduta a mammona tradendo i suoi proletari e i cittadini tutti! Dire che un manifesto politico piuttosto che un altro contiene la formula magica e' quanto di piu' astratto si possa sostenere.

Ho voluto non a caso attribuire la "qualità" di peccato alla immoralita' e alla corruzione, perche' pare che il nostro beneamato e attuale papa del cavolo abbia negato quel che invece dovrebbe per coerenza cristiana sostenere, e ha ha affermato che i corrotti non sono peccatori e quindi a loro si dice e si deve dire di no.

Ultimamente questo ecumenico vorrebbe rivoltare il catechismo, ossia stabilire lui chi sono i peccatori da salvare e quelli no, cosi' garantendo al mondo il proseguio del suo potere ma soprattutto del potere del re del male, lasciando tra i suoi artigli e zoccoli i grandi corrotti senza chance di pentimento e ravvedimento.
Altre incoerenze papali vengono fuori in questi giorni, in merito a sue enormi ambiguita' in tema di coppia e sesso. Altri discorsi strampalati senza capo ne' coda, dove dice tutto e il contrario di tutto, vengono osannati come aperture e stravolgimenti positivi.

Da dire io ho che per quanto si giri e si rigiri, la famiglia e' fatta da uomo e donna, ogni aggiustamento diverso e' imitazione, questo spassionatamente lo sostengo, senza assolutamente giudicare o tentare di impedire a chicessia di accoppiarsi o andare a vivere con chi vuole, del suo sesso o meno che sia.
E da dire ho anche che il peccato e' prerogativa dell'uomo ed e' a quello, al peccato che si deve dire no, mentre ogni uomo ha diritto alla salvezza e questo proprio da lui dipende oltre che naturalmente dalla grazia divina, e non dal papa.

Scusate l'allargamento del tema principale.
Penso che tutto sia connesso e il papa meglio farebbe a stare zitto piuttosto che chiaccherare e mostrarsi dalla mattina alla sera, piuttosto che predicare la necessita' di rendere attrattiva la chiesa, di raggirare subdolamente i gay per risolvere la penuria delle vocazioni e delle conversioni, per adombrare o giustificare certi costumi scandalosi del suo gregge curiale.

Se ognuno fosse coerente ai compiti e al ruolo che ricopre forse non ci sarebbe tutto questo sfascio.
Invece i poteri e i settori si intrecciano e invadono spazi non loro, creando conflitti enormi di interesse, ossia le cause vere del caos sociale mondiale.

La Chiesa si sta muovendo per occupare un posto di preminenza nel nuovo assetto mondiale, per non vedere diminuire quello attuale, questo e' evidente. E per ottenere cio' deve accontentare tanti, per non accontentare alla fine nessuno, se non quelli che, senza far nomi mai, condanna a priori come aguzzini dei deboli e dei poveri, ma che nello stesso tempo benedice ufficialmente nelle sue relazioni politiche ed internazionali.

Tutto cio' non ha nulla a che fare con la spiritualita' che l'uomo deve riconquistare. Non sono i patti del potere temporale della chiesa con i principi materiali di questo mondo che potranno restituire il vero Spirito all'uomo ne' la pace in terra.

Renzi non è un narciso nè una persona arrogante. E' solo un bravo dirigente che vuole migliorare l'Italia.


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orckrist
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 361
 

Renzi non è un narciso nè una persona arrogante. E' solo un bravo dirigente che vuole migliorare l'Italia.

Certo, 🙄
e quella è la marmotta che incarta la cioccolata.

Hai un futuro come umorista.


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yiliek
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 147
 

Renzi non è un narciso nè una persona arrogante. E' solo un bravo dirigente che vuole migliorare l'Italia.

😆 😆 😆 😆


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Earth
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 383
 

Renzi non è un narciso nè una persona arrogante.

Un'oncologa l'ha definita aspirante alchimista

E' solo un bravo dirigente che vuole migliorare l'Italia.

Non mi puo' dire che i termovalorizzatori fa venire il tumore

http://www.youtube.com/watch?v=gIcAgBRKTok
Dopo il video prendi il tempo necessario per riflettere, hai ancora tempo per scegliere il tuo rappresentante


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giorgiogio48
Honorable Member
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Post: 601
 

Renzi è un dirigente valido e moderno anche sulla questione dei rifiuti. Dice Franco Battaglia:
La monnezza è sacra! La proposta di questa redazione è di fare un monumento alla monnezza, tanti monumenti e collocarli davanti alla porta di chi si rifiuta pervicacemente di risolvere questo problema!

Siccome in Val d’Aosta avrebbero bocciato, con discutibile un referendum, un impianto di incenerimento dei rifiuti, mi si chiede un commento. Che volete che dica? Forse il solito pistolotto sul fatto che l’incenerimento è il modo più sicuro per la salute e più rispettoso per l’ambiente di trattare i rifiuti che, piaccia o no, produciamo e di cui avremmo il dovere di occuparci. Incenerirli si fa ovunque nel mondo. A Vienna, l’inceneritore svetta, variopinto, nel mezzo della città, ed è luogo di visita per i turisti curiosi. Lo stesso in tutti gli altri paesi dell’Europa (e mi fermo qua, visto che siamo tutti pazzi per l’Europa): sono di salute cagionevole gli altri che hanno gli inceneritori, coi quali trattano l’80% dei loro rifiuti solidi urbani?

Ma non saprei a cosa servirebbe un pistolotto simile: anche il nucleare, la prima fonte d’energia elettrica in Europa, in Italia è andato a ramengo. Anzi, importiamo energia elettronucleare senza che nessuno si scomponga per la cosa. Per contro, esportiamo rifiuti, vuoi in Germania, vuoi in Olanda, per bruciarli lì, perché noi non sappiamo dove bruciarli. Ma ci pensate? La monnezza è nell’elenco dei nostri prodotti tipici nazionali: dovremmo chiedere il marchio Dop.

Allora, visto che i pistolotti non hanno alcun effetto, ascoltiamo il signor Grillo, l’astro nascente della politica italiana. Mi chiedo com’è che Napolitano non abbia nominato (Senatore a vita prima e Presidente del Consiglio poi, n.d.r.) lui anziché Monti: alla prova dei fatti Grillo, come chiunque a caso, di economia ci capisce più di Monti; e quanto a popolarità, diciamo la verità, Monti è odioso, Grillo ispira simpatia o, comunque, sa intrattenerci. Sentite qua come ha esortato i valdostani sul tema in parola: «Siete 120mila persone, fate una differenziata a rifiuti zero, ché si possono fare cose meravigliose, come venderli». Fossi io il presidente della Regione, mi metterei in affari con Grillo: mi dica egli a quanto si vende la monnezza, faccia lui la cifra, qualunque cifra, ché gliela vendo a metà prezzo. Se accetta allora ha ragione lui e torto io a ritenerlo oscurantista e medievale e non l’uomo nuovo della politica.

Poi ci sono quelli che non vogliono l’impianto perché, dicono, bisogna perseguire l’obiettivo dei rifiuti-zero. Che è un po’ come chiudere gli ospedali perché bisogna raggiungere l’obiettivo zero-malattie. E ci sono i falegnami della associazione Valle Virtuosa che non vogliono l’inceneritore perché, dicono, «bisogna invece fare un tavolo per capire come risolvere i problema dei rifiuti». Dunque, non sanno come fare, però dicono di no a chi propone di fare come fa tutto il mondo.

In tutto ciò, l’impressione è che in questo Paese è la democrazia che se ne va a ramengo. In Val D’Aosta c’è un consiglio regionale che ha approvato una cosa, quasi all’unanimità, e c’è un referendum che è stato reso valido perché ha superato un quorum posto al 45% e che intende sconfessare, con una palese minoranza, la quasi unanime scelta dell’organo di governo. Uno disse che la democrazia, nata come l’arte di non fare immischiare la gente nelle cose che la riguardano, è diventata l’arte di obbligarla a decidere su cose che non capisce. Ma questa non è neanche quella democrazia, questa è prepotenza che concedono solo governi deboli. E il nostro è debolissimo.

Poi sia chiaro che per me Renzi è solo una soluzione provvisoria
Certamente un giorno verrà il vero comunismo


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yiliek
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 147
 

E se lo dice Franco Battaglia buona camicia a tutti!!!!
In attesa del comunismo avanti ancora con la democrazia cristiana...ho come un deja vù


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Giovina
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2001
 

Personalmente, un Renzi e quelli come Renzi, mi farebbero schifo anche come democristiana.


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