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Siria-M5S contro crimine di guerra Ue,pacifisti lo attaccano

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makkia
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Post: 755
 

Tutto questo sarebbe in tema con la lettera-bufala dei pacifinti contro il movimento 5 stelle?


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Jor-el
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Registrato: 2 anni fa
Post: 990
 

Incredibile. Dopo il linciaggio di Gaddafi, dopo la distruzione dell'Irak, dopo i golpe a ripetizione in Egitto, dopo il macello siriano, dopo le decine di bufale inventate dalla NATO in confronto alle quali quella dell'ufficiale israeliano è una bubboletta (e notare che alle bufale NATO seguono sempre immediatamente sanzioni e bombe), c'è ancora chi sostiene il gigantesco piano di destabilizzazione fatto passare dai media come "primavere arabe".
Giova ricordare che tutto è cominciato nel 2009 con il famoso discorso di Obama all'università del Cairo, dove la magnanima apertura all'Islam del neo eletto Presidente "figlio di musulmani" nascondeva invece la sentenza di morte per il nazionalismo arabo. Il nazionalismo arabo è stata l'ultima vittima della storica alleanza sul campo fra Israele e l'islamismo politico sostenuto dai Sauditi, non il carnefice di fantomatiche opposizioni democratiche filoccidentali. Chi a sinistra ancora blatera contro Assad e la Siria dovrebbe ricordarsi che l'unico partito di sinistra,non confessionale, ancora attivo nell'area palestinese, il FPLP, ha sempre sostenuto la Siria, nonostante nel primo anno la questione siriana abbi provocato tante divisioni fra le fazioni della residenza palestinese.
E visto che l'unica analisi politica che la sinistra italiana riesce a mettere insieme sulla situazione internazionale è quella di decidere di volta in volta, chi sono i "compagni" e chi sono i "fascisti", inviterei chi fa riferimento a quell'area di lasciar perdere i proclami e le raccolte di firme e cercare di capire quel che succede: a partire dal Partito Comunista per finire con i Curdi, la sinistra siriana è sempre stata con Assad, così come Assad è sempre stato con i movimenti della sinistra araba che hanno combattuto l'imperialismo israeliano nella regione. E allora chi sono gli "insorti", dove starebbero le masse popolari pronte a seguire i rivoluzionari democratici siriani, quelli che hanno compiuto nobili e coraggiosi atti di resistenza come, nel 2013, il lancio false flag di gas sarin sui civili, onde provocare un attacco NATO contro la Siria? Dopo 4 anni si può fare uno sforzo di onestà e ammetterlo: da nessuna parte.


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yakoviev
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1671
 

La solita narrazione per cui una rivolta pacifica, laica, democratica, liberale, civile etc è stata trasformata per colpa del "tiranno" in una "rivoluzione armata". Io invece, che ho seguito le cose fin dall'inizio, mi ricordo che già i primi cortei a Dara (vicina al confine giordano), il venerdi all'uscita delle moschee, avevano come obiettivo istituzioni e infrastrutture, con distruzioni, devastazioni etc. Ugualmente ad Hama e ad Homs, con impiccagioni improvvisate sulla pubblica piazza, pulizia etnico-religiosa nei quartieri, taglieggiamenti etc. Il copione era esattamente uguale spiccicato alle "rivolte spontanee" di Bengasi di qualche tempo prima. Dopo che è stato destituito e assassinato Gheddafi hanno finito in Libia e con perfetta sincronia cominciato in Siria. Per cui i vari professori e intellettuali firmatari (c'è anche un "archeologo", vergogna!), che insistono ancora e vogliono le sanzioni, non sono altro che sostenitori, di fatto, del jihadismo.


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