Stefania va a far la spesa

Il Ministro Prestigiacomo da oggi a Washington per la sessione Energia del Major Economies Forum
Lunedi pomeriggio la firma del trattato per la sicurezza nucleare con il governo Americano, il 21 luglio sarà a Pittsburgh in visita alla sede della Westinghouse

Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo è da stamani negli Stati Uniti per una tre giorni dedicata ai temi dell’energia e della sicurezza nel nucleare. Oggi e domani il ministro parteciperà a Washington alla prima sessione ministeriale di lavoro sull’energia nell’ambito del MEF (Major Economies Forum).

La riunione ministeriale, a cui partecipa anche il sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia, che punta a sviluppare piattaforme di cooperazione tecnologica tra le principali economie del mondo, è stata convocata su iniziativa del segretario Usa per l’Energia, Steven Chu. Al centro della conferenza il lancio di collaborazioni internazionali sulle nuove tecnologie destinate ad aumentare l’efficienza energetica, valorizzare il potenziale dell’energia solare, eolica e delle altre fonti rinnovabili, ridurre significativamente la dipendenza e l’inquinamento derivante dalle fonti fossili.

Leggo dal sito di questo MEF...

L'incontro fornirà l'opportunità a gruppi di governi ed altri partecipanti di annunciare azioni mirate ad accellerare lo sviluppo di tecnologie pulite per l'energia. L'agenda del Clean Energy Ministerial sarà focalizzata sui passi concreti per la promozione di energia pulita.

Energia pulita? Al MEF è piuttosto sintetico, ma la perifrasi che stuoli di funzionari ministeriali italiani è riuscita a partorire ha qualcosa di divino: per non dichiarare che queste collaborazioni internazionali mirano al rilancio dell'energia nucleare, scrivono "ridurre significativamente la dipendenza e l’inquinamento derivante dalle fonti fossili". Inoltre è da notare che in questi comunicati ministeriali, sulla falsariga di quelli USA, la parola "nucleare" è indissolubile dalla parola "sicurezza". L'ufficio propaganda del ministero ha già cominciato a lavorare con questa direttiva.

Ed intanto Stefania va a vedere oltreoceano quali aziende sono disposte a rilanciare la vera, tradizionale energia-motore della politica italiana: chi è l'azienda che può ungere di più.
Qualcosa si muove, stiamo all'erta.

Nota simpatica: l'incontro si è tenuto nel palazzo dedicato a Ronald Reagan, quello che armava i talabani, bombardava Libia, Libano e mille altre amenità. Con buona pace dei nostri progressisti che Obama è l'omo der cambio.