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Uccidevano i migranti e ne vendevano organi


Eshin
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3620
Topic starter  

UCCIDEVANO I MIGRANTI E NE VENDEVANO ORGANI: LA VERITÀ DEL PENTITO SULLA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI L'agghiacciante retroscena emerge dall'operazione 'Glauco 3' che questa mattina ha portato al fermo di 38 persone. A Roma la centrale delle operazioni finanziarie.

Uno scenario raccapricciante, quello che emerge dalle carte dell'ultima inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, che questa mattina ha portato al fermo di 38 persone. L'operazione all'alba Dalle prime ore del mattino la Polizia di Stato sta eseguendo in diverse citta' italiane 38 fermi, emessi dalla Dda di Palermo, nei confronti di altrettanti indagati ritenuti appartenenti a un network criminale transnazionale dedito al traffico di migranti. Individuata a Roma la centrale delle transazioni finanziarie, in un esercizio commerciale dove sono stati sequestrati 526.000 euro e 25.000 dollari in contanti, oltre a un libro mastro riportante nominativi di cittadini stranieri e utenze di riferimento. Il pentito: Chi non aveva soldi veniva ucciso, i suoi organi prelevati Chi non aveva i soldi per affrontare il viaggio in barca per l'Italia "veniva ucciso, gli venivano prelevati gli organi che poi venivano venduti ad alcuni mercanti d'organi egiziani". E' l'agghiacciante retroscena che emerge dall'operazione 'Glauco 3' della Polizia di Stato, che all'alba di oggi ha portato al fermo di 38 persone, emesso dalla Procura di Palermo. A raccontare i particolari di questo presunto traffico di organi è un collaboratore di giustizia che già nell'operazione 'Glauco 2', che aveva portato all'arresto di 24 persone, aveva aiutato i magistrati di Palermo a fare luce su un traffico di esseri umani. Nuredin Wehabrebi Atta, 32 anni, il pentito, è un trafficante eritreo arrestato nel 2015. Subito dopo l'arresto ha deciso di vuotare il sacco e di raccontare il funzionamento del traffico di esseri umani. L'indagine è coordinata dal Procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dai pm Gery Ferrara, Claudio Camilleri e Annamaria Picozzi. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Operazione-polizia-Glauco-3-inchiesta-DDA-Palermo-Uccidevano-i-migranti-e-ne-vendevano-organi-pentito-sulla-tratta-degli-esseri-umani-0b0e040e-ee29-44ab-8b3f-abb2c2e7069a.html


Citazione
alecale
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 708
 

per qualcuno questi migranti sono una risorsa .....


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Petrus
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1037
 

UCCIDEVANO I MIGRANTI E NE VENDEVANO ORGANI...

Immagino quindi che avessero strutture adeguate, sale operatorie, elicotteri e/o aerei per il trasporto degli organi ma soprattutto (lavorando su persone provenienti da zone con altissima diffusione di AIDS e altre malattie emotrasmissibili) un efficientissimo laboratorio di analisi e locali in cui trattenere i soggetti in attesa del responso di queste analisi.
In caso affermativo difficile non rintracciarli, in caso negativo difficile credere a questa storia...


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helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

Da quanti anni si parla di tratta di esseri umani?
E gli organi umani chi li richiede sapendo anche da dove arrivano e gestendo una agenda con i prezzi?

Perche ci sono cosi tanti migranti n Italia clandestini compresi?

Perche mai la nigeriana di Fermo voleva donare gli organi del presunto marito?su indicazione di qualcuno?

E i clandestini che non hanno nome se spariscono si sa che fine hanno fatto?


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Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

La fonte è raijews. Non mi sorprende.


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uomospeciale
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 776
 

La fonte è raijews. Non mi sorprende.

io darei il carcere duro e la radiazione immediata dall'albo per qualsiasi giornalista che riporti una notizia FALSA e non comprovata da più fonti.

I giornalisti uccidono fomentando e/o guistificando le guerre e la violenza con la loro propaganda e le loro notizie false o costruite a tavolino.

Lo hanno già fatto, più e più volte, dall'Irak alla Siria alla Libia,
e lo stanno facendo ancora.

Ci vorrebbe la galera senza "se" e senza "ma" per chi scrive il falso su un giornale a larga diffusione o riporta una notizia falsa in tv.

GALERA.

Bisogna capire che la maggior parte dei lettori/telespettatori non dispone delle risorse culturali o intellettuali per trovare e cogliere le poche briciole di verità tra le immani cazzate, e la schifosa propaganda spacciate per verità da tutti i media.

E che quindi un giornalista che dica il falso, o riporti notizie false, andrebbe condannato pesantemente e rapidamente.


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