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Una scuola senza pagelle nè voti si può

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stefanodandrea
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Grazie a te


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Anonymous
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Questa gentaglia ripugnante ormai non basta più nemmeno maledirla: va tolta di mezzo, senza tanti complimenti, in senso lavorativo, ma possibilmente anche fisico. Solo così nell'arco di - forse - un paio di generazioni si potrà tentare di rimediare ai danni che la loro vaniloquenza da salotto ha prodotto sul futuro della nazione.

Leggendo queste righe ci si interroga sulle distorsioni della democrazia rappresentativa. Perchè chi scrive queste cose poi ha anche diritto di voto, e viene da chiedersi come potrebbe essergli tolto, perchè obiettivamente è un diritto che non merita di avere...


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stefanodandrea
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@bdurruti

Gianluca Freda ha l'indubbio torto di esprimere troppo spesso con violenza verbale l'odio e il disprezzo per persone o tipi di persone prassi e azioni. Indubbio torto perché è anche uno dei migliori scrittori che si aggirano nelle nostre catacombe. Insomma, la sua critica fine e profonda perde efficacia persuasiva in ragione della rabbia, che trasuda da parecchi suoi articoli (un tempo era capace anche di ironia non caustica).

Tuttavia, GF ha avuto quasi sempre ragione (direi salvo quando si è lasciato influenzare, un po rigidamente, dalle tesi intelligenti ma rigide, appunto, di GLG, vero e proprio cane rabbioso, altro che GF).

Nel nostro caso, per esempio, avrebbe dovuto scrivere, contenendo la sua rabbia: "Questa gentaglia ripugnante ormai non basta più nemmeno maledirla: bisogna che sia ridotta al silenzio. In primo luogo, dovrebbe essere prevista una prova nazionale obbligatoria per i figli di questa gentaglia e i risultati dovrebbero essere adeguatamente pubblicizzati: da gentaglia così non possono venire che figli nullità. Poi bisognerebbe organizzare una campagna di stampa in modo da diffondere in pochi anni il più assoluto disprezzo verso gli psico-pedagoghi. Sull'onda del comune disprezzo, i peggiori andrebbero epurati, Maragliano, addirittua, condannato a risarcire miliardi di euro a vari soggetti pubblici e privati, gli altri sarebbero ridotti al silenzio. Insomma esattamente ciò che in modo sacrosanto fu fatto ai fascisti nel biennio 46/47".

Direi che Gianluca Freda, anziché proporre contro gli psico-pedagoghi i provvedimenti presi legittimamente dal Governo italiano nell'immediato dopoguerra nei confronti dei fascisti, vorrebbe il trattamento volante rossa.

Tu ovviamente hai in grande disprezzo la volante rossa, non è vero?


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Anonymous
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Indubbio torto perché è anche uno dei migliori scrittori che si aggirano nelle nostre catacombe.

Mah, questa è una tua opinione. In realtà è un fascista rancoroso con un seguito ridicolo.

Tu ovviamente hai in grande disprezzo la volante rossa, non è vero?

No, quando è servita a salvare dei rivoluzionari.


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Zret
 Zret
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“La scuola ha il dovere di responsabilizzare gli alunni. L’obiettivo dell’istruzione, in fin dei conti, è quello di formare dei cittadini, facendo comprendere ai ragazzi il valore della scelta e della partecipazione. In altre parole, il compito dei professori è quello di insegnare la democrazia”.

Io non so più se queste cialtronate proferite da autentici cialtroni dell'insegnamento mi fanno più ridere o incazzare. Credo più incazzare, ormai. Molto di più.
Sono trent'anni che si sentono echeggiare queste cagate nei salotti degli insigni pedagoghi ed educatori, con i presidi delle scuole che li ripetono a pappagallo come sguatterucci ubbidienti. E per verificare l'efficacia di tali teorie è sufficiente fare una capatina in una qualsiasi delle nostre scuole medie o superiori, di fronte a studenti che non solo non possiedono più alcuna nozione culturale, nemmeno di livello elementare, ma neppure alcuno strumento logico o metodologico per procurarsela. In compenso sanno riempirsi benissimo la bocca di "democrazia", "diritti", "cittadinanza", "partecipazione" ed altre simili troiate che i tanti Ferdinando Ciani fanno ripetere ai miserrimi pargoli come un mantra pecorile.
Questa gentaglia ripugnante ormai non basta più nemmeno maledirla: va tolta di mezzo, senza tanti complimenti, in senso lavorativo, ma possibilmente anche fisico. Solo così nell'arco di - forse - un paio di generazioni si potrà tentare di rimediare ai danni che la loro vaniloquenza da salotto ha prodotto sul futuro della nazione.

(GF)

Concordo.


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