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Università italiane fuori concorso


Mari
 Mari
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3691
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Università italiane fuori concorso

THE World University Rankings 2010

Tra le migliori 200 università del mondo compaiono, e non è una sorpresa, università americane come Harvard (prima) e MIT (terza), università inglesi, Cambridge e Oxford (entrambe seste,) ma anche università francesi, giapponesi, tedesche, australiane, svizzere, canadesi,cinesi, svedesi, spagnole, coreane, irlandesi, norvegesi, finlandesi, neozelandesi. Persino egiziane e turche. Nessuna italiana.
"Sono uno studente di dottorato in biologia e mi trovo a Barcellona. Ho fatto laurea triennale e specialistica a Bologna e poi mi sono trasferito. Volevo solo comunicare che è uscita da poco la classifica delle 200 migliori università del mondo, pubblicata Thomson Reuters una delle più importanti società d'informazione e non è presente nemmeno una università italiana, per favore pubblicatelo sul sito perchè almeno qui deve essere data la notizia. Vi mando il link:
http://www.timeshighereducation.co.uk/world-university-rankings/
Grazie." Simone Calzolari, Barcellona "

http://www.beppegrillo.it/2010/09/universita_italiane_fuori_concorso/index.html


Citazione
stefanodandrea
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 748
 

"Mi trovo" a Barcellona? "Ho fatto" laurea triennale e specialistica? "pubblicata Thomson Reuters"? Inoltre, "una delle più importanti società di informazione" non andava tra due virgole? E non serviva un punto anziché una virgola dopo italiana ("una università italiana, per favore pubblicatelo sul sito...)? E la Reuters è davvero una delle migliori "società" di informazione? Inoltre, a cosa serviva precisare che la ricerca è stata pubblicata da "una delle migliori società di informazone"? il problema non è di sapere chi l'ha eseguita e secondo quali criteri? Infine, informate lo studente che in Italia abbiamo potuto leggere la notizia, anche commentata, su tutti i quotidiani!

Trova sempre più conferma la mia teoria, fondata su una decina di conoscenze personali, secondo la quale nel novanta per cento dei casi, i "cervelli in fuga" sono spesso modesti volenterosi disposti a emigrare in paesi dove si studia poco o nulla e pieni di asini. Voila: il volenteroso diventa "cervello". Il post fa sorgere il dubbio che, ormai, anche l'asino in fuga diventi "cervello".

Non escludo, anzi so per certo, che altri studenti modesti riescono a far carriera anche in Italia. Ma essi vengono definiti "leccapiedi dei baroni". Non è che nel novanta per cento dei casi sono meno modesti e/o più fortunati e/o più capaci di accettare le regole assurde che il sistema impone, senza per questa ragione essere più modesti dei modesti che emigrano?

La controinformazione si rivela sempre più spesso una ingenua e qualunquistica massa di proposizioni linguistiche, insignificanti o false, pronunciate da persone presuntuose.


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

io dire che non sono solo le Università italiane ad essere fuori concorso...ma lo è l'Italia intera...purtroppo...


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