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4 Luglio 2017 12:02
"Iniziate a dare il buon esempio e sottoponetevi voi per primi a 12 vaccinazioni. Poi lo faremo con i nostri figli"
La lettera indirizzata tramite Targatocn a medici e politici che sostengono gli obblighi vaccinali, scritta da un gruppo di genitori che si definisce preoccupato (e ignorante)
Gentile Direttore di Targatocn,
ci rivolgiamo, Suo tramite, ai Sig.ri Medici e Politici che sostengono fermamente gli obblighi vaccinali.
Chi scrive queste riflessioni sono dei genitori “ignoranti” (e anche un po’ preoccupati a dir la verità…) che avrebbero piacere di porVi una questione partendo dall’assunto che quando vogliamo insegnare una regola o una cosa di cui siamo convinti ai nostri figli cerchiamo di dimostrare loro che siamo noi i primi a rispettare questa regola e a dare il buon esempio (ad esempio, ai nostri figli, quando erano piccoli, abbiamo insegnato loro che dovevano lavarsi i denti perché era cosa buona e giusta, quindi ci siamo messi lì davanti a loro e abbiamo fatto vedere che anche papà e mamma se li lavavano prima, perché la cosa non faceva male, anzi...)
Visto che molti di noi genitori sono un po’ “ignoranti” e hanno qualche dubbio sull’effettiva bontà ed urgenza di un così alto numero di vaccinazioni e di conseguenza veniamo considerati dalla stragrande maggioranza della scienza medica (ma anche dalla politica…) alla stregua di bambini di 3 e 4 anni, avremmo proprio piacere che tutti i medici, i dirigenti di strutture sanitarie, gli operatori sanitari, i politici, ecc. che sostengono teocraticamente l’assolutà bontà di ben nr. 12 vaccinazioni, cominciassero prima loro a dare il buon esempio e iniziassero a sottoporsi al suddetto trattamento sanitario in maniera completa esattamente come prevede il Decreto Lorenzin, così noi poveri genitori “ignoranti” potremo verificare la cosa prima sulla pelle di chi vuole imporre a tutti i costi l’obbligo e poi eventualmente sulla pelle dei nostri figli; in questo modo verrebbe dato il buon esempio anche a quella parte di popolo “ignorante” esattamente così come fanno i genitori con i loro piccoli.
Mi raccomando però la cosa deve valere per tutti i vaccini previsti, pena il divieto di ingresso in determinati reparti ove sono ricoverati pazienti immunodepressi e la multa (che nel caso di chi dovrebbe dare l’esempio dovrebbe essere un po’ più salata rispetto a quella prevista dal Decreto…) anche perché gli operatori sanitari hanno una probabilità di contrarre malattie infettive, come ad es. il morbillo, decisamente superiore rispetto ad un normale individuo e lavorando dentro un’ospedale o altra struttura sanitaria ove sono ricoverati dei pazienti immunodepressi, non è proprio il massimo…
P.s.: da quanto ci risulta però molti medici e operatori sanitari (per non parlare dei politici…) al momento non danno il buon esempio perché si vaccinano meno della gente comune (vedasi anche il sondaggio promosso da Simpios e presentato a Pisa in occasione del congresso “Medice, cura te ipsum” tenutosi il 27-28 marzo 2017)
In ultimo, quando si parla di immunità di gregge, bisogna tenere conto che il famoso gregge non è composto solo dai bambini da 0 a 16 anni, ma anche da tutto il resto della popolazione, dal quale volendo si potrebbe partire con le vaccinazioni (certo è molto più facile andare a prendersela con i bambini, minacciando sanzioni legate al loro sacrosanto diritto allo studio, ma prima bisognerebbe andare a pescare le persone un po’ più grandicelle che, coraggiosamente, dovrebbero dare il buon esempio… a questo punto però vorremmo proprio vedere le reazioni del popolo italiano maggiorenne non vaccinato, o vaccinato solo parzialmente, di fronte ad un vero e proprio TSO… (sapete i bambini non si possono lamentare o al massimo si lamentano con i propri genitori…)
Un gruppo di genitori cuneesi preoccupati (e “ignoranti”)