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Vuoi vedere che Lega e M5S zitti zitti...

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Tibidabo
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Secondo me se Lega e M5S vogliono vincere devono allearsi e per farlo gli conviene non dirlo prima delle elezioni.
Anzi è meglio che facciano finta di litigare poi quando inevitabilmente ci si dovrà inventare una coalizione di governo - perché “un” partito che vince da solo non ci sarà a meno di sorprese molto improbabili - a quel punto fanno un patto e si mettono insieme.
Non è una inciucio perché intanto come detto o fai la colazione o niente governo e poi punti programmatici in comune o per lo meno simili esistono.
Oltre a una impostazione anti sistema di fondo che ci si augura vivamente sia sincera in entrambe le organizzazioni.

Questa è solo la “mia” idea ma...e se ci avessero pensato anche loro...?

Giudicate voi da questi link.

Qui Salvini che dice

“Al governo con i Cinquestelle? «Escludendo ogni accordo con la sinistra, e se non fosse sufficiente il centrodestra, parlerei anche con M5S. Perché no?””

http://www.secoloditalia.it/2017/10/salvini-non-esclude-niente-al-governo-con-i-cinquestelle-perche-no/

E qui il bravissimo Claudio Borghi, il 26 ottobre a Lecce, che oltre ad avere delle grandi competenze è una persona comunicativa e con un sangue freddo incredibile (se qualcuno ha seguito la sua ormai infinita diatriba televisiva con quell'attrezzo dell'economista del PD), il quale a Lecce dice una frase che alla luce di quanto dichiarato da Salvini qualche dubbio sull'esistenza di un piano di massima fra Lega e M5S lo fa venire...

Ascoltate a partire dal minuto 29:10 fino a 29:55

https://www.youtube.com/watch?v=UhWwVwDaOJc

A me sembra abbastanza evidente che contatti “seri” ci siano stati

PS: perché il M5S non ha un economista di riferimento come Borghi?


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oriundo2006
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Lo reputo possibile ma fortemente contrario agli equilibri dell’establishment: dunque pensabile e fattibile semmai in un secondo tempo, esplorate altre possibilità. A questo proposito Renzi ha tassativamente escluso ogni e qualsivoglia riedizione del famoso patto con F.I. ( che comunque dette stabilità all’Italia ). Mi spingo ad immaginare questo patto alla rovescia: ovvero stavolta deputati e senatori 'in prestito’ potrebbero venire dal PD, per stabilizzare un governo-Berlusconi in preda ad una lotta intestina con la Lega, dovuta ( se non altro ) alle tendenze autonomiste impensabili in un partito-nazione.
Tutto è possibile ma occorre capire che il sentiment generale è non smuovere le acque od esplorare nuove vie, data la precarietà della nostra economia in mano EU. Finché rimane così, evidentemente molto poco si può fare in pratica.


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olmo
 olmo
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Un governo di "salvezza nazionale" che rimanda ai tempi che furono (leggasi comitato di liberazione nazionale), in cui ci si unì, accantonando le differenze essenziali, contro un pericolo superiore, è l'unica possibilità che ha questo paese di opporsi degnamente.
Benvengano contatti.


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SanPap
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Finalmente una proposta nella direzione giusta. Fino ad ora quando paravo con qualcuno di moneta parallela mi trovavo di fronte a qualcosa di molto simile alle collanine di plastica che circolavano nei Club Mediterranee: quando entravi nel Club acquistavi della collanine di plastica, ogni "perla" valeva 100 lire e con quelle facevi gli acquisti nel Club; una sorta di fidelizzazione con piccoli sconti su quello che acquistavi, niente di più niente di meno.
Un altro nodo da sciogliere è quello della creazione della moneta dal nulla.
Finalmente pare che si stia capendo che la moneta viene creata dal nulla, quello che ancora non è ben chiaro è che la moneta creata dal nulla non vale nulla fino a quando non viene prestata a qualcuno che le da valore con i suoi beni dati in garanzia, prima, e con il suo lavoro, poi.
La banca da una "potenzialità" che poi diventa "realtà" attraverso l'intervento di chi accetta il prestito: non basta creare il denaro dal nulla, occorre che qualcuno utilizzi la potenzialità creata dalla banca.
Se non sei disperato, se hai un minimo di possibilità di cavartela in qualche modo, magari con la mancetta che ti da il nonno quando gli vai a comperargli i sigari, col cazzo ti vai ad impelagare con la catena BANCHE - AGENZIADELLEENTRATE - INPS - EQUITALIA.

Pensa ai famosi fondi europei che non vengono utilizzati e tornano indietro ?
Perché ? Te li tirano dietro con la fionda e nessuno li vuole. Perché ?

La lega ha messo in piedi una scuola per l'amministrazione dello stato, il Mov ha lanciato i primi 2 moduli in formato elearning su Rouseau; stanno capendo che per amministrare la cosa pubblica non basta la buona volontà. (magari poi la Lombardi capisce che se la Raggi viene espulsa per una cazzata giudiziaria, non si va a nuove elezioni, ma arriva un commissario, e i commissari non fanno nulla anche se bravissimi blasonati e retti che più retti non si può; vince forse la sua codata ma perde la città e i cittadini ... sono andato fuori tema ma di 'sti naif non se ne può più)


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omega86
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Cioè questi (i poteri sovrannazionali) avrebbero architettato quel golpe di tangentopoli per spazzare via una classe politica poco incline al sacrificio del popolo in favore dei sultanati finanziari e ora dovrei credere che 2 delle forze facenti parte di questo piano cambi totalmente direzione in favore di cosa?
Ora che non abbiamo più il tessuto artigianale/industriale di 15 anni fa e soprattutto ora che non battiamo moneta...


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azul
 azul
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Io non riesco a vedere proprio nulla. I 5 stelle, o 5 venti o 5 onde che siano, non avranno mai una posizione chiara e ferma su niente. Credo che i loro indirizzi politici ondivaghi siano probabilmente determinati dai sondaggi (è l'unica spiegazione logica che trovo), che e sul tema alleanze (sondaggio Corriere della Sera di luglio) ci dicono che il 69% degli elettori 5S eviterebbe alleanze rimanendo all’opposizione; in subordine il 15% preferirebbe governare con i sovranisti (Lega e FdI), il 9% con il Pd e il 4% con tutto il centrodestra. Questo è quanto. Avremo quindi un parlamento diviso in 3 gruppi che ci porterà ad un governo tecnico del Presidente, propedeutico alla calata in Italia della Troika per la definitiva esecuzione fallimentare tanto auspicata da Scalfari.


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SanPap;236031 wrote: Fino ad ora quando paravo con qualcuno di moneta parallela mi trovavo di fronte a qualcosa di molto simile alle collanine di plastica che circolavano nei Club Mediterranee [...]
Un altro nodo da sciogliere è quello della creazione della moneta dal nulla.
Finalmente pare che si stia capendo che la moneta viene creata dal nulla, quello che ancora non è ben chiaro è che la moneta creata dal nulla non vale nulla fino a quando non viene prestata a qualcuno che le da valore con i suoi beni dati in garanzia, prima, e con il suo lavoro, poi.

Circa “la moneta parallela” Borghi parla di moneta complementare ed ha senso limitatamente a due casi. Entrambi citati da Borghi. La prima sono appunto i “MiniBot” che hanno senso solo ed unicamente per smobilizzare i crediti verso la PA. La seconda è in caso di ritorno alla Lira. Cioè, una moneta riservata al mercato interno da affiancare all’EUR durante il periodo di transizione. Tutto il resto che si sente dire in giro, vedi moneta positiva, Conditi ed attrezzi vari son cazzate. Ok? La moneta non è la bacchetta magica, è solo un mezzo di scambio. L’EUR invece rappresenta per noi una valuta straniera in quanto non rispecchia i nostri fondamentali.

La moneta poi non è che viene creata dal nulla. Certo, la leva finanziaria è enorme e sarebbe meglio separare moneta e credito. Ma la faccenda è molto diversa da come ve l’hanno presentata fino ad oggi quei quattro scalzacani che ci sono in giro.

Detto questo Borghi è bravo. Uno dei pochi che sa quel che dice e difatti viene da DB. Alle volte semplifica forse troppo ma almeno ha conservato il senso del pudore. Non come qualcuno che si occupa di "cemento".


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DesEsseintes;98700 wrote: PS: perché il M5S non ha un economista di riferimento come Borghi?

I 5S non hanno nessun tecnico perché non lo vogliono. Perché al tecnico non gliela puoi raccontar su e se questi è serio non va in giro a recitare i sermoni scritti da quei due comici di professione che sono Grillo e Casaleggio. I 5S non hanno una linea precisa su niente, perché sono il partito di fessacchiotti della qualunque. Come disse Grillo riferendosi ai suoi, questi qui prima erano tutti disoccupati ed adesso si credono qualcuno. Ecco, i disoccupati li puoi telecomandare, i tecnici no. I tecnici ti mandano a quel paese ed infatti nessuno di serio si presenterebbe mai alla loro porta. Da loro vanno solo disoccupati in cerca di autore, ma perché quelli cercano e quelli trovano.


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SanPap
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@Nat
per cercare di far capire meglio i rapporti moneta credito volevo scrivere quanto segue ( poi ho lasciato stare perché ho pensato che forse invece di chiarire complicavo; l'esempio è un adattamento dalla fisica quantistica)
c'è una cascata d'acqua che genera una nube di goccioline, c'è il sole, insomma ci sono le condizioni perché compaia l'arcobaleno, ma l'arcobaleno non "compare" fino a quando non c'è un osservatore; la nube di goccioline e il sole creano una situazione di potenziale esistenza dell'arcobaleno, è l'osservatore che lo fa esistere; i due elementi devono cooperare, studiarli separatamente senza tener presente la loro necessaria cooperazione genera errori.
Naturalmente cascata/nube/sole rappresentano la banca, l'osservatore chi chiede un prestito, l'arcobaleno è la trasformazione della potenzialità in realtà.

Ci sarebbe anche un altro aspetto: ogni osservatore vede il suo arcobaleno, ch'è diverso da quello visto dagli altri osservatori ... ma non complichiamoci inutilmente la vita.


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Che bell’immagine SanPap. Potresti suggerirla a Conditi e ai 5S. Così li togli dall’impiccio di dover spiegare come funziona una banca. Piuttosto, cosa ne dici di un paio di Ninfe sotto quell’arcobaleno? Ninfe, su Rieducational Channel! Dammi retta, a chi non piacciono le Ninfe.

Cit.: “La speranza è una trappola. E’ una brutta parola, non si deve usare.


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SanPap
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e uno spingitore di cavaliere come ce lo vedi ?
per le Ninfe va bene purchè non abbiano le tette rifatte con il silicon vallei


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gix
 gix
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Per chi è convinto che i tecnici sono la soluzione di tutti i mali, ricordo che i mali odierni dell'Italia sono tutti stati imbastiti da tecnici, dei quali non è difficile rintracciare i nomi: le loro leggi sono quasi tutte in vigore. Per chi si scandalizza che il M5S segue i sondaggi, direi che è una cosa normale, entro certi limiti naturalmente, altrimenti il buon Renzo non si sarebbe improvvisamente svegliato con la intemerata da Savonarola nei confronti della Banca d'Italia che non sorveglia bene, oppure il legaiolo non sarebbe andato al sud a cercare di rifarsi una verginità largamente slabbrata da governi su governi con inciuci a tutti i livelli. Il M5S da una alleanza con la lega ha tutto da perdere e niente da guadagnare, in termini d consenso. Sarebbe facile, in campagna elettorale affossare la lega per i suoi trascorsi. Ciononostante, visto che nella situazione in cui siamo un governo di emergenza nazionale potrebbe essere necessario e forse inevitabile, un accordo con la lega potrebbe anche starci. Certo, per quanto riguarda la speranza della buona fede nella nuova lega, siamo nelle mani di Dio


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Hito
 Hito
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Il M5S verrà ricordato in questa sua prima legislatura in parlamento, per l'abolizione del reato di clandestininità, che esiste in tutto il resto del mondo... Mi aspetto sorprese anche per lo ius soli. Ringraziamo poi la Appendino per aver fatto di Torino la prima città "halal", senza non si poteva vivere...


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Georgejefferson
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La nazionalizzazione delle masse è il processo messo in atto dai totalitarismi protagonisti in Europa nella prima metà del XX secolo per coinvolgere le masse e attirarle a sé per rafforzare e rendere indomita la propria ideologia e di conseguenza, attraverso l'appoggio del popolo, aumentare la potenza della nazione.

Per raggiungere ciò i capi al potere volevano offrire alle masse, non un governo rappresentativo e parlamentare, bensì una democrazia di massa, che si avvicinasse di più a una partecipazione politica “più vitale e più significativa”[1] e a una identità collettiva che si riconoscesse in tradizioni già radicate.

Creare quindi un insieme di mezzi che potessero coinvolgere e influenzare non solo la gran maggioranza delle classi medie, ma anche le masse popolari.

Questo tipo di nazionalizzazione, secondo molti intellettuali tra cui Victor Klemperer, va a privare il singolo della sua natura di individuo, anestetizzando la sua personalità. Lo rende quindi membro di un gregge spinto dai sentimenti e dalle emozioni e privo di autocoscienza[2].

Alla base di questa nazionalizzazione sta l'idea romantica ed elitaria di nazione nata all'epoca del romanticismo e utilizzata dal fascismo e dal nazismo per coinvolgere a sé le masse.

https://it.wikipedia.org/wiki/Nazionalizzazione_delle_masse

L'etnonazionalismo è, dunque, quella corrente di pensiero politico secondo la quale ogni organismo statale dovrebbe avere come soggetto una popolazione il più possibile omogenea dal punto di vista etnico, culturale, linguistico, religioso e, quindi, necessariamente escludente perché l'etnicità costituisce il criterio fondante della Nazione. Lo Stato Etnico è l'unico a cui vengono attribuite, a lunga scadenza, reali prospettive di stabilità proprio per la sua natura omogenea. Precursore del Pensiero Etnonazionalista è l'Idea di Volk, che si sviluppò in Germania un secolo addietro. Nella visione etnonazionalista la mappa geopolitica dell'Europa deve essere ridisegnata, attraverso la nascita di una confederazione europea etnica, costituita da Regioni-Stato, etnicamente omogenee.

https://it.wikipedia.org/wiki/Nazionalismo

“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.”

L’articolo 53 della Costituzione, Sezione I. Diritti e doveri dei cittadini, Titolo IV. Rapporti politici.

La crisi attuale delle democrazie occidentali è anche frutto di un sistema economico discriminante che ripropone una distribuzione dei redditi antica, arcaica e che blocca la mobilità sociale. Un sistema che è sempre esistito. Piketty non si sbilancia sui motivi di tutto ciò, ma si potrebbe ventilare l’ipotesi che a monte ci sia un tratto caratteriale umano: chi possiede ricchezza e potere non li vuole condividere e quindi fa di tutto per difendere i propri privilegi....

Dalla sperequazione dei redditi fino alla concentrazione della ricchezza nelle mani dei pochi, l’analisi delle serie storiche presentate (Piketty parte addirittura dall’anno mille) conferma come soltanto un sistema di tassazione mirante a tassare i ricchi molto di più dei meno ricchi sia in grado di riequilibrare il meccanismo economico. E sicuramente su questo punto si scateneranno le ire del mondo neo-liberista...

Naturalmente in un’economia aperta e globalizzata tassare pesantemente il capitale non funziona per il semplice motivo che questo si può muovere liberamente. Il professor Piketty propone infatti un sistema di tassazione globale. Concettualmente corretta in pratica questa è un’impresa quasi impossibile perché ci sarà sempre una nazione disponibile a fungere da paradiso fiscale per i super ricchi. Ma almeno costoro non potranno vivere liberamente dove viviamo noi, viene spontaneo pensare.

Il nocciolo della questione è politico, su questo nessuno può non essere d’accordo, e verte sul concetto di rappresentanza. Chi è alla guida delle nazioni a chi deve rispondere? Ecco una domanda alla quale, ahimè, nessuna teoria economica può dare risposta.

Piketty azzarda una previsione catastrofica se il problema delle diseguaglianze non viene risolto e cioè il ritorno delle tensioni sociali e forse anche della violenza politica nelle strade delle nostre città.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/09/tasse-globali-per-redistribuire-la-ricchezza-la-proposta-di-piketty/874685/

Vorrei invece definire un attimo"egualitarismo umanista" ( contro il quale come ho scritto sopra lotta l'ideologia reazionaria ) perchè non vorrei che qualcuno lo confondesse con il concetto di "omologazione" .
Egualitarismo umanista vuol dire uguale dignità : vuol dire assicurare ( tramite la norma s’intende ) la libertà del fiorire del soggetto , come vuole lui , in uguale dignità , con la conseguente esclusione del dominio e della violenza : del dominio e della violenza soprattutto strutturale , dal dominio di classe a quello di genere .
Questa libera emancipazione , in uguale dignità , dalla Riforma , dall’Illuminismo , dal Moderno in poi eccetera eccetera , è una conquista che può riferirsi solo all’essere umano , non a distini gruppi umani , ma all’essere umano libero e eguale ; e chi combatte questa libera emancipazione , in uguale dignità , sono invece tutte le tradizioni di Destra , che vogliono il soggetto sempre omologato ad una razionalità escludente : sia essa Mercato , Tradizione , Razza , Nazione eccetera.

TANIA.

Circa il concetto di “patria” , affrontato ( secondo me ) da sinistra e da destra ( anche se , premetto subito , per chi è di sinistra la Patria non potrà mai essere un Fine , un Valore in sé , ma al massimo uno strumento ; chi pone la Patria come Fine del suo agire politico non è di sinistra ) ora , è’ vero che la dimensione universale dello spazio politico , che accomuna in teoria tutta la sinistra ( dai liberal ai no-global passando per i diversi socialismi ) , è soggetta a molte e potenti eccezioni : vi è stata spesso un Patria , uno Stato , che ha incarnato l’Idea , e che ha ( avrebbe ) avuto la missione di propagarla nel mondo : massimamente , com’è ovvio , l’Urss . Ma sarà sempre la nozione universale di società ad essere lo sfondo concreto del campo d’indagine dalle sinistre ; il tema della comunità ( i nazionalismi sono dei comunitarismi ) è estraneo alla sinistra , che lo proietta semmai nel futuro da costruire : ed è invece un leitmotiv della destra , che lo colloca nel passato , che le conseguenti logiche escludenti che alimentano i rapporti di forza e dominio . Analogamente , il legame sociale per la sinistra è un dato storico-dialettico ( il contesto ) che va superato e trasformato in un atto di libera volontà : la solidarietà , la relazionalità coltivata e aperta ; il Bene Comune non trascende i singoli , ma è voluto da ciascuno come condizione del fiorire di tutti . Invece per la destra il legame sociale ( il Bene Comune ) è un dato da accettare come naturale ( la Nazione in questo caso , oppure il Mercato , la Razza , la Tradizione eccetera ) e che quindi rende i singoli passivi , esposti ad ogni manipolazione e all’isolamento , pur con l’enfasi e la retorica poste sulla Comunità , sulla Patria .

TANIA

Il diritto internazionale, chiamato anche "diritto delle genti" (ius gentium), è quella branca del diritto che regola la vita della comunità internazionale. Può essere definito come il diritto della Comunità degli Stati, quindi un diritto al di sopra di essi e dei loro ordinamenti giuridici interni. Meno corretta la definizione di diritto del rapporto tra stati, perché se è vero in senso formale che viene posto in essere tra i vari Stati, in senso materiale non è sempre indirizzato ai rapporti tra questi, ma può anche incidere all'interno delle comunità.

https://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_internazionale

Lo Statuto (o Carta) delle Nazioni Unite è l'accordo istitutivo dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).

È un trattato e quindi, secondo le normative di diritto internazionale è vincolante per tutti gli Stati che lo hanno ratificato. Tuttavia, quasi tutti i paesi del mondo hanno ormai aderito all'ONU, per cui la sua validità è pressoché universale.

https://it.wikipedia.org/wiki/Statuto_delle_Nazioni_Unite


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Povera Tania, fa quasi tenerezza. Fra contraddizioni, concetti monchi, mezze frasi e belle parole rimane sospesa come una ciliegina sotto spirito. “Lost in space”. Ma a parte il pippone sull’internazionalismo, che non si capisce che c’entri, tu li prenderesti i Minibot? Lo accetteresti un salario in Minibot?

Ps: Tranquillo George. Lo sappiamo, l’uomo è per sua natura buono, equo e solidale. L’uomo non è per sua natura avido, violento o disonesto. E’ la destra che lo vuole così. Le passioni negative sono un’invenzione della destra. Il fine ultimo della sinistra è liberare l’individuo dal giogo delle passioni negative (che sono di destra) mentre quello della destra è di spersonalizzarlo, renderlo passivo ed omologarlo (“Un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nell'oscurità incatenarli”). La destra è cattiva a prescindere mentre la sinistra è buona per definizione, per stato di natura. L'opportunismo è di destra mentre la solidarietà è di sinistra. Io sono reazionario mentre tu sei progressista. Io sono romantico mentre tu sei pragmatico. Hobbes e Locke, per motivi diversi, hanno toppato mentre Rousseau la sapeva lunga (implicitamente lo sostiene pure Casaleggio!). La sinistra ha perso mentre la destra ha vinto. L'internazionale ha perso. Ok? Abbasso le comunità! W la comunità! Non discutiamone più.


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