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Xylella: abbattuti a Oria 45 ulivi


helios
Illustrious Member
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Xylella: abbattuti a Oria 45 ulivi
Sono iniziate a Oria operazioni a sorpresa di taglio degli ulivi, disposte nell' ambito di iniziative previste per combattere la Xylella.
Desk2
martedì 7 luglio 2015 10:51
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Dovrebbero essere 45 gli alberi da buttare giù nell'ambito dell'applicazione delle misure contro la Xylella fastidiosa. Sul posto carabinieri, poliziotti e forestali anche per gestire l'ordine pubblico. E' il primo intervento per gli abbattimenti dopo quello del 13 aprile scorso, sempre a Oria, quando furono abbattuti 7 alberi.

A quanto si è appreso, si tratta di disposizioni date dopo che a Bruxelles tra fine aprile e maggio sono state approvate nuove misure per il contrasto alla diffusione del batterio e dopo la visita degli ispettori Ue in Puglia, mentre era in approvazione il decreto ministeriale per il recepimento delle disposizioni comunitarie, proprio nei terreni di Oria oltre che in Salento per verificare lo stato di esecuzione delle misure imposte. La zona, nel Brindisino, è transennata per evitare l'accesso di ambientalisti e per motivi di ordine pubblico. L'accesso viene al momento impedito.

http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=75911&typeb=0&xylella-abbattuti-a-oria-45-ulivi-


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The_Essay
Noble Member
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Xylella: abbattuti a Oria 45 ulivi
Sono iniziate a Oria operazioni a sorpresa di taglio degli ulivi, disposte nell' ambito di iniziative previste per combattere la Xylella.
Desk2
martedì 7 luglio 2015 10:51
Commenta.. cuttone

Buon giorno!
In questa vicenda degli alberi si sarebbe dovuto usare buon senso e da parte dei cittadini e da parte delle autorità competenti:

a)Cittadini:

darsi da fare e tenere "salubri" i piccoli fondi o i grossi (lasciati incolti) anche se in tanti lo hanno fatto
(MA NON TUTTI,BASTA ANDARE PER CAMPAGNE SALENTINE E TROVI I FONDI DEI SOLITI "SCALZACANI",che hanno gli alberi, ma lasciano i terreni poco estesi incolti).

B)Autorità competenti:

(a)promulgare leggi per tutti coloro i cui fondi fossero incolti,con le seguenti opzioni:

1.Tenere pulito il terreno obbligatoriamente

2.Se per motivi vari non puoi, cedilo in comodato d'uso gratuito a chi fosse interessato a coltivarlo

3.Non ti piacciono le ipotesi 1. e la 2.

a.Lo espropriamo perchè con la tua condotta generi malattie degli alberi
b.creiamo una cooperativa che tiene i terreni puliti e se tu non lo vuoi espropriato, paga la manutenzione del tuo fondo alla cooperativa

(b)se avessero veramente a cuore la natura un interrogativo doveva essere d'obbligo:
perchè si sta realizzando la rigenerazione spontanea in alberi della zona rossa?
Purtroppo abbiamo stuoli di studiosi,molti dei quali,sottolineo il molti,non amano la curiosità.
Agli studiosi pigri dedichiamo tale articoletto,mi pare già linkato giorni fa.
REPETITA IUVANT:
Salento: gli ulivi risorgono, smascherando la bufala del “batterio killer”
nicon.it/blog/2015/06/la-rivincita-degli-ulivi/


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Eshin
Famed Member
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Post: 3620
 

“Non siamo più disposti ad accettare diktat da coloro i quali, sotto l’insegna della globalizzazione, stanno portando alla morte i nostri alberi”
I maestosi Ulivi ultrasecolari lasciati in pace stanno ora risorgendo!!

Xylella, al via divieto impianto ulivi. La rabbia dei produttori: “Disobbediremo, a febbraio un milione di piante nuove”

http://www.ilpaesenuovo.it/2015/07/06/xylella-al-via-divieto-di-impianto-ulivi-produttori-sul-piede-di-guerra-pronti-a-disobbedire-a-febbraio-un-milione-di-piante-nuove/


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Anonymous
Illustrious Member
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Xylella: abbattuti a Oria 45 ulivi
Sono iniziate a Oria operazioni a sorpresa di taglio degli ulivi, disposte nell' ambito di iniziative previste per combattere la Xylella.
Desk2
martedì 7 luglio 2015 10:51
Commenta.. cuttone

Buon giorno!
In questa vicenda degli alberi si sarebbe dovuto usare buon senso e da parte dei cittadini e da parte delle autorità competenti:

a)Cittadini:

darsi da fare e tenere "salubri" i piccoli fondi o i grossi (lasciati incolti) anche se in tanti lo hanno fatto
(MA NON TUTTI,BASTA ANDARE PER CAMPAGNE SALENTINE E TROVI I FONDI DEI SOLITI "SCALZACANI",che hanno gli alberi, ma lasciano i terreni poco estesi incolti).

B)Autorità competenti:

(a)promulgare leggi per tutti coloro i cui fondi fossero incolti,con le seguenti opzioni:

1.Tenere pulito il terreno obbligatoriamente

2.Se per motivi vari non puoi, cedilo in comodato d'uso gratuito a chi fosse interessato a coltivarlo

3.Non ti piacciono le ipotesi 1. e la 2.

a.Lo espropriamo perchè con la tua condotta generi malattie degli alberi
b.creiamo una cooperativa che tiene i terreni puliti e se tu non lo vuoi espropriato, paga la manutenzione del tuo fondo alla cooperativa

(b)se avessero veramente a cuore la natura un interrogativo doveva essere d'obbligo:
perchè si sta realizzando la rigenerazione spontanea in alberi della zona rossa?
Purtroppo abbiamo stuoli di studiosi,molti dei quali,sottolineo il molti,non amano la curiosità.
Agli studiosi pigri dedichiamo tale articoletto,mi pare già linkato giorni fa.
REPETITA IUVANT:
Salento: gli ulivi risorgono, smascherando la bufala del “batterio killer”
nicon.it/blog/2015/06/la-rivincita-degli-ulivi/

Quoto totalmente ma qua come in altre occasioni vedo il solito ritornello che ognuno pensa ai cazzi suoi e peggio per gli altri proprio ora che giustamente come dici tu ci dovrebbe essere unita e buon senso da parte della cittadinanza


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helios
Illustrious Member
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E'inquetante:
La zona, nel Brindisino, è transennata per evitare l'accesso di ambientalisti e per motivi di ordine pubblico. L'accesso viene al momento impedito.

quindi chi è che sta sradicando gli ulivi? perchè gli ambientalisti non possono avere accesso nella zona? il comune di Brindisi ne sa qualcosa e se si chi ha più potere di lui nell'impedire l'accesso alla zona anche agli ambientalisti ❓

Più che altro il modo di agire in questo momento non è per motivi di ordine pubblico,visto che la zona è vietata, ma proprio perchè il pubblico non sappia e non veda quello che stanno facendo.

E'una cosa indecente.


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Anonymous
Illustrious Member
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“Non siamo più disposti ad accettare diktat da coloro i quali, sotto l’insegna della globalizzazione, stanno portando alla morte i nostri alberi”
I maestosi Ulivi ultrasecolari lasciati in pace stanno ora risorgendo!!

Xylella, al via divieto impianto ulivi. La rabbia dei produttori: “Disobbediremo, a febbraio un milione di piante nuove”

http://www.ilpaesenuovo.it/2015/07/06/xylella-al-via-divieto-di-impianto-ulivi-produttori-sul-piede-di-guerra-pronti-a-disobbedire-a-febbraio-un-milione-di-piante-nuove/

La rivoluzione deve partire dalla campagna, io ho dei piccoli uliveti (circa 30 piante relativamente giovani)in Sardegna e il caso Xylella lo seguo con particolare interesse e apprensione, devono solo provare a toccarle, piuttosto mi faccio arrestare.


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DeborahLevi
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1029
 

la prossima frontiera è proprio l'alimentazione...
ci hanno tolto il denaro, domani il piatto di pasta...

che bel futuro di merda ci aspetta


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Teopratico
Reputable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 265
 

Tutto vero, ho ricevuto filmati inquietanti, schiere di cellulari pieni di carabinieri e finanzieri, impossibile avvicinarsi per km, il tutto contro le disposizioni europee, regionali etc. Per di più in zona considerata non infetta, difatti erano alberi sani. ttenzione poi a chi parla di piantare nuovi alberi perché è probabile che si tratti di speci iper produttive non autoctone, ovvero il vero sc o po di tutt a la faccenda: +tagli +impianti di alberi iper-produttivi= meno biodiversità maggiore spazio per speculazioni edilizie.


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