Signore e signori, è tornato Nichi Vendola. Il suo partito, Sel, si è liquefatto. E in Puglia l’ex governatore non si è neppure ricandidato. Eppure da ieri Vendola è tornato a impartire lezioni a tutti: all’Europa, alla Merkel, a Renzi. Tutti hanno sbagliato, tranne lui. Che ha festeggiato ad Atene il No dei greci.
Vendola non è l’unico politico di sinistra che – masochisticamente – gioisce se il leader del Pd, Matteo Renzi, è un po’ attapirato, secondo la definizione di Stefano Cingolani su Formiche.net. Da ieri è tutto gongolante anche un bersaniano doc con Alfredo D’Attorre che, intervistato da Enrico Mentana su La 7, voleva festeggiare ad Atene alla presenza pure di Renzi. Peccato, ha maramaldeggiato D’Attorre, che Renzi si sia schierato con Merkel e la Germania prima del referendum.
Non si sa se e quanti bersaniani condividano questa posizione di D’Attorre ma – se non si erra – il Pd a guida Bersani ha voluto e sostenuto un governo come quello Monti che è stato di sicuro filo Merkel e che si vantava di applicare metodi rigoristi alla tedesca in Italia.
I festeggiamenti opportunistici non sono comunque finiti. A partecipare alla vittoria di Tsipras ad Atene c’erano Beppe Grillo e una cinquantina di parlamentari grillini, che da tempo invocano un referendum consultivo senza quorum per uscire dall’euro. Ma il leader greco ha detto esplicitamente anche dopo il No di non voler uscire dall’euro e il risultato del referendum non chiedeva un ritorno alla dracma e non proponeva una moneta alternativa.
Una simile schizofrenia si scorge in Matteo Salvini. Il leader arrembante di una Lega in ascesa ha goduto con parole irriferibili (alla Zanzara di Giuseppe Cruciani su Radio 24) per la vittoria di Tsipras e il per ceffone assestato della Grecia alla Germania. Ma nel mentre festeggiava, il Carroccio intimava stop ad aiuti di ogni genere ad Atene e suggeriva a Tsipras di abbandonare l’euro.
A flirtare con gli anti euro da tempo spicca Stefano Fassina, che lasciato da poco il Pd seguendo l’esempio di Pippo Civati con cui stanno costruendo “cantieri per una nuova sinistra Possibile”. Renzi preferisce riaprire cantieri come quello di Fincantieri a Monfalcone o dando un futuro possibile a Ilva con un decreto che di sicuro l’altra Sinistra Possibile criticherà. O forse no, chissà: d’altronde il Fassina che bistratta il neo liberismo schiavo della Germania, il moralismo austero di Merkel e il monetarismo settario della Bce di Draghi è lo stesso Fassina vice ministro dell’Economia con il ministro Fabrizio Saccomanni, già dg di Bankitalia proprio con Draghi, in un governo guidato da un premier, Enrico Letta, che ha appena scritto un libro (“Andare insieme, andare lontano“) in cui si legge: “Migliorare la qualità della spesa pubblica sarebbe la prima carta da giocare per tenere i conti in ordine. Il che non è un tributo ai falchi tedeschi, alle banche, alle tecnostrutture liberiste di stanza a Bruxelles”.
Per Fassina e non solo, appuntamento al prossimo sirtaki.
Michele Arnese
Fonte: www.formiche.net
Link: http://www.formiche.net/2015/07/07/il-bizzarro-sirtaki-vendola-fassina-grillo-salvini/
7.07.2015
Patetici questi politici che mai si schierano apertamente prima, ma che sono pronti poi a salire sul carro del vincitore a cose fatte.
Adesso, sull'onda lunga del referendum greco andranno ad affermare ancora di più la loro politica populista contro l'Europa, bastonare l'Europa - certo - ma con un bastone di piccolo diametro per non far troppo male..............
E' solo in questo modo che possono salvarsi la poltrona.
Andare a lavorare è duro e faticoso.
Patetici questi politici che mai si schierano apertamente prima, ma che sono pronti poi a salire sul carro del vincitore a cose fatte.
Rammento sui libri storia, con tanto di foto ma anche di filmati originali dell'istituto Luce, Piazza Venezia stracolma di gente, adorante da chi parlava da un balcone..ebbene, il 26 aprile dove sono finiti tutti quegli italiani? per non parlare dei politici e giornalisti vari, uno su tutti...Eugenio Scalfari
Bugiardi, il m5s ha a cuore il referendum sull' euro da molto tempo ormai.
Bugiardi, il m5s ha a cuore il referendum sull' euro da molto tempo ormai.
E allora perchè non si danno da fare per modificare l'istituto referendario da abrogativo in propositivo. Non mi sembra che si siano mai mossi in questa direzione. E' facile fare populismo e minacciare un referendum quando poi si sa benissimo che costituzionalmente non è possibile.
Prima facciano questo, poi raccogliere le firme sulle piazze non è un problema.... bisogna solo volerlo, non solo a parole, ma coi fatti.
Mantenere la poltrona è la cosa più importante. Andare a lavorare è duro e faticoso.
Bugiardi, il m5s ha a cuore il referendum sull' euro da molto tempo ormai.
E allora perchè non si danno da fare per modificare l'istituto referendario da abrogativo in propositivo. Non mi sembra che si siano mai mossi in questa direzione. E' facile fare populismo e minacciare un referendum quando poi si sa benissimo che costituzionalmente non è possibile.
Prima facciano questo, poi raccogliere le firme sulle piazze non è un problema.... bisogna solo volerlo, non solo a parole, ma coi fatti.
Mantenere la poltrona è la cosa più importante. Andare a lavorare è duro e faticoso.
quoto e aggiungo
il 5s (che oggi fa la corte al pd o a sciolta civica) poteva fare il governo insieme al pd quando c'era l'occasione e fare questo benedetto referendum che poi è un mero sondaggio (lo hanno ammesso persino i 5s)...
non ci sarebbero stati i numeri?
tanto di guadagnato, ci sarebbero state le elezioni e il 5s avrebbe vinto, invece no, si sono cagati sotto e hanno buttato la patata bollente
dire noi siamo pro questo o siamo pro quello e poi non trasformarlo in fatti dimostra quanto il 5s è una costola del sistema stesso
earth ragiona a mente libera e vedrai che è come dico io
Articolo idiota scritto da un pidiota.
Articolo idiota scritto da un pidiota.
però bisogna togliersi il cappello quando si parla di D'Attorre, almeno lui ha avuto il coraggio di usare qualcosa di sconosciuto in politica :
ONESTà INTELLETTUALE
https://www.youtube.com/watch?v=Orx6NzgwFc4
ovvio stiamo parlando di un giuda ma almeno è stato sincero (notasi l'imbarazzo della giornalaia)