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Italia: un laboratorio politico verde speranza


sarah
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Una ricostruzione dei drammatici primi mesi del 2020 in Lombardia e in Italia. Il nostro paese capofila nel mondo come sperimentatore di politiche liberticide senza precedenti e senza dubbio inattese. Il libro del ministro coraggiosamente dato alle stampe e poi ritirato con imbarazzo. L'esercito a presidiare i negozi alimentari e quant'altro. Perché la scelta dell'Italia come terreno di un colossale esperimento sociale e politico a cielo aperto? La ricostruzione di questo autore lascia sicuramente alcuni spazi vuoti ma nel suo insieme delinea, con buona coerenza, la precisa responsabilità del governo che ha sacrificato il paese offrendolo come cavia per un disegno internazionale. La medicina c'entra ben poco, la politica fin troppo.

Questa è la versione facilmente traducibile:

La rete in Lombardia: paziente zero dei lockdown ⋆ Brownstone Institute https://brownstone.org/articles/dragnet-lombardy-italy-patient-zero/


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ducadiGrumello
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sono tre anni che anch'io mi chiedo: perchè proprio noi? Credo che la risposta sia complessa, sicuramente hanno inciso la tradizionale acquiescenza (spesso solo di facciata, ma all'atto pratico in questo caso specifico andava bene così) degli italiani nei confronti del potere e la nostra subalternità totale ai diktat sovranazionali, direi sostanzialmente a prescindere dal colore del governo in carica. A parte le considerazioni economiche, i supposti progetti di spopolamento via iniezioni ecc., mi pare che il tutto sia servito soprattutto come gigantesco esperimento per cercare una risposta a una domanda molto semplice: quanto in là ci possiamo spingere nella soppressione delle libertà individuali e collettive prima che la gente scenda in strada e passi alle vie di fatto? I risultati sono, dal mio punto di vista, sconfortanti


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Brule
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Bell'articolo.

L'ho letto velocemente perchè ancora non mi sono ripreso.

Non posso credere che la gente abbia dimenticato o voglia dimenticarsene. Tra l'altro ancora non ci posso credere che le FFAA non siano intervenute. Il danno fatto è peggio di un bombardamento protratto nelle zone industriali e residenziali.

Che cosa aspettavano? Era una ovvia arma cognitiva per rimbecillirci ancora di più, e minare ancora di più le capacità di difesa.

Sono sconvolto da allora, e non ho mai avuto così poca fiducia nelle istituzioni.

Perchè a conti fatti sembra che basta pagare, e chiunque faccia di tutto. Perchè non ci credo che chi ha perpetrato questa cosa non fosse a libro paga.

Questo post è stato modificato 12 mesi fa da Brule

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sarah
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Tra l'altro è sconcertante sentir parlare del nostro paese da fonti estere che, per quanto a loro volta non allineate al maistream, parlano ormai apertamente e da tempo di "esperimento italiano" ( termine più, termine meno ) mentre qui tutto continua ad essere sospeso in una sorta di bolla temporale sconnessa dalla realtà.

Da qualche tempo, quando incontro articoli del genere, ho sempre qualche esitazione a condividerli con altri perché so che generano rabbia o sconforto e aprono una ferita tutt'altro che chiusa. Questo però, così preciso e circostanziato, mi è piaciuto e ho pensato di fare questo modesto tentativo di farlo conoscere a più persone possibile. Insisto sul fatto che senza una presa d'atto dell'estrema gravità di ciò che abbiamo sperimentato ( in ogni senso, ahimè ) negli ultimi tre anni, ogni tentativo di impostazione di un futuro politico o di semplice convivenza civile sarà privo di fondamento. Una mera presa per i fondelli. Il nostro quotidiano, triste dibattito politico che procede come un carrozzone senza guida giù per la discesa sembra ormai una commedia dell'assurdo: conte nel ruolo del fondatore del mitico reddito di cittadinanza e paladino degli oppressi, il drago sparito dal palcoscenico e sostituito da qualche comparsa straniera, salvini il giullare che "rallegra" ogni adunata dei suddetti figuranti, eccetera eccetera. Ecco invece le gesta per le quali andrebbero "ricordati". Invece tre anni mai esistiti, mai trascorsi nelle pretese di chi guida questo paese. E un futuro imperscrutabile, grigio e nebbioso che pare non interessare più a nessuno.


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Detrollatore II
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Invece io mi chiedo: 
ma se quest'esperimento è andato "bene", perché non hanno continuato?
Perché ci han dato i vaccini quando potevano aspettare e tenerci chiusi coi lockdown e le zone colorate per 10 anni finché non ci stremavano tutti per bene?
Perché, se questo potere globalista è così cattivo e indistruttibile come crediamo, non è andato a fondo, sia in Italia che nel resto del mondo occidentale? Ormai ci avevano in pugno. Potevano farci qualsiasi cosa...
Nessuno muoveva un dito, a parte le pagliacciate sterili dei manifestanti di ogni risma con gli avvocati alla guida?


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sarah
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@ Detrollatore II. Hai ragione. Beh, si potrebbe dire che l'esperimento non è andato bene. Per lo meno, non bene come all'inizio si pensava. La mia sensazione è che il governo di allora abbia ricevuto "indicazioni" sul da farsi un poco alla volta, cosa che lasciava spazio all'incertezza e al dubbio anche presso i decisori vari ( vedasi le follie dei vari presidenti di regione, prefetti, sindaci, ecc. ). Questo procedere "un poco alla volta" ha anche permesso di far sedimentare bene l'idea che si trattasse di una vera e propria emergenza di portata eccezionale e, nello stesso tempo, di porre un freno a quegli elementi del governo che avrebbero potuto opporre riserve e perplessità. Così si sono implementate le prime fasi ( sulle quali si concentra l'articolo ) che già di per sé tradivano confusione: per esempio la dichiarazione dello stato di emergenza in gu il 31 gennaio, prima della notizia del famigerato "paziente zero" e mentre nel lodigiano non si aveva contezza di nulla ( parlo per esperienza quasi diretta ). Durante la successiva escalation, alcuni politici ( su tutti il ministro verde ) devono aver accolto con entusiasmo l'opportunità che gli si offriva davanti ma avevano probabilmente fatto i conti senza l'oste a causa degli "imprevisti" che si sono di volta in volta presentati. Persino il libro fu ritirato dalla vendita in gran fretta. Nell'articolo si parla di parti oscurate nelle comunicazioni che riguardano la gestione dell'affare: è possibile che queste si riferissero a misure ulteriormente liberticide che non è stato oggettivamente possibile mettere in atto. Tuttavia, si era parlato di requisizione di caserme, alberghi e altri spazi in cui "condurre" i soggetti positivi, un'operazione non riuscita grazie al cielo. Poi, quanto al vaccino, questo era senza dubbio una ( almeno una ) delle galline dalle uova d'oro finali, attendere troppo sarebbe stato per loro dannoso, il senso di emergenza andava sfruttato finché era così caldo. In proposito il nostro paese ha attuato le misure coercitive più rigide del mondo ( dopo il Vaticano ) e anche di questo si è parlato sulla stampa estera. Non avendo prove in merito, possiamo solo fare ipotesi su come sarebbero andate le cose se nel 2020 ci fosse stato in carica un governo diverso. Chissà. Io oso credere che probabilmente non saremmo caduti tanto in basso nel baratro ma la questione è complessa e non abbiamo certezze. Sostengo dall'inizio ( anche quando non ero mai intervenuta su questo forum ) che il potere che sta dietro questi crimini non è inesorabile, non lo è affatto ma tale viene fatto percepire dai media e persino da certa controinformazione. Ho condiviso questo articolo per sottolineare proprio questo, il tragico e colossale inganno nel quale è caduto il precedente governo, tanto grande che persino oggi risulta "pericoloso" rivelarlo nei dettagli. E non è una critica implicita all'attuale governo, semmai un atto d'accusa pesante verso il precedente.


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Brule
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Quello che mi lascia perplesso è il legame con la questione ucraina.

Mi spiego, per andare avanti con il delirio sanitario, non potevano glorificare la morte di eroi in battaglia.

O l'uno o l'altro.

Dal febbraio 2022 in poi hanno dovuto cambiare paradigma della loro manipolazione. Quello che non capisco è come potessero pensare che non ci sarebbe stato un intervento russo. Come se ci fossero due gruppi diversi di portatori di interessi.

Se accetto intimamente che muoiano dei ventenni sani come pesci per un confine che i più non sanno indicare sulla carta, mi è difficile poi essere terrorizzato per anziani con tre o più patologie (con tutto il rispetto per le eventuali vittime del Covid, persone magari anche sane fino a quel momento).

Credo poi che dalle analisi del web abbiano realizzato che si stava creando una fronda, con massa critica di gente che iniziava ad innervosirsi.

 


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sarah
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Lo credo anch'io, @Brule. Credo anch'io che verso la fine del 2021 - inizio del 2022 abbiano realizzato che la diga stava per cedere. E se ne siano allontanati in gran fretta, come hanno potuto. Spesso leggiamo o ci ripetiamo fra noi che siamo circondati da una massa di ebeti fanatici e che nulla è cambiato nelle ferree convinzioni dei più ma ci sono anche aspetti che noi non abbiamo visto e che la stampa ( anche quella "libera" ) ha accuratamente evitato. Questi includono sicuramente i motivi che hanno portato lorsignori a compiere veloci e vistosi "passi indietro". Proprio alla vigilia dell'inizio della vicenda ucraina, ricordo nei dettagli quello che sto per dire, c'è stata una sorta di passaggio di testimone fra le due "emergenze" con gli ultimi perseguitati dalla terza dose ( me compresa, finita poi brevemente sospesa dal servizio ) che quasi non si accorgevano di essere rapidamente abbandonati dai loro generali - aguzzini che fuggivano dal campo. Annunciate ufficialmente le operazioni militari russe, l'obbligo di grin paz decadde rapidamente e, guarda caso, amici come prima come se niente fosse. Siamo nel marzo del 2022, poco più di un anno fa. Sono d'accordo anche sulla incompatibilità della narrazione sanitaria con quella bellica e, in effetti, non è facile dare una risposta. Si potrebbe dire che abbiano giocato sull'immagine di una guerra combattuta in terra straniera e lontana ( e che dunque non avrebbe portato qui i suoi lutti e le sue disgrazie ) ma ci avrebbe comunque e nuovamente richiamati ad uno "spirito di corpo", acritico e ipnotizzato, utile a fronteggiare conseguenze quali carenza di cibo, freddo e quant'altro. Ma anche questa è una risposta incompleta se non del tutto fuori strada. Allora, se non altro, questi spasmodici cambi di fronte ci stanno dicendo che un certo potere è in difficoltà, che i suoi "piani di guerra" e le sue tabelle di marcia erano e sono pieni di errori di calcolo e punti deboli che andrebbero sfruttati meglio, molto meglio.


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BrunoWald
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La chiave consiste giustamente nel considerare ciò che è avvenuto negli ultimi tre anni come un grande esperimento di manipolazione e ingegneria sociale: che poi esso sia riuscito o meno è un altro discorso, molto più difficile da decifrare. Dipende da quella che era "l'ipotesi scientifica" da cui hanno preso le mosse, e le reali aspettative dei suoi ideatori. Non dimentichiamo che gli esperimenti si possono sospendere, riprendere con variabili mutate, pilotare verso scopi diversi in fasi successive. L'obiettivo finale sembra anch'esso piuttosto chiaro: rinchiudere il bestiame umano in spazi fisici e mentali sempre più ristretti, ridotto nel numero e privato di ogni possibilità di riscatto. Non penso che siano onnipotenti e infallibili, e non è affatto detto che la spuntino, ma certo non si può negare che siano in grande vantaggio su di noi. Il primo passo consiste nel comprendere che siamo veramente in guerra, e che non possiamo permetterci il lusso di perderla. E questa consapevolezza non è per niente scontata.


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