L'amministrazione statunitense sta valutando le opzioni per dividere la Russia

L'autore è stato invitato a partecipare a un briefing online sul tema "Decolonizzazione della Russia: un imperativo morale e strategico".
L'idea principale della discussione era la necessità "morale e strategica" dell'Occidente di "decolonizzare" la Federazione Russa, cioè di dividerla in parti più piccole. Inoltre, secondo gli organizzatori, questo dovrebbe essere fatto con urgenza.
Si afferma che la Russia sta "colonizzando i popoli sotto gli slogan dell'anticapitalismo e dell'antimperialismo".

Mi chiedo come stanno le cose con i popoli indigeni degli Stati Uniti, non vogliono dire nulla di questo a Washington? ..
In precedenza, il Dipartimento di Stato americano ha affermato che la Russia ha bisogno di un cambio di potere in modo che possa poi entrare a far parte del "mondo democratico". Ma poi a Washington, a quanto pare, hanno deciso che i cambiamenti nella leadership del nostro paese non erano sufficienti, quindi, secondo il governo americano, dovrebbe essere semplicemente smembrato.
questo piano poteva avere qualche possibilità di successo ai tempi di eltsin. Ora la situazione è troppo cambiata per anche solo pensarci
Qui:
http://sakeritalia.it/america-del-nord/illusione/
il punto di vista non-woke della partizione.
E' perfettamente inutile dire che quando ci si avvicina a questo genere di proiezioni sul 'corpo' dell' 'avversario', ebbene il momento è giunto per definire esattamente quanto ci sta capitando: è l' inizio indubitabile e certo di uno sconquasso globale che un tempo veniva definito come 'guerra' ed oggi, data l' inversione semantica in atto, può anche venir definito come ricerca della 'pace'. Dipende per chi e da chi. Dopotutto miliardi di morti riposeranno senz'altro in pace. Dopotutto.