Metto più notizie insieme perché sono legatissime tra loro e meritano di essere considerate, discusse ed eventualmente sostenute da tutti.
1) Repubblica sabato 25 giugno ha anticipato ( su richiesta del governo?) un prossimo decreto per nuove armi all' Ucraina, tra queste ci sono armamenti in grado di colpire a decine di chilometri di distanza.
al link
2) Di Maio al momento della scissione sapeva ovviamente che il suo ministero stava varando un nuovo decreto per armi all' Ucraina, ed ha fatto contro Conte e compagni di movimento una polemica ed una scissione sapendo una cosa che Conte e M5S non sapevano. Li ha imbrogliati, con il sostegno dei media e di Mattarella.
3) E' necessario un coordinamento tra i parlamentari, una quarantina, contrari all' invio di armi all' Ucraina.
al link
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/06/i-governanti-italiani-non-rappresentano.html
un accenno alla proposta
La loro opposizione attuale, in maniera individuale o di singola componente, viene completamente ignorata dai media.
Mentre
un coordinamento
di tutti i parlamentari contrari all' invio ( Petrocelli, Gianrusso, Dessi, attivista del Pc di Marco Rizzo, Nugnes, vicina al Prc, Suriano, Ehm, Sarli di ManifestA-Rifondazione Comunista-Potere al Popolo, Paragone e altri di Italexit, Fratoianni (SI), Cabras, Corda ed altri di Alternativa c'è)
e di coloro che militano nei partiti che i 40-50 parlamentari rappresentano (Eleonora Forenza, Maurizio Acerbo, Marta Collot, Giuliano Granato, Nicoletta Dosio, Giorgio Cremaschi, Viola Garafolo, Marco Rizzo, Luigi De Magistris, Sergio Cararo, Luciana Castellina, Russo Spena)
avrebbe un impatto mediatico molto superiore a quello ottenuto dall' opposizione com' è stata fino ad oggi, e potrebbe essere un riferimento per comitati locali, reti, singoli cittadini.
So che tra poco arriva luglio, e poi agosto, e che sempre, in ogni stagione dell' anno, c'è molto disinteresse all' impegno diretto,
ma sarebbe necessario mobilitarsi contro la guerra anche in queste settimane.
Marcopa
Naturalmente, qualsiasi iniziativa che intenda portare all'attenzione del Parlamento le opinioni, le preoccupazioni e le istanze dei cittadini è di per sé apprezzabile poiché sottolinea e richiama il ruolo stesso delle Camere, la loro funzione rappresentativa tanto affossata di questi tempi. Ma è proprio questo il punto: è ormai evidente che l'attuale governo non può essere messo in difficoltà, men che meno può cadere evocando le urne; il dissenso di ogni genere è strenuamente combattuto ( lo dimostra anche la censura subita dai suoi contenuti su Facebook ) e la possibile opposizione politica si riduce, come spiega bene lei, all'azione e al voto di gruppi di parlamentari di dimensioni variabili ma pur sempre insufficienti. Allora mi chiedo e forse le chiedo: è possibile che Conte davvero NON sapesse nulla dell'iniziativa di Di Maio? I documenti ( più o meno rivelati dai giornali ) che delineano comportamenti incoerenti da parte del movimento forse certificano solo le difficoltà interne a sostenere un esecutivo oltre il limite della decenza. Inoltre, che senso ha dividere il partito se poi entrambe le parti garantiscono "stabilità" ? Non vorrei che taluni parlamentari, a volte, scelgano di costituire delle fronde utili a mandare segnali elettorali al paese ma senza la minima intenzione, a priori, di far cambiare idea al governo. Infine un'osservazione sulle armi: Repubblica, se ho ben capito, sostiene che l'Italia sarà impegnata ad inviare materiali di una certa rilevanza al pari di paesi importanti come Germania e Regno Unito mentre altre fonti affermano che i quantitativi e la natura degli armamenti italiani destinati all'Ucraina sono "risibili". Chi avrà ragione? In medio stat virtus? In ogni caso non sarà che Repubblica, il cui unico scopo è ormai quello di applaudire il governo dei migliori, vuol far credere ai propri lettori ( ex pacifisti convertiti al buonismo interventista ) che l'Italia anche in questo caso svolge il proprio "compito" alla perfezione ? Sarebbe interessante approfondire.
QUANDO LE PERSONE FINALMENTE CAPIRANNO CHE QUESTE AZIONI SONO INUTILI??
QUANDO CAPIRANNO DI ESSERE IN UN RECINTO CREATO DAL SISTEMA??
PETIZIONI, COORDINAMENTI, PROPOSTE, NUOVI PARTITI... NON SERVONO A NULLA SE NON A TENERCI FERMI E A ILLUDERCI PER NON FARE L'UNICA COSA CHE AL SISTEMA DÀ FASTIDIO: UNA LOTTA NON VIOLENTA, UNITA, COORDINATA E FUORI DAGLI SCHEMI, CIOÈ FUORI DAL RECINTO IN CUI VOGLIONO TENERCI.
COSA SIGNIFICA USCIRE FUORI DAGLI SCHEMI:
Cara Sarah, io eviterei di perdere le mie energie seguendo il marciume politico e i media servi...
Visto che in passato parlavamo di V_V 😉 ti lascio il link di questa radio, qui puoi trovare interviste a esponenti della forza di lotta non violenta (e a ospiti esterni):
http://www.radiodiffusioneeuropea.net/podcast-2/diritti-e-liberta-podcast/v_v-autogestione/
Qui invece trovi le interviste del giovedi fatte a Voice, il portavoce di V_V:
http://www.radiodiffusioneeuropea.net/podcast-2/diritti-e-liberta-podcast/