L' Altra Cernobbio è organizzata dalla rete Sbilanciamoci, presente l' associazionismo del centro sinistra.
da Lastampa alcuni minuti fa: (ho aggiunto successivamente queste righe in neretto)
" secondo il sindaco di Cernobbio la sala richiesta è troppo vicina agli spazi dell’altro evento concomitante...."
e sarebbe disponibile a ospitare l' evento in altro spazio...
Simpatici o antipatici, non hanno niente a che fare con la violenza,
Non conosco il sindaco che ha vietato questo evento, ma è davvero inverosimile questo divieto,
e penso che sarà revocato.
Però in questo periodo di grosse difficoltà economiche e sociali le stupidaggini della politica dovrebbero essere contrastate subito.
E questo divieto sembra arrivato il 21 luglio.....
Marcopa
La strada maestra. L’altra Cernobbio l’1-2 settembre
Si intitolerà “La Strada Maestra”, con la nostra Costituzione come fulcro e sestante per orientarsi, il XIII Forum nazionale che Sbilanciamoci! organizzerà a Cernobbio il 1° e 2 settembre 2023 insieme a sindacati, altre organizzazioni della società civile e ai ricercatori del pensiero economico indipendente.
Il prossimo 1 e 2 settembre Sbilanciamoci! terrà a Cernobbio il suo XIII Forum nazionale dal titolo “La strada maestra. Ambiente, diritti, lavoro, pace: la nostra Costituzione”.
Vogliamo proporre di mettere al centro della nostra riflessione la Costituzione – attaccata e in larga parte inattuata – per rilanciare le nostre idee e le nostre proposte per un nuovo modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità, la pace, i diritti civili e sociali, la salute, l’istruzione, il welfare, l’accoglienza.
Il Forum di Sbilanciamoci! si svolge negli stessi giorni del tradizionale Forum dello Studio Ambrosetti a cui partecipano gli esponenti del mondo finanziario ed economicomainstream, del pensiero neoliberista di cui abbiamo subito i nefasti effetti in questi anni: precarietà e disoccupazione, inquinamento e degrado del pianeta, diseguaglianze sociali ed economiche, attacco al welfare e ai diritti civili e sociali, privatizzazioni, guerre e aumento delle spese militari.
La nostra è l’altra Cernobbio, in cui si ritrovano i rappresentanti della società civile, del mondo del lavoro, del pensiero economico indipendente.
A presto sarà disponibile il programma delle giornate. Per la partecipazione e altre informazioni potete scrivere a [email protected]
L’1 e il 2 settembre prossimi, a Cernobbio, si terrà la XIII edizione dell’Altra Cernobbio, il forum annuale di Sbilanciamoci! per un’economia di pace, giustizia, diritti, per l’ambiente e per la società, che avrà quest’anno il titolo “La strada maestra”.
L’iniziativa si pone in netta contrapposizione al meeting annuale di Cernobbio che, tra gli sfarzi di Villa d’Este, raduna l’establishment internazionale per discutere degli scenari futuri dell’economia e della finanza. l’Altra Cernobbio, al contrario, chiama a raccolta le organizzazioni afferenti alla Campagna Sbilanciamoci! –
tra i quali
ActionAid, Altreconomia, Arci, Associazione Obiettori Nonviolenti, Associazione per la Pace,
Beati i Costruttori di Pace, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), Comunità di Capodarco,
Emergency, Fondazione Finanza Etica, Legambiente, Mani Tese, Nigrizia, Pax Christi, Un ponte per… e WWF Italia –
sigle sindacali, lavoratori, studiosi e ricercatori, migranti e operatori sociali,
per discutere soluzioni sostenibili per uscire da un modello economico che crea crisi continue, nuove povertà, disagio sociale, marginalità ed esclusione. L’aLtra Cernobbio rappresenta dunque «un laboratorio di idee e di proposte, per organizzare e lanciare una campagna di iniziative di mobilitazioni per un nuovo modello di sviluppo, una politica economica diversa, la transizione ecologica».
Così si legge il 14 luglio, in un editoriale del portavoce di Sbilanciamoci! Giulio Marcon, che presenta l’iniziativa. “La strada maestra”, dice Marcon, «è quella della Costituzione repubblicana, che continua a rappresentare il nostro programma politico. Oggi la Costituzione, con i progetti dell’autonomia differenziata e il presidenzialismo, è sotto attacco. E lo sono da anni i diritti che la nostra Carta fondamentale ha sancito 75 anni fa: il diritto all’istruzione, alla salute, all’assistenza, all’ambiente. Si tratta di dare corpo ai quei principi di eguaglianza e di solidarietà che oggi sono fortemente incrinati».
Numerosi i temi al centro del Forum: il salario minimo, le diseguaglianze crescenti, la spesa pubblica per sanità e istituzione, la cancellazione del reddito di cittadinanza, l’aggressione del governo Meloni ai poveri, l’aumento delle spese militari, i privilegi, l’evasione fiscale.
Piantedosi sul divieto dell' Altra Cernobbio ha risposto a un interrogazione al Senato, giovedì 27 luglio
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 151-bis del Regolamento (ore 15)
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (cosiddetto question time), ai sensi dell'articolo 151-bis del Regolamento, alle quali risponderanno il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa e il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica
Invito gli oratori ad un rigoroso rispetto dei tempi, considerata la diretta televisiva in corso.
Il senatore De Cristofaro ha facoltà di illustrare l'interrogazione 3-00618 sulla mancata concessione di uno spazio per il forum annuale di Sbilanciamoci da parte del Comune di Cernobbio, per tre minuti.
DE CRISTOFARO (Misto-AVS). Signor Ministro, immagino che lei sappia che il 21 luglio scorso il Comune di Cernobbio ha negato al circolo ARCI Terra e libertà di Como l'autorizzazione per l'utilizzo della sala polifunzionale per l'organizzazione del forum annuale della campagna Sbilanciamoci. Il divieto è stato giustificato dalla Giunta comunale per motivi di ordine pubblico ed è stato detto che non è possibile accogliere eventi negli spazi comunali nel periodo di svolgimento del forum Ambrosetti, che quest'anno si terrà a Cernobbio nei giorni dal 1° al 3 settembre 2023.
Si tratta in realtà di un evento che non si tiene per la prima volta. La campagna Sbilanciamoci ha promosso il forum a Cernobbio anche l'anno scorso; peraltro era presente l'allora ministro delle infrastrutture Giovannini e c'erano diversi esponenti della società civile e diversi esponenti di organizzazioni sindacali. Negli anni precedenti erano state promosse altre occasioni del forum di Cernobbio, sempre con la presenza di Ministri e di Sottosegretari, anche in sale comunali. Peraltro, stiamo parlando di una rete, che per l'appunto si chiama Sbilanciamoci, composta da 51 organizzazioni della società civile, molto attiva e molto impegnata in tutto il territorio nazionale nella solidarietà sociale, in quella internazionale, nell'educazione, nella formazione, nella tutela dell'ambiente e nella promozione della non violenza. Tra queste 51 organizzazioni ci sono l'ARCI, il WWF, Emergency, Pax Christi, Beati i costruttori di pace: in sostanza un arcipelago molto largo di organizzazioni che da molto tempo a questa parte svolgono nel nostro Paese un lavoro molto importante e - dal mio punto di vista - molto positivo.
Le chiedo per l'appunto se è a conoscenza di quello che ho appena detto; se la prefettura o la questura di Como abbiamo dato indicazioni al Comune di Cernobbio di non concedere la sala per il forum Sbilanciamoci per i cosiddetti motivi di ordine pubblico; cosa pensa e come pensa di poter risolvere questa situazione spiacevole che si è creata, per permettere, come negli altri anni, lo svolgimento regolare del forum di cui ho detto.
PRESIDENTE. Il ministro dell'interno, prefetto Piantedosi, ha facoltà di rispondere all'interrogazione testé illustrata, per tre minuti.
PIANTEDOSI, ministro dell'interno. Signor Presidente, onorevoli senatori, il prefetto di Como ha acquisito elementi informativi dal Comune, dai quali risulta che l'evento oggetto del presente atto di sindacato ispettivo parlamentare - come peraltro ricordato dall'interrogante - è programmato in concomitanza con l'annuale convegno organizzato dallo Studio Ambrosetti presso l'hotel Villa d'Este di Cernobbio, dal 1° al 3 settembre prossimi. A margine e in concomitanza con l'evento, nel corso degli anni sono state organizzate iniziative in simbolica opposizione al convegno in parola. Lo scorso anno, in particolare, ha avuto luogo l'iniziativa organizzata dall'associazione Sbilanciamoci, che aveva le caratteristiche di un contro forum di discussione e confronto politico, che si è svolto presso i locali dell'oratorio San Giuseppe a Cernobbio.
Per quanto riguarda il forum Ambrosetti, in analogia con le precedenti edizioni, anche quest'anno saranno pianificati attenti i servizi di vigilanza di ordine e sicurezza pubblica, nonché misure tutorie nei confronti delle personalità che interverranno. A tale scopo presso la prefettura di Como, lo scorso 21 luglio, si è svolta una prima riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza del sindaco, durante la quale non sono state date indicazioni dalle autorità provinciali di pubblica sicurezza in merito all'iniziativa Sbilanciamoci.
Tornando però alle notizie acquisite dal Comune di Cernobbio, risulta che la comunicazione di diniego dello stesso 21 luglio, riguardante l'utilizzo della sala polifunzionale a cui lei si riferisce, luogo diverso da quello richiesto l'anno scorso, fa riferimento a motivazioni riconducibili più propriamente alle esigenze di assicurare l'ordinato svolgimento del forum Ambrosetti a giudizio dell'amministrazione comunale. Infatti la prefettura di Como ha evidenziato che, sempre a giudizio dell'amministrazione comunale, la sala richiesta dista 800 metri dalla sede del forum, si trova all'interno del plesso scolastico Don Umberto Marmori e viene usata in via prioritaria per riunioni del collegio docenti, connesse alle attività scolastiche già previste e calendarizzate a partire dal 1° settembre.
La stessa prefettura ha comunicato altresì che il sindaco di Cernobbio ha comunque fatto presente di essersi reso disponibile con gli organizzatori dell'iniziativa Sbilanciamoci per individuare di comune accordo un'altra struttura per ospitare l'evento. La prefettura di Como, nell'ambito delle proprie attribuzioni e nel rispetto dell'autonomia dell'ente locale, continuerà a seguire gli sviluppi della vicenda e a supportare iniziative del Comune volte a garantire la realizzazione di tutte le manifestazioni pubbliche richieste con modalità che assolvono alle esigenze di un ordinato svolgimento delle stesse.
Confido in una prossima soluzione della vicenda.
PRESIDENTE. Ha facoltà di intervenire in replica il senatore De Cristofaro, per due minuti.
DE CRISTOFARO (Misto-AVS). Signor Ministro, sono parzialmente soddisfatto, nel senso che mi fa piacere che lei ha inteso assicurare me, ma più in generale l'Assemblea, della volontà di risolvere positivamente la questione. Mi riterrò pienamente soddisfatto quando la questione sarà risolta.
Spero davvero che si risolva perché capisce bene che sarebbe un precedente onestamente inaccettabile. Stiamo parlando peraltro non di una manifestazione di piazza, ma di un convegno che si fa tutti gli anni che, anche dal punto di vista dell'ordine pubblico, è totalmente compatibile con il forum.
Il manifesto di oggi dedica la prima pagina alla vicenda che ieri ho segnalato con il mio post.
La manifestazione l' Altra Cernobbio si svolgerà a Como e non a Cernobbio,
il divieto è stato comunicato dal Comune di Cernobbio il 21 luglio, nello stesso giorno a Como si riuniva il comitato per la sicurezza con il Prefetto e il Questore.
Marcon, portavoce della rete Sbilanciamoci, ha fatto notare la coincidenza almeno curiosa.
Marcopa