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Studio israeliano: Coronavirus virus "a tempo"? si blocca sempre dopo 70 giorni


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https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/vade-retro-virus-nbsp-diffusione-si-blocca-sempre-dopo-70-giorni-fa-233424.htm

VADE RETRO VIRUS - LA DIFFUSIONE SI BLOCCA SEMPRE DOPO 70 GIORNI: FA DISCUTERE UNO STUDIO ISRAELIANO CHE EVIDENZIA DATI SIMILI IN TUTTO IL MONDO - L’INFETTIVOLOGO GALLI, PRIMARIO DELL'OSPEDALE SACCO DI MILANO: "L’EPIDEMIA HA PERSO LA SUA AGGRESSIVITÀ. SE CONTINUA COSÌ A LUGLIO POTREMMO ANCHE SMETTERE DI INDOSSARE LE MASCHERINE"

Fabio Belli per ilsussidiario.net

Arriva una vera e propria scoperta bomba da Israele sul coronavirus: mentre il mondo si interroga sulle possibilità di lanciare in tempi brevissimi un vaccino, da Israele il professor Isaac Ben Israel, ex generale israeliano, capo del programma di studi sulla sicurezza dell’Università di Tel Aviv e presidente del Consiglio nazionale per le ricerche e lo sviluppo, avanza una teoria rivoluzionaria.

Secondo Ben Israel il coronavirus sarebbe di fatto un virus “a tempo“.

La sua diffusione si bloccherebbe nel giro di 70 giorni, e in tutto il mondo le evidenze sono queste, come spiegato dallo scienziato all’emittente “Channel 12“. Le critiche non sono mancate ma Ben Israel ha portato evidenze statistiche a supporto della sua teoria: il numero di nuovi casi del covid-19, secondo lo studio, raggiunge il picco dopo circa 40 giorni e raggiunge lo zero dopo 70 giorni. E questa evoluzione, con il picco raggiunto tra la quarta e la sesta settimana, ovvero tra il ventottesimo e il quarantaduesimo giorno, sarebbe la medesima sia nei paesi che hanno messo in atto un severo lockdown, sia in altri che hanno adottato una quarantena molto più morbida, come ad esempio Singapore, Taiwan e Svezia.

La teoria arrivata da Israele rischia dunque di aumentare ulteriormente i dubbi e rendere ancor più misteriosa l’evoluzione del covid-19, un virus che finora è riuscito a dribblare le certezze degli scienziati di tutto il mondo. Mentre ci si interroga sulle precauzioni da prendere per l’inizio della fase 2, Ben Israel sembra avere invece le idee chiare sullo strano comportamento del coronavirus, che sembra “spegnere” la sua diffusione sempre dopo 70 giorni dopo l’inizio:

“L’incidenza dei pazienti è stata maggiore di giorno in giorno. Questo è avvenuto nelle prime quattro settimane, dopo la scoperta dell’epidemia in Israele. A partire dalla sesta settimana, l’aumento del numero di pazienti è diminuito, raggiungendo un picco nella sesta settimana con 700 pazienti al giorno. Da allora è in calo e oggi ci sono solo 300 nuovi pazienti. In due settimane raggiungerà lo zero e non ci saranno più nuovi pazienti“.

Secondo Ben Israel la quarantena è comunque utile e necessaria per ridurre i picchi di diffusione e l’impatto sui sistemi sanitari nazionali che in molti Paesi è stato insostenibile e lo sarebbe stato ancor di più senza distanziamento sociale. Ma sul comportamento di covid-19 dopo il settantesimo giorno dall’inizio di un focolaio non sembra avere dubbi: “È così in tutto il mondo. Sia nei paesi in cui hanno adottato misure di chiusura come l’Italia sia nei paesi che non hanno avuto chiusure come Taiwan o Singapore. In tali paesi c’è un aumento fino alla quarta-sesta settimana e subito dopo una diminuzione, fino a quando scompare durante l’ottava settimana“.

L'INFETTIVOLOGO GALLI

ALESSANDRO MALPELO per www.quotidiano.net

Professor Galli, ha senso affermare che il Coronavirus col passare dei giorni sembra meno aggressivo?

"Detto così sarebbe improprio», risponde Massimo Galli, past-president della Simit, la Società italiana malattie infettive e tropicali. «La forza del virus quella era, quella è rimasta. Ma possiamo dire che l'epidemia in senso lato ha perso vigore, continua a indebolirsi in seguito alle misure di distanziamento sociale".

Dal punto di vista dei numeri?

"L'andamento della curva dei contagi dipende dal volume di tamponi che si fanno. I numeri reali saranno cinque-sei volte superiori a quelli che vengono misurati".

Ma un trend in lieve calo da quando si avverte?

"Un certo ridimensionamento c'è, da una settimana a questa parte. Qui all'Ospedale Sacco vedo pazienti che entrano con meno complicanze. I protocolli sono ottimizzati, sia pure in mancanza di farmaci specifici.
Tanti malati, penso agli anziani, arrivano però ancora oggi in condizioni compromesse. Per questo stiamo lanciando una iniziativa congiunta che coinvolge l'Università Statale di Milano, il CNR, la Simit e i geriatri, approvata dal comitato etico dello Spallanzani. Metteremo online un questionario al quale tutti potranno accedere".

I sacrifici imposti alla nazione sembrano non finire mai.

"Finora sono serviti a scongiurare una diffusione a cerchi concentrici, come abbiamo visto in assenza di univoche misure di contenimento. L'epidemia perde vigore adesso perché siamo asserragliati nelle case. Tuttavia, verosimilmente, la catena dei contagi si estende ancora all'interno della famiglia".

Lei allude anche ai portatori asintomatici che covano il SARS-Cov2 e magari lo trasmettono ai familiari conviventi. Ma cosa succede tra le pareti domestiche?

"Ci sono ancora tantissimi casi di persone che sospettano di essere positivi al tampone, impossibilitati a ottenere conferme, con sintomi che presto o tardi vengono fuori, tanto da rendere necessario per alcuni il ricovero in ospedale. Questo ha un suo peso nel provocare le oscillazioni che vediamo nelle statistiche di questi giorni".

La Pasqua ormai è acqua passata. Possiamo sperare almeno di tornare al mare d'estate, con ombrelloni distanziati e mascherine?

"Io mi auguro che non sia nemmeno necessario indossarle le mascherine, a luglio. Anticipare ora l'allentamento delle misure sarebbe però un grosso errore. Adesso è il momento di organizzare la ripartenza, e credo che in luglio e agosto di occasioni per andare in vacanza ne avremo poche, se si tratta di rimettere in moto la produzione.
Ad esempio negli ospedali, dovremo recuperare tutti quei pazienti che hanno dovuto aspettare gli interventi oncologici o di alta specialità, avviare le campagne vaccinali che andranno anzi potenziate. Insomma, almeno per quanto ci riguarda, di tempo libero a Ferragosto ne avremo davvero poco".


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Esquivèl
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Vaglielo a dire a Torquemada Burioni e i compagnucci del patto trasversale, a proprosito di israeliani: ma il loro vaccino che fine ha fatto?


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Esquivèl
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E proprio oggi, le parole del signor Borrelli sono lapidarie.

Il signor Borrelli risponde indirettamente all'infettivologo Galli:
«Io non so rispondere, ma credo che nessuno adesso sappia rispondere - ha detto, a dispetto di chi, come la sottosegretaria al Mibact Lorenza Bonaccorsi, fa già previsioni sulla prossima estate -. Penso che nessuno lo sappia, qualsiasi risposta che dia un dettaglio preciso non sarebbe attendibile».

link: https://www.giornaledibrescia.it/italia-ed-estero/l-aggiornamento-sulla-diffusione-del-covid-19-in-italia-1.3473524


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Holodoc
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Se così fosse ne avremmo ancora per solo 2 settimane... magari...


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oriundo2006
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Più che 70 direi 72 tanto per esser in linea con la numerologia cabalistica...
In ogni caso, sempre in connessione con il mondo J., vi segnalo questi articoli che indicano la 'manina' dalla molte 'dita':

- http://www.panamza.com/150420-wuhan-complotistes-raison/. Il laboratorio di Wuhan era già stato segnalato come 'pericoloso' ( Wahington Post ) in tempi non sospetti
- la pandemia era già stata prevista: http://www.panamza.com/150420-pandemie-malveillante-2023/ in ambienti francofoni ma non solo: http://www.panamza.com/070420-trump-simulation-pandemie/. La 'cosa' era già nell'aria da parte dei servizi occidentali e del piccolo paese...
- Come mai ? Qual' era allora il link fra Cina, Occidente e mondo J. a parte la presenza di 'contattisti' ? Qui si svela l'arcano nella persona di C. Lieber, uso a servire parecchi 'padroni' ( http://www.panamza.com/110420-coronavirus-lieber-chine-israel/), meglio naturalmente se tutti uniti da un unico scopo. Questo amabile soggetto è la pistola fumante di un ampio range di stati e di altre 'entità' collaboranti allo scopo. Vorrei anche farvi notare come il nome tedesco nasconda l' origine J. qui come altrove. A buon intenditor...

Infine, 'cave canem': non vi fidate neppur troppo dei media 'alternativi', perchè anch'essi pesantemente infiltrati da soggetti 'embedded' ( http://www.panamza.com/130420-coronavirus-fake-news-hanouna/ ): beh, insomma, si deve pur vivere...qualche sospetto era venuto anche a me, leggiucchiando qui e là...


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AlbertoConti
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Ci mancava solo il congegno a orologeria. L'hanno ingegnerizzato proprio bene questo virus, a loro immagine e somiglianza: debolissimo con i forti, spietato con i deboli.

Se tanto mi da tanto, col prossimo potranno ottenere qualsiasi cosa.


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Esquivèl
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la storia dei 70 giorni l'ho appena sentita ora da Sgarbi, sta facendo ora una diretta su FB.


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adestil
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Ho provato a dirlo...ogni pandemia crisi finanziaria etcc ha una sua dinamica e costante di tempo e i decessi totali bon cambiano i tempi invero sono leggermente diversi ma non troppo...contano poco misure palliative tipo mascherine o quatantena( che sposta solo infetti e decessi dagli ospedali alle case )..
Solo una forzante esterna efficace che va in risonanza( la frequenza interferente di cui parla Montagneir)con frequenza di oscillazione del sistema può anplificare o spegnere la diffusione( farmaco efficace)
Ovviamente solo dopo aver trovato il farmaco e quindi malattie che guariscono velocemente si posdono avere meno infetti

Altrimenti non rimane un flusso libero fino all'immunita di gregge


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MarioG
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Il virus non va a tempo. Se la notizia fosse vera, significherebbe solo che il virus ha raggiunto in 70 giorno tutti i possibili infettabili, a dispetto delle quarantene.


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adestil
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Ma non è niente di nuovo lo avevo scritto mi pare da qualche parte

Lui ha verificato questo andanento ed ipotizzato una costante di tempo che pure fosse sbagliats( ma di fondo valida) è corretto concettualmente,mentre i nostri virologi navigabo a vista dicendo che è imprevedibile...ovviamente introdurre forzanti ed alterazioni all andanento naturale può migliorare o peggiorare l andamento..roba fa apprendisti stregoni( banalmente anche la mascherina o il distanziamento potrebbe portare alla lunga a peggiorare le cose...questo era il senso dell immunita di gregge di Johnson spacciata per una cavolata ma non è cosi)

..inizio picco fine...a volte si puo avere un doppio picco quando intervengono fattori volontari o involontari che amplificano la pandemia( classico il secondo picco dopo la vaccinazione o una mutazione in pejus,rara,o una guerra o una carestia che indeboliscono il sistema immunitario o un virus progettato come doppio colpo ma in questo caso i picchi sono ravvicinati ,nel primo colpo il virus indebolisce il sistema immunitario nel secondo colpo c è una invasione batterica( ipotesi della Capua espressa male dalla Capua)...che potrebbe quello successo col corona virus ,in molto limitato,quindi il secondo colpo potrebbe esserci gia stato se facciamo il grafico non dà febbraio ma da metà dicembre..potremmo vedere due picchi palesarsi...magicamente per i virologi ma normalmente per qualsiasi fisico matematico o biologo matematico ( che sono rari e scoprono e sanno sempre cose importanti per questo non li invita mai nessuno e ci è servito un israeliano,i russi sono maestri in questa disciplina che fu sviluppata da europei ma su basi russe (vedi teorema KAM o i matematici applicati Arnold,Kolmogorov,Landau)

Ps
Nessuno vieta di dare una rinforzatina al virus alla prossima vaccinazione e li poi le costanti di tempo del sistema vanno a farsi benedire


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adestil
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Quando dico:
"Ovviamente solo dopo aver trovato il farmaco e quindi malattie che guariscono velocemente si posdono avere meno infetti"

Intendo dire che i farmaci efficaci diminuiscono gli aggravanenti (spesso a casa con moltiplicaxione di infetti)e decessi e solo secondariamente gli infetti per ovvi motiv8

E quando dico:
"Altrimenti non rimane che un flusso libero fino all'immunita di gregge"

Intendo dire che il farmaco cosi come il vaccino ma anche le quarantene sono forzanti che generalmente non alterano il numero totale di infetti e decessi ne cambia pero la costante di tempo,ossia allunga i tempi della pandemia ma con picco piu basso

Se però quelle forzanti esterne beccano alcune frequenze fondamentali del sistema questo potrebbe cambiare andamento in meglio o in peggio e siccome sono sistemi altamente non lineari potrebbero fare anche una strage od avere un andamento imprevedibile, sebbene deterministico ,ossia non casuale,e stabilizzarsi su attrattore caotico che potrebbe durare decenni come hanno dimostrato alcune epidemie o come sono gli andamenti di borsa..quindi applicare modifiche ad un sistema non lineare come è la propagazione epidemica è sempte un rischio elevato...e questo vale sia quando si modificano i virus on laboratorio o quando si forza o cerca di limitare il suo andamento naturale che tendenzialmente non è mai catastrofico..

Purtroppo siamo 9n mano àd apprendisti stregoni che dovrebbero essere tenuti il piu lontano possibile anche solo dal parlare di epidemie e come affrontarle ed infatti non è un caso non ne hanno indovinata una dall inizio
Trasformando una media pandemia in una mezza catastrofe localmente nel nord moltiplicando le infezioni negli ospedali ed aggiungendo a bergamo e Brescia una ulteriore vaccinazione a 34mila persone di meningococco C, cancellando i presidi medici territoriali

Chiudendo poi a casa gente sana con gente malata per 50 giorni( infatti solo da noi i morti calano pochissimo)invece di separarli ...

Tanto per dirne un paio


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