CASO IOLANDA APOSTOLICO: NO CAPRI ESPIATORI
ROMA – La notizia pubblicata da organi di stampa, in merito alla segnalazione all’ A.G. catanese, ricondurrebbe ad un appartenente all’Arma dei Carabinieri l’autore del video ritraente il magistrato Dott.ssa Iolanda Apostolico nel corso di una manifestazione al porto di Catania nel 2018.
Nel merito si comunica che il militare ha interpellato l’ufficio legale del SIM CARABINIERI competente per territorio, l’avvocato Christian petrina, dopo aver appreso da fonti aperte di essere stato segnalato alla procura di Catania per tale motivo.
Fiducioso nella bontà di quanto sostenuto dal militare in argomento, il quale si riserva di tutelare sé stesso e i propri familiari nelle competenti sedi giudiziarie, il SIM CARABINIERI, asseritamente, esclude categoricamente che lo stesso abbia mai comunicato ai propri superiori di esserne l’autore.
Lo scrivente sindacato evidenzia che l’invio del video all’autorità giudiziaria costituirà elemento finalizzato ad accertare le eventuali condotte illecite, responsabilità e coinvolgimento degli autori, compreso il vaglio della presenza del magistrato ripreso durante la manifestazione.
Il SIM CARABINIERI, fiducioso nell’operato della magistratura inquirente, esprime solidarietà al collega e fin da subito si farà carico degli oneri atti a tutelarlo.
Antonio Serpi
Segretario Generale Nazionale
SIM CARABINIERI
Su il manifesto Mario de Vito scrive
INTANTO insorgono i sindacati di polizia. «Non è vero quanto sostenuto oggi dal sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni – attacca il Sim, il sindacato dei carabinieri che sta sostenendo anche le spese legali del collega finito nell’occhio del ciclone -. Il carabiniere non ha mai confessato ai suoi di aver girato e diffuso il video che mostrava la giudice Iolanda Apostolico ad una manifestazione a Catania. Né, dunque, avrebbe potuto ritrattare».
Anche altre sigle (Uil polizia, Adp, Snap, Anip e Spd) si associano poi alla lamentale per il comportamento del governo: «Quando in questo paese accade qualcosa che in qualche modo possa scalfire l’immagine del potente di turno, a farne le spese, come al solito, sono le donne e gli uomini delle forze dell’ordine, prediletti capri espiatori sulle cui spalle è comodo far cadere ogni colpa, ogni situazione imbarazzante che potrebbe danneggiare l’immagine di qualche dignitario».
da queste frasi sembrerebbe che
Salvini avesse il video senza sapere che c'era la Apostolico
e Carrà l' ha riconosciuta, e lo ha poi detto pubblicamente.
Quindi Salvini aveva già il video ?
https://www.ogmag.net/caso-apostolico-e-giallo-il-carabiniere-nega-girato/
Il caso Apostolico continua a tener baco: il carabiniere nega di aver girato il video che poi Salvini ha reso noto sui social, mentre il deputato della Lega Anastasio Carrà ribadisce di avere riconosciuto il giudice in quelle immagini:
“Rivendico un merito, del quale mi ha dato atto anche Salvini ringraziandomi. Sono stato io che l’ho riconosciuta in quel video, che aveva il nostro segretario, e l’ho detto poi pubblicamente, con queste semplici frasi: ‘Sono sicuro di vedere lì la magistrata Apostolico che ha appena bocciato il decreto del governo sull’immigrazione liberando dei tunisini‘”.