Tutta colpa dell'Ikea!

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Mi piace il tuo contraddittorio. Pieno di tesi..

70anni fa' il proprietario dell'IKEA,fervente nazista svedese, avrebbe bollato con stoffa rosa i 2omosessuali della foto pubblicitaria, ora sfoggia ipocrisia per vendere quei cessi di mobili.

70anni fa' il proprietario dell'IKEA,fervente nazista svedese, avrebbe bollato con stoffa rosa i 2omosessuali della foto pubblicitaria, ora sfoggia ipocrisia per vendere quei cessi di mobili.

Al di là del fatto che di ipocrisia un cittadino italiano non dovrebbe parlare, comunque mi sembra evidente il fatto che è meno ipocrita lui (considerando il paese della propria azienda e le posizioni dello stesso in materia) rispetto alla società civile italiana.

Ma qualcuno vuole farmi il benedetto favore di spiegarmi un cosa: per combattere il NWO devo per forza farmi culattone?
O devo obbligare i bambini dell'asilo a pisciare seduti altrimenti l'invidia penis delle femministe potrebbe scatenarsi come accade appunto in Svezia?
Capisco.. mi adatterò..

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perchè l'articolo contiene delle "tesi" al di la di un "politicamente corretto" da due lire che si potrebbe ri-scrivere prima ancora di averlo letto?

L'estate scorsa, un amico d'infanzia, da tempo semplicemente conoscente, era seduto al bar della villa assieme a me. Non condividendo ciò che stavo dicendo in generale rispetto ad un determinato tema, che in quel momento vedeva coinvolto concretamente il padre, si è alzato e, andandosene, ha uralto ad alta voce: "sei sempre il solito comunista di merda".
Non mi sono offeso e mi sono limitato a pensare ( "sempre il solito poromo". Per quale ragione un omosessuale si offende se qualcuno gli dice omosessuale di merda? Per quale ragione l'omofobia dovrebbe costituire aggravante di reati e l'anticomunismo (o comunismofobia) no? L'art. 3 della costituzione parla di sesso ma anche di opinioni politiche.

(Viene in mente il recente famoso motto e i suoi contorni:
"Se non ora, quando?" Certamente tutti qua ricorderanno).

E' la solita forzatura, l'esaltazione degli estremi: funziona con i sessi, ma anche con le religioni. Qualcuno ci sguazza, speriamo ci anneghi.

I tempi "da cinghia" ridimensioneranno anche queste cose, mi riferisco agli orgogliosi che si lasciano trascinare nelle pubbliche piazze e coinvolgere in questi sughi manipolati da coloro che evitano accuratamente di sporcarsi la bocca o le mani in prima persona.

@misunderestimated: NWO? Non capisco perchè lo tiri in ballo!

@Pellegrino: l'articolo ne contiene eccome dato che non si limita a raccontare dei fatti ma esprime opinioni che tu condivida o meno. Se avesse espresso solo dei fatti e non avesse avuto delle tesi in merito, non avresti neanche risposto "contaci" all'invito di leggere l'articolo integrale. Se non lo hai fatto significa che o non ti interessava il contenuto ma più che altro il tema (e ne hai tutto il diritto), oppure non condividi le mie tesi (e anche qui ne avresti il diritto ovviamente); però l'articolo mi sembra che contenga eccome delle opinioni. Se poi vuoi ribattere, il "contaci" non mi sembra proprio ricco di contenuti...

@stefanodandrea: qui non si parla di un omosessuale che si offende se riceve un "omosessuale di merda" (ne avrebbe tutto il diritto comunque perchè se uno lo dice è perchè ha una chiara opinione nei suoi confronti e vuole fare riferimento alle sue preferenze sessuali), ma di una discriminazione di trattamento (secondo il sindaco leghista) nei confronti degli omosessuali in base alle loro preferenze sessuali rispetto agli etero. Non rispondo neanche sulla politica perchè non voglio entrare in ballo. Il tema principale è la discriminazione. Non mi interessa chi discrimini, destra sinistra o centro. Chi discrimina a mio avviso è sempre in errore.

@esca: secondo il mio parere non si tratta di lasciarsi trascinare, ma solamente di un rispetto per l'uomo, qualsiasi siano le sue preferenze sessuali.

E proprio del rispetto dell'Uomo e delle sue scelte, in questo caso sessuali , che l'IKEA non può rappresentare essendo il suo fondatore Kamprad un nazista che ha fatto outing ed annoverando tra i manager i f.lli Lindhum leaders del movimento politico neo-nazista svedese.
A prescindere dall'etica commerciale alla McDonald, sia nel rispetto dei diritti umani dei lavoratori sia della clientela (consumatori sarebbe il termine appropriato), etica di cui si può riscontrare il livello valutando le denunce ed i commenti negativi in Rete, rammento che non rispetta neanche i diritti dei Paesi in via di sviluppo in fatto di sfruttamento delle risorse, ovvero foreste pluviali indonesiane sdradicate per la produzione di mobili d'infima qualità, a danno di decine di artigiani in via di estinzione appena apre un IKEA nel loro distretto.Ti rammento che IKEA non rispetta la certificazione che obbliga ad utilizzare legname di piantagione,Giava è quotidianamente rapinata di TEK proveniente da foreste pluviali.
Quindi rappresentare la famiglia gay per meri scopi di marketing spacciandola per rispetto dei diritti umani degli omosessuali è un offesa all'intelligenza più che alla morale bigotta dei cattolici.
Divertente IKEA rispetta i gay ma meno i dipendenti,i clienti e la Natura. L'ipocrisia non ha cittadinanza perchè è globalizzata dalle multinazionali e da personaggi prezzolati che devono supportare ad ogni livello (politico - sociale - economico) chi devastando il nostro ambiente ecologico economico - sociale ci vuole omologare ad un'idea di vita conformista,socialista nel senso spregevole dell'ideologia.
Il NWO vuole omologarci e tra le prime strutture umane da sradicare c'è la Famiglia etero.

Cosa c'entra il NWO?
Benvenuto nel Regno degli Invertiti, dove chi ciancia di diritti del lavoro solitamente non ha mai stretto un bullone in fabbrica (perchè giustamente come tutti sanno la ricchezza viene prodotta pilotando scrivanie con l'aria condizionata), dove la provocazione e l'assecondamento dei vizi più turpi è virtù, dove i figli vengono garantiti a chi non può biologicamente permetterseli.
Invece di pensare al benessere dei lavoratori devo dedurre che è fondamentale rispettare e accettare le istanze di una minoranza ostentante un chiassoso e permalosissimo cattivo gusto, un'elite ricca e annoiata, che con il suo contributo determina in misura non indifferente le mode e le vulgate di pensiero, amplificate da TUTTI i canali mediatici.

La discussione e il tema del post non si basava infatti certo sul marchio Ikea che è stato preso come spunto dal leghista e dal sottosegretario per dimostrare ancora una volta la loro omofobia, ma esclusivamente sull'ipocrisia e sul bigottismo che regna ancora una volta nel nostro paese. Poi se volete spostare la discussione sulla storia di Ikea si apre un altro discorso che andrebbe meglio approfondito, ma ripeto che la questione che volevo e voglio sottolineare è sempre e comunque la discriminazione.

Cosa c'entra il NWO?
Benvenuto nel Regno degli Invertiti, dove chi ciancia di diritti del lavoro solitamente non ha mai stretto un bullone in fabbrica (perchè giustamente come tutti sanno la ricchezza viene prodotta pilotando scrivanie con l'aria condizionata), dove la provocazione e l'assecondamento dei vizi più turpi è virtù, dove i figli vengono garantiti a chi non può biologicamente permetterseli.
Invece di pensare al benessere dei lavoratori devo dedurre che è fondamentale rispettare e accettare le istanze di una minoranza ostentante un chiassoso e permalosissimo cattivo gusto, un'elite ricca e annoiata, che con il suo contributo determina in misura non indifferente le mode e le vulgate di pensiero, amplificate da TUTTI i canali mediatici.

Amen.

In Italia l'ipocrisia ed il bigottismo di alcuni cattolici ultra-clericali,alla FDF direi, rimarrà radikato finchè il Vaticano rappresenterà il dogma della verità e la speranza di entrare in paradiso, è la sindrome dell'ultimo giapponese, assediati dalla fine del credo cattolico e dal trionfo del relativismo. Non mi sembra che i popoli Calvinisti siano più aperti e tolleranti dei clerico-cattolici di nforza Nuova, mentre la maggior parte degli italiani,memori della libertà sessuale che Romani e Greci praticavano, sono a mio avviso i meno intrisi di omofobia.
Se tu parli di ipocrisia italica riferendoti solo alla sfera sessuale,sbagli target, l'ipocrisia di cui siamo portatori è fondamentalmente accettare che tutti rubino, non perchè siamo indulgenti come Cristo, ma perchè siamo complici.
Anche Benetton ha sconvolto la morale con le sue foto, ma lui contava sul bigottismo ipocrita perchè portava visibilità.
Concludo riaffermando che trovo ipocrita per una multinazionale utilizzare la coppia gay per fini di marketing,quando la medesima multinazionale è nata dall'idea di un omofobo ideologico.Se fossi gay m'incazzerei con IKEA e non con quei 4culiallegri che per motivi di visibilità politica,(capirai che strategia attaccare i gay per avere il voto dei clericali, i primi rappresentano una % stabile se non in crescita,i secondi sono destinati alle riserve), si rendono ridicoli ottenendo il disprezzo dei cattolici stessi.