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Ambientalismo e decrescita: la strada per il medioevo

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greiskelly
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non ho mai visto tanta mobilitazione di "disinformatori"et simila in un solo topic...
11 commenti su 14 .
Significa che l'argomento deve essere serio.
quanto impegno


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shoona
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non ho mai visto tanta mobilitazione di "disinformatori"et simila in un solo topic...
11 commenti su 14 .
Significa che l'argomento deve essere serio.
quanto impegno

si chiamano premi produzione. Stiamo tirando su dei gran dollari oggi.


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greiskelly
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Non ho ancora visto il video del topic, ma già la parola eco-catastrofisti mi ricorda molto i sostenitori del global warming, che sono in realtà gli stessi a creare le eco-catastrofi con le loro irrorazioni tossiche clandestine dei cieli.
Oggi gli spaventapasseri stanno irrorando abbondantemente il territorio italiano.


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Truman
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...
l'argomento deve essere serio.

L'argomento è serio ed allo stesso tempo controverso.
Credo ci siano valide ragioni dietro i sostenitori della decrescita, ma anche dall'altra parte.

Ciò che è meno chiaro è che il Club di Roma si è rivolto al MIT, tempio della religione tecnologica occidentale, per sostenere le proprie tesi, non all'Accademia delle scienze russa. Evidentemente il Club di Roma sostiene interessi occidentali più che interessi generali.
In effetti la sua ideologia porta dritta a Malthus ed alle sue teorie che suggerivano ai politici di limitare la popolazione, se volevano evitare disastri.
Credo ci sia dietro un piano per ridurre ad ogni costo la popolazione mondiale, per fare spazio alle elite che hanno intenzione di godersi il pianeta. In effetti, Malthus suggeriva velatamente proprio questo. Solo che il termine tabù che Malthus e i decrescisti non possono usare è genocidio. Evitare la parola tabù però non significa che non si possa fare un piano per la decrescita della popolazione. Con un opportuno sistema di propaganda si troveranno pure degli utili idioti che daranno una mano nel piano.

E qui si arriva al problema principale: se ignoriamo i segnali del Club di Roma la possibilità di un disastro è concreta, se li ascoltiamo lavoriamo per le elites contro i popoli. Problema non facile. Un modesto suggerimento per risolvere il problema lo aveva già dato Jonathan Swift secoli fa.

Aggiungo che bisognerebbe distinguere tra ciò che è materiale e ciò che è immateriale. Le merci sono solitamente materiali, mentre le conoscenze possono essere immateriali. Insomma una crescita culturale infinita è concepibile, al contrario della crescita dei consumi materiali, che già mostra i suoi limiti.
E allora bisognerebbe pensare a come far crescere il livello culturale dell'umanità, prima di pensare a come ridurla o stabilizzarla numericamente.


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shoona
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Non ho ancora visto il video del topic, ma già la parola eco-catastrofisti mi ricorda molto i sostenitori del global warming, che sono in realtà gli stessi a creare le eco-catastrofi con le loro irrorazioni tossiche clandestine dei cieli.
Oggi gli spaventapasseri stanno irrorando abbondantemente il territorio italiano.

Sì tutto questo perché ryanair sta lanciando nuove rotte quindi possono coprire più territorio 😆 😆


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Tonguessy
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Ormai mi sono creato una mia piccola legge. Se la tecnologia ti offre una possibilità in più significa che te ne sta precludendo due che avevi prima.

Aforisma degno di facebook....pardon, non intendevo offendere 😀

Quindi quoto.


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shoona
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Ciò che è meno chiaro è che il Club di Roma si è rivolto al MIT, tempio della religione tecnologica occidentale, per sostenere le proprie tesi, non all'Accademia delle scienze russa. Evidentemente il Club di Roma sostiene interessi occidentali più che interessi generali.

Quale organismo sarebbe stato ideale per sostenere tesi di interesse generale?

In effetti la sua ideologia porta dritta a Malthus ed alle sue teorie che suggerivano ai politici di limitare la popolazione, se volevano evitare disastri.

Se nel mondo i leoni fossero 10 miliardi cosa pensi accadrebbe nella savana?

Credo ci sia dietro un piano per ridurre ad ogni costo la popolazione mondiale, per fare spazio alle elite che hanno intenzione di godersi il pianeta.

Oh signùr queste elite. Mi pare che i ricconi il pianeta se lo godano abbastanza già ora. In più devo dire che sono talmente potenti che la popolazione mondiale non ha fatto altro che crescere a dismisura. Eppure avevano un piano potentissimo. Prendere 4 ricercatori e pilotare uno studio che è stato letto penso dallo 0,000000001% della popolazione mondiale.Efficace! Fenomenali!

In effetti, Malthus suggeriva velatamente proprio questo. Solo che il termine tabù che Malthus e i decrescisti non possono usare è genocidio. Evitare la parola tabù però non significa che non si possa fare un piano per la decrescita della popolazione.

che infatti è fondamentale. Ma a che cosa ti importa di pensare a sfamare 10 miliardi di persone? A dover dar loro un riparo.A dover tirare fuori l'energia per scaldarli e farli muovere. A curarli. A trovagli occupazione. Per te il problema sono le elite che vogliono comprarsi l'australia per giocare con i canguri.

Con un opportuno sistema di propaganda si troveranno pure degli utili idioti che daranno una mano nel piano.

Eccomi sono arrivato. Siamo troppi. Massimo 1 figlio. Agevolazioni per chi non procrea. E adozioni facili.


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shoona
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Aforisma degno di facebook

Ok. Ritiro tutto

😆 😆


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Truman
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uno studio che è stato letto penso dallo 0,000000001% della popolazione mondiale.Efficace! Fenomenali!

Non so dove hai studiato matematica, ma dalla percentuale che citi risulta che hanno letto il rapporto 10 (dieci) persone. Sono ben di più le lingue nelle quali è stato tradotto.
Se questo è il tuo livello di discussione non vale la pena di continuare con te. (Non è una minaccia, semplicemente non ho intenzione di perderci tempo).


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shoona
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Non so dove hai studiato matematica, ma dalla percentuale che citi risulta che hanno letto il rapporto 10 (dieci) persone. Sono ben di più le lingue nelle quali è stato tradotto.
Se questo è il tuo livello di discussione non vale la pena di continuare con te. (Non è una minaccia, semplicemente non ho intenzione di perderci tempo).

Penso possa esser visibile a tutti come hai tagliato tutta la mia discussione focalizzandoti nell'iperbole dello 0,000... sono io che devo perder tempo o tu?
Mettiamola così. Prova a rispondere a tutto il resto. Io ti dico che quei numeri erano per sottolineare che quello studio non ha inciso in nulla. I limiti della crescita. Qualcuno se li è cagati nella pratica in questi 30 anni? La popolazione è diminuita?


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tania
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Mah.. tralasciando stare le polemiche o i complottismi , che non mi interessano , ho l'impressione che l'autore del video non abbia sfogliato mezza pagina di Latouche .
In realtà tutte le analisi e le argomentazioni di Latouche vanno proprio nella direzione dell'abbondanza . Come sappiamo abbandanza è il contrario di consumismo . Tutte le argomentazioni di Latouche partono appunto nel prendere alla lettera Marx nell'elogio al cosidetto "valore d'uso" contrapposto al "valore di scambio" .


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greiskelly
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messaggio per tania:
il capitalismo è la sbagliata distribuzione della ricchezza
il comunismo è la giusta distribuzione della miseria


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Tonguessy
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E qui si arriva al problema principale: se ignoriamo i segnali del Club di Roma la possibilità di un disastro è concreta, se li ascoltiamo lavoriamo per le elites contro i popoli.

Ho letto con molto interesse il libro della (defunta) Meadows. Non so esattamente cosa si prefigga il Club di Roma (forse...), ma i concetti espressi dal libro e l'idea di base di World3 (il programma che fa le proiezioni in base ai vari fattori di crescita) mi sembrano più che sensati. Ho regalato quel libro ad una persona che lavora al CERN con Rubbia, che mi ha confermato la validità delle analisi.
Succede però che un demografo, tale E. Todd (che previde la fine della ex URSS in base a certe variazioni sociali quali la natalità) abbia dato una svolta a quei dati, avendo lui previsto che per il 2050 circa la popolazione mondiale andrà in pareggio (non più crescita quindi) per poi proseguire con un rallentamento del numero totale di umani che popolano il pianeta.

Le cose quindi potrebbero non stare esattamente come dice il rapporto Meadows e come prevede World3.
Il che ci suggerisce quanto corretta sia l'interpretazione di Niels Bohr:

Fare previsioni è una cosa molto difficile, specialmente se riguardano il futuro


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greiskelly
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Succede però che un demografo, tale E. Todd (che previde la fine della ex URSS in base a certe variazioni sociali quali la natalità) abbia dato una svolta a quei dati, avendo lui previsto che per il 2050 circa la popolazione mondiale andrà in pareggio (non più crescita quindi) per poi proseguire con un rallentamento del numero totale di umani che popolano il pianeta.

Il demografo mi ha ispirato... (e non è andato molto lontano da ciò che accade nel mondo più piccolo):

La crescita della popolazione batterica

La crescita di una popolazione batterica consiste nell'aumento del numero di elementi cellulari a partire anche da un solo individuo.
In condizioni ambientali ideali, lo studio della dinamica dell'accrescimento batterico consente di delineare una curva esponenziale data dalla progressione geometrica

a = b x 2^n

dove a rappresenta il numero di cellule finali, b è il numero di cellule iniziali, l'esponente n è il numero di divisioni.
Trasformando la progressione geometrica in una funzione lineare, si ottiene la curva di crescita, risultante dal confronto tra il tempo (ascissa) e il logaritmo di base 10 del numero dei batteri (ordinata).
Nella curva di crescita si identificano sei fasi:

1) FASE DI LATENZA (o lag) - i batteri aumentano di dimensioni e si adattano al nuovo ambiente, preparandosi alla riproduzione. In questa fase i batteri sono metabolicamente molto attivi

2) FASE DI TRANSIZIONE - Alcuni batteri cominciano a dividersi, altri non ancora perchè ogni individuo richiede tempi diversi per l'aumento di volume

3) FASE LOGARITMICA - Corrisponde alla progressione geometrica dell'accrescimento, poichè i batteri si moltiplicano rapidamente per più generazioni. ll grafico assume un andamento lineare

4) FASE DI RALLENTAMENTO - Il ritmo della divisione si riduce per via della diminuzione dei materiali nutritivi nell'ambiente, e i batteri producono metaboliti che inibiscono la riproduzione

5) FASE STAZIONARIA (o plateau) - Il numero delle nuove cellule è bilanciato da un pari numero di cellule morte, per cui il numero totale delle cellule rimane costante

6) FASE DI MORTE - I batteri ancora in grado di riprodursi sono sempre di meno, fino al momento in cui non si verificano più divisioni. La morte dei batteri sopraggiunge quando subentrano condizioni, quali l'esaurimento dei nutrienti, l'accumulo di sostanze tossiche, il cambiamento del pH, oppure la scarsità di ossigeno (o dello specifico accettore di elettroni)

www.garamond.it/index.php?pagina=479


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shoona
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Succede però che un demografo, tale E. Todd (che previde la fine della ex URSS in base a certe variazioni sociali quali la natalità) abbia dato una svolta a quei dati, avendo lui previsto che per il 2050 circa la popolazione mondiale andrà in pareggio (non più crescita quindi) per poi proseguire con un rallentamento del numero totale di umani che popolano il pianeta.

Interessante. Bisogna capire la ragione del pareggio e del successivo rallentamento. Perchè immagino che nel 2050 le persone faranno ancora tanto all'ammmore 🙂
Quindi se si arriva al picco potrebbe essere per ragioni esterne, come malattie, guerre, etc insomma i tipici problemi da sovrappopolazione. E allora si ritorna al punto di partenza. Non sono le elite a giocare con il mondo. Ma il problema delle risorse è un fattore insito nella natura stessa del mondo.


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